Anime & Manga > Card Captor Sakura
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Autore: GoddessHaruna    01/10/2006    40 recensioni
"Preparati perchè tu non meriti il loro potere e io t'impedirò di continuare ad usarlo, piccola insolente! Sakura, i tuoi giorni sono contati!" Molti anni dopo...nuova avventura...ancora una volta Sakura dovra vestire i panni di maga, ma ce la farà anche stavolta? Ma soprattutto se Sakura e Shaoran fossero solo amici?un'altra delle mie invenzioni...buona lettura a tutti!
Genere: Generale, Romantico, Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un pò tutti
Note: Alternate Universe (AU), What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Card Captor Sakura: l'ultima avventura




Cap.1: l'inizio



"La stanza buia, quella proibita...
La piccola bambina prese in mano la maniglia e fece scricchiolare i vecchi cardini su di se...
I suoi lunghi capelli marroni si mossero lentamente, mentre in punta di piedi apriva la grossa porta...
- GiuGiu? Dove sei? -
La bambina ignorava la voce che la chiamava e tornò, con tutto il piede, a terra.
Spinse lentamente la porta, spalancandola completamente e si mise ad osservare l'interno di quella stanza...
- Piccola GiuGiu? -
La voce continuava a chiamare, ma la bambina osservava, con i suoi grandi occhioni azzurri, l'oscurità davanti a se.
Qualcosa attirava la sua attenzione, qualcosa la chiamava e le chiedeva aiuto...
- Eccoti, finalmente...-
Alle spalle della bambina comparve un'alta ragazza dai lunghi capelli corvini.
La ragazza osservò la piccola, ma appena vide la porta aperta indietreggiò come intimorita...
- Sei stata tu, GiuGiu? -
La bambina voltò la testa verso la ragazza e i suoi occhioni celesti riempirono la stanza di luce e calore.
Mosse lentamente la testa, annuendo alla domanda posta.
- Come hai fatto? Tu non sei ancora pronta...vieni via GiuGiu...-
La ragazza fece un passo, ma una barriera invisibile la fermò.
La bambina guardava la ragazza che non riusciva ad attraversare la sua barriera e lentamente ritornò con lo sguardo verso quell'oscurità...
- No, non farlo! - esclamò la ragazza.
La bambina sospirò e aprì la sua piccola bocca: - Ha bisogno di me...lo sento...mi sta chiedendo d'andare...vuole delle risposte...vuole conoscere il suo futuro...-
- No, GiuGiu! Sei troppo piccola...lascia che le cose vadano come debbono andare...non immischiarti! -
- Vuoi che accada quello che è successo tempo fa? -
La ragazza rimase di sasso alle parole che la bambina le stava dicendo: aveva solo cinque anni eppure sapeva già prendere decisioni così importanti...
- Se questa stanza esiste è perchè qualcuno deve ancora mettere in ordine le cose...e lo farò io...-
Con un saltello la bambina si voltò e salutò con la sua piccola manina la ragazza davanti a se, prima di correre dentro a quella stanza e di essere inghiottita dalle sue tenebre.
- GIUGIU! -urlò la ragazza, mentre fece un passo verso la stanza, ma una mano la prese per la spalla e la bloccò.
La ragazza si voltò, mentre i suoi lunghi capelli corvini inondarono il corridoio del loro profumo.
Appena i suoi occhi bruni videro chi l'aveva fermata, la ragazza s'inginocchiò a terra.
- Padrone...ho cercato di fermarla, ma è stato tutto inutile...-
L'uomo osservò la ragazza inginocchiata davanti a se e la porta alle sue spalle: - Il dolore che prova quella bambina è grande e se ora ha deciso di aggiustare le cose, in un modo o nell'altro, lasciala fare...d'altronde ha solo cinque anni e non posso permettere che, dopo mia moglie, anche lei venga a mancare...-
La ragazza si alzò in piedi e il ciondolo d'argento a forma di spada, che portava al collo, si mosse provocando uno scintillio.
Alle sue spalle comparvero altre tre ragazze, tutte con vari oggetti addosso.
L'uomo le guardò e alzò la propria mano indicando con l'indice l'oscurità della stanza: - Seguitela...-
Le quattro ragazze annuirono e lentamente, una dopo l'altra, scomparvero all'interno della stanza, avvolte dall'oscurità come la piccola GiuGiu...
L'uomo rimase a guardare un punto fisso davanti a se e serrò le mani in due pugni, stringendo più che poté.
I suoi due guardiani comparvero alle sue spalle e lo osservarono.
- Siete sicuri che questa scelta mi riporterà ciò che ho perduto in passato? - la voce dell'uomo era tremolante.
- Se la piccola GiuGiu riuscirà a trovare quello che cerca, si...-
- E se fallirà? -
La domanda risuonò nella stanza.
- Se fallirà sarà come se nessuno di noi fosse mai nato...-"





