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Autore: Padme86    12/02/2011    3 recensioni
Salve, signori e signore.
Benvenuti alla celebrazione dell’Amore.
Mi presento, io sono il Cantastorie.
In questa raccolta vi narrerò diverse favole d’amore.
Ogni capitolo narrerà una storia diversa.
Per cui mettetevi comodi e lasciatevi cullare dal calore dell’Amore.
-In occasione dei miei tre anni su questo sito, festeggio con questa raccolta.-
Sesta Favola: Amore o Passione? Questo è il dilemma.
Rei, uomo dai sani principi.
Kei, uomo di ghiaccio ma dall’animo bruciante.
La passione li lega.
Ma l’amore li unirà per sempre?

[Dedicata alla mia lover per il suo compleanno]
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Boris, Kei Hiwatari, Nuovo personaggio, Yuri
Note: AU, OOC, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Salve a tutti
Salve a tutti, signori e signori.
Il Cantastorie si rammarica per non aver aggiornato per così tanto tempo.
Ma ora eccomi qui con una nuova favola che spero scaldi i vostri cuori.
 
Ed è un regalo di compleanno per una persona per me molto speciale.
 
Cosa può accadere quando un uomo di sani principi si ritrova tra due fuochi?
Quando incontra un altro uomo dall’animo ardente, tale da bruciare ogni sua certezza?
Quale scelta può comportare questo evento?
La storia di due uomini divisi da due sentimenti contrastanti: l’Amore e la Passione.
 
Buona lettura miei gentili spettatori, spero che sia di vostro gradimento
 
 
Amore o Passione? Questo è il problema
 
 
Rei Kon era sempre stato un uomo di sani principi, mai si sarebbe aspettato di ritrovarsi tra due fuochi. Eppure non gli dispiaceva, ci si era ritrovato in mezzo e non aveva fatto troppo per uscirne nell ’ultimo anno.
Un anno… Era esattamente il tempo trascorso da quando era cominciata la sua “avventura.”
Osservava il mare, seduto su uno scoglio… Le onde battevano leggere su di esso, bagnandogli i piedi di tanto in tanto. Il sole picchiava forte sulla tua testa, illuminando l’acqua e facendola brillare… Uno spettacolo meraviglioso, l ’ideale per placare i turbamenti di un cuore in tumulto.
Un giovane di bell ’aspetto: orientale, occhi ambrati stupendi ed espressivi, capelli corvini, lunghi e lisci tenuti in ordine da un codino. Orecchie leggermente appuntate e viso liscio e delicato, dai lineamenti leggermente felini. Fisico scolpito ed espressione dolce e malinconica… Un bellissimo essere, insomma.
Che in quel preciso momento non sapeva che cosa fare…
Un leggero trillo nella tasca può suscitare molta agitazione, credetemi.
Il nostro protagonista lo prese, leggendo con curiosità e timore il messaggio ricevuto.
Ho bisogno di vederti, devo parlarti. Vediamoci a casa mia tra mezzora, ti aspetto. Non mancare ti prego, ho bisogno di te… Kei.
Kei Hiwatari… Un ragazzo che potrebbe essere definito il fuoco in persona, miei gentili lettori.
Una persona fredda, cinica alle volte, menefreghista e bastarda.
Ma una cascata di passione, carnalità, erotismo e amore trasparivano dai suoi occhi quando era con Rei.
Il cinese si passò una mano sulla fronte, non sapendo che cosa fare…
Voleva vederlo, lo desiderava con tutte le sue forze. Sentire le sue braccia stringerlo, le sue mani accarezzarlo, sentirlo scivolare dentro di sé con dolcezza e vigore come solo lui sapeva fare.
Rimanere intrappolato in quella tela di sfrenata passione era per il giovane cinese come il Paradiso e l ’Inferno.
Si prese un paio di minuti prima di rispondergli.
Va bene, arrivo tra poco. Anch’io ho bisogno d te…
Inviò il messaggio e scese dallo scoglio, avviandosi lontano dalla spiaggia e dirigendosi verso la casa di Kei.
Stava sbagliando, lo sapeva.
Era immorale, ne era consapevole.
Il suo compagno non lo meritava, era logico.
Ma come poteva resistere a quegli occhi viola carichi di desiderio solo per lui?
A quel viso angelico e privo di qualsivoglia imperfezione?
Il fisico degno di una scultura, i capelli argentei come i raggi lunari.
Un angelo tentatore.
Ecco cos’era Hiwatari per Kon.
E si può resistere alle tentazioni, miei cari lettori?
 
