Eccovi l'ultimo capitolo.. Spero non rimarrete delusi ma semplicemente sorpresi, così come lo sono stata io rileggendolo alla fine^^

Dedico queste ultime pagine a tutti quelli che mi hanno aiutato, consigliato per concludere questa storia.. Grazie <3



« Grandioso.. No, davvero. Perfetto. Sono molto contento »
« Senti, cerca di capire.. »
« Io capisco benissimo. Magari sei tu quello che ha bisogno di qualcuno che gli faccia aprire gli occhi »
« Non essere arrabbiato.. »
« Non lo sono.. Non con te comunque.. »
« Perché devi.. »
« Non cercare di convincermi »
Remus fece per ribattere, ma Rick non glielo permise.
« E soprattutto.. Non cercare di fare sembrare lui meno colpevole.. »
Erano passati già quattro giorni da quando Remus aveva passato la notte con Christopher e quando finalmente si era riavvicinato a Rick il licantropo aveva trovato il momento giusto per dirgli la verità.
« Sono sicuro che se fossi meno ostile con Christopher.. »
« Meno ostile? » lo interruppe Rick. « Qui non si parla di ostilità, qui si parla di buonsenso! »
Remus scosse la testa ma non rispose.
« Quindi? » lo incalzò Rick dopo qualche secondo di silenzio.
« Quindi cosa? » ripeté Remus senza capire.
« Quindi che intenzioni hai! E soprattutto che intenzioni ha lui! » esclamò impaziente agitando le mani.
« Non lo so.. » rispose sincero Remus. « No, davvero.. » aggiunse perché Rick aveva assunto un’espressione alquanto incredula. « Non ci siamo sentiti molto in questi giorni.. »
« Perché, tu ti aspettavi qualcosa di meglio da Christopher? » chiese Rick notando il velo di amarezza che traspariva dalla sua voce.
« Grazie.. » sbuffò ironico incrociando le braccia.
« Cerca di capire.. » iniziò Rick pentito per il tono pungente usato poco prima. « Tu non conosci Christopher.. Usa qualsiasi mezzo per ottenere ciò che vuole.. »
« Non è stato lui a chiedere di andare a letto con me.. » ammise imbarazzato.
« Come sarebbe? » chiese sospettoso.
« Gliel’ho chiesto io.. »
« Tu.. Cosa hai fatto? » esclamò Rick alzandosi in piedi.
« Si, io.. Beh, ecco.. Pensavo fosse una buona idea.. E non mi pento di quello che ho fatto » aggiunse in tono di sfida. Rick scosse la testa incredulo.
« Io lo avevo avvisato.. Lo avevo avvisato.. Questa volta me la paga.. » mormorò Rick iniziando a camminare avanti e indietro.
« Non puoi sgridarlo! » esclamò indignato il licantropo. « Siamo abbastanza capaci di decidere cosa vogliamo fare insieme! »
« Va bene.. » disse rassegnato Rick. « Ma quando lui ti farà soffrire non aspettarti che io sarò tanto comprensivo con te.. »
« Ma perché sei così pessimista? » chiese imbronciato Remus.
« Perché è mio amico, e lo conosco.. »
« Le persone possono cambiare.. » iniziò furioso.
« Ma non lui.. Credimi Remus. Lui non può cambiare.. »
Remus sbuffò sonoramente, ma non rispose.
Non voleva ancora litigare con Rick, ma questo non gli impediva di non essere d’accordo con ciò che diceva.
« Senti, perché per una volta non gli dai una possibilità? » chiese Remus.
« Gliene ho date tante di possibilità.. Ma non è cambiato nulla.. L’ho aiutato in tutti i modi Remus.. Chi c’era quando è uscito dal carcere? Chi c’era quando non trovava un lavoro o una casa? Chi c’era Remus? Quindi non mi parlare di possibilità.. »
« Carcere? » ripeté confuso.
