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La battaglia finale †
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- Accidenti,
siamo arrivati tardi! Quel bastardo è riuscito nel suo intento,
maledizione! Ma non mi arrenderò, troverò il modo di farlo fuori!
- I
miei compagni e Kira sono decisi quanto me: non importa che cosa faremo,
dobbiamo proteggere il nostro mondo e le persone che lo abitano… Questo
era il desiderio del padre di Rei ed è anche il mio.
- Ci
sta osservando da laggiù: ormai non è più Ivanov, è diventato Nocturnus
in tutto e per tutto.
- “Allora
mezzosangue, che cosa aspetti? Non volevi uccidermi?”- la sua voce non è
cambiata, sempre fredda e tagliente anche nelle provocazioni più semplici.
- “Kei…”-
la mia compagna mi sfiora il braccio, fissandomi fiduciosa: sapere che crede
in me è la mia forza più grande.
- Prendo
la mia spada, fissando i miei soci deciso: non devono morire, anche se mi
costa ammetterlo mi mancherebbero.
- “Non
fatevi ammazzare, occupatevi di Boris e degli altri vampiri.”
- “Certo
socio!”
- “Conta
su di noi, tatuato.”- si, forse mi mancheranno un po’. Mi avvicino a
Kira, mettendole una mano sulla guancia e baciandola con dolcezza e
passione, pienamente ricambiato… Ormai
ho la prova che questa giovane mi ama davvero e non permetterò che faccia
la stessa fine di Violet.
- “Stai
attenta.”
- “Anche
tu e fallo fuori. Ti amo.”
- “Ti
amo anch’io.”- senza pensare oltre mi lancio di sotto: questa altezza è
una bazzecola per me, arrivandogli davanti e vedendo com’è cambiato, ma a
parte gli occhi sembra il vampiro che è sempre stato. Anche se dubito che
sarò così fortunato.
- “Bene
bene, finalmente siamo faccia a faccia. Ma ora non avrai a che fare solo con
me: pensi di riuscire ad uccidere il grande Nocturnus?”
- “E
tu sei convinto di riuscire ad uccidermi, succhia sangue del cazzo?”-
prendo la mia spada, mettendomi in guardia e cercando di colpirlo, quando
vedo Boris lanciargli una spada di rimando: bastardo, un cagnolino fino alla
fine!
- Inizia
una lotta all’arma bianca: lui è veloce, abile e potente: il vampiro più
forte che mi sia mai capitato di incontrare.
- Faccio
per dargli un calcio ma lo evita facilmente, cercando anche lui di colpirmi
ma riesco ad evitare il colpo. Faccio un giro su me stesso, riuscendo a
tagliargli un braccio!
- Ma
quando sto per dargli il colpo di grazia mi colpisce in pieno con un pugno,
scaraventandomi
- lontano.
Gemo appena per la botta, quando assisto a qualcosa che non mi sarei mai
aspettato: il suo braccio si rigenera come una fenice risorge dalle ceneri.
- “Maledetto
figlio di puttana…”
- “Te
l’ho detto che non puoi sconfiggermi, ragazzino. Di addio a questo mondo e
alle persone che ami, perché le distruggerò tutte!”- con un ringhio
feroce si avventa su di me, cercando di colpirmi con la sua spada.
- Paro
a malapena il colpo, cercando di nuovo di colpirlo, ma ha la meglio su di me
scagliandomi con un calcio allo stomaco contro il muro.
- Sputo
sangue dalla bocca, cercando di rialzarmi mentre mi fissa con aria
soddisfatta: sente già la vittoria, questo bastardo, ma non posso
permettergli di battermi!
- “Fai
solo pena ragazzino. Boris, occupati dei suoi compagni; dagli una morte
dolorosa ma onorevole.”
