<< Mamma?
Che significa? >>
Hikaru spalancò gli occhi, incredulo.
Non che odiasse particolarmente i bambini, ma l’idea di avere due cuginette – uguali a loro – scorrazzanti per casa non gli allietava certamente la giornata.
Le bambine guardarono
timidamente verso di loro, aggrappate
alle gambe della zia e sbattendo gli occhioni da cerbiatte.
Bambine i cui genitori erano partiti per l’estero e sarebbero
tornati a data da
destinarsi. Ovviamente.
<< Su, non fate così! Abbiamo una casa grande, un sacco di domestici e io sarò via per lavoro. Yuki e Tsuki non vi daranno alcun fastidio >> li rimproverò lei.
<< Potrebbero passare per le nostre sorelline, lo hai notato? >> gli fece notare Kaoru, sottolineando l’evidente somiglianza tra le due coppie di gemelli… anche se con qualche differenza.
A Hikaru non sembrava di avere i capelli così rossicci né di essere tanto paffutello.
<< Non vanno a scuola, vero? >> domandò Kaoru, mentre una spaventosa idea gli balenava nella mente, come una diapositiva presa direttamente dal loro futuro.
<< Certo che no. Studiano privatamente >> confermò la donna, sistemandosi i capelli e dando un’ultima scorsa all’orologio.
<< Cielo, sono in ritardo! L’autista mi aspetta. Fate i bravi, e trattate bene questi angioletti! Tornerò non appena avrò finito con la nuova collezione >> esclamò d’un tratto, uscendo da casa accompagnata da un ticchettio frenetico delle scarpe.
I gemelli si guardarono ed
entrambi pensarono la stessa cosa
nello stesso momento.
Lo sguardo si spostò di nuovo sulle gemelline davanti a loro.
<< Hikaru
>> annunciò il fratello <<
abbiamo trovato i nostri nuovi giocattoli. >>
Non immaginavano di avere a che fare con due Hitachiin fatte e
finite… ma lo
scoprirono presto. Molto presto.
Premetto che non ho mai scritto su questo fantastico anime, che mi considero una scrittrice fallita a poco allenata e che l'idea non mi piace ù.ù.
Okay, finite le mie crisi di autocritica (si nota che la mia autostima è ridotta a uno straccio?).
Ho una paura terribile di aver fatto un qualsiasi personaggio OOC, quindi andateci pure giù pensanti con i commenti (sono ottimista e spero che si siano... veeero? *occhioni alla Honey*).
Dedico questa ff a Frà e Fiamma... e, dato che Frà ci tiene particolarmente, ci tengo a sottolineare che è stata lei a minacciarmi di morte in caso non avessi pubblicato.
Bene... vi lascio.
Baci baci <3