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Autore: kyu_black    31/12/2005    9 recensioni
La fanfiction è il seguito di 'Non Svegliarti'. I personaggi trattati hanno due anni in più di quanti ne avessero nell'altra, all'inizio della storia.
Lo stile narrativo sarà molto simile a quello della FF che la precede; i pairing trattati saranno diversi, qui metto solo quello principale ma non mancheranno una Lily Evans isterica per colpa di Potter un pò troppo esuberante... Bellatrix vicina al matrimonio con Rodolphus, che avrà tutt'altro in testa...Narcissa che creerà parecchi problemi al suo 'fidanzato ufficiale' Lucius Malfoy, unione combinata dai loro genitori... e Remus Lupin che finalmente prenderà qualche decisione drastica....
Genere: Azione, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Severus Piton, Sirius Black
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Prima di tutto vorrei precisare una cosa, rileggendo mi sono accorta di non aver scritto, nel capitolo precedente, che era il 23 dicembre... siccome i genitori di Potter dicono ai ragazzi di andare a letto altrimenti babbo natale non arriva... la frase può far pensare alla vigilia di natale, invece no (sapete quando papà e mamma cominciano a minacciarti un mese prima con la storia che se non fai come dicono non viene babbo natale?^^...)

.

Non avrebbe retto un minuto di più... sentiva di dover stare solo per un momento...non gli andava fare la parte del guastafeste ma la sensazione di disagio provata all'altezza dello stomaco decise al posto suo... -Scusate-
Dei suoi amici nessuno si mosse... James era tentato di rincorrerlo, ma saggiamente Lupin lo fermò spiegandogli che Sirius doveva prendersi del tempo per calmarsi...sapeva che nel ragazzo regnava l'inquietudine... sapeva che odiava certe feste, prettamente familiari, e che faticava a rapportarsi con determinate sensazioni anche se apparentemente si mostrava spavaldo e sicuro di sè.
Uscito in strada dopo aver indossato un caldo cappotto, Black passeggiò lungo la via fino ad addentrarsi in Diagon Alley, attraverso un viottolo laterale... era più lontana del previsto ma non ci mise molto ad incontrare la luce soffusa delle prime vetrine.
Al contrario dei babbani, che ostentavano oggetti scintillanti e canzoncine fastidiose, i maghi preferivano un'atmosfera più velata...in giro non c'era nessuno per due motivi: erano tutti riuniti in famiglia in una delle poche occasioni veramente intime da sfruttare durante l'anno, e l'aria era quasi troppo fredda da respirare...se almeno avesse avuto una sciarpa...

-Vai al diavolo!- soffiò tra sé la serpe, sgattaiolando fuori da una finestra come un ladro, mentre Lucius ridendo lo cercava per il maniero...
Sbattendo i piedi a terra per dispetto Piton si strinse nel mantello scivolando nell'ombra e superando il cancello di quell'immensa proprietà. Avrebbe dato a Malfoy ciò che si meritava una volta deciso cosa fare, come vendicarsi!..
Nessuno si era mai preso gioco di lui a quel modo!...se quell'idiota non gli avesse dato un colpetto sulla tazza di cioccolata calda, lui non si sarebbe fatto i baffi di panna!!
Ma cos'era..un bambino?! Che bell'erede imbecille che aveva messo al mondo quella famiglia! Complimenti!!
E in più s'era scottato la lingua.....da fargli pagare pure questa!
Tagliò velocemente per una proprietà abbandonata prima di ritrovarsi nei pressi della via principale di Diagon Alley.... un giretto nel quartiere oscuro forse gli avrebbe giovato!
Accigliato, con lo sguardo cupo e avvolto da un pesante tessuto color notte, il ragazzo avanzò con sdegno per la città di maghi....incredibile come riuscisse ad odiare delle semplici luci colorate...odiava persino quello sfarfallare di fatine sul davanzale stregato di un'abitazione...
Spostò lo sguardo sul pavimento ciottoloso della via e, alzando le spalle per riparare il collo dagli spifferi di freddo, aumentò il passo... odiava il natale!