- “Si,
mio signore.”- Boris fa un lieve inchino e si dirige al piano di sopra,
cercando Kira, Takao e Drew: se solo fa loro del male…
- “Veniamo
a noi adesso, Daywalker.”- fa roteare la sua spada, in chiaro segno di
sfida.
- Bene,
vuoi la guerra? L’avrai, maledetto bastardo!
- La
nostra battaglia ricomincia, più determinata di prima… Le nostre spade
danzano in una lotta all’ultimo colpo, si toccano creando una musica che
sa di battaglia mortale.
- I
suoi colpi mi feriscono di striscio, le sue ferite invece continuano a
rigenerarsi: devo trovare il modo di abbatterlo o per questo mondo sarà la
fine.
- L’ennesimo
fendente mi ferisce all’avambraccio, facendomi gemere… Sulle mie braccia
ci sono diversi tagli, superficiali e non. Il mio sangue bagna la
superficie, mentre Nocturnus continua a fissarmi con quelle sue iridi senza
vita né colore: maledetto bastardo! Se crede che mi arrenderò si sbaglia
di grosso.
- “Sai,
Kei? E’ un spreco che un’arma come te debba fare una fine tanto
ingiusta. Ma dopo tutto sei mezzo umano, era prevedibile che facessi la
scelta sbagliata.”
- “Mai
stato tanto sicuro di aver rifiutato.”
- “Te
ne pentirai e quando avrò finito con te… Assaggerò la tua bella
biondina. Il suo sangue era di qualità ottima, non vedo l’ora di berne un
sorso. E naturalmente… Vedrai come la farò gridare dal dolore!”-
maledetto… Ride malvagio continuando a fissarmi con disprezzo.
- No,
può uccidere me... Ma non deve azzardarsi a toccare Kira!
- “Tu…
Finirai in cenere, maledetto!!”- con rinnovate forza e rabbia mi avvento
su di lui e la nostra lotta riprende.
- Non
avrà la mia donna e nemmeno questo mondo! Devo solo trovare il suo punto
debole!
- Kira,
ho fiducia in te, so che mi aiuterai…
- “Sarai
tu a morire, maledetto mezzo sangue! E tutti gli umani che tanto ami
verranno con te!”
- Questo
è da vedere, bastardo schifoso!
-
- *
-
- Sono
preoccupata, quel mostro sembra davvero forte e Kei sta facendo fatica a
resistergli.
- Io
e i ragazzi stiamo scendendo le scale, uccidendo ogni vampiro che cerca di
sbarrarci la strada: devo dire che questi due giovani sono davvero forti nel
combattere. Takao è più portato per le armi da fuoco: è molto preciso,
mentre Drew credo che gli piaccia il corpo a corpo con i paletti ed è
davvero in gamba.
- “La
situazione non migliora, se continua così Kei…”
- “Dobbiamo
avere fiducia in lui e sostenerlo come possiamo! Non arrendiamoci,
ragazzi!”- Takao e Drew mi sorridono in modo furbo: che mai avrò detto di
tanto strano?
- “Si
vede che lo ami, dolcezza. Hai ragione tu, quel bastardo merita fiducia.
Coraggio, andiamo avanti!”
- “Dobbiamo
trovare il modo di uccidere quel mostro. Avete visto come si rigenera?”-
Takao ha ragione, deve pur avere un punto debole… Ma come possiamo
scoprirlo? Forse ho un’idea!
- “Ragazzi,
forse so come fare! Voi continuate ad occuparvi dei vampiri e date man forte
a Kei, io vado nelle stanze di Ivanov: sono sicura che nei suoi scritti ci
sarà qualche informazione.”
- “Va
bene, ma prendi questa!”- mi da una macchina fotografica: e che cosa
dovrei farmene?
- “Non
credo che tu conosca i simboli dei vampiri, con quella basterà che la punti
su dove ti serve con l’opzione di registrazione e l’immagine arriverà
direttamente al computer di Rei.”- è ufficiale: più che dei cacciatori
questi ragazzi sembrano delle spie tipo 007! Però capita proprio a fagiolo,
è un ottima idea!