« Si.. Immagino che questo non te l’abbia detto, ma non mi sorprende.. Credimi, tu eri nella sua lista già dalla prima volta che ti ha visto.. Ti voleva e ti ha ottenuto, ora non si farà più sentire.. Non per quel motivo comunque.. » aggiunse Rick sedendosi accanto a lui.
Remus chiuse gli occhi respirando a fondo.
Era incappato in un’altra relazione senza fine?
Infondo Christopher l’aveva avvertito, non doveva farsi illusioni, ma allora tutto quello che gli aveva detto la mattina dopo? Forse lui aveva frainteso? Forse intendeva che poteva averlo solo quando andava a Christopher?
« Mi dispiace Remus.. »
« Per me ti sbagli » disse ignorando tutto il resto.
« Ne sei sicuro? » chiese guardandolo attentamente.
« Si.. Perché allora mi avrebbe trattato in maniera diversa il giorno dopo? Avrebbe potuto benissimo dirmi di andarmene.. »
« Magari gli è piaciuto e ti vuole tenere come il ragazzo di turno.. Come faccio a saperlo io? » sbuffò Rick.
« Si, ma.. »
« Pensi che mi sbagli? » lo interruppe Rick bruscamente. « D’accordo.. Staremo a vedere quando si farà sentire.. »
« Non puoi semplicemente fidarti di me? » sbottò Remus senza trattenersi.
« Io mi fido di te, ma.. »
Rick si interruppe quando sentì il campanello suonare.
« Vai a vedere chi è.. »
« No, voglio prima finire di parlare con te.. »
« Rick, noi due avremmo tutto il tempo per parlare. Vai a vedere chi è.. » ripeté per la seconda volta.
Rick si alzò senza nascondere l’irritazione. Avrebbero litigato di nuovo?
Si avvicinò alla porta ed aprì.
« Oh.. » fece per nulla entusiasta. « Sei tu.. »
« Beh? Chi ti aspettavi? » sbuffò Christopher facendo un passo verso di lui.
« Remus è in casa? » chiese poi.
« Perché? » domandò aspro. « Hai intenzione di portartelo a letto ancora? »
« Allora te l’ha detto.. » disse con un velo di disappunto.
« Non avrebbe dovuto? »
« Gli avevo chiesto di non farlo.. »
« Ah, giusto. E’ così che risolvi tutti i tuoi problemi. Non ne parli.. » commentò acido.
« Oh, andiamo Rick! Lui è grande abbastanza per fare le sue scelte, ora lasciami entrare » sbottò arrabbiato.
« Perché dovrei? »
« E perché ti dovresti immischiare? »
« E’ mio amico » ribatté incrociando le braccia.
« Ma questo non ti ha impedito di sbatterlo fuori casa quattro giorni fa.. » osservò pungente.
« E questo ti ha autorizzato a portartelo a letto? »
« Autorizzato? » ripeté scoppiando a ridere Christopher. « Ma chi ti credi di essere? »
« Christopher.. »
« No, sta zitto! » lo interruppe perdendo la pazienza. « Ora stammi bene a sentire.. Io mi porto a letto chi mi pare e piace, chiaro? Non l’ho costretto a venire a letto con me, quindi che cazzo vuoi? Lo ha deciso lui, e a me andava bene. Se poi mi va di portarmelo a letto ancora a te che interessa? Se lo faccio perché mi piace o perché ho voglia di fare sesso che te ne importa? Gliel’ho già detto. Non si deve fare illusioni perché non sto mai con una persona per tanto tempo. L’ho avvisato e ora sta a lui gestire la cosa, ma immagino che tu voglia fargli da balia no? E’ così che invece tu risolvi i problemi, giusto? Svegliati Rick, non tutti stanno a sentire i tuoi consigli. E poi sai una cosa? » aggiunse infuriato. « Dovresti andare in giro anche tu a trovarti una ragazza sai? Scommetto che ce ne sono tante che vorrebbero andare a letto con il grande miliardario Rick Drake. Perché non le accontenti? Sono sicuro che dopo Allie non te ne sei più fatta qualcuna solo per sesso, vero? »
L’allusione a Allie risuonò nella mente di Rick come se Christopher l’avesse urlata.