*
 
Va bene, arrivo tra poco. Anch’io ho bisogno d te…
Sapeva che avrebbe accettato, non poteva fare a meno di lui.
Questo Kei Hiwatari lo sapeva bene, conosceva Rei Kon. I suoi desideri, le sue voglie proibite, i suoi pensieri più nascosti e profondi: era un libro aperto per lui,.
E lo amava.
Amava quegli occhi color ambra caldi di passione quando facevano l ’amore.
Amava il suo viso felino inebriarsi ad ogni loro rapporto.
I suoi capelli corvini, lunghi e setosi, mentre gli si appiccicavano al viso per via del sudore.
Il suo corpo… Dio, sarebbe stata una tentazione per chiunque. Soprattutto per lui…
Kei Hiwatari era un’anima libera, sapete?
Non amava avere costrizioni, limiti, doveri o rimpianti: a lui bastava vivere giorno per giorno, lasciandosi trasportare. Un’esistenza un po’ vuota e triste a dirla tutta…
Finché nella sua vita, per puro caso, non era apparso quell ’angelo cinese.
Lui aveva dato un senso alle sue giornate e alla vita piatta che conduceva.
Lo aveva capito, lo aveva stimato e, almeno così sperava, aveva imparato ad amarlo.
Sapeva che era impegnato e che sarebbe stata una relazione dura, ma in cuor suo Hiwatari era assolutamente convinto che Rei non fosse felice con la persona con cui stava.
Glielo leggeva negli occhi, che ormai non avevano più segreti per lui.
Per questo aveva deciso di portare pazienza, di aspettare, ma adesso non ce la faceva più.
Dentro di sé sapeva che era una mossa scorretta, che non avrebbe dovuto metterlo di fronte ad una scelta, ma la sua pazienza stava per esaurirsi….
Svegliarsi la mattina da solo, dopo aver fatto l ’amore con lui per tutta la notte.
Non poter mai uscire insieme alla luce del sole.
Doversi vedere di nascosto ogni volta.
Non riusciva più a sopportarlo.
Se davvero Rei lo amava avrebbe accettato la sua decisione, sarebbe rimasto con lui e sarebbero stati felici. Forse era solo un sogno, ma voleva crederci… Lui, che mai nella vita aveva creduto a qualcosa.
Il suono del campanello lo fece destare da tutti i suoi pensieri… Era arrivato, il momento della verità era giunto più in fretta di quanto pensasse.
Si alzò dal divano, andando ad aprire la porta e trovandosi davanti l ’oggetto del suo desiderio.
“Ciao Kei, scusa se ci ho messo tanto.”
“Non preoccuparti, entra.”- l’argenteo lo fece accomodare, chiudendo la porta e salutandolo con un bacio a stampo.
“Come mai quel messaggio? Credevo che ci saremmo visti dopodomani.”
“Siediti, Rei.”- con tono un po’ freddo e soprattutto autoritario Kei gli ordinò di sedersi sul divano. Il cinese, un po’ intimorito da quel tono, obbedì senza dire nulla, aspettando che fosse il suo compagno a parlare per primo.
“Ascolta, io ci ho pensato tanto e ho capito che non possiamo continuare così.”
“Che cosa vuoi dire?”
“Rei, io non ce la faccio più: sono stanco di essere il tuo amante! Io voglio essere l ’unico, lo capisci? Voglio poter uscire con te alla luce del sole, potermi svegliare insieme a te senza sentirmi intimorito.”- parole piuttosto inusuali per un tipo come Hiwatari, sapete?
Lui, una persona fredda e anche cinica alle volte.
Completamente disinteressato a qualunque altro essere umano.
Doveva incontrare quell ’angelo dagli occhi d ’ambra per rendersi conto che poteva amare qualcuno.
Rei, da parte sua, non sapeva cosa rispondere. Lui teneva a Kei, lo amava e questo lo sapeva.
E non era felice con la persona con cui stava, sapeva bene anche questo.
