[Storie inventate]
Il racconto prende il via durante l'occupazione nazista in Italia e racconta la storia di una ragazza ebrea appena diplomata che piano piano è costretta a dimenticare i suoi sogni, la sua voglia di vivere, la sua forza. Si scopre come non sapeva di essere e fa fatica ad accettare di essere diventata una persona egoista. Solo con l'età adulta farà pace con il lato oscuro di sé e a comprendere che non è stata solo colpa sua... Ho scritto il racconto mentre studiavo

[Empyrean Series]
Ipoteticamente parlando, le vicende avvengono durante i periodi muti della storia, ma possono essere letti come seguito della Saga stessa così da non creare confusione e fare spoiler. Il trucco sarà non specificare i tempi delle vicende.
In prevalenza la storia si concentrerà sul legame Violet-Xaden/Tairn-Sgaeyl con alternanza dei vari POV mentre alcune cose saranno raccontate da Andarna e dal suo punto di vista come osservatrice.
Potete considerare questi capitoli come degli spin off o ine shot, ma cercherò di darvi una linea di eventi consecutivi. Una trama definita.

[[La storia di Tristano e Isotta]]
[[La storia di Tristano e Isotta]][Partecipante al "500themes_ita" col prompt 464, ossia Silenzio mozzato .]
Con un breve cenno della testa, Isotta dalle Bianche Mani annuì. La sua richiesta era giusta.
─ E' giusto che ora vada. Voi avete ben più diritto di me di stargli accanto. ─ mormorò ancora.
(Isotta dalle Bianche Mani ha sbagliato a mentire a Tristano, ma, secondo me, la sua rabbia è più che comprensibile. Meritava la verità. Sapere la verità, per me, l'avrebbe resa meno aspra e dura. Ho voluto porre faccia a faccia le due innamorate di Tristano, accumunate dal nome e da una grande bellezza, per quanto differente. E io ammetto di apprezzare più per bellezza Isotta dalle Bianche Mani.)

[Lockwood & Co.]
"Lucy era scesa in cucina per una tazza di tè e un biscotto. I corridoi erano silenziosi, bagnati da quel chiaroscuro azzurro che precede sempre l’alba di un caldo giorno d’estate. [...] Non si era aspettata di trovare la luce della cucina accesa e Lockwood seduto a tavola, con la testa nascosta tra le braccia incrociate e accanto una tazza ancora fumante."

[[Sulle lagune/Giovanni Verga]]
[Partecipante alla "500themes_ita" col prompt 39, ossia Oltre l'orrizonte. Sequel delle mie fic AU su questo romanzo di Verga]
− E' giusto cercare il piacere in simili momenti. Ma è meglio, secondo me, non essere soli. Possiamo camminare insieme, amico mio. − dichiarò ancora.
Lacrime di commozione velarono gli occhi scuri di Riccardo. Forse, non era tutto perduto.
− Sì, hai ragione. Cammineremo insieme. −

[Maze Runner]
A Thomas non importa del mondo fino a quando le persone che ama sono al sicuro, deve solo trovare la cura per salvare Newt.
Newt ha paura, sta ancora bene, stanno tenendo sotto controllo la Eruzione, ma gli serve una cura definitiva al più presto.
Minho è sempre stato il più solido, il più motivato, il più convinto, eppure ora non si sente più niente, ha solo una grande e irrefrenabile voglia di correre.
Ognuno di loro ha la propria croce, per quanto siano nel loro "Paradiso" non si sentono affatto al sicuro.
OS tratta dal mondo creato da James Dashner con la trilogia (e libri annessi) di The Maze Runner.

[The Locked Tomb]
[The Locked Tomb]|||The Locked Tomb||| Questa storia è ambientata in un ipotetico passato della Nona Casa, precedente alla stesura dei libri, in cui essa è governata in modo diverso sebbene quasi identica nella struttura. La figlia dell'attuale 'Conte' della Nona Casa si trova in una situazione per lei assai poco piacevole, ed è tempo che le cose cambino. Lo faranno molto velocemente, e... in modo decisamente inaspettato. Ma chi è questa ragazza, Trikas? E Petra? Perché così tanto odio? Che cosa vogliono veramente? Perché, alla Nona Casa, non si sentono a casa?