- “Ottimo,
mi raccomando state attenti.”
- “Se
scopre che ti abbiamo lasciata sola ci taglia le palle.”
- “Tranquillo
Tak, tanto a te non servono!”
- “Sei
uno stronzo Drew! Il prossimo vampiro che incontriamo gli dico di
succhiarti!”- questi due sono matti: il mondo sta per finire e loro
litigano come bambini. Per fortuna ritrovano un contegno quando un altro
piccolo gruppo di vampiri fa per sbarrarci la strada.
- “Andate
e in bocca al lupo!”
- “Crepino
tutti!”- i ragazzi avanzano verso i vampiri, io percorro una strada
secondaria, prendo un ascensore e mi ritrovo al piano dove mi sono
risvegliata poco dopo il rapimento. Cerco di ricordare la stanza dove Ivanov
mi ha tenuta, sono sicura che fosse la sua.
- Dopo
vari tentativi riesco a trovarla, entro e vedo che il computer è acceso.
Senza pensarci mi metto in contatto con Rei grazie all’auricolare che mi
ha dato Takao quando siamo scappati dalla cella in cui era prigioniero Kei.
- “Rei,
mi senti? Sono Kira.”
- “Kira!
Grazie a Dio stai bene! Non siete riusciti a fermare il rituale, vero?”
- “Purtroppo
no, Kei sta lottando con quel mostro ma sembra che abbia il potere di
rigenerarsi all’istante. Gli ha tagliato il braccio e gli è guarito
subito.”
- “Maledizione,
non ci voleva.”
- “Io
però adesso sono davanti al computer di Ivanov, sto per inviarti tutti i
dati tramite una macchina fotografica che mi ha dato Drew.”
- “Molto
bene!”- apro tutti i file che trovo con i simboli che ho visto nel
hard disk rubato e sui muri, puntando contro lo schermo la macchina
fotografica. Rei mi conferma che gli è arrivato tutto e si accinge alla
traduzione, quando sento la porta aprirsi e chiudersi di colpo. Mi volto e
vedo Boris sulla soglia… Accidenti, deve avermi seguita dall’odore!
- Senza
indugiare prendo la mia pistola e gliela punto contro, ma è più rapido di
me: senza rendermene conto me lo ritrovo davanti, mi fa cadere
all’indietro e mi ritrovo sotto di lui… La presa ferrea che ha sui miei
polsi mi provoca dolore e paura, senza contare che sta usando una sola mano
per farlo.
- “Ma
guarda chi abbiamo qui, non mi sarei mai aspettato che fossi tanto furba da
arrivare qui e trasmettere i dati al tuo amichetto.”
- “Lasciami
andare!”
- “Fiato
sprecato, tesoro. Lo sai…”- si china su di me, leccandomi il collo: no, non voglio che mi morda! Ho permesso ad un solo essere di farlo, non
voglio che intacchi la mia volontà…-“Ho sempre desiderato una vergine,
ma non potevo negarle al mio signore. Ora però siamo soli… Nessuno lo
saprà mai.”- una sua mano si insinua tra le mie gambe, accarezzando
l’interno coscia. Non riesco a liberarmi e la mia pistola è troppo
lontana per poterci arrivare, senza contare che ho i polsi bloccati.
- “Ti
prego, non lo fare…”
- “Lo
farò invece e mi raccomando: voglio sentirti gridare…”- si china ancora
su di me, cominciando a succhiarmi il collo… Non voglio, non voglio!
- Cerco
di dimenarmi con scarso successo, lo sento mettermi una mano in mezzo alle
gambe, cominciando a slacciarsi i pantaloni, quando vedo qualcuno da dietro
afferrarlo e allontanarlo da me, gettandogli del nitrato d’aglio in
faccia: ne sento l’odore. Boris si contorce dal dolore: ben ti sta,
bastardo!