- 3.999.995...-
Tomoeda, tranquilla città a Sud di Tokyo.
- 3.999.996...-
Una ragazza uscì dal bagno mentre indossava la sua divisa verde da universitaria.
- 3.999.997...-
La ragazza si fermò davanti allo specchio del corridoio e osservò la sua figura riflessa.
- 3.999.998...dai che ce la faccio! -
Si accorse di essersi dimenticata una cosa molto importante e ripercorse il corridoio che aveva appena fatto.
- 3.999.999...ancora un punto e faccio il record!-
Aprì di scatto la porta della sua stanza e, mentre entrò, inciampò in una serie di fili legati alla televisione che era al centro della stanza.
Cadde a terra, mentre prese in pieno un piccolo pupazzetto giallo dalla lunga coda.
Sullo schermo della tv comparve una grande scritta in rosso:
GAME OVER.
La ragazza osservò i suoi piedi intrappolati in una serie di fili, mentre si sentì sollevare in aria: ora la ragazza stava cavalcando una grossa tigre alata dal manto oro.
- KERO! MA SEI IMPAZZITO? - le urlò la ragazza spaventandosi.
- IO IMPAZZITO? Sei stata tu ad schiacciarmi con il tuo peso piuma, Sakura! -
La ragazza scese dall'animale alato e si aggiustò la gonna verde, mentre la tigre rivolse lo sguardo alla tv.
- NOOOOO! - urlò - Ero quasi riuscito a battere il record di Toy! Ora mi tocca di fare tutto da capo! -
Sakura ignorò l'animale magico e si diresse verso la sua scrivania, aprendo il cassetto dove custodiva una grande libro rosa con rifiniture in oro.
La ragazza lo aprì e ne tirò fuori delle carte: la Sakura Card.
- Buongiorno mie adorate carte...-
La tigre alata si stava ancora disperando davanti alla televisione quando Sakura si avvicinò e gli baciò la fronte.
- Perchè sono tanto bello quanto sfortunato? - le chiese Kero mentre i lacrimoni gli scendevano dagl'occhi.
- Vedrai Kero che riuscirai a battere mio fratello....e se lo fai quando torno dall'università ti preparo un bella torta! -
A quella parola la tigre si chiuse nelle sue ali e ritornò ad essere semplice pupazzo, mentre riaccese il video game per iniziare una nuova partita.
- PER UNA TORTA QUESTO ED ALTRO! - urlò.
Sakura sorrise e uscì dalla sua stanza con in mano le carte, raggiungendo la cucina.
- Buongiorno a tutti! - esclamò entrando nella stanza e salutando suo fratello, mentre consumava la sua colazione, e suo padre, che era ai fornelli.
Sakura si voltò verso un foto incorniciata che ritraeva sua madre sorridente e salutò anche lei, com’era abituata a fare ogni mattina.
Toy notò le carte nella mano destra della sorella.
- Hai intenzione di farti scoprire con quelle in mano? - le chiese mentre bevve un sorso di caffè.
Sakura notò che il fratello aveva ragione e nascose le carte, un pò imbarazzata.
- Sei soltanto una tontolona! - borbottò Toy.
Sakura mostrò la lingua al fratello come quando aveva dieci anni e anche adesso che ne aveva ventidue continuava a farlo.
- Fai colazione qui con noi oppure a scuola? - le chiese suo padre osservando la sua bambina, anche se ormai non lo era più.
- Mi fermo per strada con Tomoyo...ciao a tutti! - urlò mentre raccolse le ultime cose e uscì in fretta e furia per non arrivare in ritardo anche questo nuovo anno universitario.
Appena uscì nella casa si sentì un urlo: - NOOO! HO PERSO DI NUOVO! -
Toy e suo padre si guardarono sorridendo, mentre s'immaginavano il piccolo Kero che piangeva davanti al video game.
Erano passati tanti anni da quando tutte le Clow card erano divenute Sakura card e da quando Eriol aveva spiegato tutto al padre di Sakura e ormai Kero era diventato un membro della famiglia, così come Yuki e Yue e così come per tutti gli amici di Sakura...



" - E' ora di andare...- disse una voce rauca nel buio più intenso...
- Devo compiere il mio destino,
quello che i miei antenati hanno scritto per me anni e anni fa...
Preparati perchè tu non meriti il loro potere...
...e io t'impedirò di continuare ad usarlo, piccola insolente...
Sakura,
i tuoi giorni sono contati!"
  
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