Parodia del primo libro della mirabolante saga "50 sfumature".
Dal cap. 1: "Mi lego i capelli – è risaputo che le ragazze sfigate ed insicure del proprio aspetto si legano sempre i capelli – sperando di avere ottenuto un bel look da appena scappata di casa, in modo da poter impietosire qualcuno, magari un affascinante miliardario superdotato.
Ah! Ecco perché ero davanti allo specchio, con tutto questo ciarlare me n'ero quasi scordata: devo fare un'intervista al posto di Kate, la mia coinquilina e migliore amica.
La adoro, lei è il mio modello di riferimento, la ammiro e la venero, soprattutto perché vivo a scrocco a casa sua."

In questa storia ho provato a ricostruire il passato di Christian Grey, lasciato troppo ai margini dall’autrice nell’intera trilogia…
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'Mi sveglio in ospedale, tutti vanno di corsa. Una dottoressa mi avvicina dolce e mi sorride. Sembra un angelo, ma forse non lo è. La guardo spaventato e cerco di capire se devo ringhiare per difendermi, ma non mi picchia, quindi decido di non mordere. Si avvicina a me e fa per toccarmi ma mi ritraggo, non voglio, mi dà fastidio, ho paura.'
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'...Quei maschietti noiosi, sempre a giocare con le loro macchinine o a schiccherar le biglie di vetro colorato lungo il pavimento, diventavano di colpo soldatini obbedienti ai miei comandi, mentre le femminucce, che per qualche ignota ragione mi attraevano, da petulanti chiacchierone divenivano come la mamma, mute ed arrendevoli, pronte a cedere ad ogni mio capriccio…'
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'< Bravo ragazzo > mi dice voltandosi lentamente ed allontanandosi da me.
Una smorfia di dolore mi serra la bocca, ho bisogno di raggiungere quel momento di pace che lei non mi concede e resto imprigionato in quella pesante sensazione di inadeguatezza...`

Tutto ha inizio quando Will rimane ferito durante un episodio di sonnambulismo.
Questa è una traduzione della storia Hyacinth House, pubblicata originariamente in Inglese dall'utente bluesyturtle su archiveofourown.org

Chi scrive i contratti di Mr. Grey? Una piccola finestra sul mondo di una delle figure professionali che hanno a che fare con la bizzarra vita del famoso multimilionario.

Dicono che uno inizia a fare questo genere di mestiere per ripiego, ma da me è una lunga tradizione di famiglia.
Tutto cominciò da mia nonna Matsumomo, assunta al "Nagareboshi", la migliore casa di appuntamenti di tutta Tokyo. Passò la sua carriera a sua figlia, mia madre Yuko, che già che c'era testò una delle stanze assieme a mio padre, un colonnello dell'esercito americano.
Il frutto dell'amor, non che me stessa, fu iniziata alla nobile arte dalla nonna, che mi trovò un part time a "Il Giorno della Festa", love hotel di tutto rispetto nel centro di Shibuya.
Fu proprio uno dei clienti abituali dell'hotel, il signor Sudo, a propormi di lavorare personalmente per lui. Così entrai nel mondo dei piccoli piaceri proibiti di ricchi industriali, dove il signor Sudo cominciò a vantare i miei pregi prima ai suoi colleghi, poi ad altri esponenti di spicco dell'ambiente, diciamo, del sesso alternativo.

Brian Kinney al Babylon è abituato ad incontrare gente d'ogni tipo. Come andranno le cose quando si troverà faccia a faccia con Christian Grey, l'affascinante (?) playboy protagonista della saga "50 sfumature di...", alla ricerca di qualcosa di più trasgressivo del solito?
Attenzione: PARODIA, maneggiare con cura.