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Autore: Gra Gra 96    24/03/2011    5 recensioni
Amori
Amicizie
Litigi
Avventure
Questo è ciò di cui parlerà la mia prima fanfic. La protagonista è Rose Weasley che intraprenderà il suo primo anno ad Hogwarts. Sarà un anno pieno di emozioni, di avventure, di paure ... Un anno in cui Rose, incontrerà nuovi amici, imparerà tante magie e soprattutto scoprirà il magico e misterioso mondo dell'amore ...
Spero che vi piaccia :D
Genere: Avventura, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, Rose Weasley, Scorpius Malfoy | Coppie: Rose/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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- Questa storia fa parte della serie 'Wherever you go, you'll be always Rose... '
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Ormai era Giugno e gli esami erano alle porte. Rose, Roxanne, Violetta e Charlotte ormai passavano tutto il giorno sui libri ed oltre ad essere stanche, erano anche molto nervose e preoccupate.
- Non passerò mai gli esami! – ripeteva Roxanne continuamente –
- Invece ce la farai! – le ripetevano le altre sempre meno convincenti –
I ragazzi, invece, sembravano più sereni e rilassati: passavano i pomeriggi a volare sulle scope o a sfidarsi a duello e studiavano solo quando non avevano cosa fare.
- Siete esagerate! –diceva loro Lisander – tutto questo studiare vi farà male! –
- E voi siete superficiali e stupidi! –ribatteva Charlotte – ma quando agli esami non saprete fare nulla, saremo noi a ridere! –
Così i gemelli e Frank decisero che era meglio non stuzzicarle e lasciarle in pace, se ci tenevano alla propria incolumità.  Dopotutto Rose era diventata famosa per aver schiantato un ragazzo che l’aveva infastidita.
                                                                                    ***
Il 15 Giugno ci fu il primo esame: Incantesimi.
Quella mattina Rose e Roxanne si vestirono velocemente e andarono nella Sala Grande per fare una veloce colazione.
Si sedettero vicino a Frank e Lorcan. Roxanne e Rose salutarono i rispettivi fidanzati con un bacio sulla guancia.
- Ciao Rosie – disse Frank – Come va? –
- Così così – gli rispose lei – sono molto spaventata per l’esame! E tu? –
- Effettivamente un pochino anche io! Ma tu non devi avere paura perché sei la strega più in gamba che conosca! –
Rose sorrise dolcemente al ragazzo. Era tenerissimo e stavano molto bene insieme, ma lei aveva la strana sensazione di non amarlo veramente. La sensazione aumentò quando scorse Scorpius nel tavolo dei Serpeverde. Lo odiava. Lo detestava. Lo aveva pure schiantato, ma – non  sapeva perché – vederlo le faceva uno strano effetto.
I suoi pensieri furono interrotti dall’arrivo dei gufi e dalla sorpresa di ricevere una lettera. La aprì:
Cara Rosie,
so che oggi è il tuo primo giorno di esami e ti volevi dire di non preoccuparti e di non stare tesa. Sei bravissima, sei preparata e sei molto intelligente, quindi non devi avere paura di nulla. Ti posso dire che anche io ero tesa come te per gli esami e papà ed Harry mi prendevano sempre in giro visto che alla fine ottenevo sempre il massimo. Ti do un consiglio: dai il meglio di te e basta!
Pensa che tra poco tornerai a casa e ci potremo finalmente riabbracciare!!
Ti voglio bene!
Hermione
P.s.: Hugo e papà ti dicono in bocca al lupo!
Rose sorrise leggendo la dolce lettera e sentì che ora ce la poteva fare.
- Roxy andiamo o faremo tardi – disse all’amica dopo aver finito di fare colazione.
Quella però stava ancora mangiando e cercò di comunicarlo a gesti a Rose che però fu inflessibile. Afferrò la cugina per un braccio e la trascinò di peso fino all’aula dove si sarebbero tenuti gli esami.
- Ti odio! – mormorò Roxanne dopo essere finalmente riuscita ad inghiottire il cibo.
