«Cosa vorresti ricevere?»
Nulla, vero, Prongs?
Tutto quello che hai sempre desiderato ce l’hai da quando avevi quattordici anni.
-
In occasione del compleanno di James Potter, il mio personaggio preferito, una breve flashfic sulla mia OTP - James/Sirius.
Non tratta di un momento/periodo particolare, ma solo delle loro emozioni, sensazioni. Mi piace pensare che il loro sia stato vero amore.
Spero vi piaccia!

Una piccola raccolta di missing moments sulla storia di Alec e Magnus. Tutto ciò che la Clare ha tralasciato di raccontare.
Quando si separarono lo sguardo di Magnus aveva ritrovato lo scintillio abituale, il suo sorriso balenò nella penombra per un attimo, prima di scendere sul collo del cacciatore. - Magnus? - Alec sussultò stupito, ma non oppose resistenza.
Lo stregone si raddrizzò, contemplando la sua opera, una chiazza più scura spiccava ora sulla pelle pallida.
- Non sei l'unico che può lasciare dei marchi, giovane Nephilim. - gli rispose sorridendo.

Albus odia Scorpius.
Scorpius odia Albus.
Ma se tutto questo fosse una finzione?
E il bagno dei prefetti cosa centra?

A volte i sentimenti non si possono nascondere a lungo. Puoi cercare di ignorarli, dimenticarli indossando una maschera, ma questi alla fine verranno sempre a galla quando meno te lo aspetti. E' questo ciò che James impara dopo che per ben tre anni ha nascosto i suoi sentimenti per il suo quasi cugino Ted.
----
«Jamie perché piangi?»
«Sei sicuro di voler sapere il perché Teddy?» chiedi con un'espressione sul volto che non ti ho mai visto prima: disperata, rassegnata e forse anche coraggiosa. Non aspetti una mia risposta, semplicemente di scatto e violentemente ti appropri delle mie labbra, un semplice contatto che però mi sconvolge e mi crea una strana sensazione a cui non riesco proprio a dare un nome.
«Contento? Ora vattene»

«Lo sai che Scott non è più innamorato di Allison?» chiese a bruciapelo, sperando che Isaac non si agitasse e perdesse il controllo e l’uccidesse, proprio lì, sulle gradinate, durante le ore di lezione di un banalissimo giorno di scuola. Fortunatamente, dopo aver emesso un verso molto simile a un uggiolio, il ragazzo lo osservò a lungo, prima di parlare.
«Perché me lo stai dicendo? Pensavi di dichiararti a Scott?» tentò di scherzare ancora, con scarsi risultati.
«Certo. Pensavo che oramai fosse arrivato il momento giusto, sai? Ho aspettato per anni che Scott si facesse mordere e diventasse un lupo mannaro che perde il controllo con la luna piena.» sibilò caustico, prima di continuare con tono più pacato «Te lo sto dicendo perché non sono tonto come lui. E lo conosco da troppo tempo per non accorgermene.»
«Ok, quindi? Dove vuoi andare a parare con questo discorso?»
-----------------
Si, è una Scisaac, perché? perché questi due sono tenerezza e meritavano, assolutamente. Di certo meritavano qualcosa di meglio di questa roba, ma...
Questo è una sorta di spin-off di un'altra mia fanfiction.
Scisaac | Sterek accennato

Invece di rinunciare Teddy si ficcò una mano in tasca, estraendo un piccolo orsetto gommoso alla fragola. James non adorava nulla come quelle caramelle Babbane, erano state la sua unica gioia in anni di obbligate visite ai cugini Dursley. «Non mi comprerai così facilmente. Non ho più otto anni» fu la sdegnata risposta che fece sogghignare Teddy, pronto ad estrarre altri orsetti dalla tasca dei jeans. «Tanto sono già miei, li hai presi dal mio vaso» precisò James, incrociando le braccia come volevano da copione quei maledetti geni Weasley. Teddy inarcò un sopracciglio con aria supponente: «Potrei sempre mangiali io» lo sfidò, chiudendo il palmo e ritraendo la mano per evitare che James li rubasse. «Non lo faresti mai» James Sirius/Teddy suddivisa in tre parti.

Scorpius coprì con il lenzuolo di seta il suo corpo nudo, mentre un leggero rossore gli imporporava le gote. «Non le è piaciuto, signor Potter?», chiese, timidamente.
Harry ghignò, senza incontrare il suo volto con il suo sguardo. «Credo che ormai tu debba cominciare a chiamarmi “Harry”», sibilò, schioccando la lingua contro il palato. «E comunque mi è piaciuto. Anche troppo. Decisamente troppo».
«Io…».
Harry si voltò improvvisamente verso di lui e lo zittì con un bacio. «Shhh!», sussurrò, seguendo con la punta delle dita il profilo del suo volto perfetto. «Albus è un ragazzo molto fortunato: ha te».
«Quindi… quindi mi permetterai di sposarlo?!», gracchiò Scorpius, sorpreso.
Harry lo scrutò, quasi con rammarico. «Già… perlomeno adesso saprai come sarà tuo marito a cinquant’anni…».
«E se io non volessi più una tua pallida fotocopia? Se… se io volessi l’originale?».

Albus Severus Potter è un ragazzo di 16 anni, un brillante studente che appartiene alla casa dei Serpeverde. Somiglia molto a suo padre: occhi verdi, capelli neri e sorriso timido.
Dall'altra parte abbiamo Scopius Malfoy, uguale a suo padre tanto nei modi quanto nell'aspetto. Ha la stessa età di Albus e appartiene alla sua stessa casa.
I due ragazzi si detestano finchè, una mattina di novembre, un episodio cambierà per sempre il loro rapporto.
Un anno di vita di questi due ragazzi che, tra sesso e battibecchi, scopriranno di amarsi veramente.
Altri personaggi: I Potter, i Malfoy