- “E
tu chi cazzo sei?!”- urla il vampiro con ormai metà del viso deturpato.
Mi volto per vedere il ragazzo che mi ha salvata: capelli di uno strano
arancione, occhi smeraldini e viso tanto innocente da sembrare quello di un
bambino. È abbastanza alto e il fisico è molto atletico.
- “Mi
dispiace di aver fatto tardi, ho ricevuto il messaggio di Rei solo due ore
fa.”- mi porge la mano e mi aiuta a rialzarmi, mentre Boris si rialza
domandandosi chi è il giovane che mi ha salvata. Nelle mani ha due pistole
molto grosse, credo che siano delle Desert Eagle, me le ha mostrate Kei
nella sua armeria.
- “Non
finisce qui, ragazzina!”- Boris esce e sparisce con la velocità innata ad
ogni vampiro mentre questo ragazzo, che ho capito essere uno di noi, mi
chiede se sto bene: credo di potermi fidare, è gentile.
- “Tutto
bene?”
- “Si…
Tu chi sei?”
- “Mi
chiamo Brooklin e sono un affiliato del covo a Berlino, distaccato a Kiev
negli ultimi giorni per attività aumentata in queste zone.”- Berlino? Ma
allora questi ragazzi sono dappertutto! Non mi sarei aspettata che fosse una
rete così estesa e ben organizzata, sono davvero sorpresa. -“Quando Rei
ha mandato il messaggio ero di pattuglia, altrimenti sarei arrivato insieme
a Takao e Drew. Dove sono?”
- “Stanno
uccidendo i vampiri che sono rimasti nel tempio. Io sto aspettando che Rei
traduca le informazioni che gli ho mandato su Nocturnus: Kei si sta battendo
contro di lui.”
- “Capisco,
proviamo a contattarlo.”- mi sorride gentilmente e prova a contattare il
nostro socio cinese, quando la sua voce arriva anche al mio auricolare.
- “Ragazzi
ce l’ho fatta! L’unico modo per uccidere quel mostro è una spada con
lama in argento!”
- “E
perché sei così entusiasta? Dove la troviamo una spada fatta di
argento?”- domando sarcastica, senza però scoraggiare il mio amico che
sembra davvero felice di questo metodo.
- “La
spada di Kei è in parte argento, per questo non ha totale effetto su quel
mostro. Ma se viene a contatto con del nitrato di argento puro…”
- “Potrebbe
riuscire a ferire mortalmente quel mostro! Grande Rei!”
- “Un’altra cosa: l’unico modo è perforargli in modo assolutamente preciso il cuore e la testa, altro modo non esiste nemmeno con la spada d’argento. Brook, meno male che sei arrivato.”
- “Mi
dispiace per il ritardo e ho del nitrato d’argento con me.”
- “Sei un genio! Dobbiamo raggiungere Kei, presto!”- recupero la mia pistola, dopo di che io e Brooklin usciamo e ci dirigiamo verso il tempio, scendendo velocemente le scale e arrivando al primo piano del tempio. Raggiungiamo Takao e Drew, ma sono immobili… Stanno osservando qualcosa.
- Volgo lo
sguardo verso la loro direzione e quello che vedo mi fa fermare il cuore di
qualche battito: Kei è ferito e sanguinante, ma continua a battersi come un
leone… E’ davvero un eroe, si sta battendo per tutti noi e dobbiamo
aiutarlo.
- “Mi
sento impotente! Perché non posso aiutarlo?!”- è Takao a parlare, mentre
Drew gli posa una mano sulla spalla, cercando di farlo calmare.
- “Kei
sa quello che fa e quali responsabilità comporti la sua situazione. Noi
dobbiamo credere in lui, come sempre. Kira, dobbiamo cercare di fargli
arrivare il nitrato d’argento.”
- “Brook!