Rose, però, non la stava neanche ascoltando: mentalmente stava ripassando tutti gli incantesimi imparati nel corso dell’anno.
- Wingardium Leviosa, Aguamenti, Accio, Alhomora …. –
Scorpius Malfoy si avvicinò alle due ragazze. Rose, voltata di spalle, non lo vide, ma Roxanne si e cercò di farlo capire all’amica con lo sguardo.
- Roxy che tu prende? – le chiese Rose non capendo niente – perché mi guardi in quel modo strano? –
- Sta cercando di farti capire che io sono qui – disse il biondo Serpeverde facendo sussultare la Grifondoro –
- Scorpius Malfoy – disse Rose lentamente – cosa vuoi?-
Lui non fece caso al tono aggressivo della ragazza e proseguì imperterrito: - Volevo solo augurarti buona fortuna, come si fa tra amici … -
Rose era esterrefatta. Dopo tutto quello che era successo tra loro, lui la considerava ancora un’amica.
- Noi non siamo amici Malfoy – sottolineò lei fulminandolo con lo sguardo –
- Ero convinto del contrario, Weasley ! –
La discussione fu interrotta dalla professoressa McGranitt che annunciò: - Gli esami di incantesimi stanno per avere inizio. Vi prego di sedervi nei banchi e di attendere che il professor Vitious vi distribuisca i compiti. Ovviamente non sono ammesse penne auto-correggenti o in grado di copiare –
- Ah e buona fortuna! – aggiunse subito dopo sorridendo –
Tutti gli studenti del primo anno si affrettarono a prendere posto. Rose e Roxanne si sedettero vicine e dietro di loro c’erano Violetta e Charlotte.
Rose trasse un respiro profondo, poi girò il foglio ed iniziò a leggere le domande. Per sua grande felicità erano mediamente facili (descrivere il movimento dell’incantesimo Wingardium Leviosa, spiegare gli effetti di Accio, parlare dell’incantesimo che apre le serrature e di quello che le sigilla …)
La ragazzina terminò con molto anticipo rispettò alla scadenza e, prima di consegnare, si prese un po’ di tempo per osservare i suoi compagni.
Frank scriveva con il capo chino sul banco, Albus era nervoso e sembrava in preda al panico, Roxanne rispondeva tranquillamente alle domande, i gemelli Scamander cercavano di copiare le risposte da Violetta.
Poi c’era Scorpius. Il suo banco era nella parte opposta dell’aula. Non scriveva, non si disperava, non cercava di copiare le risposte da qualcuno. Guardava lei. In modo dolce, intenso.
Rose arrossì quando se ne accorse e decise che era arrivato il momento di andarsene. Consegnò il compito al professore e uscì dall’aula.
Corse in dormitorio. Si sentiva strana. Non sapeva spiegare neanche a se stessa quello che aveva provato vedendo Scorpius che la fissava.
- Io amo Frank – disse a se stessa, ma con poca convinzione –
Scoppiò a piangere accorgendosene. Stava solo prendendo in giro quel ragazzo così dolce e affettuoso. Non provava assolutamente nulla per lui, all’infuori dell’amicizia.
- Forse sono ancora innamorata di … - ipotizzò – Scorpius Malfoy –
Finalmente l’aveva detto. Aveva dato concretezza ai pensieri che da mesi le vorticavano in testa.
Si sentiva meglio, decisamente meglio. Ora aveva preso una decisione: avrebbe parlato con Frank spiegandogli in modo delicato che non lo amava. Così sarebbe stata in pace con se stessa.
Per quanto riguarda il Serpeverde, pensò che avrebbe posticipato la loro discussione all’anno venturo. Ora aveva già abbastanza cose da fare.
Mentre rifletteva, seduta su una poltrona della Sala Comune, arrivò Frank.
- Ciao Rosie!! Tutto bene?? – le chiese dandole un bacio sulla guancia –
La ragazzina davanti a tanta dolcezza non ebbe il coraggio di parlargli dei suoi veri sentimenti e fingendosi allegra lo abbracciò. Poi i due si misero a parlare dell’esame e dopo non molto li raggiunsero anche Roxanne e Lorcan.
