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Autore: Allegory86    24/04/2010    2 recensioni
Sequel de 'Il Padrino ritrovato'. La nostra Emily Lily Potter, con le sue fidate compagne, dovrà combattere per proteggere il fratello minore contro Mangiamorte tornati all'azione, inganni subdoli e trovare il tempo per capire cos'é il Vero Amore.
Genere: Romantico, Commedia, Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Il trio protagonista, Nuovo personaggio, Sirius Black | Coppie: Draco/Hermione
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 2= MALFOY MANOR

 

Wiltshire, Maniero dei Malfoy.

Il castello era silenzioso, tetro e oscuro. Solo una luce filtrava da una stanza al terzo piano.

Sul letto a baldacchino finemente intagliato, una giovane donna stava curva su un libro spesso con una candela poggiata sul copriletto di seta verde smeraldo.

Nell'aria si poteva respirare l'odore della pioggia e quello più forte di fragola della sigaretta che la ragazza stava fumando tranquillamente.

I lunghi capelli di un biondo argenteo erano raccolti in un'alta coda di cavallo, un ciuffo sfuggito al nastrino verde si posava delicatamente sullo zigomo diafano, sfiorando tutto il viso e finendo sotto il seno sinistro, all'altezza del cuore.

Gli occhi grigi che si muovevano a passo con le parole scritte riflettevano la fiamma della candela, riflesso fastidioso perché spesso la bellissima fanciulla lasciava la lettura e strizzava le palpebre per scacciare quella luce inopportuna.

Indossava una veste da camera di seta verde acqua senza maniche, con ricami floreali argentati.

La camicia da notte lasciava scoperte le braccia esili e pallide. L'arto destro era ornato da un bracciale in platino raffigurante due serpenti che si mangiavano la coda.

I piedi nudi sfregavano l'uno contro l'altro per trovare un minimo di calore, la cavigliera preziosa che faceva bella mostra sulla caviglia sinistra tintinnava a ogni spostamento d'aria.

'Trovato qualcosa di interessante?'

Una voce dolce interruppe la lettura di Venus Narcissa Malfoy, alzando gli occhi e intrecciandoli nelle identiche iridi della cugina, seduta con la schiena adagiata ad una colonna del baldacchino.

Elyon Bellatrix Lestrange fece un mezzo sorriso mentre aspettava la risposta di Venus e si rimboccò le maniche della vestaglia di seta blu oltremare.

'Niente Elly, niente!' quasi urlò la bionda dalla frustrazione. Lanciò il tomo che aveva in mano sul pavimento, beccandosi uno scappellotto da Elyon, indignata da quella mancanza di rispetto per i libri.

'Possibile che in questi venti fottutissimi libri non ci sia niente? Ma vedrai che lo troverò l'antidoto, lo troverò...' continuò Venus, prendendo un altro tomo rilegato in pelle rossa, e cominciando a sfogliarlo.

Elyon alzò gli occhi al cielo e si massaggiò il braccio sinistro, un improvviso brivido di gelo le attraversò la spina dorsale.

'Non esiste Venus, non esiste! Altrimenti molti altri lo avrebbero trovato prima di noi e usato... ' disse pacatamente Elly alla cugina. Fece per toglierle il libro dalle mani quando Venus la respinse a sedere con un incantesimo non verbale.

'Dannazione Venus!' soffiò Elyon massaggiandosi la schiena che aveva sbattuto contro un pilastro del letto.

'Te l'ho detto Elyon: lo troverò a tutti i costi! Piuttosto, brucia ancora?' chiese alla fine.

Elyon sollevò un sopracciglio fine e si chiese di cosa stesse parlando... Decise di glissare l'argomento che più faceva male, quello che le aveva spezzato il cuore in migliaia di minuscoli pezzettini, per concentrarsi sul suo secondo problema.

'Sì Ven, brucia ancora... Purtroppo non ha mai smesso dall'altra...'

Ma non fece in tempo a finire la frase che un forte brusio arrivò alle loro orecchie proveniente dall'atrio del castello.

Venus guardò l'orologio appeso sopra le loro teste e vide che erano le tre del mattino.

Come due saette, Elyon e Venus si fiondarono fuori dalla porta, appostandosi sugli ultimi gradini, nascosti, per vedere chi poteva mai discutere a quell'ora tarda.

Tempo due secondi e la lunga capigliatura bionda di Lucius Abraxas Malfoy si riuscì ad intravedere dal corrimano, vestito di tutto punto e in nero, un mantello sulle spalle e uno strano cappuccio.