Non gli dava lo stesso amore dell ‘ argenteo. La stessa passione, le stesse attenzioni.
Certi giorni, infatti, si domandava perché stesse ancora con lui.
Ma allora perché non lo lasciava? La risposta era molto semplice, signori.
Il nostro caro Rei non sapeva se ciò che provava per Kei era Amore o Passione.
“Kei, perché mi stai mettendo di fronte ad un bivio?”
“Perché so che mi ami, è inutile che continui a negarlo.”
“Io veramente…”- il povero cinese non sapeva più che cosa dire, cosa pensare, come comportarsi con quella persona che gli aveva fatto conoscere sentimenti ed emozioni quasi proibiti ad ogni essere umano e che adesso gli stava ponendo l ’unica domanda a cui non sapeva rispondere.
“Mi ami, Rei? Rispondi sinceramente, se non mi ami sappi che sparirò dalla tua vita per sempre e non pretenderò altro da te.”
“Kei…”
”Ma se mi ami, ti prego resta con me. Lo so, sono una persona fredda, bastarda, tutto quello che vuoi, ma ti amo davvero e ti assicuro che farei di tutto per farti felice.”
Rei ormai non sapeva più che cosa fare… Lui, che era sempre stato una persona razionale ed emotiva era di fronte ad un bivio terribile.
Amore o Passione per quel giovane dagli occhi ametista e l ’anima di fuoco?
“Kei… Io non… Non so se ti amo.”
Una risposta terribile, non credete?
Non trovate quanto sia incredibile a cosa può portare la confusione dell ‘animo? Spezzare il cuore ad una persona che ti ha appena dichiarato il proprio amore…
Lo sguardo del giovane Hiwatari era pieno di rammarico e rabbia… Si domandava perché…
Per una volta nella sua vita credeva di aver trovato qualcuno che lo avrebbe amato davvero, semplicemente per quello che era.
Quanto si era sbagliato… Era stato solo un illuso.
Chi mai avrebbe potuto amare un uomo dal cuore di ghiaccio seppur con l ’animo caldo come lui?
Forse era destinato a rimanere solo per tutta la vita…
“Kei, io…”
“Vattene, Rei.”
“Ti prego, ti chiedo solo altro tempo. Io non so ancora cosa voglio davvero.”
“Sono stanco della tua insicurezza, sono stufo dei tuoi dubbi. Ti ho fatto una domanda e mi hai dato la tua risposta, puoi andartene,”- Rei non sapeva che cosa fare: il suo animo, troppo inquieto per decidere, non riusciva a dargli la soluzione per il dolore che stava causando ad una persona che lo amava davvero.
Lui lo aveva visto, sapete?
E forse ne era rimasto un po’ spaventato.
Il fuoco dell ‘amore e della passione bruciava dentro quelle iridi ametista in cui amava perdersi quando faceva l ’amore con lui.
“Io sto bene con te, ma vedi…”
“Se non mi ami vattene.”
“Perché non vuoi ascoltarmi?”
“So già cosa vuoi dirmi: che provi qualcosa ma non sai cosa sia.”- il giovane cinese non sapeva come ribattere: forse aveva ragione… Era meglio prendersi altro tempo. Sarebbe stato meglio per tutti e due.
“Aspettami… Ti giuro che capirò cosa provo davvero per te.”
“Non posso promettertelo…”- era una bugia: in fondo Kei Hiwatari sapeva dentro di sé che lo avrebbe aspettato per tutta la vita, perché al mondo non esisteva nessuno che poteva ricambiarlo… Solo quel cinese dagli occhi dorati.
Rei si alzò, fissandolo per un’ultima volta e uscendo da quella casa, lasciando il giovane argenteo da solo con i suoi dubbi e i suoi pensieri… Ma soprattutto con la sua rabbia.
Mentre il giovane cinese camminava a passo svelto sotto la pioggia che nascondeva le sue lacrime…
Lacrime amare, di un cuore che ne aveva spezzato un altro.
 

