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Autore: Beauty    10/02/2012    7 recensioni
E se...Tonks avesse una sorellina più piccola? E se lei, Remus e Sirius si trovassero per caso ad accudirla per una settimana? E se fosse proprio la piccola Will a risolvere i problemi di cuore della sua "sorellina" e a far cambiare idea ad un certo lupo mannaro troppo vecchio, troppo povero e troppo pericoloso? E se ci fosse qualcuno che trama nell'ombra contro le due sorelle Tonks? Cosa potrebbe succedere?
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Sirius Black | Coppie: Remus/Ninfadora
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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Tonks mise a tacere la sveglia con una violenta manata, ficcando ancora di più la testa sotto le coperte. Quel giorno sarebbe stato orribile, lo sentiva, tra Caramell e quel pipistrellaccio di Scrimgeour la giornata non poteva andare peggio. Se poi ci si mettevano anche i minacciosi nuvoloni temporaleschi fuori dalla finestra, allora tanto valeva rimettere la testa sotto le coperte.

Stava giusto accarezzando l’idea di fingere un improvviso attacco di peste bubbonica e rimanersene a casa a poltrire, finché non le tornò in mente un piccolo dettaglio della sua vita: sua sorella!

Scattò in piedi, sicura che Will stesse combinando qualche disastro. Guardò l’orologio: le sette e mezza. Wilhelmina era mattiniera – le rompiscatole non dormono mai! –, certamente era da più di un’ora che girava per casa combinando un guaio appresso all’altro!

La sua ipotesi venne avvalorata, mentre scendeva le scale in tutta fretta, dalle grida di rabbia di Kreacher.

- Mezzosangue, feccia, luridi mocciosi…

- Andiamo, Kreacher, non è successo niente di grave…- Tonks sentì il suo piccolo tesoro – non quella nana di Will, Remus! – mentre cercava di rabbonire quel vecchio Elfo rompipluffe.

- Ma stai ancora cercando di ragionare con quello?! Lascialo perdere, è mezzo suonato!- quella era la voce di Sirius.

Fantastico, erano tutti in piedi per assistere all’ultima prodezza di Will, tranne lei! Ora sarebbe passata per la sorella maggiore irresponsabile e menefreghista, solo perché era rimasta addormentata!

- Marmocchi combinaguai, piccoli mostri…

- Kreacher…

- Ma lascialo perdere, Lunastorta! Tanto è inutile!

Alla fine, Lupin si convinse a non insistere, e l’Elfo Domestico se ne andò continuando a borbottare le sue maledizioni a mezza voce.

- Ah! Ti sei svegliata!- esclamò Sirius non appena la vide.

Anche Remus alzò gli occhi su di lei, ma subito distolse lo sguardo, tutto rosso in viso. Tonks si rese conto solo in quel momento di avere ancora addosso la sua camicia da notte più scollata e corta che possedesse. Va bene, la notte prima se l’era messa addosso nella speranza che l’amore della sua vita – si parlava sempre di Remus, ovvio! – decidesse di fare un salto in camera sua per darle la buonanotte, ma inutile dire che ciò non era avvenuto.

Perché s’innamorava sempre dei ragazzi perbene?

In ogni caso, finse di non scomporsi, e finì di scendere le scale, stando bene attenta a non inciampare.

- Buongiorno a tutti…- salutò.- Allora, come va?

- Ehm…diciamo che potrebbe andar meglio…- mormorò Lupin.

- Perché?- fece Tonks, speranzosa.

- Beh…- esordì suo cugino, con un ghigno.- Diciamo che stiamo scoprendo sempre più somiglianze fra te e tua sorella…

- Che ha combinato stavolta?!- strillò Tonks, quando sentì uno strano rumore proveniente dalla cucina. La Metamorfomagus corse in direzione della stanza.

- Tonks…forse non è il caso che…- provò a fermarla Lupin, ma ormai era troppo tardi.

- CHE COSA HAI FATTO?!- urlò la ragazza.

Nella stanza c’era un pandemonio. Il fornello era tutto annerito, il pavimento era allagato, a terra giacevano scomposti cocci di stoviglie e qualche briciola di cibo, il tavolo era spostato e solo una delle quattro sedie era riuscita a rimanere in piedi. In mezzo a tutto quel macello, in piedi in un angolino, c’era Wilhelmina, con ancora addosso il pigiama, a piedi nudi, con in mano la sua inseparabile Barbie, mentre sgranocchiava un biscotto al cioccolato.

- Che cosa hai fatto?!- ripeté Tonks, mentre Lupin e Sirius facevano capolino alle sue spalle.

- Volevo preparare la colazione…- rispose candidamente Will, dando un altro morso al biscotto.

