Perchè una Sabriel?Bella domanda.
Un giorno rivedendo un episodio in
cui c'erano Sam e Gabriel.....click,mi si è accesa la lampadina e ho
pensato:Perchè no!
Proviamo a farli conoscere in senso biblico,mi sa tanto che questi due insieme possano fare i fuochi d'artificio.
Conoscendo Gabriel poi!!!!

QUINTA CLASSIFICATA AL CONTEST "QUEL TI AMO MALEDETTO" DI BELL25_
« Minerva, come potrei amare qualcun altro, quando non appena chiudo gli occhi vedo il suo volto? Spiegami. » esordì, lasciandosi andare ad un sospiro, poi rimase in silenzio, ad occhi chiusi, mentre il suo sorriso si allargava di più ogni secondo che passava. Un sorriso che Minerva non aveva mai visto distendersi su quel volto strampalato ma così altrettanto dolce. Pareva quasi che si fosse perso tra la immagini che si nascondevano dietro quelle palpebre pensierose. Il volto gli si distendeva ad ogni respiro.
Aveva preso sonno. Nel giro di dieci secondi, pacificato dalla vista del suo Gellert, era sprofondato nel mondo di Morfeo.
Minerva rimase incantata ad osserva l’unico uomo che avrebbe mai amato, l’uomo che la aveva stregata, che la aveva presa e fatta sua per sempre senza saperlo.

Sequel di “The voice of the touch” di Koorime: Una strega lancia la maledizione delle tre scimmie – non vedo, non sento, non parlo – su Dean, Sam e Cas. Ma questo non è l’unico problema… o, almeno, non lo è per Castiel.

Una strega lancia la maledizione delle tre scimmie - non vedo, non sento, non parlo - su Dean, Sam e Cas.

X è un Immortale,ultimo degli angeli. Le stirpi Immortali sono distrutte, di dieci ne rimangono quattro,destinate a estinguersi presto. Lotus è umano,e incontrerà X, cosa aspettarsi dal loro incontro?

Chris, Amy, Sam e Dev si sono conosciuti alle medie e sono subito andati d’accordo.
Ora escono nella stessa compagnia e vanno alle superiori.
Ma non è tutto rose e fiori, Chris e Sam nascondono un segreto che non riescono a confidare nemmeno ai loro più grandi amici e sono costretti a vivere nelle bugie.
Dev comincia ad odiare Amy per il suo modo di fare appiccicoso, ma d’altronde lei è innamorata di lui.
Cosa accadrà hai protagonisti?
Una storia fatta di battibecchi, coming out e troppi cocktail!
Ci potrà mai essere qualcosa oltre all’amicizia? O i rapporti saranno destinati a rimanere tali?
spero che mi facciate sapere che ne pensate...!

Kaires è una ragazza dal passato confuso, dai ricordi immersi nella densa oscurità del dubbio e dell'incertezza. Solo di una cosa è sicura, del suo sogno: diventare una grande Maga Nera.
Per farlo dovrà intraprendere come Adepta un lungo viaggio, attraverso pericoli e numerose insidie alla ricerca del suo passato... del suo futuro... del suo destino.
Dal Capitolo 8:
- Se non ci sbrighiamo, perderemo il nostro Shoopuf – esclama infine lui, proseguendo per la sua strada, lasciandola indietro. Sembra ignorarla, quasi.
- Shupaf? – chiede lei, ignara di cos’è l’essere appena menzionato. Dopotutto non li ha mai visti né sentiti nominare prima d’ora.
- Sono degli animali molto grandi in grado di trasportare le persone sui corsi d’acqua – le spiega il saggio padre, con pazienza e sapienza. Sotto certi aspetti, adora poter donare perle di saggezza alla figlia, educandola al “Mondo Esterno”. Un giorno ella avrebbe dovuto cavarsela con le sue forze e tutti quegli insegnamenti le sarebbero certamente tornati utili.
- Davvero?! – esclama curiosa lei, trotterellandogli accanto gioiosamente. – E ci sei mai andato su?