 
Un anno dopo…
 


Fù questo il tempo esatto che passò da quell ’incontro.
Rei, tre giorni dopo aver visto Kei, lasciò il suo compagno dicendogli l ’esatta verità: non lo amava e non si sentiva amato. Aveva lasciato la sua casa, prendendo un appartamento da solo e vivendo indipendente, lavorando in un ristorante cinese.
Non aveva più sentito il ragazzo dagli occhi ametista… Lo aveva cercato, provato a chiamarlo, chiesto a quelle poche persone che lo conoscevano senza ottenere nulla: sembrava sparito per sempre.
E in quei momenti di totale sconforto il giovane cinese aveva capito, finalmente: lo amava.
Amava il suo profumo.
La sua essenza.
I suoi occhi e il suo corpo.
Ma soprattutto la sua anima.
Il chiaro detto “Devi perdere qualcosa per apprezzarla fino in fondo” penso che si addica a questa situazione, non trovate?
Un altro giorno di lavoro stava trascorrendo, gli piaceva cucinare in quel posto, dopo tutto erano tutti suoi compatrioti.
“Ehi Rei, c’è qualcuno che ti cerca.”- esclamò Len, uno dei camerieri e amici che il cinese si era fatto in quel posto.
Incuriosito si tolse il grembiule e si avviò verso il bancone, ma quando vide chi vi era seduto il suo cuore mancò di più battiti… Non era possibile.
“Kei… Tu...”
“Lei è il cuoco di questo posto? Si mangia bene? Ho fatto un lungo viaggio e ho una fame da lupi.”- non era cambiato molto… I capelli argentei erano un po’ più lunghi, il suo fisico più modellato e i lineamenti del viso più maturi: ma era sempre il suo Kei.
Rei si avvicinò, arrivandogli davanti… Quante cose sentiva di volergli dire…
“Dove sei stato? Ti ho cercato per tanto tempo…”
“Dopo il nostro ultimo incontro sentivo il bisogno di staccare la spina, così sono tornato in Russia. Degli amici mi hanno ospitato e mi hanno fatto capire che… In fondo stavo scappando anch’io.”
“Che intendi dire?”
“Sono fuggito dopo che mi hai rifiutato, ma alla fine ho capito di aver sbagliato. Io sono uno che combatte e non che fugge, così sono tornato qui e ho fatto un po’ di domande in giro.”
“E hai scoperto che lavoro qui?”
“Esatto. Allora, lo hai lasciato quel testa di cazzo?”- Rei fece una risatina: no, nel carattere non era assolutamente cambiato. Era sempre il Kei che tanto…
“Si e adesso che sei qui voglio dirti una cosa.”
“Ti ascolto.”- il giovane corvino scese dal bancone, andandogli incontro e mettendosi esattamente davanti a lui. Ormai era ora di smettere di avere paura…
“Tre giorni dopo che ci siamo visti per l ’ultima volta ho lasciato il mio compagno e ti ho cercato, non trovandoti più… Quando mi accorsi che eri sparito sono stato male perché avevo finalmente capito che…”
“Che?”- Kei si alzò in piedi, sorridendogli… Lui lo sapeva, ormai, ma voleva sentirselo dire. Almeno una volta nella vita dalla persona che amava più di se stesso…
Quanto gli era mancato in Russia... Non c'era stato un solo momento in cui non avesse pensato a lui. 
Ai suoi occhi dorati.
Al suo sorriso gentile.
Alla sua pelle morbida e profumata.
Non aveva mai smesso un solo secondo di amarlo.
E in quel momento aveva bisogno di sentire quelle parole uscire dalle sue labbra, anche in un sussurro.
“Ti amo, Kei.”- e fu più che sufficiente, sapete? Non ci vuole l’immaginazione per capire cosa accadde dopo, vero miei cari lettori?
Rei baciò il nostro argenteo con tutto l ’amore che provava per lui, stringendolo così forte come se avesse paura che potesse svanire da un momento all ’altro.
E il nostro Kei lo strinse a sua volta, ricambiando il bacio con altrettanto amore e passione, sotto lo stupore e gli applausi della gente nel ristorante e dei colleghi di Rei.
Ormai erano una cosa sola.
Due anime unite dall ‘Amore e dalla Passione.
Due sentimenti quasi impossibili da spezzare.
E i loro sarebbero durati per tanto, tanto tempo.
 
Questo è sicuro.
 
 
The End
 
 
 
 
 
Questa favola è un regalo di compleanno ad una persona per me molto molto importante: la mia lover Ika.
 
Perché è il mio adorato Maggiordomo.
Perché mi sopporta sempre, pregi e difetti.
Perché so che mi pensa anche se non ci sentiamo.
Perché mi vuole bene per ciò che sono.
Perché la sua Shinigami le vuole un bene dell’anima e le augura sempre la felicità
 
Happy Birthday to you, my lover <3
Love u <3
 
 
 
Un enorme grazie va alla mia tesora Lirin Lawliet, la mia dolce Saruwatari_Asuka, la mia lover Ika e la mia piccola Avly per aver recensito la scorsa favola. Vi chiedo perdono per averci messo tanto ma tutte voi conoscete i motivi per cui il vostro Cantastorie ci ha messo più del previsto, ma spero che questa vi piaccia come la precedente^^
Grazie mille per tutti i complimenti, i consigli e il sostegno che non mi fate mancare mai, il Cantastorie vi vuole tanto bene <3
 
Ringrazio anche chi legge senza recensire^^ Il Cantastorie si augura che leggiate sempre ^*^
 
 
Alla prossima favola, signori e signore
 
 
Il vostro Cantastorie.
 


 
  
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