Ninfadora stava per lanciare un grido che avrebbe notevolmente compromesso la lucidità mentale dei presenti, se non che si accorse dell’espressione intenerita e vagamente adorante con cui quei due bellimbusti alle sue spalle guardavano quell’angioletto della sua sorellina.

- Che bambina deliziosa…- commentò Sirius, osservando prima la bimba poi la quantità di roba da mangiare ammassata a casaccio sulla tavola.

- Grazie, Will - disse Remus.- Sono sicuro che sarà ottima…

- MA VI SIETE RIMBAMBITI TUTTI E DUE?!- gridò Tonks, con i capelli rosso fuoco per la rabbia.- Ha distrutto la cucina!

- Andiamo, Tonks - fece Lupin, sfoderando la bacchetta.- Con qualche incantesimo tornerà tutto a posto. Vero, Felpato?

- Verissimo. E poi, cuginetta cara - aggiunse Sirius facendole l’occhiolino.- Da quel che ho saputo tu non sei esattamente nella posizione di criticare…

Tonks sbuffò, limitandosi a formulare solo dentro di sé le sue numerose su quanto imbecilli fossero gli uomini e quanto poco bastasse loro per farsi abbindolare da un visetto angelico.

Tutti e tre si misero a ripulire la cucina. O meglio, iniziarono in tre, ma poi i due maghi si videro costretti a terminare il lavoro da soli, dato che la Metamorfomagus con gli incantesimi casalinghi faceva più danni di quanti non ne avesse fatti la piccola Will.

Alla fine, decisero tutti quanti di gustarsi la colazione preparata dalla bambina, che consisteva in qualche biscotto e due o tre brioche poste sul tavolo.

- Complimenti, Will - disse Lupin.- Sei una cuoca fantastica.

- Grazie!- trillò Will.

- Concordo pienamente…- fece Sirius a bocca piena, addentando famelicamente una brioche.

Tonks si sedette malamente su uno sgabello, dando un morso ad un biscotto.

- Ma non si potrebbe avere almeno un po’ di caffè?- borbottò.

- Tonks…- fece Lupin, stancamente.- Devo ricordarti che abbiamo appena messo in ordine? E poi, la colazione che ci ha preparato Will è deliziosa, no? Così la offendi…

- Giusto!- puntualizzò Will, con aria seriamente offesa.- Tu mi offendi sempre!

- Devo farti un elenco di tutte le parti del mio corpo che sono rimaste offese da quando sei nata tu?- la rimbrottò Tonks.

- Io non ho fatto niente!- si difese Wilhelmina.- Non è colpa mia se alla tua età non hai ancora imparato a stare in piedi!

- Senti chi parla! Io non saprei stare in piedi? Chi è che mi ha quasi rotto l’osso del collo facendomi lo sgambetto, l’anno scorso?

- Non l’ho fatto apposta! E’ stato un incidente!

- Basta, smettetela di litigare!- intervenne Lupin.

- Ha cominciato lei…!- urlò Tonks.

- A volte stento a capire chi delle due ha sei anni e chi ne ha ventidue…- sospirò Sirius.

- Taci tu!

Alla fine, si calmarono. Nella stanza piombò il silenzio, ma c’era un’atmosfera tesa. Remus si rese conto che Tonks lo stava guardando di sottecchi, con uno sguardo pieno di rimproveri. Si sentì enormemente in imbarazzo, sapeva cosa volevano dire gli occhi della ragazza. S’ingegnò per pensare a qualcosa da dire, qualunque cosa.

- Will è una Metamorfomagus come te?- buttò lì alla fine.

Per tutta risposta, la ragazza gli sferrò un violento calcio da sotto il tavolo.

- Ma che ho detto?- protestò Lupin a mezza voce, tutto dolorante.

- Non svegliare il Dissennatore che dorme…- sibilò Tonks, a denti stretti, con un’occhiata che voleva dire che gli avrebbe spiegato tutto più tardi.

Will si rabbuiò di colpo. Remus non sapeva perché, ma si rese conto di aver involontariamente toccato un tasto dolente. Cercò di rimediare.

- Come si chiama la tua bambola?- chiese, notando la Barbie che la bimba si trascinava sempre dietro.

Will ridivenne immediatamente allegra.

- Si chiama Ninfadora!- disse, mostrando la bambola. Remus notò che aveva i capelli rosa cicca.

- Ninfadora? Bel nome.

Tonks sbuffò, alzando gli occhi al cielo.

- Eh, sì!- fece Will. - Lo stesso nome della tua fidanzata!

Quella frase innocente fu come una secchiellata di acqua gelida in un freddo pomeriggio nevoso. I capelli di Tonks divennero color tempesta, mentre prendeva a fissare il povero licantropo con aria truce. Remus si sentì avvampare. Gli occhi di Sirius dardeggiavano dall’uno all’altra, mentre le sue labbra erano increspate in un sorriso malandrino.

