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Autore: Ran91    02/07/2005    1 recensioni
ragazzi ricchi, egocentrici, simpatici, belli... partono tutti in un viaggio ma quando due ragazzi, che non vanno proprio d'accordo, si predono su un'isola deserta... bhè, le cose potrebbero cambiare...
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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3° capitolo

3° capitolo

 

La mattina successiva Jamie dovette, anche se di malavoglia, alzarsi alle sette, per partire alla volta dell’isola.

Come tutti gli altri alunni non riusciva a capire il motivo di quell’inaspettata gita in quell’isola che per di più era deserta. Ma alla fine era giunta alla conclusione che non le importava granché.

Dopotutto si sarebbe trattato di trascorrere un paio d’ore in un posto dove non c’era assolutamente niente e poi cosa mai avrebbe potuto capitarle di male? ( lo so io! Hihihi! N.d.A.)

" avanti pelandrona svegliati!" le gridava Amy. Jamie aprì gli occhi ancora assonnati e con la voglia di chiudersi. Vide Charlie con la mascherina nera sugli occhi, a bocca aperta, che russava. Amy e Jamie si guardarono, dopo aver dato un’occhiata a Charlie, e se senza più trattenessi scoppiarono a ridere.

" ma insomma! Cosa avete da ridere così tanto da svegliarmi?" brontolò Charlie con ancora la mascherina sugli occhi. Jamie e Amy risero il doppio di prima, era troppo buffa con quella camicia da notte rosa e a fiori. Bussarono alla porta.

" avanti" disse Charlie mentre si avviava verso il bagno per cambiarsi. Nessuno entrò. Jamie andò ad aprire ma visto che non c’era nessuno pensò che si trattasse di uno stupido scherzo. Mentre stava per chiudere la porta, però, il suo sguardo cadde su qualcosa che c’era per terra: una rosa rossa con un bigliettino. Lo lesse: " se dovessi paragonarti a una rosa, la più adatta sarebbe quella rossa, come il fuoco della passione di cui arde la fiamma dentro te. By Nessuno, perché Nessuno è perfetto."

‘ idiota’ pensò Jamie.

" chi era?" chiese Amy curiosa.

" un’idiota ha mandato una rosa"

" e sai di chi è?"

" si, un idiota che si dà troppe aree"

" Chris" disse in coro le voci di Charlie e Amy.

" non ti fa piacere che ti abbia mandato una rosa? Per di più rossa?" esclamò Amy.

" insomma… avrei preferito quella blu!" sospirò Jamie. Charlie attraverso lo specchio del bagno sorrise ad Amy che la ricambiò.

" perché avete quel sorriso sornione?"

" o paura che allora quella rosa blu appesa al vetro della finestra sia tua" disse Amy sempre sorridendo, puntando con il dito la grande vetrata. Jamie si alzò di scatto dirigendosi verso il vetro e aprì la finestra. Un altro biglietto: " In realtà ero indeciso tra rossa e blu… così alla fine ho pensato… due piccioni con una fava, no? Scommetto che avrai già capito chi ero già dal primo biglietto! Ciao da un nessuno che non sarà mai perfetto quanto te!"

buffone’ pensò Jamie nonostante sorridesse.

" Jamie te lo dico io! È un figo, perché non starci?" disse Amy.

" non mi piace granché!". Charlie si affacciò alla porta del bagno con la bocca piena di schiuma e lo spazzolino tra i denti.

" stai scherzando, vero?" disse lei come se fosse ammattita.

" ognuno ha i suoi gusti! Certo è molto bello, su questo non ho niente da ridire! Ma lascia a desiderare di comportamento per i miei gusti!"

" ma dai! Ti ha perfino mandato due rose! A proposito chissà come cavolo ha fatto ad attaccarla all’esterno! Ma poi scusa, cosa te ne importa del carattere? Ci vai a letto e basta!" disse Charlie come se fosse la cosa più naturale del mondo. Jamie arrossì violentemente.

" è che, io… veramente… non sono mai stata con nessuno" sbottò Jamie.

" cosa?! Una come te, è ancora vergine? Ci sono ancora le belle e vergini allora!"

" in effetti una volta ci sono andata molto vicina, ma alla fine non se ne più fatto niente!"
" bo! Io non ti capirò Mai!"

