[Sequel Bad Blood]
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"Tuttavia, era normale che avesse reagito così male. E lei era stata troppo avventata a alzarsi e uscire dal locale, ma le ultime ventiquattro ore l'avevano messa a dura prova e forse era stata una cattiva idea accettare l'invito per quella serata in compagnia.
Avrebbe dovuto rimanere a casa, infilarsi il pigiama e guardarsi un film romantico sotto le coperte, mentre mangiava gelato a cucchiaiate direttamente dal barattolo.
Ecco quale sarebbe stato il finale adeguato per quella giornata."

-Non mi ucciderai.- ride. –Voi Eroi avete così tante regole… -
-I bravi Eroi, quelli degni di questo nome, non hanno bisogno di regole. [...] Spero non arrivi mai il giorno in cui si capirà perché io me ne sono imposte così tante.-
[OC | Bakugou Katsuki | un po' tutti] [parental!Bakugou Katsuki (no, non sto scherzando) | IzuOcha, TodoMomo, KamiJirou + altre?] [future!fic | death!fic | possibili spoiler | probabili trigger] [ooc perché non si sa mai]
[il capitolo 14 partecipa al Writober2019 con la lista di prompt di Fanwriter.it | prompt/traccia: flashback]
[capitolo 18 - In difesa di Caino][questo capitolo partecipa al Writober2020 con la lista di prompt di Fanwriter.it | prompt/traccia: backstory]
[capitolo 19 - ]

Cosa può mai accadere quando la casa di Lucy viene completamente presa d’assalto la notte di Halloween? Sicuramente nulla di buono, se poi mettiamo che una certa rossa si fissa con il suo “gioco” preferito allora la notte più paurosa dell’anno si complica e non poco.
[Questa storia partecipa al contest “Halloween Party – La Grande Zucca” a cura di Fanwriter.it!]
La storia conterrà storie su varie coppie di FT, l’introduzione fa da padrona per un po’ di coppie, e… Nulla!
Entrate, e leggete!
Serenity93

“Ace! L’avevi promesso! Mi avevi p-promesso che non saresti mai m-morto!” La vista ormai era totalmente appannata dalle lacrime. No, Ace non poteva andarsene, aveva ancora bisogno di lui, non poteva!
Ace abbozzò un sorriso, stringendo con le poche forze rimaste la camicia gialla del minore. Se la ricordava quella promessa, eccome, ma sperò che il suo adorato fratellino potesse trovare la forza di perdonarlo per non aver tenuto fede a quelle parole.
“R-Rufy…” Mormorò con voce flebile e il respiro affannato. “Ormai le forze mi stanno abbandonando, e voglio che tu riferisca a tutti… quello che sto per dirti.”
*****
È una storia idiota ma c'è comunque uno SPOILER per chi non è arrivato alla saga di Dressrosa!

E se un Ace adulto avesse la possibilità di parlare con l'Ace di un tempo, quello che aveva soli dieci anni?

{ATTENZIONE: Questa fanfiction non si ricollega al manga di Vampire Knight, ma all'anime, per cui se non volete sorprese NON leggete. Vi pregherei allo stesso modo di non anticiparmi elementi inerenti al fumetto, perché non l'ho ancora letto. Grazie}.
"Sono oramai trascorsi diversi giorni dall’addio che Yuki ha dato a Zero e l’ombra di Rido sembra aver abbandonato definitivamente la dimensione terrena.
Il collegio Cross non è più l’apparente luogo di convivenza pacifica tra esseri umani e creature immortali: adesso è un posto tetro e inospitale, una culla di desolazione e solitudine. Una prigione di ricordi dalla quale un’anima nera non riesce a fuggire né separarsi.
Consapevole del destino che l’attende, il giovane cacciatore di vampiri - rimasto solo - s’immerge in una sorta di ultimo monologo, nell’oscurità della propria stanza".
[Questa storia ha partecipato al contest "Scegli la tua carta, scrivi la tua storia!” di LoLLy_DeAdGirL e ha vinto il premio Best Character].