Non aveva una meta precisa e quando giunse alla fontana della piazzetta principale si fermò… uno strano scintillio aveva attirato la sua attenzione…l’acqua era in parte ghiacciata e proprio sulla superficie solida brillava l’argento di alcune monete…
“Un po’ come il pozzo dei desideri…” pensò il ragazzo, storcendo il naso di fronte a tanta ignoranza, com’era possibile che i maghi credessero a delle stupidaggini del genere? Nemmeno fossero stati tutti un branco di babbani superstiziosi senza cervello!
Sollevando il capo per guardare il grande orologio della torre si scrollò un po’ di neve dalla testa…notò poi una figura nera che si stava avvicinando proprio dalla direzione opposta alla sua… marciava sulla via in maniera costante, come se non si fosse accorta di lui…ma chi era in giro di notte la sera di natale?
Assottigliò lo sguardo, puntando l’attenzione sulla camminata…dall’andatura aveva imparato a capire molte cose…se la persona in questione era un criminale, un ubriaco, un pazzo…
Quest’incedere deciso ma saltellante la conosceva…ebbe però bisogno di intravedere il viso del ragazzo per avere la conferma su chi fosse…
-Black!!- esclamò stizzito, prima ancora che l’altro avesse riconosciuto lui…
Lo sguardo curioso del grifondoro si fermò sulla figura nera accanto alla fontana…quella voce era di…
Che diavolo ci faceva li Mocciosus? Sirius si guardò attorno, furtivo…forse era in compagnia, anche se non c’era anima viva in quel luogo e a quell’ora, a parte loro due.
Mentre si avvicinava un sadico ghigno si stirò sulle sue labbra…
-Hai forse un appuntamento Moccy? Stai aspettando qualcuno?..- lo provocò -..oppure i tuoi ti hanno finalmente cacciato fuori di casa?- disse acido.
La serata stava nettamente migliorando per l’animagus, Piton era li ed era solo…alla sua portata… e non c’erano testimoni…
-E tu Black? A parte farti i cazzi degli altri che vuoi?- soffiò stringendo le dita un paio di volte perché non si ghiacciassero al punto da non permettergli di maneggiare con rapidità la bacchetta…
-Ma quanto sei scurrile Moccy! E proprio la vigilia di Natale! Dovresti vergognarti sai? Anzi, già che ci siamo, dovresti vergognarti di esistere!...guarda li…sei acconciato come un barbone…no, meglio mendicante..- gongolò perfidamente, raggiungendo il bordo opposto della fontana, osservandone l’interno e poi di nuovo il ragazzo.
Per nulla offeso, ma sempre più desideroso di ferire il nemico intimamente, il serpeverde sibilò – Ho fatto un giretto nel guardaroba del tuo amico Lupin…vedi questo?..- disse indicandosi il mantello –dovresti riconoscerlo… o forse no? Beh, in ogni caso dovresti riconoscere tante altre cose…come se fossero tue..- malignò; il sorrisino bastardo con cui terminò la frase fece montare di rabbia il ragazzo
Solo perché un giorno Sirius aveva accidentalmente provocato una bruciatura nella felpa di Remus e, per farsi perdonare, gli aveva prestato e regalato una delle sue, che peraltro sapeva piacergli tanto..che voleva dire? Eh? Perché facevano sempre leva sul fatto che la sua famiglia fosse povera? Perché ogni cosa che facevano lui e James, quegli stronzi dovevano metterla sul conto di Moony?!?!
L’ira negli occhi di Black accese un sadico divertimento in quelli di Severus… Lui sapeva bene che Lupin era il punto debole di quei due idioti!
E gli regalava un sottile e insano piacere prendersela con la loro dolce ‘mascott’
-Cerchi di evitare la domanda, nullità?- contrattaccò il grifondoro, incrociando le braccia al petto –Non vuoi dirmi che quel paraculo di Malfoy dovrebbe venire a riprenderti? Oppure tu resti in servizio finchè non tocca a tua madre battere?-
Il ragazzino estrasse l’arma ad una velocità sorprendente, Sirius cacciò le mani in tasca e mentalmente imprecò per aver lasciato a casa di James la propria.
