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Autore: Trisha_Elric    19/10/2009    2 recensioni
prima ff tra la coppia Kiyo/Susy. mi è venuta voglia di scriverne una perchè mi sono sempre chiesta se si sarebbero mai fidanzati e allora mi sono sbizzarrita. spero che vi possa piacere. non siate crudeli io ci provo^^ inizia tutto con il compleanno di Kiyo...Susy ormai si rende conto di non piacergli mentre lei prova qualcosa di più. lui la tratta da schifo e le comincerà a disperarsi...travolgendo completamente la vita del povero Kiyo
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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L’ULTIMO GIORNO DI SCUOLA

L’ULTIMO GIORNO DI SCUOLA

 

 

 

Mattino

 

Era il 5 Giugno. L’ultimo giorno di scuola. Tutta la città era in uno stato di pura gioia incontrollata. Tutti erano felici e come non esserlo…l’estate era alle porte. I ragazzi ridevano,scherzavano,si divertivano come non mai e preparavano qualche gavettone per il doposcuola oppure schiuma da barba,farina,uova…tutta roba per divertirsi insomma. Ma c’è chi questa felicità non la sente nemmeno lontanamente.

Casa Takamine. Ore 7.35

Kiyo era in cucina con la televisione spenta in cucina mentre mangiava piattamente il suo tost di burro,con gli occhi socchiusi e le labbra piene increspate in una smorfia di disgusto. Buttò mezzo tost sul piatto con fare schifato…ormai era da giorni che non mangiava.

-tesoro…non mangi?che ti succede?-

Kiyo guardò sua madre di sottecchi poi si rivolse alla tv spenta.

-nulla…non ho fame-

-è da giorni che non hai fame…almeno accendi la tv-

La madre del ragazzo,con dei panni in mano,si avviò verso la tv e poi l’accese,

-c’è la mia telenovela preferita…ti dispiace se la sento mentre stendo i panni?scusa ma voglio proprio sapere cosa accade-

-fa pure-il ragazzo si sporse a bare il suo succo d’arancia ma il solo odore lo disgustava.

Guardò l’orologio. Mancavano 40 minuti alla scuola…non c’era fretta e distrattamente cominciò a guardare la tv.

 

-ma come John!io credevo che volessi sposarmi!-

-Clarisse non fare così,io voglio sposarti!-

 

“telenovele”si ritrovò a pensare il ragazzo annoiato”sempre le stesse cose…tradimenti ripensamenti,amori…che noia…”

 

-John sei un bugiardo!ti ho visto avvinghiato tra le braccia di Elen! Non mentirmi!io non voglio ascoltarti!e lasciami!-

-dovrai ascoltarmi Clarisse!da quando mi hai allontanato non faccio che pensare a te più di prima!-

 

“ma questi vanno avanti per molto?come fa alla mamma piacere certe cose?!

 

-certo ma quando stiamo insieme non mi lascia fare mai niente di quello che voglio!non posso salutare nessuno !non posso parlare con nessuno!sei troppo geloso…ma è per questo che ti amo-

-ti amo anche io Clarisse-

 

Kiyo sentiva che a breve avrebbe vomitato…ma quando la giovane donna e l’uomo si fecero più vicini...per poi baciarsi…anche il ragazzo arrossì violentemente.

“cosa?!perché faccio così!è una stupida telenovela che mi succede!fermi tutti!”i suoi pensieri vennero interrotti dalla madre che uscì euforica dal terrazzo.

-finalmente!quei due ne hanno passate tante ma finalmente si sono chiariti!oh ma tesoro!ti sei commosso?sei tutto rosso!-

-cos…cosa???nono è solo che fa tanto caldo!ora scappo mamma devo andare ciao!-

-porta Zatch con te quando esci!-

 

Il ragazzo si avviò verso il salone,ancora rosso in volto,per andare a prendere il mamodo.

-ehi Zacth andiamo?-

Ma il mamodo stava li,sul divano e fissava il vuoto,mentre teneva Gorka 300 nella sua manina sinistra. Faceva dondolare pigramente le gambe all’aria.

Kiyo sapeva il perchè ma non poteva e non voleva parlarne…per Zatch vedere Susy in quello stato…per fare quello che aveva fatto…lo aveva scioccato. Ormai erano 3 giorni che stava a casa ed era ora di uscire.

-non ti va di uscire?-

-no-disse piattamente.

-ti farebbe bene-

-ma io non voglio-

Il ragazzo indugiò qualche secondo pi parlò.

-ascolta Zatch …io…-

 

-telegiornale del mattino…per chi ci ha seguito lo speciale delle 24 sarà già informato ma ripetiamo la notizia per coloro che si sono sintonizzati ora. Dopo un periodo di quasi tre giorni la giovane studentessa Susy Mizuno è stata ritrovata ieri alle 23.40 sotto il portico della città antica…-

 

Kiyo e il mamodo si precipitarono in cucina per vedere il telegiornale,completamente scioccati,mentre vedevano le immagini della conduttrice e poi delle riprese di ieri notte.