 

Nella Hall dell’albergo erano presenti tutti i ragazzi e ragazze.

Salirono successivamente sull’aereo. Jamie si sedette in un posto più isolato dell’ultima volta per leggere uno dei suoi libri di medicina e chirurgia.

" non mi dici neanche grazie?" Jamie riconobbe subito la voce di quello sbruffone.

" e perché dovrei? Hai fatto tutto da solo, caro Sig. Nessuno"

" e dai! Era una battuta!" disse lui sedendosi nel posto accanto al suo.

"anche la seconda allora!" lo mise in difficoltà Jamie sorridendo ironicamente.

" no, quella effettivamente era un’affermazione!" disse lui avvicinandosi a lei ancora di più, " che leggi?" senza neanche attendere una risposta lesse il titolo del libro.

" accidenti! ‘ medicina avanzata’, eh? Ho l’onore di parlare con una futura dottoressa?" le sorrise lui.

" si esatto"

" sai chi è mia madre? Scommetto che sei una sua fan!"

" si, è vero. Ma non ti illudere! Non guardo un ragazzo dalla famiglia o dal suo reddito!"

" lo so, è per questo che mi piaci" le sussurrò in un orecchio in modo che solo lei potesse sentirlo.

" bene, mi dispiace solo che questa cosa non sia reciproca…" disse Jamie diventata lievemente rossa all’affermazione. Nonostante ciò continuò a leggere il suo libro.

"… almeno per il momento!" disse lui convinto.

" sai almeno come mi chiamo?"

" certo! Ma per chi mi hai preso?! Io mi informo sempre su chi mi interessa! Ti chiami Jamie, sei molto intelligente, tuttavia divertente. Tuo padre e tua madre sono ricchi, ovviamente. So anche che sei bellissima. Hai degli occhi marroni leggermente a mandorla, labbra rosee e carnose, occhi marroni, così profondi che ogni volta che li guardo mi ci perdo…" disse con così tanta sincerità quegli ultimi complimenti che non poté fare a meno di girarsi verso di lui e guardarlo negli occhi. Si guardarono per alcuni istanti poi lui prese ad avvicinarsi pericolosamente con la sua bocca a quella di lei. Si sfiorarono ma purtroppo l’hostess, proprio sul più bello, li interruppe comunicando l’atterraggio dell’aereo. Chris aveva un’espressione delusa.

‘accidenti! Proprio ora?!’ pensò lui guardando la bellissima creatura che stava di fronte a lei. Le sembrava una fata, e gli sembrava di essere preda di un suo incantesimo. Era davvero bella, non c’era che dire. La stava per baciare! Ma presto quelle labbra sarebbero state sue, ne era sicuro.

 

" cercate di non dividervi! Mi raccomando! vi dividerete in coppie che vi dirò: allora… Amy e Charlin. Allison e Thomas. Jamie e Christopher…" a quei due nomi Jamie sobbalzò.

‘ vi prego! Ditemi che uno scherzo! Con tutti ma non con lui!’ pensò Jamie affranta.

" a quanto pare faremo coppia, eh? Bè, è un inizio!" le sorrise lui contento, " allora, da dove iniziamo?" Jamie sospirò. Tanto vale accontentarsi e sopportare.

" andiamo da quella parte" disse Chris sicuro.

" oh, la foresta…non sarà pericoloso?" disse Jamie un po’ impaurita.

" cos’è? Hai paura? Jamie, non me l’aspettavo da te! Così fredda e razionale! Comunque non preoccuparti… ti proteggerò io!" sogghignò lui.

" già, ma il vero problema è: chi mi proteggerà da te?" disse Jamie avviandosi.

" se la prendi sotto questo punto di vista…!" esclamò affiancandola. Mentre camminavano continuarono a parlare.

" senti Jamie… perché vuoi fare il medico?" chiese Chris.

" mi piacerebbe farlo perché una volta quando ero molto piccola, stavo giocando con mio nonno, quando ebbe un attacco cardiaco… mi morì davanti agli occhi. Allora pensai: se fossi stata un medico avrei saputo cosa fare. E così iniziai a leggere libri di medicina avanzata. E tu? Cosa vorresti fare campione?"

