Risultati finali del concorso 'Miglior Scena Lemon'
Sono online i risultati della seconda fase del concorso 'Miglior scena Lemon'.
Complimenti ai vincitori e a tutti quelli che hanno partecipato, sia come autori che come votanti (sono arrivate un totale di 427 recensioni all'interno di questa seconda fase).
Ho espresso il giudizio della giuria sotto forma di inserimento o meno della storia tra le scelte, in collaborazione con suinogiallo e Lely1441. Come previsto dal bando, le esclusioni saranno motivate con una recensione. Queste recensioni arriveranno in giornata.
Grazie dell'attenzione.
(Erika, webmistress di EFP - 21/07/10, ore 11:56)
Circe - 21/07/10, ore 12:08
Ciao Erika! Prima di tutto grazie per il concorso (è stato emozionante!). Volevo fare anche una domanda: se ho capito bene, nella terza tabella dei risultati, dovrebbero comparire tutte le storie (solo degli autori partecipanti alla seconda fase del concorso) che hanno ricevuto anche un solo voto durante la prima fase. Volevo chiedere, una mia storia ha ricevuto un voto e non è inclusa nella lista, è un errore oppure (molto probabile) ho capito male io?
Grazie ancora!
Webmistress Erika - 21/07/10, ore 13:15
No, non hai capito male. Nella terza lista ci vanno le storie che hai detto tu. Ho scorso i risultati ieri notte e probabilmente ho guardato male. Correggerò in giornata, grazie di avermi fatto notare l'errore (e scusa ^^;)
Circe - 21/07/10, ore 13:31
Ma figurati, di nulla!
Grazie ancora a te
JackoSaint - 21/07/10, ore 14:55
Purtroppo solo stamattina ho avuto il tempo di leggere la fic che si è guadagnata il primo posto... veramente bella! Naturalmente complimenti ai vincitori ed ai partecipanti! Come sempre un concorso ottimamente organizzato! Fede ^^
shanna_b - 21/07/10, ore 15:49
Grazie a tutti per i voti alla mia ff, ma soprattutto grazie per le tantissime letture, recensioni ed inserimenti tra le seguite/ricordate/preferite!
E grazie alla giuria per l'inserimento tra le scelte!
Di cuore!
Shanna_b
PrincesMonica - 21/07/10, ore 19:06
Ringrazio chi mi ha votato al primo turno per farmi passare e poi la mia societta Shanna per avermi dato quel punticino della bandiera ^_^

Senti erika, mi chiedevo, perchè non motivare anche l'entrata nelle storie scelte? Insomma, per una autrice è gratificante sapere perchè alle lettrici è piaciuto quel capitolo/Storia, cosa le ha emozionate o interessate.

Monica
Webmistress Erika - 21/07/10, ore 19:19
Una storia entrata nelle scelte possiede una combinazione di qualità in relazione alla trama e allo stile narrativo dell'autore.
Questa è l'opinione dell'amministrazione sulle storie scelte.
Ciò che pensano le lettrici o i lettori della tua storia lo sai già dalle recensioni, se un membro dell'amministrazione ne fosse rimasto personalmente colpito (in quanto semplice lettore) lo avrebbe scritto. Però devo dire che non c'è molto tempo ^^;;
PrincesMonica - 21/07/10, ore 19:47
Ah ok ^_^
Ti ringrazio per la spiegazione e quindi anche grazie per avermici inserito LOL
Egle - 21/07/10, ore 19:59
Grazie mille a tutti coloro che hanno recensito la mia storia e che l'hanno votata sia nel primo che nel secondo turno! Grazie anche a color che l'hanno aggiunta tra le preferite/seguite/ricordate o che l'hanno semplicemente letta.
Non so davvero come ringraziarvi per tutto l'affetto che dimostrate verso le mie storie!
Grazie anche allo staff di EFP che l'ha inserita tra le storie scelte, mi ha fatto davvero piacere!
Un bacione!
Egle
_Bec_Swan_ - 21/07/10, ore 20:34
Complimenti a tutti i partecipanti! Soprattutto complimenti alle prime 3 classificate che io adoro*_*
Mirya - 21/07/10, ore 21:28
Complimenti e grazie a tutti quelli che hanno scritto, letto, recensito, votato, insomma a chiunque sia passato per il concorso!
Nicoletta2 - 21/07/10, ore 21:31
Complimenti a tutti i finalisti e, ovviamente, in particolare agli autori sul podio :)
Hunterdperse - 21/07/10, ore 22:05
Prima di interpellare Erika per un nostro personale chiarimento, approfittiamo di questo spazio per complimentarci sia con i vincitori, sia con tutti gli altri partecipanti al concorso.
Ringraziamo anche tutte le lettrici che hanno votato e/o recensito e/o inserita tra le "seguite/preferite" la nostra storia.
Erika, il chiarimento di cui necessitiamo si riferisce ovviamente alla decisione di togliere la nostra ff dalla lista delle storie scelte.
Prima di proseguire in questo discorso, ci teniamo a sottolineare che il giudizio espresso dalla giuria, non è da noi minimamente messo in discussione: lo abbiamo trovato plausibile, condivisibile, motivato, costruttivo.