 

-…la giovane è stata ritrovata completamente svenuta e piena di graffi con un abbigliamento molto leggero e intimo. È stata portata all’ospedale e rilasciata questa mattina. La ragazza è in salute e dovrà andare periodicamente dal medico per i controlli. I genitori hanno affermato che…-

 

Il ragazzo spense la tv con sguardo sbigottito e perso nel vuoto. Le immagini della ragazza erano sfocate ma l’aveva riconosciuta…dal suo abbigliamento…dai suoi capelli…e ora?che avrebbe fatto?

Il mamodo era accanto a lui senza dire una parola,scioccato come il ragazzo,ma fece un piccolo sospiro di sollievo.

-almeno…è viva-

-già…-

-Kiyo non devi andare a scuola?-

-uh?a si…tu che fai vieni?-

-si ok-

 

I due camminarono per strada senza dire una parola,ognuno immerso nei proprio pensieri.

Da quando era accaduto quel che era successoKiyo non aveva più avuto un sonno tranquillo. Ci pensava e ci ripensava eppure…lo aveva trovato…così…dolce…ma pieno di rabbia e disperazione. Non avrebbe mai pensato che Susy potesse provare simili emozioni per uno come lui…sapeva che aveva una cotta per lui ma mai a pensare che fosse qualcosa di tanto profondo. Ogni volta che si sfiorava le labbra con la punta delle dita,sentiva il suo cuore fermarsi oppure battere all’impazzata;cominciava a sudare freddo e le mani gli tremavano tutte così che per distrarsi avrebbe dovuto cambiare argomento.

Era una cosa talmente strana per lui…non era abituato a sentire simili sentimenti per una persona…e non era abituato che qualcuno provasse qualcosa per lui. In questi anni aveva cercato di restare fuori da quella corrente di amicizia e sentimento …ma tanto ci era cascato lo stesso e in parte del merito andava a quel rompiscatole dalle sembianze di un bambino innocente di 6 anni dai capelli d’orati e dagli occhi chiari. Gli aveva stravolto tutto il suo piccolo mondo ma non lo rimproverava per questo…ma non lo aveva ancora ringraziato…

 

-Kiyo?-

-dimmi-

-cosa si fa dopo la scuola?in estate cosa si mangia?tanto tonno vero?-

-sai quanto me ne importa del tonno…-

-oh Kiyo!si gentile qualche volta!-

-che?!ma io sono sempre gentile!-

-ihih questo su questo avrei da ridire!-

-senti moccioso!porta rispetto altrimenti ti ritroverai a fare un giro con Naomi in meno di tre secondi!-

Il mamodo impallidì poi a capo chino cominciò a sudare freddo mentre il pensiero dentro di lui si faceva più concreto.

Dopo altri quindici minuti di camminata finalmente si diressero verso la soglia della scuola. Era piena come sempre ma oggi sembrava essere raddoppiata. Infatti tutti gli studenti erano li . Nessuno si perde l’ultimo giorno di scuola neanche sottotortura. È il momento di fargliela pagare ai professori,ai saputelli o ai bulletti per tutte le cattiverie subite durante l’anno. La resa dei conti. Si intravedevano già qualche gruppetto con della farina in mano con degli strani sorrisi beffardi sul volto mentre qualcun altro si portava la schiuma da barba dentro le tasche. Ce ne sarebbero state delle belle.

La campanella suonò e tutti accorsero all’interno delle aule felici di questo ultimo giorno.

 

Kiyo posò la sua cartella nel suo solito banco mentre cercava con lo sguardo il mamodo. Niente era sparito,ovviamente. Sbuffò sonoramente mentre si affacciava davanti alla finestra per ammirare il panorama dove c’erano ancora dei ragazzi che aspettavano che la folla si affievolisse per poi entrare. Si volto verso la sua classe e vide già dei gruppetti che parlavano tra di loro di cose futili,per lui almeno. Si girò di nuovo verso la finestra,con la mano destra che gli reggeva il capo annoiato con lo sguardo perso chi sa dove…forse cercava qualcosa o qualcuno.

Ad un tratto sentì un grande “ooooooh” che si sparse per tutta la classe e Kiyo seppe presto il perché. Appena si fu voltato ed ebbe focalizzato la persona,il suo cuore perse un colpo. Alcune immagini gli comparvero come un flash back ma non doveva pensarci!non ora!

 

-buon giorno a tutti- esclamò Susy educatamente,con i suoi occhi stanchi e freddi,pettinata di tutto punto con i capelli,più lunghi,che le ricadevano morbidi sulle spalle mentre le mani stringevano la cartella davanti al ventre. Era tutta così ordinata…così perfetta…così troppo poco Susy.