All’interno del cappotto però trovò qualcos’altro…
-Fai una cosa più intelligente Moccy: è quasi Natale..- gliela lanciò -…esprimi un desiderio!- disse in tono di scherno.
Severus, afferrata al volo la falce d’argento, guardò storto il rivale, soffiando indispettito –C’era da aspettarselo che tu, come quei sudici babbanofili, credessi a queste sciocchezze!-
Qualche breve scambio di battute e la bacchetta della serpe venne rimessa al suo posto, sotto il mantello.
-Sei disarmato Black?- chiese improvvisamente il ragazzo, scrutando l’altro con quei suoi profondi occhietti neri sempre pronti a cogliere la minima impreparazione o esitazione del nemico…
Severus lo studiò giocherellando distrattamente con quella monetina calda tra le dita, appoggiandosi al bordo della fontana con i gomiti, in una posa rilassata, con noncuranza.
I due si guardarono qualche istante e Sirius rispose altezzoso – Non mi serve la magia contro di te e i tuoi trucchetti da quattro soldi Piton!-
-Ti aggiri a Diagon Alley di notte, da solo, senza quel leccapiedi di Potter…e non hai una bacchetta?-domandò scettico, come se l’altro gli stesse tendendo una trappola…
-Già!- disse sfrontato l’animagus –Ma avevo una moneta prima..avrei potuto lanciarla e desiderare una bacchetta…- commentò, ben conscio che quel piccolo pipistrello era in grado di schiantarlo e appenderlo all’insegna della banca come un addobbo…
-E adesso..la tua stupida monetina l’hai data a me…per caso esplode?!- soffiò, guardandola improvvisamente allarmato
-No..- sorrise Padfoot, assumendo la sua medesima posizione, esattamente di fronte a lui, a pochi metri di distanza -..non succede niente…visto il tuo pietoso stato di disperazione esistenziale Moccy, serve più a te che a me!- affermò beffardo, vedendo il serpeverde girare i tacchi e andarsene.
Questa cosa non l’aveva calcolata.. aveva creduto di rimanere in compagnia di quella vipera e proseguire la sua schermaglia almeno per un’ora…invece quello stronzetto gli voltava le spalle e si allontanava?!
Doveva fare qualcosa! Per fermarlo! Era come se gli stesse franando la terra sotto i piedi, man mano che l’altro camminava lungo quella stradina laterale lui si sentiva abbandonato…non era una sensazione triste, ma di rabbia…
-Hey schifoso! Perchè scappi? Coi miei soldi tra l’altro!- brontolò, era la prima cosa che era riuscito a dire e, sapeva, non era delle più intelligenti, né delle più fastidiose…purtroppo
Con un piccolo, irritante sorrisino che gli arricciava leggermente gli angoli della bocca, Piton tornò indietro domandando in un sussurro –Si Black? Mi vuoi?-
Ovviamente quella frase, per metà sibilata in modo ambiguo, non aveva niente a che fare coi pensieri perversi che affollarono la mente di Sirius nei pochi secondi di silenzio che seguirono.
-Sai..- ricominciò Severus, giocando con il tono della propria voce, che a tratti risultava carezzevole e morbido, a tratti tagliente e insidioso –Forse è il caso di tentare…dopotutto il denaro è tuo e naturalmente a me non serve questa miseria..- fece una piccola pausa, sollevando il capo e fingendo di osservare la falce come ad autenticarne il valore…
In quel momento i capelli che solitamente gli incorniciavano il volto si scostarono indietro rivelando, alla luce debole della luna, un’espressione calcolatrice su un visino dai tratti ancora pre-adolescenziali..eppure i suoi lineamenti si erano affilati, i suoi occhi ereano divenuti più magnetici e l’increspatura delle labbra aveva perso in parte quel colore e quella forma leggermente più piena che aveva un tempo, lasciando il posto ad una bocca sottile, di un rosa molto pallido e discreto..
