Allarme S.V.E.N : Storia Vecchia Estremamente Negletta
"E' un movimento regolare, ritmico. E' lo stesso moto che muove il tempo, il mondo, i pianeti.
Si fondono i loro sospiri, i loro gemiti, le loro mani, le loro labbra. I loro spiriti. I cuori battono all'unisono, percussioni di una melodia nuova e bellissima.
Fanno l'amore, lentamente.
Non avrebbe senso abbandonarsi alla fretta ed all' impeto. Sono amanti. La passione scorre in loro, comunque, e li vincola.
Il silenzio li culla.
Le stelle li osservano.
E la notte. La notte li avvolge, li nasconde al mondo. La notte appartiene a loro."

Mi siedo un attimo, e mi rendo conto che sei morto all’inizio di Settembre, che una volta era il mio mese preferito.
Il mese in cui ci siamo incontrati, te lo ricordi?
Chiudo gli occhi, per un attimo, e mi godo le gocce di pioggia che mi sferzano il viso, mentre le lacrime continuano a sgorgare.
Non dimenticherò mai ciò che ho perso, e non smetterò mai di amarti, Finnick
Svegliami, quando finisce Settembre.

{TaeKai}
“Allora... ho preso un DVD porno... poi questo...” e mostrò la scatola di un vibratore, “C’erano anche altre cose interessanti... il commesso era tutto contento di farmele vedere ma io sono andato sul classico per non sbagliare... ah, mi ha anche regalato un vasetto di cioccolata... sai, avevano anche un sacco di cose da mangiare... anche preservativi al gusto di frutta... ma tanto noi non li usiamo, no?”

Ripassando ogni singolo ricordo impresso nella mente, alzai lo sguardo.
I miei occhi incrociarono i suoi.
Aveva un ghigno stampato sul volto.
Sembrava uno psicopatico.
Quasi ci provava gusto nel ridurmi così.
Una fottutissima bottiglia di birra era stretta tra le sue mani.
Probabilmente sarà stata l’ottava o forse la nona.
Si sarebbe sentita la puzza d’alcol a chilometri di distanza.

{JongTae}
"Non sono una marionetta, la tua marionetta."

Dischiusi le labbra, non sapendo cosa dire, né cosa fare perché in una situazione del genere non mi ci ero mai trovata prima d’ora. Poi, però, sento un leggero e caldo tocco che cerca di stringere le mie dita, per ora troppo grandi per lui. Sorrido, notando qualche ciuffo scuro sulla piccola testa quasi del tutto pelata e gli occhi di quella strana ed indefinibile tonalità di verde che, spalancandosi, mi guardano.
« Ciao, Finnick. »

Clove sta per morire e Cato si avvicina a lei. La storia finisce così ma secondo me c'è qualcos'altro da raccontare...
Spero vi piaccia!
“Ti ho visto con Lux, stesi sull’erba, lei fra le tue braccia…”
“Quindi?! Pensavo che non ti importassi, non in quel modo!”
“Forse ho mentito.”
“Forse volevo solo farti ingelosire.”

Un altro passo, poi si fermò. Aprì le orecchie, in attesa. Solo silenzio. Anche se davvero avessi sentito qualcosa, si disse sospirando, non poteva essere lei. Lei non faceva rumore. Mai.

Narcissa Malfoy era convinta che esistessero due tipi d’amore.
Il primo, quello meno profondo, era l’amore che si provava per la propria metà; aveva sempre amato Lucius, nonostante il loro fosse un matrimonio combinato, e lo aveva sempre stimato profondamente. Era un amore passionale, che era però diventato meno importante quando la donna aveva stretto tra le braccia per la prima volta suo figlio.
Il secondo tipo d’amore, quello più forte, quello davvero indelebile, era l’amore che aveva provato per Draco dal primo momento in cui l’aveva visto. Era un tipo diverso d’amore, un amore che l’aveva resa più dolce, meno rigida, un amore che l’aveva messa in ginocchio, che l’aveva portata a tradire suo marito ed il loro signore.
Narcissa sarebbe anche morta, pur di proteggere suo figlio.
CLASSIFICATA TERZA AL CONTEST: QUELLA PARTE FONDAMENTALE DI ME DI Violet Acquarius e VINCITRICE DEL PREMIO MIGLIOR PERSONAGGIO FEMMINILE

Frammenti. Schegge di vetro, piccoli brandelli di anime che restano sospesi nell' aria. Per l' eternità. Cento parole per dirvelo.

1. Sul ciglio della strada # Ondine #Nonostante tutto, sono ancora qui, non so bene come.
2. Sotto la pioggia # Sennar # Perché sono semplicemente troppo stanco.
3. Tra le stelle # Aster # E allora perchè fa così male?
4. Nel vuoto # Reis # Ma il passato bisogna lasciarselo alle spalle.
5. Dentro mura di ghiaccio # Nihal # E stringo i denti e aspetto, non so neanche io cosa.
6. Al gelo # Learco # Tutto quello che voglio è essere più come me, e meno come te.
7. Lontano da te # Lonerin # E tengo solo il buono, come il tuo profumo.
8. Nella cenere # Kiara (capitolo bonus) # Chi ti credi di essere, per ridurre ogni mia certezza in polvere?
9. Via da qui # Dubhe # E c’è un vuoto dentro di me che non so colmare.
10. Da me # Theana # Cos'ha lei che io non ho?

I vampiri della famiglia Cullen, si incontrano con i fratelli Damon e Stefan Salvatore di TDV e poi si aggiungeranno alla conversazione gli Shadowhunters: Jace Wayland e Clary Fray + Simon (della saga The Mortal Instrument della Clare). Tre diversi Mondi Fantasy riuniti.
Un dialogo tra Vampiri e Neplhim. Come mai alcuni vampiri brillano alla luce del sole? Usano il glitter, rubano la polvere di fata? E gli altri perché bruciano al sole? Come mai alcuni, invece, possono vivere come gli umani alla stessa luce del sole? Perché mai Clary e Jace intervengono alla discussione?
Ninete di impegnato. Una OS nata da un aperitivo, che ha il solo scopo di farvi sorridere. Buona lettura.

Quando sei sicuro di non essere pazzo c'è sempre qualcuno che ti dirà che lo sei. E a quel punto... chi è il vero pazzo dei due?

"Mi si strozzò un urlo in gola al suono di quella voce così perfida e allo stesso tempo ipnotizzante."

Odisseo, in maniera del tutto personale, aiuta Achille a comprendere che cosa prova per Patroclo.