" Sai..." Accenni una piccola risata...Un po' per la disperazione del momento, un po' per l'idiozia della persona. " Mi faccio sempre vedere forte, da tutti. Dico sempre di stare bene quando l'unica cosa che vorrei e gridare, scappare in una foresta e gridare." Non riesci a trattenere le lacrime, scoppi. Non riesci più a trattenerti. " Voi non sapete quanto mi odio. Quanto odio questo mio carattere di merda. Ogni giorno do l'anima in palestra, mi faccio un mazzo tanto...Ogni giorno me ne frego di tutti gli infortuni che ho addosso, Ogni giorno do anima e corpo a questo sport" Rimani in silenzio, guardando il pavimento. Un gemito di dolore scappa via dalle labbra, pacato per non farlo sentire ad orecchie indiscrete. " Ho sempre sacrificato tutto...Ho sacrificato parte della mia infanzia, adesso sto sacrificando la mia adolescenza... E tutto questo viene rovinato dal mio carattere.
Tutti i sacrifici che faccio...Si annullano. "

-Cosa sono queste oscenità?!- urlò il sottomesso –Lasciatemi andare, non toccatemi!-
Due tentacoli gli bloccarono nuovamente i polsi ai lati della testa e altri gli si attorcigliarono attorno alle caviglie, altri ancora si insinuarono sotto la maglietta, stracciando il tessuto sul petto, altri si avvinghiarono ai polpacci.

Il dottor Watson è stato chiamato con estrema urgenza nel Sussex dal suo caro amico Sherlock Holmes…
Sequel di “The name”

Gli alberi fanno parte di me, di quello che sono, ma dubito che molti possano comprendere.
Il tronco cresce, si fortifica nel tempo, e più tempo passa più è difficile spezzarlo.
Tutto ha un inizio e una fine, gli alberi come gli esseri umani, ma il futuro abbisogna di radici SOLIDE.
Non bastano i rami a fare un albero, se il tronco e le radici non li sostengono...

Addio Dodo, addio amico mio...

"Il suo corpo ormai si stava facendo manipolare dal cervello, che voleva essere messo alla prova, voleva perdere, sì, ma con uno stacco così minimo da non dare soddisfazione all'altro, voleva che qualcuno fosse così intelligente, così stronzo, così disgustoso da poterlo superare. E lo aveva trovato."

Holmes e Watson stanno andando, sulla carrozza a motore, al club per gentiluomini, dove festeggeranno l’addio al celibato del dottore.
Una frase pronunciata da Watson sconvolgerà l’investigatore… Che, però, alla fine, comprenderà l’importanza del suo più grande (e unico) amico.
La rivisitazione di una famosa scena di “A Game of Shadows”, con la colonna sonora dei Deepside.

Sim sta trattenendo in vita Holmes, appena stato torturato da Moriarty, con una cantilena gitana…
Ma un’altra voce sembra attirare l’investigatore, in quell’attimo tra la vita e la morte… Il richiamo di una certa Irene Adler.

Traduzione a cura di Tori93.
Sta per premere l'interruttore e chiamare John, ma quell'intenzione è velocemente messa da parte quando qualcuno lo afferra per il polso e gli preme una pistola sulla tempia.
“Zitto ora, e stai buono. Non sarebbe bello dover sparare ad una cosa carina come te senza aver giocato nemmeno un po', vero?”
Di kink, pistole e cosette perverse (ovvero PWP). Perché anche Jimmy gets bored...

Avvicinò le dita alla giacca di Moriarty, sforzandosi di non entrare in contatto col suo corpo e farsi scoprire. Sfiorò la tasca del gilet scuro risalendo con più attenzione possibile, quando l’altro si mosse pesando sul gancio che lo trafiggeva.
Holmes sussultò dal dolore, e la sua mano automaticamente si aggrappò al fianco di Moriarty in uno spasmo incontrollabile. Questi si girò a fissarlo, con una punta si divertimento sul volto – Lei mi stupisce, Holmes…era davvero convinto di farcela così facilmente? –. Fece un cenno ai suoi uomini che, senza una parola, uscirono. La porta sbatte dietro di loro.
– Vede, è necessario che lei capisca di essere stato sconfitto… - disse mellifluo - …e che lo capisca definitivamente -. Dietro di loro il giradischi scattò ricominciando ad eseguire il "Die forelle". L’introduzione risuonò con marziale vivacità.
Il suo ghigno sadico fece irrigidire il detective: qualunque tortura avesse in mente per lui non poteva che essere ancora peggiore di quella appena infertagli.
[Non essendo mia intenzione urtare nessuno, prego i sensibili di astenersi dalla lettura]
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++ vincitrice del Premio Rouge al contest 'And the winner is...la notte degli Oscar' di DarkAeris ++

Fanfiction ispirata al film "La gabbianella e il gatto".
Personaggi: Zorba, Fortunata
Introduzione: Aveva provato in tutti i modi, possibili ed immaginabili, a volare ma tutti si erano rivelati un buco nell'acqua. Aveva ormai perso ogni speranza di solcare il cielo oltre le nuvole, finchè una notte non sentì che quella notte ce l'avrebbe fatta: si gettò a capofitto nel vuoto, chiuse gli occhi e spalancò le grandi ali bianche...

«Non hanno mai funzionato con Ron, perché dovrebbero funzionare con te?»

Che cosa accadrebbe se Moriarty scoprisse il vizio più deleterio di Holmes?
Naturalmente, lo userebbe contro di lui… per distruggerlo.

I quattro leader dei movimenti politici principali della Repubblica Democratica di Konoha si incontrano ad un programma televisivo per discutere sui problemi del loro paese... Chi vincerà le Elezioni ?
Fanfiction dedicata all'autrice Biblioteca, in occasione del suo compleanno!

Una serie di esilaranti errori inediti dal bellissimo film Disney, offertaci da una bravissima autrice di Deviantart e tradotti dalla sottoscritta per voi.