Il serpeverde si era accorto perfettamente di essere al centro dei suoi studi…e ciò lo indusse a muoversi in maniera calcolata, sensuale, proprio per incantare Black e poi riportarlo bruscamente alla realtà, rompendo il silenzio –Ho deciso …ho intenzione di… desiderare qualcosa di ‘privato’...-
A quest’affermazione, però, Sirius aveva la risposta pronta –Ah si?- esclamò – Beh vedi di non desiderare qualcosa troppo in basso…perché le tue voglie da finocchio te le levi con quell’altra femminuccia di Malfoy-
Piton si accigliò, sussurrando maligno –Quanta amarezza Black…ti infastidisce tanto pensarlo? Perché, anche se non è vero, noto che ci fantastichi parecchio sopra…- sorrise in maniera sinistra, parzialmente nascosto dall’ombra, mentre avanzava lentamente verso di lui -Credi che possa volere qualunque cosa da te?!..o ci speri?-
Sirius non rispose, cercando il modo di ribattere efficacemente a quel commento… Severus aveva ormai raggiunto il bordo della fontana e si appoggiò nuovamente ad essa
Ripresosi dal momentaneo mutismo, l’altro decise di puntare su un atteggiamento più disinvolto e malizioso, in modo da poter gestire il gioco – Non ti pare strano…- cominciò sottovoce- …che vi siano tutte queste coincidenze nel nostro modo di intenderci?...Sarà meglio che quella moneta la butti visto che...- iniziò camminando verso di lui con le mani affondate nelle tasche del cappotto
La sua improvvisa sicurezza aveva stranamente reso nervoso il ragazzino …le sensazioni si susseguivano diverse nell’arco di pochi attimi…ora era lo sguardo intenso del grifondoro a far tacere la serpe… -Zitto Black, mi sto concentrando sulla tua sparizione!- soffiò ad un certo punto, stringendo la moneta tra le dita e serrando gli occhi, come se potesse accadere sul serio...
Sirius, che ne aveva sbirciato l’espressione allungandosi sulla sinistra, si lasciò sfuggire un sorrisino -Dicevo.. ti conviene decidere alla svelta dato che siamo qui tutti e due...Nonostante i rispettivi sforzi, per essere diversi e stare lontani il più possibile, otteniamo scarsi risultati…-
-Strano come cogli le sottigliezze! Perchè non te ne torni a festeggiare allora? Magari per strada trovi qualche bordello e ti ci infili!- ringhiò innervosito
-Per incontrarti anche li? No grazie!- rispose l'altro tagliente, arrivandogli alle spalle e prendendogli d'un tratto il dorso della mano, sfiorando le dita coi polpastrelli e sussurrandogli all'orecchio, mentre lo sentiva sobbalzare e irrigidirsi per quell'inaspettata e sgradevole vicinanza -Allora che hai deciso? Vuoi una specie di miracolo? Una persona che possa guardarti senza provare ribrezzo, magari?-
-Beh, tanto vale fare le cose in grande…comunque la mia richiesta non riguarda quello!- sibilò lasciando andare la falce e scostandosi educatamente da quella che stava diventando una stretta sconveniente, specie in un luogo pubblico!
Il freddo, i leggeri fiocchi di neve che cadevano dal cielo, il silenzio surreale e il manto bianco che ricopriva ogni cosa facendola brillare.... sarebbe stato quasi piacevole se non ci fosse stato quel guastafeste di Black!!
-Allora?- ricominciò impaziente e curioso -Che hai chiesto?-
Per Sirius invece la presenza di Piton era un buon diversivo al fastidioso senso di solitudine che interiormente si stava prendendo gioco di lui! Nemmeno la compagnia dei suoi amici poteva consolarlo... era natuale che in quel giorno l'allegro e spensierato Padfoot si facesse prendere dalla malinconia... era diventato quasi un rito... un rito che, sfortunatamente, quell'anno stava quasi per spezzarsi...