'Oh no' sussurrò angosciata Elyon, avendo riconosciuto quella specie di divisa che suo zio indossava. E lo sgomento crebbe quando vide Peter Minus, lo schifoso ratto traditore che era sfuggito loro un paio di mesi addietro.

'Quel dannato figlio di un cane' ringhiò sommessamente Venus, artigliando il legno duro del corrimano delle scale principali.

Sfoderò la bacchetta e fece per puntarla verso Minus, quando Elyon la bloccò.

'Sei forse diventata matta? Non puoi aggredire Minus davanti a zio Lucius... Non sai se zio è tornato dalla parte Oscura o meno' ma l'ultima parte fu resa meno chiara dalla voce incrinata della brunetta.

'Papà non ci farebbe mai niente Elyon!' disse Venus 'Ha mai alzato le mani, o bacchetta, su di noi in diciassette anni? Ok, ha idee ristrette sui figli di Babbani, ma non potrebbe mai più tornare al servizio del Signore Oscuro... Insomma... Non credo...'

Anche nella bionda il dubbio atroce si era annidiato e non sarebbe andato via molto facilmente.

Sebbene volesse bene a suo padre, sapeva che era un debole e forse era già nuovamente invischiato nel giro dei MangiaMorte.

'Torniamo in camera Venus' bisbigliò Elyon 'Torniamo in camera tua e promettiamo di non farne parola con nessuno, Emily in primis, finché non avremo prove sicure ok? Peccato solo che quel verme roditore sarà ancora libero e vivo'.

Sì alzò in piedi cercando di evitare qualsiasi rumore, trascinando su anche la cugina che ancora fissava il luogo dove il padre parlava concitato con Minus.

'Ok' disse Venus e fecero per andarsene quando la voce squillante di una donna non le fece sobbalzare.

'Lucius!'

Narcissa Artemisia Black in Malfoy si Materializzò vicino al marito, il quale sussultò e la guardò esterrefatto.

'Narcissa! Cosa fai in piedi a quest'ora?' domandò cercando di svicolare.

Le iridi fumose di Narcissa si strinsero pericolosamente

'Cosa ci faccio IO in piedi? Cosa ci fai tu qua, nel nostro atrio, vestito come un dannatissimo MangiaMorte... e in compagnia di uno di loro per giunta!'

Si fermò un attimo per osservare l'ospite del marito, corrugò la fronte, forse per sforzarsi di ricordare dove lo aveva visto, poi ci rinunciò.

'Tu avverto Lucius, spero bene che tu non sia nuovamente invischiato in questa merda! Non voglio che i miei figli ed Elyon vengano coinvolti, chiaro?'

E si Smaterializzò, probabilmente nella camera padronale.

'Wow' sussurrò meravigliata Elyon 'Zia che tiene testa in questo modo allo zio!' si girò verso la cugina 'Hai visto tua mam...'

Ma Venus stava già raggiungendo la sua camera, dove si richiuse la porta alle spalle lasciando Elyon a fissarla tristemente.

La mora allora ritornò nella sua stanza, si buttò sul letto e prese dal comodino un vecchio diario.

Con penna ed inchiostro cominciò a scrivere:

 

            Venus? Lo so che vedi quello che scrivo quindi rispondi... Oh andiamo! Cos'è che ti ha disturbato Serpe? Gli zii che litigavano? L''argomento? Zio Lucius non è più così sprovveduto come un tempo, vedrai che non si farà tirare ancora dentro...

 

Si stava ormai convincendo che la cugina non avrebbe risposto quando una grafia elegante comparve sulle pagine ingiallite del loro diario segreto.

        

            Elyon... Lascia stare... So che papà si rifarà trascinare dentro e ci proverà anche con noi... Ora non si limeteranno a farti quello che ti han fatto quando eri piccola... Ci prenderanno tra le loro fila... Ora vado a letto... Notte Stellina

           

Elyon sorrise e rispose, poi sistemò il diario nuovamente sul comodino. Nel farlo, un fiore secco cadde da un altro volume. Lo raccolse con le mani tremanti: un fiordaliso.

Il suo primo regalo... Il fiore che aveva il colore dei suoi occhi.

Ricacciando indietro lacrime sgradite, lo risistemò tra le pagine del romanzo Babbano 'Cime Tempestose' e si mise sotto il lenzuolo di seta blu.

Aveva le idee talmente confuse quella notte che vedeva tutto storto.

Solo di una cosa era sicura: Emily non avrebbe dovuto sapere niente di quello che era accaduto quella notte a Malfoy Manor.

   
 
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