Anche Wilhelmina, seppur molto piccola, dovette rendersi conto che c’era qualcosa che non andava.

- Che c’è?- chiese a Lupin.- Tu non sei il fidanzato di Dora?

- No!- si affrettò a dire lui.- No…io…io e tua sorella non siamo fidanzati…

I capelli di Tonks divennero di un tristissimo grigio topo. Sirius sospirò, scuotendo il capo.

- Oh…- fece Will, un po’ dispiaciuta.- Peccato…

- Già - rispose Tonks, acida, alzandosi da tavola. Si vestì con un colpo di bacchetta.- Io devo andare al lavoro…- mormorò poi, con voce senza espressione.

- Tonks…- provò a dire Remus.

- Non devi dire niente - sillabò la ragazza, avviandosi verso la porta.

- No, Tonks, non hai capito, io volevo dirti che…

- Will, fa’ la brava mentre non ci sono. Ci vediamo stasera.

- Tonks…

Ma la ragazza uscì di fretta, andando incontro alla violenta pioggia che aveva preso a cadere.

Remus guardò Sirius con uno sguardo insieme interrogativo e impotente.

- Tranquillo…- ghignò l’ex detenuto.- Presto se ne renderà conto da sola…

Wilhelmina sospirò.

- Non so proprio come fai ad essere il fidanzato di quella troglofita di Dora…- disse.

- Troglofita?

- Sì.

- Vorrai dire troglodita…- la corresse l’ex professore, con un sorriso bonario.

- Sì, quello. Mia sorella è una troglofita, non so come fai ad essere il suo fidanzato…

- Will, te l’ho già detto, io non sono il suo fidanzato…

- E perché?- chiese la bimba.

- Credimi, ce lo stiamo domandando tutti, piccola…- s’intromise Sirius. Lupin gli lanciò un’occhiataccia, per poi proseguire:

- Beh, io sono un po’ troppo vecchio per lei, no?- sorrise.

Will lo scrutò con attenzione.

- Troppo vecchio, dici?- disse infine.- Strano…

- Che cosa?

- No, è che non riesco a vedere i capelli bianchi…

Sirius cominciò a sganasciarsi dal ridere.

- Questa ti sta bene!

- Falla finita, Felpato!- ringhiò Lupin.

- Te la sei cercata! Prova a dirle anche che sei troppo povero, vediamo che ti risponde…

- Povero?- fece eco la piccola, sempre con quello sguardo enigmatico.

- Sì. Vedi, Will…- disse Lupin.- Io sono troppo vecchio e troppo povero per poter stare con tua sorella…

- In effetti, quella giacca ha bisogno di essere ricucita…- osservò Will. - Sei quasi peggio del mio papà…

- Ti piace proprio farti umiliare, vero?- sghignazzò Felpato.- Forza, ora dille anche che sei un…

- Zitto!- disse Lupin, in fretta.- Non vorrai spaventarla?- sussurrò.

- Sei che cosa?- insistette Will.

- Lui è un…- fece per dire Sirius.

- Una sola parola in più, Felpato, e ti annodo la lingua!

- Un lupo mannaro?- concluse inaspettatamente Wilhelmina.

I due uomini rimasero a bocca aperta.

- Me l’ha detto Ninfadora…- proseguì timidamente la bimba.- Ha detto anche che tu credi di essere pericoloso…

- Sì…sì, è così…- sospirò Remus, tenendo gli occhi bassi.

Will non disse niente, rimanendo per un attimo pensosa, con uno sguardo assorto.

Si sentì bussare con violenza alla porta. Tutti e tre si precipitarono ad aprire.

Bagnata fradicia, con i capelli azzurri appiccicati al viso, Tonks entrò in casa.

Guardò uno ad uno Sirius, Remus e Will.

- Potevate anche dirmelo, che era domenica!

 

Angolo Autrice: Okay, in questo capitolo non è che succeda molto, ma abbiate pazienza, fra poco arriva l’azione. Comunque, che ne dite? Lo so, il finale del capitolo è a dir poco idiota, ma abbiate la bontà di perdonarmi, sono una novellina…! :). Come mai Will se l’è presa tanto quando Remus a parlato di Metamorfomagus? E che cos’ha in mente la piccola?

Nell’attesa di scoprirlo, ringrazio le 50 persone che hanno letto, e in particolare alliearthur per aver aggiunto la mia ff fra le seguite, e Sailor Marty TD fan, MoonyPhoenix e v91 per aver recensito e per averla aggiunta alle seguite. Ringrazio anche PiccolaStellaSenzaMeta, lei sa perché. :)

Ciao, al prossimo capitolo!

  
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