La perplessità, a questo punto, nasce più dal fatto che la stessa storia giudicata meritevole nel mese di febbraio di essere inserita tra le scelte, ora non abbia più i requisiti per esserlo. Quello che ci lascia ancora più perplesse, è che la storia, da febbraio ad ora, non ha subito alcuna variazione nei primi capitoli, rispetto alle motivazioni ora elencate per tematica, struttura dei personaggi, forma.
Quel primo capitolo "incriminato", così era, così è rimasto.
Se la motivazione avesse riguardato i successivi capitoli, pubblicati dopo l'inserimento della storia tra le scelte, avremmo compreso.
Dato che nella recensione non si faceva menzione alcuna riguardo la decisione ora presa, ci viene spontaneo chiedere qualche chiarimento in più.
Grazie.
Laura - Giusy


Webmistress Erika - 21/07/10, ore 23:09
Non ricordo il vostro caso specifico (per la verità non avevo ancora controllato se vi erano storie che dovevo togliere dalle scelte, ma l'ho fatto adesso), però suppongo di essermi focalizzata in quell'occasione sulla qualità dello stile da voi utilizzato, che risalta particolarmente nella sezione in cui pubblicate, e di aver letto rapidamente delle recensioni per comprendere qualcosa della trama. Da alcune recensioni si intuisce la tematica, ma non a sufficienza da comprendere di cosa tratta realmente e non immaginavo arrivasse a includere ciò che avete descritto voi. Ne sono rimasta sorpresa quando ho letto, infatti.
Comunque è per questo che qualche tempo fa dicevo che era possibile che vi fossero revisioni con riguardo alle storie selezionate per le scelte in passato, per quanto la mia attenzione sia focalizzata sulle nuove entrate. Ho deciso di porre un po' di più di attenzione da qualche mese (sacrificando la velocità di visione delle segnalazioni). Il vostro comunque è un po' un caso limite: avete trattato una tematica molto particolare, che a volte mi ha fatto anche decidere di eliminare completamente una storia dal sito, e non penso che in un caso diverso avrei eliminato la storia dalle scelte.
Hunterdperse - 22/07/10, ore 00:14
Grazie, ora è tutto più chiaro.
Decisamente meglio prendersi più tempo e vagliare le segnalazioni con più attenzione.
Il passo indietro è sempre più fastidioso per chi deve compierlo, rispetto a chi giudica che debba essere fatto.
Non leggere polemica in queste parole, ma solo dispiacere.
Detto questo, detto tutto.
Un saluto.
Laura - Giusy

syssy5 - 22/07/10, ore 18:45
Arrivo solo a concorso concluso... mi sarebbe piaciuto partecipare, soprattutto perchè adoro le scene lemon, ma mi accorgo solo ora del concorso... -_-
Sarà per la prossima... ^_^
deascarlatta78 - 24/07/10, ore 01:53
Terrei a spezzare una lancia a favore delle autrici che scrivono sotto il nick: hunterdperse. La rimozione della loro storia dalle storie scelte, e da questo sito per scelta delle autrici stesse, a causa della (mi si perdoni) superficialità di giudizio dei componenti la giuria (e mi riferisco alle motivazioni per cui hanno inizialmente inserito, poi tolto la storia dalle scelte) temo sarà di grave danno all'immagine del sito, che ha finora ospitato storie mirabilmente scritte, dalle tematiche "delicate" come quella affrontata dalle autrici anzidette, accanto a storie più "semplici e banali" (ma talora anche piatte e prive di spessore narrativo), che non verranno naturalmente mai prese di mira dalle frecciate di taluna critica perbenista a causa della semplicità e "normalità" degli argomenti affrontati (senza offesa per nessuno: la normalità non è un difetto).
Credevo che questo sito fosse esente dal perbenismo che spesso caratterizza la carta stampata, anche in virtù del fatto che per talune storie è previsto un accesso condizionato alla dichiarazione di responsabilità relativa alla maggiore età del lettore.
E' molto triste accorgermi che non è così. La trasmigrazione di storie come DevilAngel verso altri lidi è una prima piccola, ma non insignificante (e spero isolata) erosione delle fondamenta delle libertà fondamentali cui dovrebbe ispirarsi la rete, e la nascita e proliferazione di siti come efpfanfic.
Spero che questo mio piccolo sfogo non sia risultato offensivo per nessuno, in ogni caso non era mia intenzione.
Webmistress Erika - 24/07/10, ore 12:30
Ho spiegato la questione del problema delle storie scelte sopra e ritengo sia lungi dall'essere 'perbenista', una maniera di pensare in cui non mi riconosco. Se l'adottassi, EFP non potrebbe avere decine di contenuti generali che invece vengono permessi da anni.
"Credevo che questo sito fosse esente dal perbenismo che spesso caratterizza la carta stampata, anche in virtù del fatto che per talune storie è previsto un accesso condizionato alla dichiarazione di responsabilità relativa alla maggiore età del lettore. "
Come amministrazione non posso ignorare la situazione reale, ovvero che molti minorenni mentono sulla dichiarazione di maggiore età. E' un fatto che non verrebbe ignorato neanche in eventuale sede legale e perciò è impossibile trattare totalmente la sezione delle storie a rating Rosso come se fosse effettivamente visualizzata solo da maggiorenni, soprattutto in sezioni collegate a opere pensate per rivolgersi ad un pubblico minorenne. E tuttavia, di fatto, è questo il comportamento che si tiene, per la semplice ragione che si vuole che le storie a rating Rosso prosperino al pari delle altre.