Capitan Jack Sparrow è l’antieroe per eccellenza, un pendaglio da forca, un onesto imbroglione, uno spirito libero, irriverente, ironico, vanesio, una leggenda nella sua stessa mente.
Ispirandomi alla sfida Big Damn Drabble lanciata da fanfic100_ita ho cercato di scrivere 100 drabble su questo amatissimo personaggio.
Ho trattato vari momenti della sua strampalata vita, visti nei film, presenti nei libri o da me inventati, della giovinezza o della maturità.
Consideratelo un mio omaggio ad un amore che dura da ben 10 anni!^^
Se sarò stata capace di farvi apprezzare almeno una frase o di strapparvi un sorriso potrò ritenermi soddisfatta.
Pareri, consigli e critiche sono sempre ben accetti! :)

-Non lo posso fare! E poi lo sproloquio sul balcone?! Almeno avessi un Romeo accettabile!!! Ma quel cretino di Cavendish mi ammazza pure quel poco di romanticismo che potrei riuscire a racimolare! Che poi che significa "Perché sei tu Romeo?!" È lui e basta! È un Montecchi!!! Fattene una ragione!-
-Molto shakespeariana!- commenta e io divento lievemente rossa.

Tutti odiavano Naruto Uzumaki. Lui era un demone, un mostro, e perciò andava evitato a prescindere. Ma Naruto era molto più che un semplice dodicenne. Un potere ancora più grande del Kyuubi era sepolto in lui, un'abilità perduta da secoli... Con l'aiuto del Terzo Hokage, del buffo Jiraya, dei suoi amici, e magari di... qualcuno di speciale, riuscirà a emergere dal baratro della sua solitudine, e a realizzare il suo sogno?
Salve! Questa storia mi è venuta in mente sintetizzando tutto ciò che non mi piace della storia originale, e modificandolo come piace a me. i protagonisti saranno abbastanza OOC: Naruto sarà più sveglio, Sasuke più amichevole e Sakura meno inutile. È la mia prima storia, ma non vi chiedo assolutamente di essere pietosi nelle recensioni. Anzi, vi chiedo di criticare e farmi presente tutto ciò che secondo voi non va, farò tesoro delle critiche cercando di migliorare. Detto questo, buona lettura :)

"Una vena iniziò a pulsare pericolosamente sulla tempia di Sasuke. Perché se era vero che detestava Naruto, per il pargolo del dobe nutriva un odio profondo che neanche nel suo periodo oscuro aveva provato. Il piccolo mascalzone irriverente, naturalmente uguale e identico a suo padre, aveva un difetto che lo aveva fatto finire direttamente sulla sua lista nera: aveva un evidente debole per sua figlia"
[Sasuke centric] [SasukexSakura] [BorutoxSarada]

Marineford.
Gli ultimi momenti di Ace Pugno di Fuoco con accanto a sè Rufy e una misteriosa ragazza, Aria, precipitata nel mondo di One Piece, un mondo che l'ha cambiata profondamente facendole vivere avventure fantastiche, facendole conoscere persone diventate la sua famiglia e facendola innamorare.

"Salve a tutti! Mi chiamo Jade Alison, ho 17 anni e una profezia dice che sono la prescelta, la strega che salverà il mondo. Un uomo molto cattivo, però, minaccia la mia vita, perchè teme che io possa ostacolarlo in qualche modo, ma io non ne sono ancora consapevole. Ho visto la mia casa andare in fiamme e ben presto ho dovuto lasciare la città, gli amici e la mia vecchia vita. Fino a qui, tutto normale, tranne il fatto che non sono l'unica: la profezia, infatti, ha nominato anche un demone, un ragazzo che mi accompagnerà nel mio viaggio, durante il quale tre oggetti: un libro, una bussola e un amuleto, mi saranno utili per poter giungere alla battaglia finale.
Questa è la mia storia. Percorretela con me!"
Avvertimento: Questa storia era già presente sul sito, ma ho deciso di cancellarla e ricominciarla da capo, migliorata, soprattutto dal punto di vista grammaticale. Spero piaccia a chi ancora non la conosce e anche a chi l'ha amata e seguita gli anni scorsi.
N.B. La Prima stagione è composta da 22 episodi.

