Eccomi qua con un’altra piccola serie di promemoria. Come mi aveva chiesto blackitten88    ho inserito anche Narcissa e Lucius, per Bellatrix ci sto ancora pensando su, forse troverà spazio nel prossimo aggiornamento. Grazie per la richiesta.

Ringrazio come sempre tutti coloro che stanno leggendo, inserendo la ff nelle preferite o seguite, e recensendo

(Atreius,    LaScribacchina,    CriCri97,    Circe,    MaRe96,    nichy_iron,    Chamomile,    flopi,    blackitten88,    jaily,    ZetaSev,    nina_lafolle,    MaBra,    Lupin_love,    AliH,    pazzarella_dispettosa) .

Spero di aver riportato tutti i nomi, se qualcuno dovesse mancare ditemelo pure che provvederò ad apportare le giuste correzioni.

Vi ringrazio ancora e vi lascio ai promemoria che  andranno letti facendo precedere loro la frase:

In seguito a …

A presto, Alida.

In seguito a …

…l’ennesimo sguardo indifferente di Lucius.

Far girare la voce che voglio chiedere a Sirius Black di uscire.

P.S. Sperando che il messaggio basti a spronare quel Malfoy. (Narcissa Black)

… la crescita dei primi capelli neri.

Chiedere a Severus di prepararmi una pozione per mantenerli così chiari. (Lucius Malfoy)

…la richiesta di Lucius di preparargli una pozione di bellezza.

Comprargli una bottiglietta di acqua ossigenata babbana. (Severus Piton).

… la spietata caccia alle orecchie oblunghe da parte di Grattastinchi.

Costruire piccole orecchie da attaccare ad Edvige. (Fred e George)

… le idee pazzoidi dei gemelli.

Tenere sempre Edvige sotto controllo.

P.S. Non bastavano i Dursdley? (Harry Potter)

… l’arrivo della primavera.

Mandare un fiore ad ogni ragazza con cui sono uscito. (James Potter)

… l’arrivo della primavera.

Inviare un fiore ad ogni ragazza con cui vorrei uscire. (Sirius Black)

… la finta-legillimanzia di Sirius.

Dirgli di non leggere i promemoria che lascio nel comodino. (James Potter)

…  l’invasione di fiori in camera da letto.

Incantarli per farli appassire quando arrivano alle dame.

P.S. Organizzare tutto nel giorno che precede la Luna piena. (Remus Lupin)