"La trasmigrazione di storie come DevilAngel verso altri lidi è una prima piccola, ma non insignificante (e spero isolata) erosione delle fondamenta delle libertà fondamentali cui dovrebbe ispirarsi la rete"
L'eliminazione della fanfic non è stata imposta dall'amministrazione in alcun modo e non sarebbe mai stata imposta: è stata una libera scelta delle autrici della storia, con cui l'amministrazione non ha più comunicato dopo lo scambio di messaggi riportato sopra. Più che erosione della libertà fondamentale della rete, mi sembra solo un esercizio della stessa (da parte delle autrici).
bluemary - 24/07/10, ore 14:09
Senza alcun intento polemico, ma capisco la delusione delle due autrici di Devil Angel. Non credo che ci siano rimaste male per la scelta in sé di non ritenere la storia all'altezza, quanto piuttosto per la superficialità con cui è stata portata avanti la questione delle storie scelte: se un'autrice vede la propria storia inserita in questa categoria, dà per scontato che l'amministrazione l'abbia letta e giudicata meritevole, mentre venire a sapere che per l'inserimento tra le scelte ci si è basati solo sulle recensioni dei lettori e su qualche riga della storia stessa, e che solo in un secondo momento la storia è stata letta davvero dall'amministrazione, cosa che ha portato alla sua esclusione... beh, posso capire che lasci davvero l'amaro in bocca.
Se davvero in passato (perché mi sembra di capire che adesso i criteri siano più restrittivi) le storie venivano inserite nelle scelte solo per le recensioni e una rapida occhiata allo stile, trovo che l'intera categoria perda di valore (e con questo non voglio denigrare nessuno, è solo un discorso generale); credo che si sarebbe dovuta fare più attenzione fin da subito a quali storie venissero ritenute adeguate per le storie scelte, in modo da evitare simili spiacevoli situazioni.
Che poi io ritenga "Devil Angel" pienamente meritevole di rientrare in quella categoria è un altro discorso e in fondo si tratta di pareri soggettivi, ma ci tenevo a dare il mio parere su questa faccenda che in effetti ha lasciato l'amaro in bocca anche a me.
JackoSaint - 24/07/10, ore 14:18
Senza voler offendere sono d'accordo con bluemary riguardo l'inserimento della storia fra le scelte... Dovrebbe significare che l'amministrazione ha letto la storia e scelto di inserirla in quanto pienamente cosciente del contenuto. Questa situazione e questo comportamento lascerebbero l'amaro in bocca a qualunque autore. Secondo mio parere personale ritengo la storia meritevole sotto ogni aspetto... Mi dispiace per le autrici, che ci hanno messo l'anima. SI dovrebbe essere più attenti, ecco tutto, più attenti da entrambi i fronti.
Webmistress Erika - 24/07/10, ore 15:04
Limitandoci al problema dei passati criteri con cui venivano selezionate le scelte: sì, oggi si è più restrittivi e tuttavia neanche in passato ci si limitava alla visione di 'qualche riga'.
Si procedeva ad una parziale lettura per comprendere lo stile e la capacità narrativa, ma non necessariamente dei primi capitoli (anzi, spesso dell'ultimo, per non penalizzare l'autore che si era probabilmente migliorato nel tempo, per quanto si desse un'occhiata anche al primo capitolo). Per avere un'idea della trama ci si affidava maggiormente al giudizio dei lettori, giudicando la qualità delle recensioni in sé innanzitutto, non il numero dei complimenti. Qualora esse fossero molto semplici, non si scartava comunque la storia a prescindere.
Lo scopo della sezione 'scelte' di EFP, come dichiarato da principio, non era quello di proporre storie di qualità certificatamente elevata o eccelsa, ma di fornire agli utenti una selezione di storie che potessero distinguersi in quanto scritte bene, con senso compiuto e in generale superiori a ciò che si trovava in larga parte del resto della relativa sezione di pubblicazione.
In sezioni con migliaia di storie uno scopo del genere aveva e ha una sua rilevanza; la sezione 'scelte' non pretendeva di affidare ad una storia un bollino di qualità indiscussa, altrimenti sarebbe stato giusto che vi fosse una motivazione dell'amministrazione di volta in volta sotto forma di recensione.
In accordo con questo scopo, la metodologia utilizzata per la selezione era funzionale e permetteva un primo screening pensato per quegli utenti che volessero avere una lista (per quanto ristretta) di storie che potessero visionare con la certezza di trovare sempre qualcosa da leggere che presentasse una certa qualità, specie in relazione alla sezione in cui volevano effettuare una lettura.
Da qualche tempo si sta provando a essere più critici, ma devo chiarire che questo non implicherà che l'amministrazione leggerà da cima a fondo tutte le storie che seleziona tra le scelte: EFP è un sito con decine di migliaia di fanfiction e decine di richieste di inserimento tra le scelte. Se si provasse a seguire questo metodo, si bloccherebbe l'intero meccanismo di selezione per evidente mancanza di tempo e accumulo di segnalazioni.
