In quell’esatto momento, la voce di Louis proveniente dall’ingresso ruppe quel meraviglioso momento familiare.
«Zaaaayn? Liaaam? Siete svegliii? Lily ha insistito per portarvi subito i dolci che ha fatto per pranzo! Spero siate presentabili e soprattutto vestiti!» urlò, sottolineando volutamente l’ultima parola, mentre in sottofondo si sentiva la risata di Harry e di Lily, la loro figlia di 7 anni.

. Apparecchiò la tavola, posizionando accuratamente il necessario,
per poi salire al piano di sopra. Entrò nella prima porta a sinistra,
camminando silenziosamente e raggiungendo il lettino dove la piccola Darcy dormiva profondamente. Si chinò piano, baciandole la testa riccioluta, presi da lui,
per poi lasciarci una carezza. Questa si stropicciò gli occhietti,
mugugnando e girandosi nella sua direzione.
–Papà…-, borbottò piano, facendo sorridere il riccio.
–Buongiorno tesoro…-, rispose Harry, prendendola in braccio.
–Che ne dici, andiamo a svegliare papà Lou?-, chiese poi, facendo annuire la bimba.
LARRY STYLINSON LIKE ROMANCE

«Visto che le piace così tanto fare l’insegnante, credo che non le dispiaccia se dovrà dare ripetizioni di matematica a Malik che non ha ancora preso una sufficienza dall’inizio dell’anno» osservò Miss Barely, con uno strano sorriso dipinto sul volto, come se fosse fiera dell'idea che aveva appena avuto.
«Sta scherzando spero!» sbottai alzandomi di scatto dalla sedia.
Avrei dovuto spendere il mio prezioso tempo a spiegare a quello lì, che si atteggiava come se fosse Dio sceso in terra, perchè qualcunque numero moltiplicato per zero facesse, appunto, zero?
Pensai tra me e me indignata.

"Perché metti tutti questi puntini di sospensione?" mi scrisse.
Non seppi che rispondere, per l'ennesima volta in quella conversazione.
"Non lo so...mi sembrano...carini, suppongo" digitai velocemente, accorgendomi che ne avevo messi di nuovo una montagna.
"Dunque, la tua idea di grammatica è particolarmente distorta. Io sapevo che i puntini si mettessero quando lasci un discorso in sospeso, non perchè sono 'carini'." la situazione mi stava sfuggendo di mano, decisamente.
"Intendi intavolare un discorso sulla grammatica?" scrissi stizzito.
Era come se fosse davanti a me, non in dietro ad un computer.
"No, hai ragione Principe Azzurro. Parliamo di quanto il tuo nickname faccia schifo".
D'accordo, voleva essere presa a parolacce, era chiaro.

Abigail odiava Harry Styles, con tutta sé stessa. Era la persona più egoista, vanitosa, antipatica e viziata che avesse mai conosciuto.
Sophie invece trovava che Niall Horan fosse la persona più bella che avesse mai visto sulla faccia della Terra. Sorriso buffo, accento irlandese e occhi ipnotici. La sua sola vicinanza le provocava la tachicardia.
Due amiche, cinque ragazzi, una scommessa.
Cos'ha in serbo per loro il futuro?

Eravamo come il burro di arachidi e la gelatina: fatti per stare insieme, adesso o in futuro che sia.

L’amore non è una favola felice, l’amore fa male, distrugge. Ma, nonostante tutto, non possiamo farne a meno.
{Quick}

[Toby/Spencer]
Deve lasciarlo - ferirlo per salvarlo - , ma la verità è che vorrebbe solo fermare il tempo nell'esatto istante in cui Toby pronuncia il suo nome – dolcemente, disperatamente - come fosse l'unica cosa che abbia importanza.

Partecipa al concorso "One shot dell'estate"
{ Tyroline - ambientata in piena estate.
«Credo che tu debba farti perdonare per aver dubitato di me», sentenziò il ragazzo, sgambettando nell’acqua.

Harry e Ginny, un pomeriggio al lago. 188 parole.
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#03. Caffè
La prima volta che si erano parlati – o urlati contro, come gli ricordava sempre Rose – era stato quando Scorpius le era caduto addosso, rovesciando la tazza di caffè bollente sulla camicia nuova della ragazza, facendola urlare di dolore.
• 50 frasi per Rose e Scorpius, con qualche incursione nelle vite di Weasley e Malfoy senior.

- Scrubb...posso chiederti un favore?-.
-Chiedi pure Pole-.
-Potresti...potresti chiamarmi per nome?-.
La domanda lo colse talmente di sorpresa da lasciarlo per pochi secondi senza fiato, un'espressione sorpresa dipinta sul volto.
Jill Pole aveva il terribile potere di farlo sentire un beota in qualsiasi situazione.
[ Eustachio X Jill ]

Kurt era semplicemente perfetto... a volte Blaine credeva che fosse anche troppo perfetto per essere vero. Ed era quasi certo che non avrebbe potuto trovare qualcuno più perfetto per lui di quel ragazzo dal sorriso luminoso anche se avesse cercato per un milione di anni. [Blaine/Kurt]

Una raccolta di drabble, sul tema natalizio. Su amicizia, amore e famiglia. La vita dei protagonisti di Mystic Falls, alle prese con le feste natalizie. ;)
#1 Sorry {Jeremy/Bonnie}
#2 Leggende di Mystic Falls {Jeremy/Tyler}
#3 Her laugh {Damon/Elena}
#4 Christmas Tree {friendship}
#5 Marmalade or Chocolat? {Matt/Caroline/Tyler}
#6 I love you {Stefan/Elena}
#7 Zero {Katherine}
#8 Happy new year {friendship}
#9 Memories {tutti}

«E tu ti ostini ancora a dire che non hai una cotta per lui! » tuonò Fred Weasley, venendole incontro con un sorriso che le metteva quasi paura e passandole un braccio attorno alle spalle.
«E’ solo la verità. La voce che voi avete messo in giro è davvero crudele» sbottò lei, mentre George si univa al gemello e, insieme, la scortavano verso la Sala Comune dei Grifondoro.
«Oh, Katie, noi non abbiamo messo in giro alcuna voce, è tutto merito tuo» scherzò George, con un sorriso identico a quello del fratello.
[dal capitolo 1]