-E' un segreto...- disse vago il serpeverde, sogghignando ambiguo e guardando da un'altra parte; chiuse meglio il mantello e risalì la strada a passo lento...attento a non far rumore nemmeno coi propri respiri...gli sembrava di lasciarsi alle spalle qualcosa di pesante... sapeva dove andare e all'improvviso sentì di poter assaporare il momento, almeno per qualche attimo..la quiete, l'aria immobile della notte, il buio alla fine della strada che nascondeva quel cancello... era li che era diretto, rilassandosi per un attimo prima che l'insistente voce aspra di Black lo facesse ripiombare al presente -Un segreto eh? Che cos'è?!-
-Se te lo dico non si avvera! Non la sai la storia?-evitò di rispondergli continuando verso la sua meta.
Per Sirius era l'occasione d'oro di dire un sacco di malignità in una volta! E non se la fece sfuggire!
-Allora.. lasciami indovinare! hai chiesto uno shampoo!! o del sapone forse.. o un set completo per il bagno!! Ti assicuro che la prima volta che ne fai uno è un'esperienza impagabile! Dovresti provare!- esclamò concitato.
Severus inarcò le sopracciglia osservandolo affiancarlo a grandi passi , rischiando di scivolare sui ciottoli ghiacciati, la sua bocca era leggermente incurvata in un sorrisino... era divertente dopotutto vedere quello scemo affannarsi per scoprire una cosa tanto sciocca...
-No?- chiese Sirius allontanando la lunga frangia dalla guancia -Allora è.. un nuovo libro di magia oscura! Sempre ammesso che tu non sappia già tutto coò che c'è da sapere in materia!- tentò di nuoco, venendo accolto da un altro enigmatico ghigno della serpe
-Uffa!! Riguarda qualcosa o qualcuno?!- sbottò cominciando ad innervosirsi, in genere non era molto creativo se non si trattava di scherzi, perciò aveva finito le idee!
Piton aprì bocca per negare che c'entrasse una delle due cose, avrebbe fatto ammattire Black con quella frase, invece il ragazzo non gli permise nemmeno di iniziare interpretando la sua espressione come gli pareva!
-Si! E' su qualcuno!!... Il tuo caro Malfoy!?
Severus lo guardò storto oltrepassando il cancello di ferro che cigolò rumorosamente.
Una leggera nebbiolina aleggiava tutt'intorno, il vento fischiava ovattato tra gli alberi, la poca luce filtrata dalla copertura arborea giungeva a terra frammentata e artigliata dai rami secchi che parevano trattenerla dall'illuminare quel luogo tetro e silenzioso...
-Riguarda..uno dei presenti?- si informò sospettoso il grifondoro, bloccandosi di colpo quando si accorse di dove si erano cacciati -Hem..hai dei gusti raffinati...- commentò occhieggiano attentamente lo stradello che con tranquillità il serpeverde stava percorrendo
-E' una trappola? Un altro dei tuoi stupidi scherzi?- soffiò.
-Non immaginavo che venissi a rompermi le scatole proprio tu, non ho avuto il tempo di organizzarti niente purtroppo.. ma se troviamo una fossa posso improvvisare qualcosa, ok?- replicò sarcastico, addentrandosi nell'oscurità ancor più fitta...
-Hey dove vai? A salutare la tua famiglia di vampiri?- esclamò il moro restando indietro; la voce lontana e inquietante dell'altro arrivò soffocata alle sue orecchie -Hai paura di qulche pietra e di un pò di alberi Black? Che fossi un vigliacco lo sapevo, ma questa volta hai battuto ogni record dalla velocità con cui te la sei fatta sotto!-
Sirius, ampiamente provocato, gli corse dietro ritrovandolo rapidamente che passeggiava indifferente sul sentiero -Senti, tu ci sarai anche abituato a posti del genere ma...-
la serpe gli parò sopra -Cerchi di giustificarti? Non importa!- lo schernì con finta compassione mentre, alle loro spalle, il cigolio del cancello si fece sentire di nuovo....
-E' entrato qualcuno!- sussurrò il grifondoro, rallentando e guardando il percorso appena fatto...
-uuh Black! Si, è entrato il vento!E adesso? Ci nascondiamo?- continuò a canzonarlo, abbandonando il vialetto e prendendo una scorciatoia tra le lapidi.