E tu quando sei arrivato?!”- domanda stupito Drew, mentre Takao sembra
essersi calmato.
- “Le spiegazioni a dopo, restate qui e copritemi se necessario.”- senza indugi corro in direzione di Kei, facendo attenzione a non essere vista da Ivanov… Gli arrivo dietro e posso vedere che si stanno battendo come guerrieri.
- Ad un tratto il vampiro colpisce Kei con un pugno scaraventandolo
dietro la colonna: è la mia occasione! Corro verso di lui, intimandogli di
restare fermo: sembra stupito di vedermi ed io nel vedere lui mi trattengo
dal piangere: perde sangue dal naso, dal labbro e da un sopraciglio. Sul
torace ci sono alcuni tagli e anche sulle braccia…
- “Kira,
ma che…?”
- “Shh!
Abbiamo trovato il modo di fare fuori quel mostro. Metti questo sulla tua
spada, serve una lama totalmente in argento per ucciderlo e con questo
sostanza la tua arma lo sarà. E mi raccomando: mira dritto al cuore e alla
testa, non esitare.”
- “Come
hai fatto?”
- “Ehi,
per chi mi hai presa? Non sono più la sciocchina che hai conosciuto,
sai?”- gli sorrido, mentre vedo che il vampiro dai capelli cremisi lo sta
cercando… Mi porge la sua spada e la cospargo con il nitrato d’argento.
Una volta fatto la sostanza entra direttamente a contatto con la lama,
solidificandosi e sembra diventare più luminosa… Ne sono sicura: Kei vincerà.
- Questa
nuova arma sembra dargli forza, si rialza e mi bacia a fior di labbra: è
ufficiale, ormai sono sua.
- “Grazie
mille, ti devo un favore.”
”Oh eccome, bello! E vorrò anche gli interessi.” - “Stai
nascosta adesso, ok?”- arretro, nascondendomi dietro un cunicolo, mentre
lo vedo fronteggiare di nuovo quel mostro…
- Si
rivolgono sguardi e parole di sfida, sembrano davvero due gladiatori
nell’arena…
- Kei
non morire, vinci per tutti noi!
-
- *
-
- Mi sento di nuovo forte, so che con questa spada ricoperta d’argento riuscirò a sconfiggere questo figlio di puttana.
- Ci stiamo di nuovo fronteggiando, quando vedo alle sue spalle i miei soci: è arrivato anche Brooklin. Deve essere stato lui ad aiutare Kira, sono sollevato nel vederlo qui.
- “Allora
mezzosangue, vogliamo concludere? Ho un mondo da distruggere.”
- “Sarai
tu ad essere distrutto, maledetto.”- sguaino la mia spada rinnovata,
vedendo un lampo di preoccupazione nei suoi occhi neri come la notte.
- “Sei
furbo ragazzo, ma non sperare di riuscire a battermi solo perché hai una
spada d’argento.”- fa roteare la spada, mettendosi di nuovo in guardia:
non si arrende questo bastardo. -“Fatti sotto, avanti!”- mi lancio su di
lui, cercando di colpirlo ma non ha perso nemmeno un po’ di velocità
dall’inizio del nostro scontro.
- Riprende
la nostra lotta, fatta di fendenti e colpi ben assestati, ma non posso
perdere contro di lui! Le nostre spade si toccano, mentre cerchiamo di avere
la meglio l’uno sull’altro… Non mi batterai, maledetto!
- “Forza
Kei, avanti!”- la voce di Kira… Lei crede in me! Anche i miei compagni,
le persone che hanno lottato al mio fianco: devo vincere anche per loro!
- “Rischiare
la vita per salvare del bestiame… Non ho mai visto niente di più
patetico!”
- “Il
patetico sei tu e adesso ti pentirai di aver fatto il passo più lungo della
gamba!”- poggio un piede sul suo stomaco, facendolo sobbalzare e saltando all’indietro.
Mi fiondo a massima velocità su di lui, ora scoperto: è il momento!
