Liar, capo dei demoni ed il più forte dei loro. Dalle sembianze di un ragazzo dai capelli mori.
Andrè, suo fratello, poco più giovane di lui. Cieco e frustrato dalla superiorità del maggiore, cercherà di batterlo ad un gioco dove crede di essere il più bravo.
Dedicata a Madness, Sonia e Fabio ( oltre che Joey )

Noah ha 17 anni ed è diverso dagli altri licantropi. Albino dalla nascita. Questa condizione lo porta ad avere poca stima e fiducia in se stesso e nelle sue capacità.
Un’altra cosa che ha Noah è un forte e potente dono di sfiga che lo porterà ad incontrare il suo compagno, la persona che ogni lupo mannaro aspetta per tutta la vita. Ma sarà davvero un bene per lui?
(ATTENZIONE A TUTTI questo è un sequel di “Yeol” e anche se la storia non sarà centrata solo sui vecchi protagonisti è meglio se leggete l'altro racconto!)
- Che ne dici di dirmi il tuo nome, pulcino? - mi sussurrò all’orecchio lui mentre io stavo letteralmente andando a fuoco.
(....)
Cercai comunque di mantenere la calma. - E il codice fiscale non lo vuoi?
Lui sorrise contro la pelle del mio collo. - No, a meno che tu non voglia essere chiamato con quello.

Partecipa al contest "PWP: Trama? Quale trama? (Plot? What Plot?)" quinta classificata
"Si chinò su di lui, strappando piccoli brandelli di pelle dalla faccia ormai scarnificata con una sottile lama di argento che aveva prelevato dalla tasca dei pantaloni, in questo modo non sarebbe riuscito a guarire e il dolore sarebbe stato molto più intenso. L'immortalità è una bella cosa, i giochi si rompevano con più difficoltà e duravano più a lungo."

"Il ragazzo sollevò il mento e reclinò la testa. Lui sorrise con il volto trasfigurato da una gioia feroce e da eccitazione pura. Aveva vinto di nuovo."

Raccolta flash fic con prompt philia sulla coppia Thorki ed eventualmente forti acceni Stony.

Era l'anno 1800 in Inghilterra,la prima rivoluzione industriale.
I primi mezzi di trasporto,nuove popolazioni e nuovi racconti.
L'anno di nascita del vampiro letterario,risale ad una piovosa giornata di giugno nel 1816.
Da quella giornata uscirono fuori l'idea del Frankestein e quella de Il Vampiro,
un romanzo poco noto,il cui autore fu William Polidori,ma che,in origine,
fu pubblicato con la firma inconsapevole di Byron.
Goethe arrivò persino a complimentarsi con il dissoluto Lord,
dicendo che quello era il miglior romanzo che avesse mai scritto.
Nacque così il prototipo del vampiro bello,aristocratico,crudele e spietato,libertino ed irresistibilmente affascinante.
La gente leggendo quelle opere letterarie,prese dalla fantasie d'uno scrittore,
ne rimasero affascinati e copiti da quella nuova figura.
Che in primo momento dovrebbe essere vista come un mostro assetato di sangue che andava in giro
privando la vita a donne molto belle.
Ma pultroppo l'essere umano,ammaliato dal peccato e dal dolore,cerca di avvicinarsi alla morte,anche,d'un solo morso.
Il mio nome è Dèsir,ho solo diciasette anni e gia'sono stanco di questa vita...

mettete nel calderone: un vampiro, il suo ragazzo che è anche la sua unica preda ed praticamente un mese di assenza e tutto ciò che comporta. Fatto? Bene allora se il risultato vi incuriosisce, leggete. Ovviamente un commentino alla fine fa sempre piacere.

[Thor/Loki | Post "The Avengers"]
Sapeva che il suo ritorno ad Asgard non sarebbe stato accolto da trionfanti squilli di tromba e dalle ovazioni del popolo, quindi quando vi rimise piede non si stupì più di tanto dinnanzi alla silenziosa quiete di Asgard. Ciò che però non sopportava, erano quelle umilianti catene - inibitrici dei suoi poteri - che lo rendevano prigioniero nella sua stessa dimora... sempre se poteva ancora considerarla tale.

Jareth, un ragazzo perduto, soltanto formalmente con una famiglia alle spalle, in realtà lasciato a se stesso da quando la sua omosessualità è diventata palese... Ma forse lui preferirebbe davvero essere ignorato, soprattutto dal padre...
Sammy, che invece una famiglia alle spalle ce l'ha, e degli affetti solidi, una carriera di studi eccellente in corso, preludio ad un'altrettatto luminosa futura carriera lavorativa, una preferenza sessuale “ortodossa”.
Ombra e luce raccontata in piccoli sketch di non più di 1000 parole ma non meno di 500, una Background Music ispirata al video girato per Better Than I Know Myself, il primo singolo del nuovo album di Adam Lambert, nella quale il tema del contrasto o del sodalizio fra i due lati della personalità emerge attraverso il rapporto dei due ragazzi.

Sebastian, un umano, si rende conto nel modo più... duro di quanto i luoghi comuni sui vampiri siano totalmente errati, incontrandone uno un venerdì e approfondendo la sua conoscenza soprattutto in senso biblico
WARNING !!!
Questa fiction è una One Shot PwP, il che vuol dire CONTENUTI ESPLICITI

Quando la tua mente razionale e positiva si scontra con una realtà altrettanto concreta, ma totalmente assurda, le cose sono due: o impazzisci e prenoti un posto fisso alla neuro o la accetti e entri a farne parte.
Il protagonista umano in questa fic sceglie la seconda opzione... e di quella realtà addirittura si innamora

In una notte d’estate l’incontro.
Uno trascina una vita che non ha mai accettato, spinto solo dal rimpianto e dal rancore.
L’altro duro e sfuggente nasconde un segreto inciso sul corpo.
Un vampiro e un umano.
“E.. quando hai finito che dicono? Che fai, una specie di sortilegio? Gli fai dimenticare tutto quanto è successo e loro si ritrovano con due buchini sul collo e solo un po’ di stanchezza e non sanno capire quale strano insetto li abbia morsicati?”
E cercò di sorridere, anche se il sorriso era faticoso e stanco e quasi supplice.
Dì di sì sembrava chiedergli quel sorriso,
sorridi anche tu e di sì,
che è così,
che tutto finisce bene
ed in fondo è anche un po’ comico e ridicolo.
“Quando ho finito loro non dicono più niente”
Silenzio.
Silenzio.
“Cioè?” sussurrato come un lamento e gli occhi grigi persi e le labbra strette tirate in un sorriso fittizio.
“Sono morti”
.

Descrizione della serie: Miles è un giovane vampiro. Ama i colori, ama la vita immortale che gli è stata donata,ama i suoi simili e ama il sangue. Ma più di tutto ama Mosca:è in una delle sue tante vie che Lucius lo trova.

Ogni lupo mannaro ha una sua compagna a vita, è questo che mi diceva mio padre. La si può riconoscere dall'odore. Una compagna che una volta trovata non la lasci più andare via. Diceva anche che c'è sempre una legame fortissimo tra il lupo e la sua prescelta.
Mi bloccai per un momento. Non era possibile, non ho mai creduto a questa cosa, ma l'odore che sentivo era forte, invitante ed era... mio. Come se fosse fatto per appartenermi.