[ AU - Second World War ]
É in una calda e torrida estate italiana, nell'anno 1926, che Felicia e Ludwig si incontrano per la prima volta.
Sono solamente due bambini, non riescono a comprendere il profondo legame che continua ad unirli ogni giorno che passa con maggior intensità. Da quella prima estate, ogni anno trascorso lontano l'uno dall'altra, lo passano scrivendosi lettere in attesa che giunga il momento di potersi nuovamente incontrare. Loro compagni di giochi sono Lovina e Gilbert, i cui continui bisticci nascondono rose piene di spine.
La storia di un'amicizia infantile che sboccia in una passione bruciate e tormentata sullo sfondo della Seconda Guerra Mondiale.
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- " E tu chi sei?!".
Abbaiò all'improvviso Lovina puntando un dito contro lo sconosciuto. [ ... ]
" Ludwig ".
Fu la breve ed esaustiva risposta.
[ ... ]
Ludwig ...
Se solamente avesse potuto sapere quante volte avrebbe chiamato quel nome in futuro.
Quel torbido giorno d'estate lo fece per la prima volta, di nascosto e con timidezza. " -
[ Fem! Italia del Nord ] x Ger.
[ Fem! Italia del Sud ] x Pru.

John fa ancora brutti sogni, ma non deve più svegliarsi da solo. Sequel n° 3 di Getting the Message.

L'amore non ha limiti

Cancellata e ricaricata per via di un problema che mi impediva di leggere le recensioni. Chiedo perdono.
Antica Roma, 140 a.C.
Era quasi arrivato al punto di rimandare tutto… quando la coda dell’occhio catturò qualcosa d’interessante.
Erano solo due fratelli, ancora piuttosto giovani, raggomitolati in un angolo del tappeto.
Ludovico si ritrovò a fissarli insistentemente, perché c’era qualcosa in loro, qualcosa di misterioso, che aveva fatto perdere un battito al suo cuore insensibile.
Aveva sempre pensato di preferire di gran lunga le donne agli uomini… eppure…
Il padrone non dovrebbe innamorarsi dello schiavo. Mai.
Perché basta poco -un incidente, una congiura, una guerra- per strapparglielo via.
[Gerita | Spamano | accenni Itacest]
[AU | OOC di alcuni personaggi]
AVVERTENZE:
-Sarà presente una scena di violenza sessuale.
-I nomi originali dei personaggi sono stati modificati, per adattarsi meglio al contesto storico.

"Gliel' hanno mai detto, che il suo cuore ha un sapore delizioso?"
Will scosse la testa. Stava sognando? Era sveglio? Si era mai svegliato?
Prima che potesse ribattere, Hannibal lo spinse violentemente contro di lui.
Si insinuò dentro la sua bocca, con forza, senza lasciarlo respirare.
Morse brutalmente le sue labbra, facendolo gemere dal dolore.
Poi, come a voler lenire la sofferenza, le leccò, le accarezzò, le baciò.
Will non capiva, come un sogno potesse essere così doloroso e piacevole al tempo stesso...
Ma del resto, erano molte le cose che non capiva ultimamente.

« Ti voglio dentro di me, Will. »
La voce, non più calma e controllata bensì roca a causa del godimento, riempe la camera del potente criminale francese con cui erano entrati in contatto mesi fa, la casa, l'intera città.
« Mi stai chiedendo semplicemente di scoparti, oppure vuoi che ti leghi al letto e ti dissezioni come ho appena fatto con lui? » Will fa una pausa solamente per inumidirsi le labbra, si spinge un ultima volta verso il bacino altrui e « Perché ti ecciterebbe, vero? » termina, vagamente euforico laddove chiunque che possieda più o meno un compasso morale ne sarebbe ripugnato o comunque almeno un po' turbato.
[ Scritta per il p0rnfest con il prompt 'Accanto ad un cadavere' | bottom!hannibal | ambientata dopo la 3x13 ]

