Su uno sfondo fantascientifico e dispotico, due ragazzi provenienti da mondi diversi si incontrano e si scontrano.
«Se la tua società è così perfetta come dici perché hai sentito il bisogno di guardare al passato?»
«Non lo so», risposi con sincerità.
Non ci avevo mai riflettuto.
«La tua società è equilibrata, pratica, organizzata e razionale però mancano cose importanti. Fattori non trascurabili. E nel tuo inconscio lo sai, è questa la ragione per cui sei attirata dal passato perché là, in quella civiltà più brutale e primitiva, se così vogliamo definirla, ci sono quei fattori. Eliminare il dolore fisico è sbagliato, il dolore ti tempra e ti permette di crescere… senza rimani indifeso e fragile.»
«Sicuro che siamo noi quelli insicuri e fragili?»