[Solangelo] [Text!AU]
Nico: E comunque Piper è persuasiva, non Annabeth, sei tu che sei una capra e ti lasci convincere facilmente
Percy: Non mi lascio convincere facilmente!
Nico: Non hai negato di essere una capra
[…]
Nico: Grazie
Will: E di cosa?
Nico: Di essere venuto fino a qui e esserti preso cura di me
[...]
Will: Quindi stiamo insieme?
Will: Perchè nemmeno io vado in giro a baciare ragazzi random
Will: E non voglio che tu baci altri ragazzi
Per colpa di Percy e della sua inaffidabilità, Nico si ritrova a dover fare un progetto scolastico con Will. La loro strana relazione, condita di infiniti SMS e serate passate a guardare serie TV, continuerà anche una volta terminato il compito.
Tra un messaggio e l’altro, nascerà l’amore?

*AU*
Dal testo:
Quando Will riemerse Nico stava ridendo a crepapelle. Avrebbe voluto che ci fosse il sole per vedere bene una delle sue rare risate.
-Me la paghi, Di Angelo- Will lo prese in braccio e poi lo lanciò di nuovo in acqua. Nico riemerse ridendo.
-Pari?
-Pari- confermò tirandolo a sé e baciandolo ancora.
**
Pochi secondi dopo si ritrovò nella vasca da bagno. L’impatto con l’acqua gelata gli tolse tutto il fiato dai polmoni, riportandolo con i piedi per terra. Aveva intenzione di affogarlo? Si aggrappò ai bordi della vasca, cercando di emergere per respirare.
-Lasciami!
***
Will aveva la glassa azzurra su tutto il viso. Ma specialmente sulle labbra. Sorrise malizioso.
-Sei sporco.
-Chissà di chi è la colpa.
-Non ti dispiace se ti aiuto a pulirti, giusto?
-N-no.
-Ottimo.- l’attimo successivo le labbra di Nico erano sulle sue.
**
-Mi hai salvato quando volevo morire, mamma. Mi hai sempre protetto, a modo tuo. Senza di te sarei… morto.- gli si spezzò la voce, mentre tentava di trattenere le lacrime che gli riempivano gli occhi scuri. –Ti prego…-sussurrò. Un altro passo, un metro e mezzo. Le porse la mano. –Ti prego, scendi.
Maria sorrise.

L’anima mutilata di Voldemort non ha mai abbandonato il corpo di Ginny. Harry lo sa.
Fa lunghe camminate in campagna, torna col terriccio sotto le unghie e l’odore ricco e putrido dell’humus nei capelli. “Ho colto dei fiori,” ma le sue mani sono vuote. Si staglia all’orizzonte e sembra una strega della brughiera, la chioma indemoniata dal vento e le iridi pigmentate d’inferno, pallida come un sudario.
[Dark!Ginny]

Aveva sempre quella sensazione, con lui – la sensazione che provasse gusto a svelarsi pian piano, come un enigma irrisolvibile.
Un pomeriggio d'estate, un sogno, un'illusione.

Barty Crouch Jr. striscia sul pavimento di pietra nuda. Si abbandona sfinito contro la parete ricoperta di salsedine e ruggine e affonda le unghie rotte nella carne del Marchio.
Non c’è più niente in lui. Solo pensieri confusi, attimi malvagi.
Un uomo e Azkaban.
[Storia scritta per il contest ‘I fiori del male’ indetto da Risa Lilian Slytherin, Mitsuki91 e Moonspell]

In "Harry Potter e i Doni della Morte", durante il matrimonio tra Bill e Fleur, Viktor Krum racconta a Harry Potter che suo nonno venne ucciso da Grindelwald. Ma chi era questo nonno? E com'era Grindelwald a scuola? La risposta a queste domande nella cornice oscura e controversa dell'Istituto per gli Studi Magici di Durmstrang.
[I capitoli 11 e 32 contengono un riepilogo degli eventi precedenti]

Certe cose richiedono tempo.
'Non dovrei essere qui.' Se lo sentiva nelle ossa e nel sangue, tuttavia il richiamo non poteva venire ignorato.
[Tom/Harry, sequel di Tourniquet, one shot]