Lo scopo della sezione 'Scelte' resta quello di proporre storie che si differenzino dalle altre per qualità; si è solo alzata la barra della minima qualità richiesta, unificando inoltre la severità di giudizio per tutte le sezioni.
Tornando a parlare di 'Devil Angel', la tematica scelta è profondamente controversa e in mancanza di un trattamento eccellente della stessa ha fatto sorgere delle perplessità che ho esposto e che non si poteva ignorare in relazione all'inserimento o mantenimento nella lista delle scelte.
JackoSaint - 24/07/10, ore 15:16
Capisco... grazie per le precisazioni e la pazienza, sei sempre pronta a puntualizzare nei minimi dettagli! ;)
Webmistress Erika - 24/07/10, ore 15:19
Non è un problema. Sono qui per rispondere a domande e perplessità.
bluemary - 24/07/10, ore 17:23
Giusto per puntualizzare, Erika, il mio 'qualche riga' non aveva nessun intento provocatorio, era semplicemente quello che avevo evinto da una tua risposta e mi scuso se invece è stato colto diversamente.
Immagino poi la mole di lavoro che comporterebbe leggere interamente le storie segnalate per l'inserimento nelle scelte. Resto comunque dell'idea che una storia come Devil Angel, che tratta una tematica delicata per cui, come tu stessa hai detto, ci si attende un trattamento eccellente per l'inserimento delle scelte, andasse allora controllata con più attenzione prima dell'inserimento, visto che anche leggendo solo l'ultimo capitolo o anche solo le recensioni si capisce di quale tematica si tratti. In questo modo si sarebbe evitata una situazione spiacevole come l'inserimento prima e l'eliminazione dalle scelte poi. Tutto qui^^
Ti ringrazio dei chiarimenti.
Webmistress Erika - 24/07/10, ore 19:16
Non posso che concordare col fatto che la storia in questione sarebbe stata da controllare meglio prima dell'inserimento tra le scelte: è evidente che vi sia stato un errore che bisognava evitare da parte dell'amministrazione.
Posso solo dire che essendo stata io a inserire la storia tra le scelte nel Febbraio di quest'anno, per quanto riguarda la tematica, probabilmente in mancanza di tempo per una lettura approfondita, devo essermi affidata alle recensioni dopo aver intuito l'argomento della storia: in molti commenti viene apertamente lodato proprio il trattamento della tematica in questione, anche da persone del cui giudizio tendo a fidarmi. Non concordiamo per quanto riguarda l'inserimento tra le scelte, ma riconosco anche io che all'argomento è stata riservata attenzione all'interno della storia.
deascarlatta78 - 25/07/10, ore 22:55
"Lo scopo della sezione 'Scelte' resta quello di proporre storie che si differenzino dalle altre per qualità; si è solo alzata la barra della minima qualità richiesta (...)
Tornando a parlare di 'Devil Angel', la tematica scelta è profondamente controversa e in mancanza di un trattamento eccellente della stessa ha fatto sorgere delle perplessità che ho esposto e che non si poteva ignorare in relazione all'inserimento o mantenimento nella lista delle scelte".
Preso atto che la scelta di rimuovere Devil Angel dalle storie scelte dipende da un giudizio strettamente personale dei componenti la giuria, mi chiedo se la giuria stessa sia o meno in grado di oggettivare i suoi criteri.
Faccio infatti notare che detta storia conta un numero di preferiti, seguiti e ricordati di molto superiore rispetto ad altre storie inserite tra le scelte, che i commenti che ogni capitolo puntualmente riceve sono molto lunghi e dettagliati, ben in grado di esplicitare le sensazioni e emozioni provocate dalle autrici, e non si limitano a meri "brava ben fatto" o amichevoli pacche sulle spalle; che la non eccellente trattazione della tematica delicata, a questo punto, è frutto di un (scarsamente, per quanto mi riguarda) più o meno condivisibile gusto personale della giuria.
A prescindere dal fatto che, secondo il mio e molti altri pareri esplicitati nei commenti alla storia, quella che nel primo capitolo era forse una violenza sessuale lentamente evolve verso una storia d'amore e passione emozionante, coinvolgente e mirabilmente scritta, anche dal punto di vista sintattico e grammaticale (dato non trascurabile, e difficilmente riscontrabile in un buon 70% delle altre storie, come avrete notato), non posso esimermi dal ricordarvi che un comune quotidiano, e in particolare la sezione cronaca per la quale collaboro, piena di dati e dettagli spesso truculenti relativi a omicidi, stupri, violenze e pedofilia, viene ormai letto da tutti, maggiorenni e non, e una dichiarazione di responsabilità raccolta sul web mediante lo strumento da voi utilizzato, come certamente saprete, esime il sito stesso da qualsiasi ulteriore dimostrazione in relazione alla veridicità della stessa.
Perciò mi sono permessa di parlare di "perbenismo": se la storia fosse stata uno sgrammaticato elenco di cattivo gusto di dettagli splatter, avreste certamente ricevuto il plauso di tutti non solo per la rimozione dalle scelte, ma pure dal sito.