-buon giorno Susy-il coro della classe. Tutti ovviamente sapevano che cosa era successo alla ragazza ma non ne sapevano il motivo,tranne Kiyo naturalmente. Non pensava minimante che i genitori l’avessero lasciata andare a scuola…non era normale…o forse era stata lei.

Susy si incamminò nel suo banco,dalla parte opposta del ragazzo,sistemò la cartella e rimase seduta a fissare il vuoto. Ad un tratto girò la testa verso il ragazzo,con una freddezza inaudita.

“che..che mi succede!ehi non è normale…!”infatti il ragazzo,sentendosi lo sguardo della ragazza,era andato letteralmente nel panico;non riuscì a tenere il contatto visivo per molto ma prima che lui potesse distogliere lo sguardo,la ragazza lo precedette. Nel suo sguardo c’era qualcosa…qualcosa la turbava.

 

-bene ragazzi!oggi è l’ultimo giorno di scuola e vorrei che ascoltasse almeno oggi la mia lezione!-disse il professore poggiando i suoi documenti sulla cattedra.

-cosa?no!!

-no vecchiaccio non può farci questo!-

-tutto l’anno a studiare!oggi si fa festa!-

-ehi a posto!-

-guardi che non prendiamo ordini da chi porta il parrucchino!-

-che cosa?!io non porto il parrucchino!maleducato ritira quello che hai detto!-

-niente lezione si!!!-

 

In classe stavano volando ogni tipo di oggetti tra cui matite,penne,colori,pastelli a cera,forbici,colla. Tutti erano a scatenarsi,tranne i due ragazzi. Kiyo non faceva a meno che fissarla tutto il tempo e mentre la guardava,così assorta nei suoi pensieri,rivedeva nella sua mente le immagini e le voci dei quello che era successo: 

 

-Kiyoridammi la bottiglia…è mia!-

-non Susy non puoi ubriacarti più di così!guardati!!!-

 

E lui la guardava ma era così diverso da quella volta…ora era li,lucida apparentemente mentre fissava davanti a se con la mano poggiata sotto il mento.

 

-ahah!con quale diritto mi parli in questo modo Takamine???non ti vergogni!-

-non ti permetterò di bere!-

 

Quello che era successo a lui gli parve uno scontro corpo a corpo…lui e lei per una bottiglia che lei voleva e che lui voleva buttargliela nella spazzatura. Ha rovinato tutto. Perché poi è successo l’inevitabile…la cosa che lo tormentava da tre gironi a questa parte.

 

-è per questo che ti amo tanto-

 

Le parole della ragazza rimbombavano forti nella testa del ragazzo quasi a fargli del male.

 

-è per questo che ti amo tanto-

 

Lei glielo aveva detto. Ma lui?cosa provava lui?era una ragazza petulante…sempre  con quella maledetta frutta tra i piedi!di sicuro era una svampita. No,quella non era affatto adatta per lui. Lui aveva bisogno di qualcos’altro…ma ancora non sapeva di cosa. Eppure…lei,Susy,gli aveva regalato la dolcezza del suo primo vero bacio. Lo aveva sentito così caldo e freddo…così tenero e duro…così pieno di amore e rabbia. Era questo l’amore? Non lo sapeva nemmeno lui…perché ripeto,non ha mai avuto nulla del genere in vita sua.

Più la guardava e più le sue certezze crollavano;era così sicuro prima…nessun sentimento del genere…era più felice prima.

 

La campanella della scuola suonò e le urla echeggiarono per tutti i corridoi. Era finita la scuola finalmente.

La porta dell’aula si spalancò e mentre i ragazzi uscivano accalcandosi all’uscita una figura contro corrente sbucò da sopra la porta sorridendo.

-KIYO!!!-

-che!?-e si ritrovò il mamodo sopra,vestito da borsa,che saltellava.

-vendono i dolci gratis!li voglio Kiyo!-

-se aspetti possiamo andarci e non metterti a danzare!a volte sembri…- non finì la frase. Nell’aula erano rimasti solo loro tre:Kiyo,Zatch e Susy:la ragazza era in piedi davanti al banco,con sguardo freddo e tranquillo mentre posava le sue mani sulla cartella appoggiata al banco e fissava i due senza espressioni.

-Susy!-il mamodo si precipitò da lei con le lacrime agli occhi.

La ragazza lo afferrò al volo e poi il mamodo gli stinse le gambe magre.

-Susy mi sono preoccupato!stai bene!?è tutto a posto??-

La ragazza si chinò lievemente su di lui e cominciò ad accarezzargli la testa amorevolmente con un sorriso dolce sul volto. Kiyo era rimasto come colpito e poi guardò il soffitto per distrarsi.