Sirius pestò i primi ciuffi d'erba ghiacciata, notando che la scarsa luce della luna era sempre più schermata dai fitti rami spogli degli alberi...una civetta emise un verso acuto e il lontano abbaiare di un cane lo distrasse.. con la punta della scarpa prese l'angolo di una tomba, rischiando di cadere...
-Patrik Marson!. brontolò una volta letto il nome di sfuggita; lanciò un'occhiata ostile a Severus lamentandosi di nuovo - E' proprio un bel posticino questo!-
-Speravi in qualcosa di più romantico Black?- sibilò l'altro in risposta, deviando prima di un piccolo angelo di pietra -Qualcosa come le gradinate degli spalti di tassorosso?-
Il ragazzo ci riflettè un attimo poi, come colpito dalla consapevolezza, esclamò -Chi diavolo te l'ha detto?-
Sussultò nel vedere il mantello di Piton gonfiarsi mentre il serpeverde girava su sè stesso senza preavviso, costringendolo a frenare violentemente per non sbattergli contro
-Attento Black! Non invocare il diavolo così forte qui!- bisbigliò in un modo strano che gli mise i brividi...
Per sua fortuna il nemico riprese a camminare come se niente fosse e si sentì rispondere -Non sono venuti a dirmelo, purtroppo ho assistito a parte della scenetta visto che ero proprio sopra di voi e quella che avevate occupato era l'unica uscita!-
-Mi hai spiato?!- soffiò Sirius aggrottando la fronte
-Magari fossi nato sordo Black! In ogni caso non c'è molto da spiare delle tue avventure amorose!- sogghignò beffardo, prendendosi gioco di lui.
-E cosa ci facevi li? Rimpiangevi di non essere al mio posto?- lo punzecchiò sfacciatamente il grifondoro, dandosi arie d'impotanza
-Affatto! A volte non riesco a dormire..-
-Troppi scheletri nell'armadio? O rifletti su come la tua vita sia una totale schifezza?-
Ci furono parecchi secondi di silenzio, poi Piton sibilò tagliente -Perchè mi stai seguendo?-
-Voglio vedere dove vai Mocciosus!..ops...per caso sono davvero di troppo? hai appuntamento con uno di questi signori?- enfatizzò la sorpresa, indicando i blocchi di marmo su cui erano stati incisi i nomi dei sepolti.
Quel suo continuo lanciare frecciatine gli stava dando pericolosamente ai nervi.... -Quindi se ti uccidessi potrei avere un appuntamento con te e tutto questo sarebbe lecito!!- ringhiò irritato affrettando il passo.
-Cos'è un invito?- ribattè perfido il ragazzo, guardandolo dall'alto in basso con aria insolente.
La serpe si fermò ancora, piantando i suoi occhi color petrolio in quelli dell'altro... lo stava sfidando? Non avrebbe mai perso da un idiota come lui!!!
-Vorresti che lo fosse?- chiese velenoso...
Metteva addosso una certa inquietudine vederlo avvolto in uno stretto mantello nero mentre ti fissava con quiei suoi diabolici occhietti iniettati di cattiveria...
Il punto era che anche Black era un membro di un'oscura famiglia, e per quanto Piton potesse apparire sinisto, lui sapeva fare altrettanto!
Con determinata calma e con un tono di voce piuttosto basso e malevolo, Sirius disse -Che cos'è che hai desiderato prima?-
"Ma guarda che stupido insistente ficcanaso!!...la prima cripta aperta che trovo glielo chiudo dentro!!"
-Non sono affari tuoi!- soffiò stizzito, concludendo che quel giochetto era durato anche troppo e che 'lo stronzo' poteva tornarsene a casa!
-Ho capito!- esordì l'animagus mentre l'altro stava per allontanarsi -Ho capito cos'hai chiesto...- disse facendo qualche passo verso di lui, senza stavvare gli occhi dalla serpe -Hai desiderato che ti seguissi! Ecco perchè sono qui!-
"Ma che cazzo dice??!" Severus fu spiazzato da quell'affermazione, era assurda!! ma come accidenti funzionava il cervello di Black? L'aveva seguito di sua spontanea volontà! Se l'avesse saputo prima oltretutto, magari avrebbe domandato che non lo facesse! Gli veniva a rompere le scatole e poi osava anche darli la colpa!?