" io… bè, in realtà, mi piacerebbe diventare… uno scrittore" disse lui un po’ imbarazzato.

" ma no! Il grande Chris che s’imbarazza! Questa è da ridere!" scoppiò lei in un fragorosa risata.

" ah, si? La metti così? Allora vediamo adesso!" disse incominciando a farle il solletico.

" no, ti prego! Non sopporto il solletico! Lasciami!" disse Jamie con le lacrime agli occhi per il troppo ridere.

" finalmente ti sento ridere liberamente, cominciavo a pensare che non ne fossi capace!" rise Chris. Jamie per la prima volta gli sorrise dolcemente. Non era poi così male, il tipo. Ad un certo punto la ragazza si guardò intorno e si accorse che stavano giungendo alla fine della foreste.

" Ehi, Chris! Dove siamo?" disse Jamie un tantino spaventata. Chris si guardò intorno.

" proprio non lo so!" disse tranquillamente.

" e come diavolo fai a stare lì fermo e tranquillo? Ci siamo persi! Per di più le insegnanti si accorgeranno della nostra assenza solo quando torneranno in albergo e faranno l’appello!" disse lei presa dal panico. Avrebbe dovuto passare una o più notti con un ragazzo! Da sola con un ragazzo!

" calmati Jamie! Prendi il lato positivo!"

" e sarebbe?"

" ci troviamo in un luogo magnifico! Paradisiaco! Guarda" le indicò il mare, " non è fantastico?"

A Jamie si illuminarono gli occhi. Era davvero uno spettacolo fantastico. I colori del mattino si dipingevano sul mare rendendolo una visione surreale.

" si, è vero. È grandioso!" gli disse Jamie. Chris le si avvicinò e le si mise davanti. Le tirò su il mento, avvicinandosi sempre di più, finchè le loro labbra non s’incontrarono. All’inizio si toccarono leggermente, poi si staccarono per alcuni secondi, facendo si che Jamie e Chris si guardassero negli occhi, e subito dopo furono travolti da un bacio pieno di passione. Si staccarono dopo un bel po’ per riprendere fiato. Pensarono all’usignolo: " però, esperta la ragazza!", " però, sa baciare la ragazza".

" andiamo a fare un bagno?" chiese Chris improvvisamente.

" cosa? Ma sei pazzo? Sarà ancora freddina!" disse Jamie rabbrividendo al solo pensiero del contatto dell’acqua fredda sulla sua pelle calda.

" che importanza ha? Ti riscaldo io! Dai vieni!" disse Chris tirandola per un braccio.

" aspetta, non ho il costume!"

" e che importa? La biancheria intima andrà comunque bene!". Jamie alzò gli occhi al cielo.

" d’accordo! Ma non ti ci abituare!" disse Jamie cominciando a togliersi i pantaloncini di Jeans e la maglietta che indossava. Chris era già in boxer e si tuffò subito. Quando riemerse dall’acqua si rifece gli occhi allo spettacolo che gli si prospettava davanti. Jamie, infatti, era rimasta in biancheria intima che consisteva in un completino rosa di pizzo.

" e piantala di guardarmi in quel modo, chiaro? Sono sicura che non sono la prima ragazza che ti si presenta mezza nuda a fare il bagno!" sbottò Jamie.

" su questo punto non ti posso prorpio dare torto, mia cara! Ma mai nessuna era bella e innocente come te! Avanti entra in acqua Jamie!" la incitò lui.

" arrivo, arrivo! Tanto con te è impossibile fare un discorso serio!" disse Jamie, ma quando fece per entrare in acqua rabbrividì al contatto dell’acqua con i suoi piedi. Non si accorse però che Chris era arrivato alle sue spalle e l’aveva presa in braccio e la stava portando con sé in acqua.

" ma che cosa diavolo stai facendo?" gridò Jamie.

" avevo detto che ti avrei scaldata, no?" disse emegendosi nell’acqua sempre con lei in braccio e senza darle il tempo di rispondere qualcosa la baciò con passione e desiderio. Accidenti, ragazzi! Se questo era un riscaldamento, non c’era dubbio che piacesse a entrambi!

 

 

 

 

 

 

  
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