- La
mia spada si conficca in pieno nel suo petto, sotto la sua espressione di
sorpresa: ce l’ho fatta! Vedo la sua pelle bruciare, mentre cade
all’indietro, finendo sonoramente al suolo…
- Recupero
la mia spada e mi avvicino a lui, vedendo che adesso i suoi occhi sono
tornati ad essere del vampiro che ho sempre combattuto: due zaffiri freddi
come il ghiaccio.
- “Sei…
Sei stato bravo, Kei.”
- “Non
è con te che ho lottato, non mi sento di dire che ti ho battuto.”
- “Lo
farai ora… Fai quello che devi.”- mi avvicino a lui, mentre vedo i
compagni e Kira fissarmi con fare preoccupato, chissà mai perché.
- Punto
la mia lama all’altezza del suo collo…
- “Prima
che mi uccidi voglio farti un regalo: io ero solo una pedina in questo
gioco. Il vero giocatore deve ancora mostrarsi e… Potresti non essere così
fortunato. Questo è il mio dono d’addio, usalo bene.”
- “Lo
farò.”
- “Sei
sempre stato un avversario leale, Kei.”
- “Tu
invece no. Hai usato Violet per attirarmi dalla tua parte e Kira per i tuoi
sporchi scopi.”
- “Ne
sono consapevole. Ma devi ammettere… Che la nostra è stata una gran bella
lotta, amico mio.”- mi ritrovo a sorridere: in fondo ha ragione: è stato
il mio primo vero nemico, con cui ho perso spesso e ho sudato parecchio. Ma
ora siamo alla fine del gioco…
- “Forse
ti mancheranno i nostri scontri.”
- “Può
darsi, ma ormai il tuo tempo è giunto.”
- “Magari
ci rivedremo presto, chi può dirlo… Non sai contro chi avrai a che
fare.”
- “Chiunque
sia sarà lui a seguirti all’Inferno.”
- “Staremo
a vedere, Kei.”
- “Addio
Ivanov.”
- “Addio
Daywalker… Vampiro Umano che uccide i Vampiri…”- un unico fendente e la
testa di Yuri Ivanov viene separata dal suo corpo che si riduce in cenere
subito dopo, seguita dalla testa poco distante da me: quest’incubo è finito.
- “Sei
grande Kei, ce l’hai fatta!”- vedo Kira corrermi incontro,
abbracciandomi e i miei compagni darmi pacche sulle spalle e sulla schiena
non pensando che sono ferito e possono farmi male. Ma poco importa, in fondo
si sono fatti valere… Ho un debito, non sarei vivo se non fosse per loro.
- “Temo
però che non sia finita qui…”
”Cosa ti ha detto?”- Kira mi fissa preoccupata: piccola, dovrò continuare ad addestrarti a quanto pare. - “Che
c’è qualcuno più in alto in questo gioco. Dobbiamo aspettarci altro, lo
sento.”
- “Bhe,
in fondo si sa che la guerra non ha mai fine.”
- “Ti
sbagli Drew: io vi metterò fine, a costo di radere al suolo tutta la civiltà
dei vampiri.”- sono deciso più che mai: scoprirò chi aspira al controllo
del mondo e lo ridurrò in cenere, parola mia!
- Sento
Kira prendermi la mano e fissarmi col suo solito sorriso e sguardo
determinato: sapere che l’avrò accanto mi da una pace ma soprattutto una
forza che nemmeno Violet mi ha mai trasmesso.
- “Io
sarò con te, Kei. Ti seguirò sempre, ovunque andrai e qualunque cosa
farai… Mi fido ciecamente di te e so che riusciremo in questa impresa.”
- “Grazie
piccola…”
- “E
anche noi ti daremo una mano! Penso che a Kiev potranno cavarsela per un
po’ senza di noi!”
- “Il
tacchino l’ha detta giusta per una volta, tu che farai Brook?”
