Erano nati all'ombra della Barriera, dove l'Ovest civilizzato si univa all'ignoto del selvaggio nord. Venivano addestrati fin da bambini a combattere, temprati dal freddo perenne e dal ferro delle lame. La spada era la loro migliore amica. La battaglia la loro fonte di nutrimento. Vivevano per ricercare l'onore del guerriero e morivano per soddisfarlo. Erano i figli dell'inverno, crudele e spietato.
Lei invece era figlia della primavera, amica della sua infanzia e gentile come la brezza del sud, cresciuta fra mura amiche e amorevoli, in tempi di pace. Quando però sei gettata a tuo malgrado nel gioco dei troni non puoi permetterti né gentilezza né bontà. Quello è il momento in cui arrivano i lupi e se vuoi vivere devi giocare.

Adrien aspetta Marinette per pranzare, ma quando lei non si presenta in orario al loro appuntamento alla pasticceria ci mette un po' a rendersi conto che Ladybug è in televisione. Un nuovo nemico è comparso a Parigi, ma quando Chat Noir raggiunge il posto è solo con un'immensa distesa di ragnatele. Prima di riuscire a trovare Ladybug e gli altri eroi, il ragazzo viene colpito alla nuca e perde i sensi. Si risveglia in ospedale, dove gli viene detto che Marinette è rimasta uccisa nel fuoco incrociato, ma lui si rifiuta di crederci.
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La ripresa aerea non le rendeva giustizia, ma c’era ben poco da ammirare quando la sua comparsa significava guai seri in città e la presenza di Rena Rouge al suo fianco non faceva altro che avvalorare la tesi.
«A pensarci, forse dovrei telefonarle.» mormorò Adrien. Ad una prima occhiata, Plagg sembrava stupito dal suo repentino cambio di idea, ma Sabine si limitò a fargli l’occhiolino.
«Anzi, forse dovrei andarle incontro, assicurarmi che non si perda.»

Parigi, 1912.
Dominique Giraud fu, per molti anni, uno scrittore molto acclamato dalla critica francese per la sua raccolta di poesie "Exubérance et Pensée"; ma le sue opere successive non diedero il successo desiderato, rendendolo sempre di più uno sconosciuto agli occhi di tutti, arrivando a ventotto anni sulla soglia della povertà. La sua vita cambierà quando conoscerà un pianista emergente viennese, Niklas Lang, che gli fa una proposta insolita: abbandonare tutto e iniziare un viaggio sulle rive del Danubio.
Il 1912, anno in cui gli equilibri stabiliti dalla Belle Époque iniziano a frantumarsi, é anche l'inizio di un viaggio. Un viaggio che porterà i protagonisti alla scoperta non solo dell'altro, ma soprattutto di loro stessi.

A pochi mesi dall'incoronazione a Principessa di Twilight Sparkle, una legione di mostruose creature giganti emerse dal nulla minacciando di ridurre l'intero regno di Equestria a una nuvola di polvere.
Il primo attacco colpì Manehattan. Il secondo puntò a Baltimare. Il terzo insidiò Las Pegasus.
Quando anche Canterlot fu presa di mira, capirono che gli Elementi dell'Armonia non erano più sufficienti.
Per combattere i mostri chiesero aiuto a Bibski Doss, un ribelle inventore sopravvissuto al primo attacco, che creò dei mostri a sua volta.
La battaglia per il destino del regno è cominciata!

Partecipa alla challenge Aldo, Giovanni e Giacomo indetta da AcquaSaponePaperella, in cui bisgona trarre ispirazioni dalle frasi di Aldo Giovanni e Giacomo.
1)Gita in macchina (a volte dorme più lo sveglio che il dormiente)
2) Just married ( E così domani ti sposi... sì, ma niente di serio)
3) Quando muori, scrivi (L'importante è che quando muori me lo dici prima)
4) Fa' caldo! (che clima... ma come si fa ad ammazzare la gente con questo clima)
5) Happiness (chiedimi se sono felice)

"Un batter d’occhio. Mi prende il viso tra le mani, calde, e le sue labbra sono sulle mie. È delicato, come mai avrei pensato potesse essere. Sento che è così caldo, dolce e umano. Terrestre, direi."
La storia d'amore tra Bulma e Vegeta, timida e timorosa all'inizio, piena di passione una volta conosciuto l'altro. Entrambi dovranno fare i conti con l'orgoglio del principe, che metterà a dura prova la pazienza di Bulma e il desiderio di Vegeta di lasciarsi andare all'affetto di una donna, un'esperienza nuova e inaspettata per lui.

In principio ci fu il Caos, poi vennero il Buio e la Luce.
Erebo ed Emera, questi i loro nomi, si accontentavano di gravitare vicini, come due satelliti, incapaci di sfiorarsi anche solo per un istante. Tutti sapevano quanto si amavano, ma nessuno permetteva loro di amarsi come volevano.
Bulma, giovane e bella come Emera, e Vegeta, profondo ed affascinante come Erebo, s'incontrano per caso in una misteriosa notte senza stelle. Riusciranno a smontare le loro differenza apparentemente inconciliabile ed uninirsi in uno spettacolo senza eguali?
Perché infondo Luce e Buio sono uguali.

One shot what if.
Radish ha rapito il piccolo Gohan. Una scenetta alternativa di come sarebbe potuta andare tra i due.

“Natsu. Cosa è successo? Di che si tratta?” Il Dragon Slayer iniziava seriamente a preoccuparsi, non aveva mai visto Natsu così conciato. Gajeel sperava dicesse qualsiasi nome, un loro compagno di gilda, Gray magari, o LLuvia…sarebbe riuscito a sopportarlo, si sarebbe calmato e lo avrebbe aiutato a sistemare la situazione…ma non se fosse stata…
“Gajeel…si tratta di Levy.”