1927. James Potter è costretto da circostanze ignote ad abbandonare suo figlio presso l'orfanotrofio di Mrs Cole. Tom Riddle e Harry Frost crescono insieme in un rapporto atipico fatto di taciti accordi e tante menzogne. Harry riuscirà a tenere testa a Tom o diverrà un suo convinto sostenitore? Scoprirà chi sono i suoi genitori?
Infine, perché Voldemort e Harry sembrano imprigionati nel mondo dei ricordi quando la loro vita prosegue? Due destini che s'intrecciano, una Profezia che giace nell'ombra mentre passato, presente e futuro si confondono. Un viaggio nella memoria al termine del quale si apre un bivio.
Tourniquet è il laccio emostatico. Conduce alla morte, ma può anche mantenere in vita.
[Tom/Harry | OOC | Note all'interno]

Derek il grande e grosso lupo cattivo che si era innamorato di un piccolo frenetico ragazzo iperattivo come lui.
Derek che una notte l’aveva stretto forte e gli aveva sussurrato “Resta, resta per sempre”; con la voce bagnata di malinconia gli aveva chiesto chiaramente di non lasciarlo mai o sarebbe morto. Stiles in quel frangente aveva avvertito il bisogno di piangere avvolto dalle sue braccia, rispondergli che non sarebbe successa una cosa del genere per nessuna ragione al mondo. Invece era rimasto come in stato di shock, muto, con le labbra premute sul suo petto. Per la prima volta nella sua vita, parlare, emettere un suono dopo l’altro, risultava arduo. Capiva il peso di ogni singola parola e immaginava quanto fosse costato all’orgoglio dell’Alpha farle uscire dalle labbra, pur leggere come un respiro. Più tardi avrebbe assimilato quell’episodio come una specie di sogno e non ne avrebbero parlato in alcuna occasione, sebbene ogni volta che gli tornava in mente venisse pervaso da una sensazione di calore diffuso.
[Future fic in cui Stiles è al college mentre Derek è rimasto a Beacon Hills]

Riddle possiede il dono di affascinare le persone di cui ha bisogno, anche loro malgrado.
Strano che scorga prima il diario del ragazzo a terra, con una ferita mostruosa nel costato e inchiostro colante dagli occhi, dalla bocca. Come sangue, in effetti.
Si domanda qual è il vero cadavere, lì dentro. Poi il morto resuscita, il petto squassato da conati, le dita che artigliano il suolo come a cercare un appiglio; a quel punto, Draco è così terrorizzato che crolla in ginocchio fissandolo – e negli occhi di Tom Riddle vede l’inferno.
[Tom/Draco, Tom/Harry | Darkfic]

Il suo cuore e il suo spirito appartenevano alla Morte. Chi altri avrebbe potuto amare, se non l’essere che permetteva l’esistenza di tutte le delizie tra le quali lei danzava?
Due creature unite nella loro oscurità.
[human!Nagini/Voldemort]
[Scritta per la sfida "L'oscuro e il serpente" lanciata da Verderame Alih sul sito White Pages]
[Prima classificata al contest "Oh, Death" indetto da yuma92 sul forum di Efp]

A Hogwarts, Aaron Mulciber affronta insieme agli amici Avery e Piton i M.A.G.O. tra progetti per un futuro al servizio dell’Oscuro Signore e l’ossessione per una ragazza che farebbe meglio a dimenticare.
Questa storia si è classificata seconda al contest Cantatemi, o Muse, di maghi e non di Babbani di ValViols.

63 a.C. Cicerone pronuncia in Senato la sua orazione contro Catilina, che ha attentato alla vita della Repubblica. E, nello stesso momento, ripensa al loro tormentato amore passato.
Flashfiction a carattere slash.

dal testo:
Aspettarti.
Quanto tempo della mia esistenza ho passato ad aspettarti, come un animaletto obbediente, come un tuo qualsiasi servitore?
Odio aspettarti. Odio quando non mi permetti di venire con te, di non avere la possibilità di proteggerti in qualche modo. Odio stare in ansia.
E tu lo sai.
E infatti, mi hai lasciata per l’ennesima volta ad aspettarti.
”Serpeverde nel sangue, non c’è che dire” penso.
Vi avviso,è la prima fanfiction u.u