-Visto? Ho ragione! Hai confermato!- terminò soddisfatto, incrociando le braccia con un sorrisino vittorioso
-Cosa??! Senti le voci adesso?!- sbottò Severus.
Il sorriso odioso sulla faccia dell'altro si allargò -Chi tace acconsente!-
-Che cavolo hai bevuto prima di uscire?? Sei impazzito?! Anche se quell'idiozia funzionasse per quale cavolo di motivo avrei scelto una tortura simile?! E poi non ho detto che lo era! Come tu e la tua mente malata avete immaginato che fosse! Devi avere dei problemi! No! Un SACCO di problemi se cre...-
-Posso baciarti?-
Piton si bloccò del tutto, sia vocalmente che fisicamente... doveva capire se stava facendo un incubo o se la realtà aveva deciso di giocargli un altro brutto tiro.
Cercò le parole adatte ad insultare l'altro a sufficienza, quando si sentì afferrare per le spalle e avvertì nello stesso istante le labbra calde e morbide del grifondoro posarsi sulle proprie...i morti erano meno pietrificati di lui in quel momento...
Back, in un attimo di distrazione, aveva avuto accesso alla sua bocca e ora si permetteva di giocare con la sua lingua come se lo conoscesse, come se sapesse cosa gli piaceva e cosa no... era bravo cazzo!!
E Severus, pur essendo bastardo, era in piena adolescenza e i suoi ormoni non erano certo soldatini che si attenevano agli ordini... assomigliavano più ad una massa di disertori durante una rivolta!
La sua logica lo portò ad alzare le mani per respingerlo, ma Sirius gli prese facilmente i polsi notando che era completamente ghiacciato.....
Portò lentamente i suoi pugni chiusi dentro al cappotto, per scaldarli sul proprio torace... la sensazione della sofficie lana sotto le dita fece affondare a Severus le mani più in profondità e così si ritrovò a stringersi al suo petto.
-Ma guarda che vergogna!! Proprio oggi e in un posto come questo!! Adesso voi due giovanotti venite con me che chiamiamo i genitori!! Ma a che porcherie devo assistere proprio il giorno di Natale!!- ruggì un anziano mago, illuminandoli con una torcia che pareva un faro...Sirius si riparò dal fascio luminoso con un braccio, Piton rimase voltato di spalle all'uomo sfiorando la bacchetta nella tasca interna del mantello...
Il grifondoro avvertì l'impercettibile movimento accanto alle sue parti basse e bisbigliò -No Moccy, non credo proprio che sia il momento...- Severus roteò gli occhi sbuffando, mentre il vecchio continuava a sgridarli
-Non avete un minimo di rispetto! Ai miei tempi certe sconcerie non ci venivano nemmeno in mente! E' disgustoso! Non sanno più cosa inventarsi! Tra un pò vedremo tutti i maghi andare in giro vestiti da donna!! Disgraziati ragazzini che si divertono con sostanze strane, e poi ci si meraviglia che cor...-
-Stupeficium!- sibilò la serpe, schiantando con freddezza lo sconosciuto che si stava avvicinando.
-Non c'è solo lui tra i guardiani! Andiamo!- soffiò strattonando l'altro per una manica...
Alcune luci si accesero nell'oscurità come tante piccole lanterne...erano custodi in cerca di intrusi! Il serpeverde giudò entrambi fuori dal cimitero, attraversando un punto in cui due sbarre erano lievemente più distanziate delle altre e consentivano di varcare la recinzione.
-E adesso?- ansimò il grifondoro, con le mani appoggiate alle ginocchia per la corsa
-E adesso arrangiati Black! Dovrei riportarti a casa forse!? hai voluto seguirmi e sono affari tuoi!- disse ignorando spudoratamente l'occhiata interrogativa che l'altro gli aveva lanciato.
