Lui: ha accettato una scommessa.
Lei: non sa di esserne la vittima.
Lui: Justin Drew Bieber.
Lei: Alexia Eleonor Smith.
Il loro amore è perfetto, ma...

*Driiiiiiiiiiiiiiiinnnnn!!!*
Sbuffando spense la sveglia, infilò la testa sotto le coperte e cercò di continuare il sogno che era stato interrotto bruscamente.
"TAYLOR! ALZATIII!!" Urlò il fratello entrando in camera sua.
"AUSTIN PRIMA O POI TI UCCIDOOO!!! VOGLIO DORMIREE" Rispose lei ancora sotto le coperte.
"RAGAZZI VENITE GIU' A FARE COLAZIONEE!!"
Ecco, pensò, ci mancava mamma ad urlare.
Odiava la gente che urlava, preferiva la tranquillità e la solitudine.
%%Storia ambientata al liceo, tra amori impossibili, delusioni, problemi adolescenziali%%
Protagonisti: Taylor Swift, Harry Styles, Abigail Anderson, Eleonor Calder, Luis Tomlinson, Liam Payne, Zayn Malik, Selena Gomez, Miley Cyrus, Demi Lovato.

“Sapevo saresti venuta”
“E come facevi a saperlo...”
“Una sensazione, solo una sensazione.
Sai come si dice: Se due persone si appartengono, trovano sempre il modo di incontrarsi”
Mi tolse il fiato. Non pensavo che un ragazzo come lui sarebbe mai stato davvero capace di farlo, io pensavo più ad un intellettuale, uno che legge libri notte e giorno, che si appassiona alla musica ma che è troppo timido per esibirsi davanti ad un pubblico, ecco, uno come me, invece no.

-“E l'amore? Dimmi Taylor Swift, tu che osi cantare di amore e delle conseguenze amare e dolci che può portare all'interno delle nostre misere vite. Tu che canti di come esso ci domini e di come, ladra della nostra razionalità, ci spinga a fare l'improbabile. Dimmi, cos'è l'amore Taylor?”
- “Un'illusione” -

Amo il mio lavoro, amo i miei fans, amo viaggiare.... Penso proprio che la vita sia la cosa più bella. Come tutti saprete sono Selena Gomez la cantante attrice e bla bla bla.... Insomma tutti mi conoscono cosi, ma come tutti voi ho una vita privata, diciamo, molte volte trovo sui giornali cose che nemmeno io sapevo!
La mia migliore amica, è Demi Lovato, lei è più di una migliore amica è una sorella.
Di ragazzi beh conosco i Jonas, anche se ho avuto brutte esperienze con Nick.
Il mio manager era mia madre Mandy, ma adesso deve badare a Gracie.
Quindi abbiamo chiamato Scooter, il manager del famoso Justin Bieber... Conosco Justin ma di vista, sempre un bravo e simpaticissimo ragazzo!

Ciao sono Selena Marie Gomez vivo a Los Angeles sono distaccata dal mondo la mia migliore amica è Demi.
Ciao sono Justin Drew Bieber sono del Canada ma mi sono trasferito a Los Angeles sono un bad boy spero che anche a Los Angeles ci siano belle ragazze

Dal testo:
"Harry dimmi che sei tornato per restare. Ti prego."
"Tay si. Si sono tornato per rimanere qui. Con te. Con il gatto e con il tuo rossetto rosso."
"Giuramelo. Giuramelo che non mi lascerai più in quel baratro da sola. Promettimi che al mio fianco ci sarai sempre tu. Promettimi che quando starò per cadere a sorreggermi ci sarà sempre la tua mano. Promettimi che quando ti chiamerò, anche alle 3 di notte, in preda al panico, tu mi risponderai e se ne avessi bisogno correresti da me. Perfavore ho bisogno di te più che mai."
"Te lo prometto. Ho sbagliato una, due, ma la terza no. La terza no." Le presi il viso tra le mani e la baciai. La baciai cercando di trasmetterle la sicurezza. Sicurezza che forse non avevo nemmeno io.

Sono una ragazza popolare nella LA high school, una scuola superiore molto conosciuta a Los Angeles. Mi chiamo Selena e sono la cantante del gruppo di questa scuola, ma non me la tiro affatto, anzi. Io e le mie amiche invece di andare in discoteca la sera stiamo a casa a guardarci film. E poi c'è lui...Justin.

Uno sparo nel vuoto è tutto ciò che Haley sente.
E Justin se ne accorge troppo tardi.

-“Questo non mi legherà a te”- concluse abbassando lo sguardo non per insicurezza, ma per semplice apatia. Taylor aveva pensato di toglierselo, di ucciderlo, di cancellare via quell'errore e ricominciare a sbagliare finché lui non se ne sarebbe andato e stavolta per sempre. Lei guardava il soffitto chiedendosi cosa fare. Taylor lo aveva aspettato con così tanta apprensione per sapere cosa avrebbe dovuto fare, per essere comandata, messa sulla giusta via. Era cosciente che se Harry le avesse detto di abortire, lei lo avrebbe fatto. Ma ora toccava la sua pancia coperta da una sottile maglietta e nascosta agli occhi di Harry dal tavolo che li separava. - “Lo so” - disse lei con sincerità.