Pair: Sheriarty
PwP
Moriarty ha la possibilità di soddisfare il suo desiderio e, di certo, non si farà scappare l'occasione.
"È Sherlock Holmes, quella povera vittima ammanettata con i polsi dietro la schiena, gli occhi bendati ed il torso nudo, segnato e sanguinante, martoriato da una dolce tortura che sa di ossessione ed eccitazione.
È Sherlock Holmes; è mezzo nudo, prigioniero, in ginocchio su un letto spazioso e morbido, ornato con quattro cuscini quadrati, morbidi, con l'imbottitura di piume.
Davanti a lui, c'è Jim Moriarty.
Sherlock Holmes ammanettato, con Moriarty, in una camera da letto.
La porta è chiusa a chiave; sono soli: non c'è speranza, che qualcuno possa interromperli."

John pensa di avere una normale vita sessuale con Sherlock fino a quando si accorge che non è così. Se Sherlock può inventare il suo lavoro, allora può anche inventare i suoi fetish.
Traduzione di "De Facto" di devincarnes.

: - John … - riuscì a biascicare sperando avesse pietà perché cominciava a provare molto dolore all’articolazione e … davvero, tutto questo era troppo. Troppo per una scaramuccia dovuta ad un motivo ancora sconosciuto.
John si fece ancora più vicino e lo guardò dritto negli occhi e allora il detective capì.
Sfidami un’altra volta e non sarò più così gentile.
***
John non parla e Sherlock non sa perché e questo drammatico teatro del silenzio finirà in un modo decisamente inaspettato.
[Johnlock]

Sherlock sorrise e finalmente poggiò le labbra sulle sue, un veloce, labile contatto che fece gemere sottovoce di desiderio il dottore.
Desiderio che si trasformò in orrore quando lo rivide fare quell’adorabile mezzo sorriso e poi scomparire sotto al tavolo.
   -Sherlock!-. Quello che avrebbe voluto essere un urlo gli uscì come un gemito strozzato, per impedire che l’intero ristorante si voltasse verso di loro. Non era particolarmente affollato, ma la situazione era imbarazzante lo stesso. –Sherlock. Cosa. Stai. Facendo??-.

Germania si ritrova a dover subire le angherie dei membri delle Forze Alleate prima di poter iniziare la sua vita da prigioniero...

Che ne dici se facciamo un gioco?»
«ti ho già fatto notare in passato che le regole di cluedo sono profondamente sbagliate e surreali»
«no, no, un altro. Obbligo o verità.»
...
«obbligo» dico semplicemente, malizioso e speranzoso. Non parla, ma si avvicina a me con un passo lento e seducente e mi spinge con una lentezza inverosimile verso il letto finchè non mi ritrovo seduto proprio di fronte al rignofiamento nei suoi pantaloni da 1200 sterline.

Ma Sherlock da suo fratello non voleva nulla, meno che mai denaro: meno contatti aveva con Mycroft e meglio stava. Piuttosto si sarebbe prostituito per mantenersi, era solito dire. Non avrebbe mai immaginato che quella frase, buttata li tanto per dire, un giorno sarebbe diventata la realtà.
Sherlock ha bisogno di soldi per mantenere le sue passioni, così decide di prostituirsi. John è appena tornato dall'Afghanistan e non sa più chi è, è completamente perso. Si incontreranno in un vicolo buio e le loro vite cambieranno per sempre.
NOTE: E' la mia prima AU,siate clementi.

Tutti sono vittime del suo fascino seducente, tutti nella scuola ardono dalla voglia di sapere quanto speciali siano le sue mani d'oro e le sue prestazioni, ma solo pochi eletti possono bearsene.

Asuma si passò una mano fra la folta zazzera scura, Kurenai sprecava fiato ad arrabbiarsi con Suzume, la gente di Konoha ragionava tutta quel modo, accompagnati ad un diavolo e sei un diavolo anche tu. Sbuffò annoiato, ah le donne... [Kurenai/Asuma] [Kakashi/Anko]