Mi piacerebbe, a questo punto, che qualcuno dei componenti la giuria avesse il buon senso di ammettere che la storia è stata rimossa dalle scelte perchè non ha incontrato il suo gusto personale (la categoria avrebbe un valore molto più relativo) e lasciasse da parte qualsiasi ulteriore scusante priva di fondamento, specie quelle relative all'eccellenza della trattazione della storia, che dipendono dalla sensibilità letteraria di ciascuno di noi.
deascarlatta78 - 26/07/10, ore 00:07
Dimenticavo di citare un dato statistico per la giuria, per Vostra conoscenza, relativo alla tematica delicata affrontata nella fanfic in oggetto. Ho letto la motivazione di Erika, relativa all'inverosimiglianza del piacere di Bella durante la violenza e al tentativo di minimizzare il comportamento di Edward. La violenza sessuale è una violenza sessuale, reato penale e su questo non si discute. Stesso dicasi per quanto riguarda il rapimento, anch'esso trattato in Devil Angel. Le due autrici NON hanno mai tentato, nel corso della storia, di dipingere il protagonista per qualcosa di diverso di quello che non fosse: un rapitore e uno stupratore, o di giustificare in qualche modo le azioni da lui compiute. A distanza di 14 lunghi capitoli dall'inizio della storia, non mi pare che abbiano ancora negato che la protagonista lo considerasse fin dall'inizio un uomo violento e brutale e si fosse adattata alla sua presenza costante per necessità vitale, non certo per piacere (psichico). Vi prego però di non confondere il piacere psichico con quello fisico. Per quanto inverosimile lo possiate ritenere, in 8 anni di cronaca e critica giudiziaria ho avuto occasione di conoscere molte vittime di reati sessuali ripetuti nel tempo, la maggior parte delle quali erano donne ferite nel profondo, altre invece vittime di quel meccanismo di difesa chiamato Sindrome di Stoccolma: avendo provato piacere durante uno, o alcuni di quei rapporti, si erano legate psicologicamente al loro aguzzino, arrivando a innamorarsene. Uno per tutti, quello di Natascha Kampusch. Vi prego di informarvi e constaterete voi stessi la verosimiglianza, che pare nel vostro giudizio coincidere con l'eccellenza, della trattazione di Hunterdperse.
Pinca - 26/07/10, ore 00:18

scusate se mi intrometto, ma non posso farne a meno, noto che si sta facendo tanto chiasso per una storia.
non ho letto la storia per intero, solo il primo capitolo, e già per me è stato aberrante trovare l'alternanza tra punto di vista di lui e punto di vista di lei. un bravo scrittore non ha bisogno di fare gli schemini e troncare il discorso narrativo per alternare i punti di vista con orrendi e grossolani "POV BELLA" "POV GIOVANNI" e magari "POV GELATAIO".
ci sono diverse tecniche per farlo, e quella adottata (la prima persona) non va bene, e già per questo io non l'avrei mai messa fra le scelte, anzi, non l'avrei fatta rientrare nel concorso. qui mi fermo sulla tecnica; lo stile è scorrevole e brioso, nulla da dire.
per quanto riguarda la trama e l'argomento trattato non ho nulla in contrario, ma penso vivamente che abbia inciso pesantemente sul successo della ff.
come è ovvio oramai accendendo anche il televisore, ciò che fa ascolto sono le storie che trattano di violenza o malattia. argomenti pesanti, che toccano facilmente il cuore dell'utente, spettatore, lettore; quindi dire che la ff vale perchè ha molte recensioni positive che non si limitano al semplice "ciao, bello continua" a mio giudizio non è un dato molto affidabile. vele di più una storia semplice, concisa e ben sviluppata con poche recensioni che una come questa che è come zucchero per le mosche.
per le ff come questa c'è già la sezione delle più popolari, che non si basa sulla qualità ma sulla quantità, e per carità, non è un punto negativo, ma denota il fatto che si sappia come prendere il lettore.
per questo io credo che la storia non sia stata cacciata dalle scelte perchè non rientrava nei gusti della giuria e, sempre per questo, mi fido cecamente del loro giudizio.
ho letto la recensione che hanno lasciato e ho compreso immediatamente quale fosse il difetto della storia. non è facile trattare certe tematiche complicate e delicate, e si rischia facilmente di perdersi in un bicchiere d'acqua.
lo dico perchè anche io sto sperimentando o, comunque, ho intenzione di farlo, questi argomenti, e cerco di farlo in modo tale che non sia lo stupro, la violenza, l'eroina o il cancro ad attirare la gente, a essere la star, ma il coerente ed equilibrato sviluppo delle situazioni e delle condizioni psicologiche dei personaggi.
non è facile scrivere, non basta inventarsi una storia e riscontrare un buon successo per essere scrittori. scrittori ci si diventa mettendo al primo posto la storia, i personaggi, come se fossero persone vere, diverse da noi, crescere con loro, e mettere da parte i nostri piaceri e le nostre fantasticherie. bisogna sacrificarsi in sostanza.
non so quanto se la siano prese le autrici ma, per essere una lettrice, ti stai impuntando un pò troppo con questa storia.
per quanto mi riguarda non c'entra niente ne l'argomento ne il gusto personale della giuria (che, tra l'altro, deve avere una grande passione per questo sito e per le ff, vi ammiro). si tratta di qualità, e per me la qualità è la stessa delle serie che mettono su italia uno in prima serata.
scusate se mi sono intromessa, vi saluto e mi defilo.
deascarlatta78 - 26/07/10, ore 01:04
Continuo a constatare che purtroppo qui la qualità coincide con il gusto personale di pochi, che tendono a considerare argomenti delicati come se fossero specchietti per le allodole.
