Se vi capitasse di entrare da quel portone, di scalare quella gradinata di marmo, di attraversare quei corridoi, vi rendereste conto dell’assordante silenzio che oggi permea i muri.

«Ero convinta che non ti avrei più rivisto.»
L’uomo sorrideva. Il capo scoperto, gli occhi schiariti: da chi o cosa, non era dato sapere.
{Ebenezer/Belle ♥ double drabble}

Fra cinque minuti Susan Bones avrebbe aperto la porta del bagno delle ragazze.
Non è successo niente.
Avrebbe sorriso, rassicurato i suoi compagni, svolto i suoi compiti di Presidente del Club di Erbologia e avrebbe consegnato una lettera al suo gufo Kalio.

Dopo il funerale, prima della battaglia, c'è chi trova anche il tempo per amare, e lascarsi amare.

“Non era per il maestoso abete che cresceva ingombrando il salotto, che la famiglia Weasley aspettava con tanta trepidazione il Natale.
Nemmeno per i pacchetti che ne invadevano le radici la sera della Vigilia o per il succulento pranzo che Molly Weasley preparava con cura in quel giorno speciale.
La ragione per cui tutti attendevano il venticinque dicembre era la Scelta dei Nomi.”
 
Una storiella Natalizia che ritrae la famiglia Weasley il venticinque dicembre del 1980: un quadro di dubbi e speranze in una cornice di complicità familiare.  

Beh, che dire? Drabble di 100 parole esatte (uhm, almeno spero di aver contato bene!!!), ovviamente per Luna. Ispirata durante l'ora di arte, durante l'interrogazione di un'amica. E' appena iniziato l'anno nuovo e Luna riflette su un argomento un po' particolare. Potete infilare questo pezzo in uno qualsiasi dei primi quattro libri, la mia Luna ancora non conosce Harry e gli altri, per il resto fate voi...
"Sento, so, che non sono solo un'impressione."

«Ti ricordi cosa mi dicesti quando ci siamo incontrati?» (...)
«Che era difficile seguire le due strade insieme?»
{Spaventapasseri/Dorothy ♥}

Tonks si accoccolò sul petto del marito e appoggiò i piedi freddi sulle gambe di lui, per scaldarli.
Ascoltò il respiro regolare di Remus infilarsi tra i suoi capelli e sorrise nel buio.

E se ora volesse tornare indietro? Potrebbe farlo?
Piccolo schizzo sull'Architetto.
[Ambientata poco dopo che Ariadne ha deciso di accettare il lavoro.]

Piccola metafora sulla fine dei Malandrini.
Flashfic, 147 parole.
Buona lettura.

Flash fic, slice of life.
Sally e Linus in camera da letto, nel cuore della notte.
Una Flash sul "ritornello" dei Peanuts, in particolare di Sally, io "Quel-che-è"
- Linus?
Protese una mano verso il corpo accanto a sé [...]
Linus si svegliò [...]
- Sì, Sally? - La guardò, i capelli più spettinati del solito, l' espressione stravolta e il fiatone. Gli faceva ancora una tenerezza immensa. - Brutti sogni, eh?

Drabble.
Lucy/Schroeder.
Un momento di intimità tra i due, un piccolo sogno che si realizza.
E' la prima cosa che scrivo e mi piace.
Toccante, ma nel profondo.

Il racconto della notte in cui Sirius scappò di casa.
Una Drabble che, a mio parere, sa di vento e di cielo stellato.
Buona lettura.

Dove vanno a finire le cose scomparse?
Nel Non Essere, ovvero nel Tutto.
Un pezzo di Luna.
La storia è ambientata l' anno dopo il "Settimo anno di Harry", perché Luna è un anno indietro al "Trio", quindi aveva ancora un anno di scuola da fare.

«Come ti permetti, poppante? Io sono il dio dell’amore e tu non hai il diritto di rivolgerti a me in questo modo!»
«Io sono la figlia del dio del sole e ti parlo come mi pare e piace, pennuto che non sei altro!»
{Eros/Pollon ♥}