I ragazzi trascorsero il pomeriggio a chiacchierare e a ripassare Trasfigurazione per il giorno seguente.
Quella notte, però, a Rose venne un’idea. Aprì il baule di Roxanne e prese il mantello dell’invisibilità, poi afferrò la Mappa del Malandrino ed uscì dalla Sala Comune.
Voleva fare un giro per la scuola di notte. D’altronde tra pochi giorni sarebbe tornata a casa, quindi era una delle ultime occasioni che le rimanevano per farlo. Non chiamò Roxanne per dirle di venire con lei. Stavolta voleva essere sola. Voleva assaporare ogni attimo del silenzio che regnava a quell’ora.
Istintivamente andò verso la Biblioteca per vedere com’era di notte. Appena vi arrivò, facendo attenzione a non emettere alcun rumore, aprì la porta.
Il buio regnava tra la moltitudine di libri posti accuratamente sugli scaffali.
La ragazzina si sfilò il mantello e controllò se c’erano professori nei paraggi sulla Mappa del Malandrino.
La Parkinson era nei sotterranei, la preside nel suo ufficio e Gazza sulla torre di Astronomia. Ad attirare la sua attenzione fu, però, un puntino vicino al suo. Al buio non riusciva bene a leggere il suo nome, ma ora sapeva di non essere sola.
- Rose! – disse una voce toccandole la spalla.
- Ahhhh!!! – urlò la ragazzina spaventata -
Lui le tappò la bocca con una mano, impedendole di gridare.
- Tranquilla, sono solo io –
Solo allora Rose riconobbe i biondi capelli che contornavano il viso roseo, accompagnato da intensi occhi color ghiaccio.
- Sei tu! – esclamò lei non riuscendo a nascondere un sorriso – ma cosa ci fai qui?-
- Diciamo che volevo fare un giro notturno … e comunque potrei chiederti la stessa cosa – rispose lui non convincendola pienamente -
La ragazzina si sedette su una panca.
- Avevo bisogno di pensare –
- E ci sei riuscita? – chiese lui accarezzandole lievemente la mano –
- Per niente visto che qualcuno mi ha fatto spaventare mentre lo facevo –
- Spero sia stato uno spavento piacevole! – le sussurrò lui prendendola per mano –
Rose sorrise, arrossendo fino alle orecchie, ma tanto al buoi nessuno ci avrebbe fatto caso.
- Può darsi … - disse dopo un lungo istante di silenzio –
Scorpius di scatto si alzò e tirò su anche Rose. La trascinò fino ad una finestra aperta.
- Cosa fai? – gli chiese confusa la Grifondoro –
- Guarda le stelle Rosie, alcune sono lontane tra di loro, molto lontane, ma prima o poi  si avvicineranno sempre più –
- Cosa vuoi dire Scorp ?-
- Voglio dire che ti AMO Rose Weasley. Dalla prima volta che ti ho vista. E non sono mai stato capace di dirtelo perché sono un codardo – ammise –
Rose toccò il cielo con un dito, sentendo quelle dolcissime parole. Questo momento l’aveva desiderato da tantissimo tempo.  Da quando sul treno aveva conosciuto il misterioso Serpeverde.
- Anche io ti AMO Scorpius Malfoy. Da sempre. Non sono veramente innamorata di Frank, ma di te  -
Lui la guardò.
Lei lo guardò.
Lui le si avvicinò.
Lei fece lo stesso.
Si baciarono. 


SPAZIO AUTRICE
Ed ecco l'ultimo capitolo della mia prima fanfic che si conclude con il tanto atteso bacio tra Rose e Scorpius. 
Spero che questa storia vi sia piaciuta e ci tengo a ringraziare personalmente tutti quelli che l'hanno seguita e che hanno lasciato recensioni.
Ringrazio: 

- Nancy97
- Quinn_Amy_Rose
- AZTHEBEST1
- Jonny98
- Silver_92
- PetitLondoner
- antonia89
- CriCri97

e soprattutto
- Svampi
per le sue bellissime recensioni !!! 

Ringrazio anche le 12 persone che hanno messo la mia storia tra le seguite, le 6 che l'hanno messa tra le ricordate e le 3 che l'hanno messa tra le preferite
E infine ringrazio le mie amiche Alessia e Teresa, fan di questa storia dal primo capitolo.
Grazie anche a chi ha letto solamente! 
Spero che leggere questa storia vi sia piaciuto!
Baci a tutti!! 
Gra Gra 96




  
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