E continuo a pensare che i giudizi NON NECESSARIAMENTE di molti utenti (vi sono, in questo sito, storie recensite da molte più persone che valgono molto meno di Devil Angel), ma di utenti che li scrivono in modo attento, dettagliato e puntuale esplicitando le emozioni che la storia suscita in loro, siano l'unico metro OGGETTIVO per valutare l'eccellenza. Detto questo, chiudo anch'io l'argomento, che mi ha infastidito solo per il tentativo della giuria di giustificare scelte personali e non condivisibili sulla sola base della delicatezza dell'argomento e per l'inverosimiglianza della trattazione.
PS per Pinca: in base a ciò che sostieni sulle tematiche "forti" , libri eccezionali come "La solitudine dei numeri primi", scritto a suon di POV (anche se non vengono chiamati così) e caratterizzato da argomenti delicatissimi, dovrebbero essere tutti cestinati.
Pinca - 26/07/10, ore 01:19
vorresti paragonare uno scritto come quello di devil angel a quello di uno scrittore? scusami ma il paragone non sussiste. non ho letto il libro ma, leggendone la trama, posso capire che i bisogni narrativi sono differenti. la scelta stilistica della prima persona in quel libro è parte integrante della storia e dalla distanza inevitabile causata dalla somiglianza tra i due protagonisti, i così detti numeri primi. non l'ho letto ripeto, ma di certo non si interrompe a metà capitolo per passare nel corpo di un altro personaggio.
nella ff mi pare che il rapporto tra i due non sia come quello dei numeri primi, c'è un'interazione più trafficata e immediata, quindi non si possono dividere i due punti di vista, ne viene fuori un collage.
Webmistress Erika - 26/07/10, ore 01:37
Non posso accontentarla sull'ultimo punto, deascarlatta78, e quindi sulla richiesta di ammettere che la rimozione dalle scelte sia stata operata sulla base del fatto che la storia non ha incontrato un gusto personale o, come lei lascia intendere, sul fatto che vi sia stata una reazione di rigetto motivato dal solo argomento: sarebbe una menzogna.
Non era mia intenzione utilizzare questo luogo per parlare ulteriormente della fanfic, in quanto il posto adibito è lo spazio recensioni e non mi sembrava rispettoso nei confronti delle autrici (con loro mi scuso fin d'ora), ma la sua accusa mi costringe a farlo.
Sono stata io a operare la scelta finale sull'inserimento o meno tra le scelte della fanfic 'Devil Angel' e all'atto della lettura ero profondamente interessata alla maniera in cui poteva essere trattata una tematica forte come quella in oggetto, in quanto, per gusti personali, tendo ad essere affascinata da quegli scrittori e testi che permettono ad un lettore di penetrare nelle menti umane più contorte e nelle situazioni più crude mantenendosi fedeli al realismo e ai personaggi creati.
E' su questo punto che la storia non mi ha convinta, come ho spiegato nella motivazione data. Non essere d'accordo con il giudizio che ho espresso o non riuscire a concepirlo non può essere motivo per sostenere che esso non sia sincero, ma passo comunque a motivarlo nel dettaglio.
Come lettrice, le mie perplessità sulla mancata coerenza o profondità dei personaggi durante un momento assolutamente cruciale della storia erano acuite dal fatto che la situazione scelta dalle autrici era inverosimile: per credere che una ragazza che subisce una violenza sessuale possa riuscire a provare piacere durante l'atto (persino a concentrarsi, in fase di pieno rapimento e spavento, su quanto il profumo di lui sia 'buono' e la sua voce 'suadente') volevo delle motivazioni approfondite che non ho trovato, che non ho sentito. Quello che ho visto sono state spezzoni di motivazioni (sensazioni, pensieri, qualche dialogo) inserite all'interno della storia per giustificare il fatto che non sarebbe stato uno stupro in piena regola, da cui quindi non ci sarebbe stata via di guarigione per la coppia. Non ci si addentrava nella profondità dello spavento che poteva provare lei (per quanto, mi ripeto da quel che ho detto nella recensione, esso venga descritto anche in maniera giusta e dettagliata in molti punti), ogni volta ci si tirava indietro con la descrizione di una sensazione positiva che sembrava sorta senza motivazioni o che si riconduceva a precedenti sensazioni nate dal nulla all'inizio della storia. Per fare un esempio concreto, nell'istante in cui la violenza ha fisicamente inizio nella maniera più brutale, Bella non pensa a quel che lui le sta facendo, ma a quel che lui potrebbe farle di peggio e questo risalta come un espediente narrativo necessario a non far apparire il personaggio maschile come un soggetto crudele e quindi a smorzare il dolore della violenza agli occhi del lettore. A giustificare questo atteggiamento di Bella non basta il precedente piacere che lei ha provato, poiché quello le era stato estorto con la forza e non si percepiva la mortificazione di lei né nel mentre né dopo. Si parlava di grida, assalti, insulti (vampiro, mostro) e di una persona che non se ne stava ferma se non con la forza, eppure quella stessa ragazza riesce a descrivere quel che le succede con un lessico (poiché la tecnica narrativa utilizzata dà al testo la voce di lei in quel punto) delicato: la mano di lui è esperta, il desiderio fiorisce, vi sono soffi che somigliano ad aliti di vento, sensazioni di appartenenza.