-Mi riferivo anche a...- cominciò
-A cosa?! Non c'è niente a cui tu ti debba riferire!- soffiò il ragazzino sforzandosi di cancellare dalla mente ciò che era successo poco prima
-Ti comporti veramente da moccioso! Almeno io ho il fegato di ammettere che cis-mmh!!- Sirius non parve molto contento quando la serpe gli tappò improvvisamente la bocca
-Non so di cosa tu stia parlando!- negò con decisione, minacciandolo con lo sguardo.
La serpe venne bloccata per i polsi e risbattuta contro il recinto di ferro -Già... pare proprio di no vero?- lo sguardo stizzoso dell'altro lo divertiva fin dal primo anno che erano a Hogwarts...e stuzzicarlo, e innervosirlo ancora di più era una di quelle cose per cui sarebbe stato disposto a pagare!
Abbandonando i propri pensieri si accorse che il serpeverde cercava di divincolarsi...era quasi carino il modo offeso con cui si contorceva, soffiando come un gatto arrabbiato.
Con un ghigno degno del suo compare, Potter, Sirius avvicinò il volto a quello del ragazzo che capì immediatamente le sue intenzioni...
-Moccy sei veramente divertente quando non puoi mettere le tue pericolose manine su quell'arma che tu chiami bacchetta...quasi quasi ti porto a casa con me...- bisbigliò divertito, scansando un morso di Severus che, sempre più nervoso, cercava di staccarselo di dosso.
Con voce sensuale il grifondoro continuò a sussurrare al suo orecchio -Potrei per prima cosa legarti...perchè mi piaci tanto legato, e poi metterti un bel fiocco rosso attorno al collo e farti trovare sotto l'albero di James...siamo tutti a casa sua... sai come ci sarebbe da divertirsi?...- inarcò le sopracciglia girando la serpe, che aveva iniziato a scalciare, e intrappolò il nemico contro il proprio petto stringendolo forte -...si però non credo che i suoi genitori sarebbero d'accordo...beh ma... ma si può fare comunque...- commentò guardando in basso, verso di lui.
Era strano che l'altro si fosse fermato all'improvviso...era sospetto, c'era da aspettarsi qualcosa di male... invece Piton era immobile perchè un grosso cane, a pochi metri da loro, li stava puntando emettendo un ringhio minaccioso
-Mollami Black! Così faccio fuori quel sacco di pulci!- sibilò; Sirius osservò l'animale e provò tenerezza....tutto solo al freddo, abbandonato proprio la sera di natale....
Tenendo Severus davanti a sè si avvicinò, nonostante le proteste dell'altro... costrinse il serpeverde a piegarsi assieme a lui e chiamò quella bestia con l'appellativo di 'cucciolo'....
-Ma che cazzo fai Black, sei scemo?!! Piantala di fare l'idiota! Lasciami!!- ruggì affondando indietro contro il grifondoro, che continuava a tenerselo stretto
-Vieni cucciolo! Vieni qui!- sghignazzò prendendo con forza una mano del ragazzo, allungandola in avanti -Vieni! Guarda cosa c'è da mangiare- sorrise al cagnolone che, apparentemente docile, gli trotterellò incontro annusando l'aria
-Smettila! Smettila!!- sbottò Piton, scattando indietro con la mano appena prima che il muso del randagio lo sfiorasse....istintivamente si raggomitolò addosso a Sirius, che con voce strafottente disse -Hai paura del 'migliore amico dell'uomo' Mocciosus? ...Forse perchè tu non sei un uomo?...o perchè cani e creature che strisciano non vanno d'accordo, eh?-
-Piantala di fare l'idiota o te ne pentirai!- ringhiò piantandogli la punta della bacchetta tra le costole.... sollevanto il mento in segno di sfida lo fissò truce, avvertendo subito dopo uno strappo all'ombelico, seguito da uno strano vorticare...

Cavoli… è passato un secolo dall’ultima volta che ho postato ç__ç e dire che questa ff mi piace parecchio… (ok, mi piace Sev e basta XD )
Scusate se ci ho messo tanto gente… (scusa Laura, ma mi ha portato veramente una sfiga dietro l’altra questo cap -___-)

  
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