E' veramente difficile quando ti senti come se non avessi nessuno. A nessuno importa cosa stai provando, ma non si è mai soli anche quando si pensa di esserlo. Sembra così divertente far soffrire gli altri quando invece non si sa cosa si prova ad essere giudicati. Sembra divertente fino a quando non lo si prova, sembra divertente non capire, giudicare, ma niente di tutto questo lo è. Credo davvero che è importante credere in se stessi.

"[...] Non ti ho chiesto ora di metterci insieme, ma lo farò la sera del Ballo del Ceppo. Quindi… Vedi di trovare una risposta più carina di quella che mi hai dato prima."
La storia è arrivata prima al contest "Scrivimi una Draco/Pansy..!" di kiraeteru94

ATTENZIONE: Questa non è una ff, ma una lettera che ho scritto a Demi in un momento di noia a scuola.
Stay Strong.†

Non so precisamente perché l'ho fatto.
Forse perché ho un subbuglio di ormoni tale che mi spinge a scrivere stupidaggini del genere.
Insomma...una persona normale non scrive una poesia sulle mestruazioni, vi pare?
E invece ecco qui una specie di filastrocca di rime baciate e alternate che, se volete, vi farà compagnia ogni ventotto giorni!
 
Adesso posso ufficialmente traferirmi a Baghdad e costruirmi una falsa identità.
 
Ah...nel caso mi conosciate, non sono io. E' uno spirito che ha preso il possesso del mio corpo e ne ha fatto un mezzo per divulgare questa cosa.

"Non volevo sentirmi così. E ho iniziato a farmi del male. Era il mio modo di eliminare il senso di colpa e la vergogna che provavo."
-Demi Lovato.

Affetta/o da Shipping compulsivo, partecipo all'iniziativa del forum « Collection of Starlight, » said Mr Fanfiction Contest.
Vorresti avere una risposta pungente sulla punta della lingua, ma non serve, non serve a niente adesso.
Gli prendi il viso tra le mani.
“A me importa.”

Questa one-shot è una rivisitazione della poesia "L'infinito" di Leoopardi, scritta a quattro mani da Geronimedea e Flavia Cat. Speriamo vi piaccia!
Questa one shot fa parte della serie "Poeti Moderni"

La prima volta che Haymitch incontrò Effie, non si stupì della sua parrucca vistosa, o del giallo quasi fosforescente del suo abito o della maschera di trucco che aveva in faccia.
Haymitch si stupì perché Effie aveva una ingenuità che in tutti quelli anni che era stato mentore non aveva mai visto in qualcuno di Capitol City.
SPOILERS per per la fine di Mockingjay. E' un tentativo di scrivere di questi due e del loro strano rapporto durante gli anni in cui hanno lavorato insieme.

Ciao! Inizialmente odiavo questo cantante e ho anche litigato con delle mie amiche per colpa sua (?), ma adesso penso che questa canzone è molto bella e perla molto della loro love-story.
Ok, una litigata, manda Courtney di casa e Duncan pensa.
Duncan parla in prima persona.
E' OOC, una one-schot, Song-fic (o come si dice) e AU.

Preferisco soffrire come un cane io piuttosto che vedere una lacrima rigarti il volto.
Preferisco piangere ogni notte piuttosto che non vedere i tuo sorriso.
Preferisco fingere un sorriso piuttosto che vederti triste.
Può sembrarti autolesionista ma è questo il mio modo di dimostrare il mio amore per me.
[Attenzone storia ad alto contenuto di Larry]

*STORIA REVISIONATA E PUBBLICATA SU AMAZON*
Chiara accusò malamente il colpo, sapendo che lui l’aveva azzeccata in pieno. Era proprio così: oscillante tra i grandi autori che studiava e le banali storielle d’amore su cui sognava – libri di scarse pretese, Harmony, fanfictions -, lei aveva dovuto ammettere che la realtà non poteva mai competere con l’immaginazione, e non era riuscita ad accontentarsi, nella sua esistenza. Così, aveva finito per non avercela quasi, un’esistenza: pochissimi amici, con cui non usciva molto, poche relazioni naufragate di fronte alla sua incapacità di amare gli uomini di carne come amava quelli di carta, poco di tutto. Tranne che di parole. E di amore, che finiva per riversare sulle parole.

Nulla di grande è stato compiuto senza una grande passione.
« Che cosa vuoi da me, Malfoy? » sbottò infine Harry, brusco.
Draco sorrise. Un tranquillo sorriso lupesco.
POSTATO ULTIMO CAPITOLO!

"Le donne, i cavallier, l'arme, gli amori,
le cortesie, l'audaci imprese io canto"
Questo potrebbe essere l'introduzione presa da Ariosto.
Siamo nel medioevo fantastico di una verde terra lontana, dove il rosso è il colore dell'ardore in battaglia, che si mischia con il porpora dell'amore e della gelosia. Dove non tutto è quello che sembra.
Questa è la storia del giovane Gawyn D'Evin, e del suo signore.
Spero vi piacerà.