Novizie da poco più di qualche mese alla Torre Bianca, Moiraine e Siuan si trovano ad avere a che fare con le sempre più crescenti - e spiacevoli - attenzioni di Elaida, trovando l'una conforto nella presenza dell'altra.
Cinque capitoli per cinque diversi baci.

[Dal primo capitolo]
«Buongiorno, novizie».
C’era uno speciale tipo di brividi che solo la voce di Elaida do Avriny a’Rhoihan era in grado di provocare. Moiraine ne avvertì il pizzicore sulla pelle.
«Buongiorno, Elaida Sedai» rispose, seguita a breve distanza dalle due amiche. Persino qualcuna delle ragazze agli altri tavoli replicò il saluto, ma l’attenzione dell’Aes Sedai dell’Ajah Rossa era tutta per le tre davanti a lei. Anzi, Moiraine sospettava che…
«Dicono che tu abbia problemi a incanalare».
[Dal secondo capitolo]
A sembrare serena era solo Moiraine. In una mano reggeva sakarnen, con l’altra muoveva tessiture come un macellaio avrebbe fatto per affilare la lama del proprio coltello. Non era la prima volta che la vedeva farlo. Dal suo volto, però, non traspariva la minima preoccupazione, piuttosto c’era una scintilla nei suoi occhi, una brama che Egwene non comprendeva del tutto. Anche lei desiderava riportare integra la Torre e così facendo aggiustare il torto subito e ripagare il tradimento orchestrato nei confronti di Siuan Sanche, ma Moiraine si reggeva come se la sua sola presenza potesse far crollare la Torre fino alle sue fondamenta.
[Seguito di “L’amore che persevera”]

[Partecipa agli “Oscar della Penna 2026” indetti sul forum “Ferisce la penna”]
Moiraine e Lan hanno ristabilito il loro legame, ma dopo la battaglia di Falme rimangono ancora delle questioni irrisolte.
[Dal testo]
Si alzò, chiudendo la distanza che fino a quel momento avevano mantenuto. C’era una sorta di pudore nel modo in cui avevano camminato una volta finito lo scontro: si erano girati intorno, attirati l’uno dal corpo dell’altra, ma lesti nel separarsi al primo sfiorarsi. Entrambi bisognosi del contatto ma nessuno dei due pronto a chiederlo. Adesso non c’era più spazio per la ritrosia. Lan occupò il suo posto accanto a Moiraine: spalla contro spalla, coscia contro coscia. Fu lei a intrecciare le proprie dita con le sue, appena prima di portarsele al petto, dove coprì la mano di Lan con la destra rimasta libera.
«E se…» La Cairhienese si schiarì la voce: «E se sparisse?»
[Post 2x08 | Lan's POV | Moiraine Damodred needs a hug]

[La Ruota del Tempo]
Moiraine e Siuan hanno l'abitudine di dormire nello stesso letto - e solo a causa del freddo di Tar Valon, certo non perché hanno una cotta l'una per l'altra. Ancora Novizie, attirano però l'attenzione di Elaida, che decide di impartire loro lezioni private dopo cena, prima all'una e poi all'altra. In più di un'occasione, Moiraine ritorna nella propria stanza, dopo aver passato ore con Elaida, solo per scoprire che Siuan non è lì ad aspettarla.
E non è che Moiraine sia gelosa, solo... Cosa mai potrebbe spingere Siuan a lasciare la propria stanza nel bel mezzo della notte? E senza dire nulla a a Moiraine?

Cosa succede quando il legame tra Aes Sedai e Custode arriva al punto di rottura? Nel deserto Aiel, al seguito del Drago Rinato e con i futuri del Rhuidean che incombono Moiraine e Lan affrontano una conversazione dolorosa ma necessaria.
[Dal testo]
«Devi dirmi altro, Gaidin? Altrimenti credo di essere attesa altrove».
L’uso dell’appellativo era un segnale che Lan aveva imparato a riconoscere come l’invito della donna a non premere ulteriormente su motivi di disaccordo, e Moiraine lo sapeva. Potendo evitare, l’Aes Sedai non emanava ordini diretti, era un’abitudine messa da parte fin dai primi tempi del legame; tuttavia, degli avvertimenti si rivelavano talvolta necessari. Moiraine preferì non indugiare nella consapevolezza che, da mesi, il bisogno di tali avvertimenti si era fatto sempre più impellente. Inevitabile, persino.
[Book!Verse | I Fuochi nel Cielo | Moiraine's POV]

Un'anima in lutto è un'anima sconquassata. Moiraine - e Lan - devono venire a patti con quanto avvenuto durante lo scontro con Lanfear e con la consapevolezza della morte di Siuan.
[Dal testo]
Conosceva la sensazione generata dall’Unico Potere, più volte ne era stato testimone e, anche nei momenti più critici, ricordava come le intessiture di Moiraine gli avessero infuso pienezza, un senso di appagamento che anche contro i Trolloc non era mai venuto meno, non quando l’Aes Sedai toccava la Vera Fonte. Ora saidar pareva ribollire. Attraverso sakarnen, Lan sentì il potere scorrere in un flusso impetuoso; lo percorse in ogni fibra, ogni nervo, e intanto la disperazione esplodeva insieme a esso.
Credette di essere svenuto perché, quando riaprì gli occhi, Lanfear era sparita. Restavano le grida di Moiraine.
[Post s3 | Show compliant | Alcuni insights da "Il Drago Rinato" vol. 3 della saga letteraria | Lan's POV | Moiraine's POV]