- “Credo
che resterò anch’io, più siamo meglio è.”- ammetto che l’idea che i
covi di Berlino e Kiev rimangano scoperti senza di loro non mi va molto a
genio, ma mi rendo anche conto che solo con l’aiuto di Kira e Rei non
posso farcela. Saranno preziosi per raggiungere la vittoria per quanto mi costa ammetterlo, specialmente quello di
Brooklin.
- E’
un ottimo combattente che si è sempre contraddistinto, Tak e Drew saranno
delle valide spalle e Kira… Bhe, lei è la mia metà, ormai mi è
indispensabile.
- “La
squadra si allarga, gente!”
”Si, ma adesso possiamo andare via di qui? Questo posto mi da la nausea, ormai.” - “Non
dovremmo farlo saltare in aria?”
- “Nocturnus
ormai è andato, negli scritti si dice che torna una volta ogni diecimila
anni e comunque serve una vergine. In ogni caso non credo che sia più un
nostro problema…”- Kira ha ragione, non ha senso far esplodere il posto,
creeremo solo scompiglio.
- Afferro
la mia donna, cingendole le spalle con un braccio e baciandola a stampo:
ormai sei mia, biondina…
- “Andiamo
a casa.”
- Insieme
alla mia metà e ai miei compagni torno al covo, dove ci aspetta Rei e dove
dovrò prepararmi ad affrontare qualcuno più forte di Ivanov.
- Ma
non mi tirerò indietro, non cederò mai e mai mi arrenderò.
- Perché
sono il Daywalker.
- Il
Vampiro Umano che caccia i Vampiri.
- E
la mia guerra comincia solamente adesso.
-
- *
-
- “Yuri
è morto e Nocturnus se n’è andato…”
- “Non
temere mio caro Boris… Quel mezzosangue e la sua razza hanno vinto solo la
prima battaglia: la guerra deve ancora cominciare.”
- “Ne
siete sicuro, signore? Quel ragazzino ha spazzato via tutto ciò che per cui
Yuri aveva lavorato…”
- “Yuri
Ivanov è stato un grande e sublime vampiro, ma il suo tempo è finito.
Vendicheremo noi lui e i nostri fratelli. E tu devi essere al mio
fianco…”
- “Certo
signore, ma ad una condizione: voglio uccidere la sua donna. Lui mi ha
portato via la cosa più preziosa che avessi… Lo ripagherò con la stessa
moneta.”
- “Accordato,
ma porta pazienza mio caro: presto tutto il mondo scivolerà nel nostro
caos… Parola di Vladimir Vorcov: il Vampiro Superiore.”
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- E siamo giunti alla fine di questa storia! Molti probabilmente mi uccideranno per averla conclusa in questo modo, ma vedete… Ho lasciato il finale così apposta: come a lasciare una porta aperta per un seguito. Visto che questa mia versione ha avuto così tanto successo ed è stata tanto apprezzata perché dire addio subito al caro Daywalker e alla sua banda? XD Voglio però dire che non so quando comincerò a postarlo, perché ho molti progetti all’attivo, ma spero davvero di non farvi attendere molto^^
- Con la speranza che questo finale sia stato di vostro gradimento ringrazio tutte le persone che mi hanno sostenuto, incoraggiato e lodato per questa mia storia su cui ho lavorato tanto^^
- Un
enorme bacio e un immenso grazie vanno a: la mia lover Ika,
la mia piccola Avly, la mia dolce Lirin
Lawliet, il mio giudice Iria,
il mio coniglio Ben, la cara Rubis
HD, Violetta_Sumire,
Raoyand
e Hanta97: vi voglio bene ragazze, grazie di tutto <3
-
-
- Grazie
anche a tutti quelli che hanno letto solamente e chi l’ha messa tra
seguiti e preferite ^O^
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- Un
bacio forte a tutti^^
-
-
- La
cara Pad