Perse il controllo di sé, ma non fece nulla per evitarlo.
Come poteva Christopher parlargli in quel modo?
« Sei proprio un bastardo.. » ringhiò avvicinandosi a lui.
« Ah, si? » lo schernì Christopher. « Che problema c’è? Non riesci a sopportare la verità? »
« Sta zitto.. »
« Scommetto che se Allie fosse ancora viva vi sareste già lasciati, sei così monotono.. »
« Ti ho detto di stare zitto.. »
« O magari.. » incalzò per nulla intenzionato a tacere. « Me la sarei già portata a letto così tante volte che tu non l’avresti più appagata.. »
Fu un attimo.
Rick alzò la mano così velocemente che Christopher non ebbe quasi il tempo di reagire, trovandosi a terra con un dolore accecante alla testa.
« Vattene da qui! » urlò Rick tremante.
« Rick? Ma che succede? »
Remus arrivò dalla cucina fermandosi incerto quando vide Christopher a terra e Rick sopra di lui con il pugno ancora alzato.
« Remus! Remus ti prego, fallo allontanare.. E’ pazzo! » urlò Christopher.
« Che cosa è successo? » chiese senza capire avvicinandosi ai due.
« Pazzo, io? » ripeté Rick infuriato.
« Remus, aiutami, per favore.. Gli ho raccontato che abbiamo fatto l’amore e mi ha picchiato.. » implorò Christopher.
« Che cosa hai fatto? » esclamò indignato Remus spostando da una parte Rick e aiutando Christopher ad alzarsi.
« Non crederai mica a tutte queste bugie! » sbottò Rick.
« Ricorda quello che ti ho detto sul suo conto Remus! E’ davvero ossessionato da te.. » rincarò Christopher togliendosi il sangue dal viso con la manica della camicia.
« Perché l’hai picchiato? Ti avevo detto che avrei gestito da solo questa cosa! » esclamò arrabbiato Remus.
« Tu ci credi veramente a quello che dice lui? » chiese Rick mettendo da parte la rabbia e lasciando spazio all’incredulità.
« Perché dovrebbe mentire? »
« E perché dovrei farlo io? »
« Perché Christopher mi ha raccontato che hai così tanta paura che le persone a te care si allontanino che faresti di tutto pur di trattenerle con te! » esclamò Remus arrabbiato.
« E tu credi anche a questo? »
« Remus, ti prego.. Andiamocene di qui.. » chiese Christopher mettendogli una mano sulla spalla.
« Si, per il momento si.. Vado solo a prendere una cosa.. E tu vedi di non toccarlo più! » aggiunse rivolto a Rick.
Sparì in fretta su per le scale, lasciando i due soli.
« Credi che non si accorgerà che hai mentito? » chiese Rick. « E tu credi che se ne accorgerà se gli farò credere di amarlo? » ribatté sorridendo compiaciuto.
« Hai ottenuto quello che vuoi, perché non lo lasci in pace? »
« Perché sennò non mi divertirei più.. »
« Mi fai schifo.. »
« E tu mi fai pena.. Come credi di gestire la tua vita? Continuando a piangerti addosso? » chiese Christopher per nulla turbato dalle offese dell’altro.
« Se ne accorgerà.. Si accorgerà dell’errore che sta facendo.. » disse sicuro Rick.
« Oh, no che non lo farà.. Sai come so essere persuasivo.. Sarà mio, quando voglio e come voglio.. Lo sai bene.. E sai qual è la cosa più buffa? » chiese con un sorriso maligno. « Che tu non potrai fare assolutamente nulla per impedirlo.. »
« Lo farò ragionare.. Di certo non starà appiccicato a te per sempre.. »
Christopher rise ancora.