[The Love Hypothesis]
"Non è sicura di essere sveglia. La sua mente è ancora annebbiata. E dov’era quando si è addormentata?"
-
Scritta per il gruppo FB "Fondi di Caffè".
Prompt: La stanza

[The Locked Tomb]
Raccolta di AU vari su TLT.
[Capitolo I - A flaw in my code: Zombie!AU e character study, a.k.a. Camilla e Palamedes si ritrovano in un'apocalisse zombie "tradizionale" e non possono accettare di perdere l'un l'altra.]
*
“Avrei voluto proteggerti più a lungo” disse lei, altrettanto perentoria, e qualcosa di acido e caldo corse su per la gola di Palamedes. Vomitò sulle piastrelle, lasciando una chiazza in mezzo alla polvere e ai detriti. Cadde sulle ginocchia per lo sforzo, senza lasciare andare il polso di Camilla.
“Nei soggetti contagiati, l’infezione si propaga in un periodo che va fra le ventiquattro e quarantotto ore.”
Camilla gli lanciò un’occhiata sorpresa. “Anatomia del contagio, volume 1, capitolo 3. L’hai scritto tu, Guardiano.”

[Iliade]
Nel 1400 a.C. circa, un ragazzo reco viene costretto da una serie di circostanze ad affrontare un'incredibile e pericolosissima avventura all'interno delle mura di Troia, nel corso della famosa guerra coinvolgendo in questa esperienza sorprendente un giovane studente dei tempi moderni in quale, per uscire dalla critica e delicata situazione in cui verrà a trovarsi, dovrà sostenere e risolvere un difficile test e superare una prova estremamente impegnativa.

[[Sulle lagune/Giovanni Verga]]
[[Sulle lagune/Giovanni Verga]][Partecipante alla challenge "500themes_ita" col prompt 21, "Risorgere dalle ceneri"]
- Non preoccuparti. - lo rassicurò l'ungherese, sereno. In quell'abbandono, vibrava fiducia.
Riccardo non si era lasciato stordire dallo sconforto.
Il suo cuore, presto, sarebbe rinato dal suo stesso, dilaniante dolore.

[Fred Vargas (serie del commissario Adamsberg)]
Mentre uno stira ha sempre troppo tempo per pensare.

[[Sulle lagune/Giovanni Verga]]
[Legata alle mie storie "Andremo avanti insieme", "Non è colpa tua" e "Le ultime lacrime perdute"]
[Partecipante alla challenge "Un prompt al giorno" indetta sul gruppo "Fondi di caffé: il tuo scrittoio multifandom". Il prompt scelto è fake, riferito alle calunnie subite dalla protagonista]
Un sorriso malinconico sollevò le labbra della giovane. Davanti a lei, si parava un'unica, dolorosa scelta.
E, per amore della sua famiglia, non poteva sottrarvisi.
Ormai, la sua vita era causa di disonore per i suoi familiari
Presto, starete bene. Non soffrirete più per colpa mia., si disse. Quella decisione, pur così dolorosa, aveva dato quiete al suo cuore sofferente.
Presto, tutto sarebbe finito.

[[Sulle lagune/Giovanni Verga]]
A fatica, Riccardo aprì gli occhi e girò la testa ora a destra, ora a sinistra.
Una densa nebbia biancastra circondava il suo sguardo, mentre lame di dolore trafiggevano la sua testa. Nella sua mente, tutto si confondeva in un abisso cupo, doloroso.
Perfino il tempo sembrava indefinito.
[sequel di "Non è colpa tua"]

[[Sulle lagune/Giovanni Verga]]
La sua maschera di giudice è andata in pezzi e il suo cuore ora soffre.
Gli occhi cerulei di Stefano luccicano d'amarezza impotente e il suo corpo si tende. Se non fosse ferito, lo abbraccerebbe.
Tra loro c'è un legame profondo e morirebbero l'uno per l'altro.