-Ora può portarci il conto, grazie,- disse Shikamaru al cameriere.
Appena lui tornò Temari alzò la mano per prendere il pezzo di carta, ma lui la anticipò dicendo:
-Faccio io.
-Non se ne parla,- disse lei cercando di strappargli dalle mani la ricevuta.
Ma lui la scansò e diede i soldi al cameriere.
-Nara non mi far incazzare,- sibilò lei.
-Innanzitutto siamo sul territorio di Konoha e quindi, come ambasciatrice della Sabbia, sei mia ospite, e poi ho voglia di offrirti la cena,- le disse lanciandole un’occhiata.
-Assolutamente no, voglio fare a metà!- ribadì lei guardandolo male.
Ma lui poggiò i gomiti sul tavolo, poi il viso sulle mani incrociate e, senza distogliere lo sguardo, le disse:
-Tem, ogni tanto devi lasciarmi fare l’uomo…
-Ma quale uomo, al massimo sei un ragazzino,- gli disse sbuffando e voltandosi, leggermente imbarazzata dalle sue parole.
Ma lui allungò una mano e le prese bruscamente il mento tra le dita, avvicinandosi.
-Non mettere in dubbio il mio essere uomo Temari no Sabaku…
Lei rimase un attimo spiazzata e poi disse tra i denti:
-Dimostramelo…

-Ma perché la dovresti invitare?-
-Perché ti piace-
-Che? Cosa? Lei non mi piace-
-E invece sì-
-Non è vero-
-Dai, Shikamaru non fare il bambino piccolo anche se non me l’avessero detto si vedeva da qui a un kilometro in linea d’aria senza foschia-
-Che seccatura…chi è stato a parlare?-
Ino indicò mollemente con il braccio uno Chouji stranamente intento a mangiare patatine con un’aria innocente che non convinceva proprio nessuno.
-Io e te non siamo più amici- sentenziò Shikamaru
Partecipante all'iniziativa - Nine days were gifted to the race of Black Flies...- della Black Parade

All'accademia Kamome è l'ora di educazione fisica. Il povero, ma mica tanto, professor Smoker avrà il suo bel da fare a gestire la malefica 1D. E il fatto che la disciplina del giorno sia il dodgeball non lo aiuta di certo.
Riuscirà a tenere a bada quei diavoli?
-Allora, ricordatevi che non siete in guerra, questo è dodgeball, capito!?-
-Sì.- risposero innocentemente gli alunni. Maledetti bugiardi. Fissavano la palla che reggeva fra le mani come se fosse una perla rara, morendo palesemente dalla voglia di usarla come arma letale gli uni contro gli altri.
Avevano uno spirito cameratesco molto discutibile.
-Bene, dividetevi in squadre. Monkey, Koby, Diez e Basil, voi sarete i capitani.
Usop, niente fialette puzzolenti. Eustass, non mirare al viso di nessuno.-
Il rosso lanciò un’occhiataccia seccata al suo bersaglio preferito, che gli mostrò un bel dito medio.
-E tu, Trafalgar, non provocare nessuno. Scratchmen, piantala di infastidire Eustass o ti faccio ingoiare quella tromba e tu, Basil, piantala di fare il malocchio a Diez!-
-Tanto lo sanno tutti che è il suo preferito.- rispose il cartomante (meglio conosciuto come iettatore) a voce bassa, ma alta abbastanza perché lui e il diretto interessato potessero udirlo.