« Credi che resteremo qui in Inghilterra? »
« Sei povero in canna, come puoi andartene da qui? »
« Ti ricordi del libretto in banca che avevi aperto per me? » chiese perfido. « Prosciugato.. »
« Eccomi, sono qui.. »
Rick non ribatté e si trattenne dal dare un altro pugno a Christopher, soprattutto quando vide Remus schierarsi al suo fianco.
« Quando ti sarai calmato, fammelo sapere.. » gli disse Remus seccato.
« E anche quando vorrai farmi le tue scuse.. » aggiunse Christopher.
« Spero che ti passerà presto.. » rincarò Remus deluso, prima di girarsi e andare verso la macchina di Christopher.
« Già.. » fece Christopher beffardo. « In più non vedo l’ora di divertirmi.. »
« Figlio di puttana.. » sibilò a pochi centimetri da lui. Christopher sorrise senza rispondere.
Si girò e raggiunse Remus che era già entrato in macchina.
« Dobbiamo parlare.. » disse subito il licantropo quando l’altro chiuse lo sportello della macchina e accese il motore.
« Ah si? » chiese distratto Christopher schiacciando sull’acceleratore.
« E’ vero che sei stato in carcere? »
« Chi te l’ha detto? » chiese Christopher dedicandogli la più totale attenzione.
« Rick.. » rispose Remus incerto.
« E tu ci credi? Ci credi dopo quello che mi ha fatto? » domandò irritato.
« No, io.. Volevo.. Volevo solo sapere.. » si scusò.
« No, va bene.. Sei stato ingannato anche troppe volte da quel ragazzo.. Comunque no, non sono mai stato in carcere.. » lo rassicurò girando a destra.
« Ma se sapevi che era così perché hai continuato ad essergli amico? » chiese Remus senza capire.
« Sai quante volte ci ho provato ad allontanarmi? E il risultato è stato sempre lo stesso.. Minacce su minacce.. » spiegò amareggiato.
« Non mi sarei mai aspettato un comportamento del genere.. » ammise Remus.
Christopher emise un mezzo sbuffò ma non rispose, concentrandosi sulla guida.
« Dove.. Dove stiamo andando di preciso? » chiese Remus rendendosi conto di non aver mai percorso quella strada.
« In aeroporto.. »
« Dove? Come sarebbe in aeroporto? » esclamò confuso.
Christopher inchiodò senza preavviso, ignorando le macchine dietro che iniziarono a suonare il clacson e a superarli infuriati.
« Voglio parlare chiaro con te.. » disse guardandolo negli occhi.
« D’accordo.. » annuì Remus.
« Sei disposto a stare con me? »
« Si.. » rispose senza esitazione.
« Qualsiasi cosa ti chiedessi di fare? » continuò poggiando una mano sul suo volto.
« Si.. » ripeté convinto.
« E mi diresti di si qualsiasi cosa ti chiedessi? »
Remus annuì, quasi ammaliato da quello sguardo ardente.
« Vieni con me in America? »




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Oooookaaaay.. So che molti di voi si aspettavano un lieto fine, ma (perché c'è sempre un ma xD) ho deciso di chiudere così.. Lasciandovi con un pò di suspance xD Anche perché nel seguito che posterò a Gennaio (si, ho già deciso XD)ci saranno tutte le spiegazioni necessarie.. Per ora posso dirvi che oltre a un personaggio nuovo la storia sarà del tutto diversa.. E spero che vi piacerà.. Ah, e sono altrettanto sicura di s'intitolarla A Beautiful Lie (Come la canzone dei 30Seconds To Mars che adoro ma dettagli xD)


Non finirò MAI di ringraziare tutte le persone che hanno commentato i capitoli, chi mi ha messo tra le seguite, tra i preferiti e tra le storie da ricordare.. Davvero grazie (:
Spero di rivedervi a Gennaio ;) Un bacio e un abbraccio grandissimo!
Ilaria