Quinn è sposata con Chad da due anni, ma quello che prova per Santana cresce giorno dopo giorno.
Nonostante gli avvertimenti di Rachel, la sua migliore amica, non riesce ad andare completamente avanti con la sua vita.
Anche Santana prova lo stesso per Quinn, per la prima volta in tutta la sua vita. Ed ha paura.
Come affronteranno il tutto, le due amiche?

Santana si è appena trasferita a New York per iniziare una nuova esperienza di lavoro.
Qui incontra Quinn, inizialmente il rapporto tra le due non è dei migliori, ma riuscirà l'ispanica a lasciarsi alle spalle quello che credeva fosse il suo unico grande amore?
La storia che racconta di come una sola canzone abbia cambiato radicalmente la vita di due persone.
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When love feels like magic, you call it destiny. When destiny has a sense of humor, you call it serendipity.
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Quinntana ambientata negli anni successivi al diploma

[Alex/Piper teen!AU]
La maggior parte di quella vecchia casa era bruciata e solo alcune stanze del primo piano, sul lato sinistro, rimanevano più o meno intatte. Nere e pericolanti, certo, ma il pavimento del secondo piano, in quella zona, aveva retto il peso degli anni fino a quel momento.
Piper fece un altro passo avanti, timorosa.
Si guardò intorno.
Puzzava.
Quel luogo puzzava terribilmente.
Piper non si accorse di un paio di occhi grandi che la scrutavano con circospezione.

[AU | Big p0rn table challenge]
«Emma Bovary non è l’unica ad avere un bel caratterino, qui».
Piper sussultò e alzò gli occhi dalle pagine del libro.
Fuori pioveva ancora a dirotto e così, pur di non stare in compagnia di Larry e Polly, Piper si era rifugiata in biblioteca, sperando di potervi trovare un po’ di solitudine.
A quanto pareva Alex Vause aveva tutta l’intenzione di distruggere le sue speranze, dal momento che si stava sedendo accanto a lei.
«Oh, signorina Vause» riuscì a dire infine Piper, mettendosi automaticamente a sedere in una posa rigida, con la schiena dritta quanto lo schienale di legno.
La supplente le sorrise, in un modo che Piper giudicò poco professionale, con l’angolo del labbro destro appena sollevato.
«Chapman, giusto? La ragazza della seconda fila che oggi sembrava annoiarsi terribilmente durante la mia lezione».