Secondo la maniera in cui era iniziato il capitolo, avrei apprezzato maggiormente una descrizione più realistica della vicenda, in cui la violenza fosse stata fatta percepire come tale fino alla fine. Creare una coppia da quel punto sarebbe stato estremamente difficoltoso, ma teoricamente possibile.
Ugualmente si poteva creare la situazione che poi si è avuta, non la escludo affatto a priori: si poteva descrivere una scena maggiormente realistica in cui le reazioni di lei di fronte al sorpruso non fossero di totale rigetto e finissero persino con l'essere di accettazione, ma è difficile farlo al meglio o come si deve se si inizia a descrivere la violenza già nel primo capitolo, senza aver contestualizzato ampiamente la situazione e la relazione tra i due e aver quindi mostrato come lei riesca a sentire verso di lui un'attrazione a cui non può resistere e che pure la spaventa molto. Ho letto Twilight e so che non bastava quella precedente descrizione del rapporto a creare questo contesto.
In tutti questi casi diversi, come lettrice, io avrei potuto credere alla trama e gradire la storia; la tematica non mi avrebbe fermato.
Da amministratrice ero in grado di riconoscere tre cose:
- la storia non era buona per la tematica, ma era buona in altre cose (nella scena lemon in concorso ad esempio: l'ho sottolineato);
- se le autrici avessero trattato un tema diverso, forse avrei avuto perplessità simili sui caratteri dei personaggi ma il fatto che non avessero ampiamente contestualizzato o approfondito non mi avrebbe sollevato dubbi particolari sulla qualità del testo; argomenti meno forti sono più facili da trattare e si corrono meno rischi di incorrere in errori evidenti o tali da compromettere la stessa credibilità della trama;
- con l'inserimento tra le scelte faccio una segnalazione all'utenza, segnalo una sorta di approvazione. Ben cosciente del fatto che esiste un fenomeno di imitazione di opere di successo che non sfocia in illeciti, sapevo che, approvando ulteriormente la storia, avrei spinto altri a trattare lo stesso tema nel tempo, molto probabilmente senza l'attenzione e persino la quasi delicatezza che c'era in questa fanfic. Non escludo che ciò non sia già avvenuto.
A fronte di tutto ciò, alla fine ho deciso per un'esclusione: la storia non mi convinceva come lettrice, la parte buona della stessa non era sufficiente a far dimenticare i problemi dell'inizio e l'inizio stesso era un grosso problema anche di carattere amministrativo. Uno degli assistenti amministratori che avevano collaborato con me non aveva avuto il tempo di visualizzare questa particolare storia, mentre l'altro aveva mostrato simili generali perplessità all'atto dello scambio di opinioni.

Passo a commentare il resto del suo discorso.

L'eccellenza sulla trattazione di una tematica sarà sempre un giudizio personale; il fatto che la storia sia stata esclusa dalle scelte non impedisce a nessuno di trovare ottima la fanfic, di esserne coinvolto o emozionato. Non biasimo chi ha un giudizio simile su questa storia.
La differenza sta solo nel fatto che EFP ha liberamente deciso di dotarsi di una lista di storie 'scelte' e che quindi l'amministrazione era tenuta a operare, in seguito al bando del concorso, una selezione di cui si assumeva la responsabilità con la motivazione che ha poi espresso. Credo che lei sappia che nessuna giuria si esprime con i 'secondo me': è implicito nella realtà. Si cerca invece di lasciare fuori gusti soggettivi e questo è verificabile nelle motivazioni.

Un quotidiano, soprattutto in un paese di non lettori come l'Italia, è un prodotto destinato ad un pubblico adulto. EFP è un progetto in cui l'età dell'utenza media si aggira intorno al margine basso della maggiore età (forse, ad essere ottimisti). Vi sono sezioni in cui la frequentazione è ad ampio appannaggio di un'utenza minorenne, un fenomeno che chiunque può notare navigando per profili, e che pure ha un'ampia partecipazione verso le storie vietate ai minori, a causa di un'ingenuità dichiarata pubblicamente da questi stessi utenti che continua a porre la situazione sotto la mia diretta responsabilità (e sui cui agisco prontamente a fronte di segnalazioni).
Ho recentemente deciso di utilizzare un metodo preciso per risolvere questo problema, tuttavia la situazione generale non cambia: un sito o progetto che si rivolge principalmente ad un'utenza non adulta non può essere paragonato ad un quotidiano o ad analoga pubblicazione.
Le spiacevoli esperienze legali di altri hanno insegnato che l'attenzione e forse persino il normale buon senso possono alterarsi quando ci si rivolge ad un pubblico non adulto.

Salutandola, concludo qui.