In questa storia (la mia prima ff a capitoli propriamente detta!) Fay, Kurogane e Shaoran dovranno per la prima volta affrontare la ricerca di oggetti diversi dalle piume per recuperarne una, nascosta in un futuro non troppo lontano. Inoltre dovranno farlo da soli, senza poter contare sull'aiuto di nessuno: ognuno di loro verrà infatti spedito in un mondo diverso...
Il contesto e vago e l'avventura si potrebbe collocare all'inizio della saga, eppure ci sono SPOILER sul passato di Fay a partire dal terzo capitolo.
Il titolo è un tributo in parte a Morgan e in parte a Lois Lowry.
Vi avviso del fatto che di certo farà crossover con Harry Potter e l'Odissea... Ci sarà forse anche un altro crossover, ma l'idea non è ancora consolidata xD
Giudicate voi!

Buongiorno a tutti! La mia prima fanfiction su Supernatural,che emozione! *-* Sappiate che (fortunatamente) non sarà lunga molti capitoli,perchè inizialmente doveva essere una One-shot (quando poi è uscita una storia lunga più di QUATTRO PAGINE (!),ho deciso di dividerla in capitoli XD). Allora,la storia è basata sull'incontro tra Sam e un vampiro,che presto scoprirete avere un rapporto 'particolare' con il nostro amico Winchester.
Bene,adesso vi lascio :D
Hope you enjoy! ^^

[spin off di "Love is blind. And sometimes, it's a bitch"]Dean approfitta di ogni momento per insegnare qualcosa di nuovo a Castiel. Ma il Destino continua a non amarlo.

« Jensen… » la voce gli era uscita un po’ roca, ma piena dell’amore scritto nei suoi ceruli occhi.
« Misha… » dall’incavo del collo dove si era rifugiato risalì ad incontrare fugaciamente la voluttuosa consistenza delle sue piene labbra. Annegò nei suoi profondi mari mentre le sue verdi vallate sorrisero a quelle belle iridi.
Misha protrasse una mano ad accarezzargli il collo guardandolo così intensamente che Jensen credette che stesse per confessargli che…
« Non per rovinare il movimento idilliaco ma se sto ancora così mi si staccherà una gamba. »
[Jensen/Misha]

- Dove andiamo, Edward?
- Voglio andare a casa. Voglio farla finita con... con questo posto di merda. No, no, scusami... Andiamo dove vuoi tu.
- Sei sicuro? Davvero non c'è un posto dove vorresti andare? Posso portarti ovunque...
- Portami… portami a vedere le stelle.
(dal Capitolo 5)
Che siano le stelle a creare forze remote e invisibili che legano un essere umano ad un altro, a volte senza particolari motivazioni di sottofondo? O si tratta semplicemente di tentare di dare una spiegazione a come persone all'apparenza totalmente diverse possano condividere frammenti di esistenza e rimanerne segnati, anche quando le loro strade sono destinate a separarsi?

(per il compleanno di Samek) Jus in Bello II. Durante il cocktail party di benvenuto mancavano solo Misha e Jensen.

Hichigo lo sapeva che era una brutta idea assecondare quei due stupidi di Shinji e Renji. Non poteva di certo immaginare che il nuovo bibliotecario, di cui da parecchi giorni le sue compagne di classe non facevano che parlare, fosse effettivamente così figo.
Non avrebbe di certo potuto pensare o anche solo immaginare che sarebbe stato l'inizio di una vera e propria ossessione verso quell'uomo così maledettamente sexy dai capelli blu.

Lui l’aveva amato, più di qualsiasi altra cosa, più della sua vita stessa. Gli aveva donato tutto. Il suo cuore, il suo corpo. La sua anima. E lui aveva preso tutto, senza dare niente, giocando con lui, facendogli tante promesse. Si era sentito amato con tenerezza, passione e violenza. La stessa violenza che poi lui aveva usato per estirpare tutto da lui. Improvviso, rapido, veloce. Indolore, sembrerebbe. No, non era stato indolore. Ci aveva messo del tempo. Molto tempo per dimenticare. Per rimarginare le ferite. Che puntualmente avevano ripreso a sanguinare. Copiosamente. A niente erano valsi i suoi sforzi. Gli era stato portato via tutto. E lui non si era più ripreso.