-sto bene Zacth-disse lei con voce fiocca ma dolce. Poi lentamente si alzò e fissò il ragazzo con occhi stanchi. Per un attimo i due si fissarono poi Kiyo,stufo e imbarazzato di quella situazione,prese la cartella e poi si diresse verso la porta.

-andiamo Zatch…buone vacanze Susy…-

Prima di uscire dalla porta,qualcosa di morbido e di caldo l’aveva afferrato e lui si era bloccato all’istante,senza esitare o ribellarsi. Quel tocco delicato e timoroso lo aveva lasciato inchiodato al pavimento.

-aspetta Kiyo-gli aveva detto solamente la ragazza mentre teneva lo sguardo basso.

Il giovane si girò lentamente verso di lei fissandola da capo a piedi.

La ragazza teneva lo sguardo basso ma poi si decise a guardare quelle pozze di marrone chiaro che tanto aveva sognato.

-co…cosa c’è Susy?-chiese tremante il ragazzo avendo ancora la mano di lei sulla sua.

-scusa-

-come?-

-dimentica tutto quello che ho detto…e fatto-

Il ragazzo rimase in silenzio.

-al bacio…e a quello che ti ho detto…non volevo che tu lo sapessi così-

-già…-

-Kiyo…-alzò lo sguardo per guardarsi ma poi lo riabbassò,colpevole.

-no niente…lascia perdere.-

-cosa Susy?-

-nulla…ma credo che sia chiaro…che io e te…non abbiamo un futuro…ne come amici ne come altro…mi dispiace…ma è meglio se questa è l’ultima volta che ci vediamo-

-io…-

-e non dire nulla…Kiyo giuro che non mi avrai più trai piedi,te lo prometto-

-aspetta…-

-ho rinunciato a te…per sempre. In questi tre giorni ho pensato molto e ho capito che questo è quello che doveva accadere…lo rispetto anche se fa male dirlo. Bene. È tempo di andare…la scuola e finita e a casa ci aspettano…-la ragazza lasciò la presa e poi cominciò a camminare verso il corridoio. Kiyo e Zatch si affacciano per vederla andare via poi ad un tratto lei si fermò e si voltò nuovamente.

-Kiyo…posso fare….un ultima cosa…?poi ti prometto…che non ricapiterà più…-

-o-ok…ma di che si tratta?-disse sospettoso e ansioso.

La ragazza si avvicinò a lui e lo fissò negli occhi con determinazione e tristezza e tanto,tanto amore.

Con una mossa decisa fece cadere la cartella a le mani,prese il coletto della camicia del ragazzo e lo abbassò in modo di stare alla stessa altezza poi con la mano libera gli afferrò lentamente il volto e poi congiunse i due volti. Il profumo e il sapore di quella ragazza si unirono alle emozioni di quel ragazzo tanto sorpreso e tanto…entusiasta?si Kiyo ne era felice…tanto che gli rispose. Rispose a quel bacio, per quanto?due,tre secondi ma gli rispose. Le labbra,delicate e profumate della ragazza si separarono,con la disapprovazione del ragazzo. Si toccò il labbro come se non avesse creduto a tutto ciò,poi fece un breve inchino con la testa e a passo velocizzato si diresse verso la porta di uscita della scuola dove si stava scatenando il caos.

Kiyo dal conto sua era li,come un perfetto idiota mentre fissava la ragazza.

Cosa aveva fatto?COSA????gli aveva risposto ecco che aveva fatto!aveva preso la palla al balzo e aveva risposto al dolce bacio di Susy!ecco…e ora?lo bacia e lo pianta?ora si che era messo in bel guaio perché ormai era chiaro…

E mentre Zacth fissava il padrone come se avesse visto un fantasma,il ragazzo era rimasto chino dove lei lo aveva baciato mentre il suo cuore era a mille. Non ci credeva di aver risposto. Tutto gli sembrava inverosimile ma questa è stata la realtà…la realtà poi è che Kiyo stava cambiando e per quella ragazza non c’era più il posto di amica nel suo cuore…ma qualcosa di più.

 

 

-Spazio Autore-

 

Ehm….chiedo scusa in ginocchio*ogni volta sbatte la testa sul pavimento per quanto profondi sono gli inchini* ok sono stata un po’ impegnate con nuove ff ma non l’ho abbandonata questa!spero che il capitolo vi sia piaciuto!

Allora! Ringrazio tantissimo queste nuove persone che si sono aggiunte dal capitolo precedente!non me lo aspettavo sono commossaT___T

DADINO,erilupin,diginicky,amelia spicer e AshKetchum…vi ringrazio dal più profondo del cuore!grazie a voi non ho abbandonato questa ff che pensavo fosse un mio fallimento^^grazie di cuore al prossimo capitolo!!!

 

By yaya_sana

  
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