Webmistress Erika - 26/07/10, ore 01:42
Vedo che ha lasciato altri commenti, deascarlatta78, perciò rispondo a due sole cose:

"Le due autrici NON hanno mai tentato, nel corso della storia, di dipingere il protagonista per qualcosa di diverso di quello che non fosse: un rapitore e uno stupratore, o di giustificare in qualche modo le azioni da lui compiute."

Il messaggio che passava è quello che ha capito lei e che ho colto io, motivo per cui non ho sentito minimamente il bisogno di pensare ad una cancellazione per questa fanfiction, provvedimento che avrei potuto trovarmi a prendere se fosse passato questo messaggio in una storia simile che non fosse stata scritta in maniera eccelsa.
Questo non cancella tuttavia i dubbi che ho avuto sulla qualità della trama di 'Devil Angel'.

"altre invece vittime di quel meccanismo di difesa chiamato Sindrome di Stoccolma: avendo provato piacere durante uno, o alcuni di quei rapporti, si erano legate psicologicamente al loro aguzzino, arrivando a innamorarsene. Uno per tutti, quello di Natascha Kampusch."

Non occorre lavorare nella cronaca e nella critica giudiziaria per aver sentito parlare della Sindrome di Stoccolma e di Natasha Kampusch. Una storia che tratti di questi argomenti non può essere ritenuta verosimile a prescindere, lo diventa solo in ragione del modo in cui entra in personaggi e situazioni.
deascarlatta78 - 26/07/10, ore 02:21
Mi rimetto al giudizio suo, Erika, e di questa giuria, lieta nonostante tutto di averla sentita affermare che si tratta comunque di un gusto personale ("L'eccellenza sulla trattazione di una tematica sarà sempre un giudizio personale") per quanto non condivisibile. Le segnalo comunque la imprecisione di due affermazioni:
1) di regola, i giudizi espressi dalle giurie letterarie si formano mediante votazione dei componenti. Mai ho sentito che un libro o un articolo vengono premiati sulla base del giudizio di una sola persona. Se non vuole servirsi delle valutazioni degli utenti, sarebbe più appropriato che per la selezione delle storie scelte istituisse una commissione anche in questo sito, se è vostra intenzione legittimarne l'affidabilità.
2) i quotidiani e le riviste in genere (salvo casi particolari) non sono destinati a un pubblico adulto, nè scritti pensando solo a tale tipo di pubblico. Abbiamo infatti una sezione appositamente designata al controllo della terminologia utilizzata dai giornalisti nella stesura degli articoli, e una buona fetta dei nostri abbonamenti proviene dalle scuole medie e superiori, dove il quotidiano è di libera lettura da parte di tutti gli studenti. Lo stesso dicasi per i libri, per l'acquisto dei quali (anche se a contenuti forti) non è richiesta la maggiore età. Posso permettermi di tranquillizzarvi su questo punto: nessuna questione legale potrà mai sorgere in ordine alla natura di ciò che pubblicate, salvo che non si tratti di incitamento all'odio, al razzismo, alla pedofilia o alla commissione di gravi illeciti penali.
Webmistress Erika - 26/07/10, ore 11:32
In merito all'opinione sulla giuria di deascarlatta78:
la selezione tra le scelte in sé non implica conseguenze quali denaro, premi o visibilità estrema (solo moderata) né è mai stata associata, ad esclusione di parte del momento di quest'ultimo concorso, all'ottenimento di una recensione da parte dell'amministrazione. EFP non pretende per questa lista di storie altra affidabilità che quella che ciascuna persona può darle nel valutarla quotidianamente e personalmente nel suo insieme (o, nel caso del concorso, nei casi singoli a seconda di ciò che è stato detto).
Per questa ragione non è necessario formare giurie di più componenti o procedere a votazioni per prendere una decisione su una singola storia. Ciascun amministratore può scegliere di inserire autonomamente una storia tra le scelte e queste decisioni, così come la lista che esse vanno a formare, sono sotto gli occhi e sotto il giudizio di tutti, espresso nel modo più importante che può esistere per un sito, ovvero tramite l'uso che l'utenza sceglie di fare delle 'Storie scelte'.
Per quanto riguarda il pubblico a cui sono destinati vari progetti:
lei mi descrive una situazione ideale più che reale in merito ai quotidiani, mentre io mi riferivo solo a quest'ultima. Per essere precisa scomodo una ricerca d'esempio, ma è evidente che in Italia il pubblico giovane non sceglie in maniera preponderante e purtroppo nemmeno rilevante la lettura di quotidiani o libri per passare il suo tempo. Ciò su cui è concentrata la loro attenzione è anche ciò su cui si concentra poi l'attenzione di singoli genitori, associazioni genitoriali o anche solo dei detentori dei diritti delle opere ad essi rivolti: è la ragione per cui nella televisione nostrana vi sono tante censure e almeno una casa editrice importante di fumetti è stata costretta in passato ad andare in tribunale per una ragione banale, per fare qualche esempio. Il problema non è ciò che decide un tribunale di buon senso che rispetta la legge, il punto è che per arrivare fino a lì (o anche solo per non arrivarci) spesso occorrono avvocati e spese legali, qualora si diano ragioni per intraprendere cause. Tutte queste considerazioni devono essere mitigate dalla realtà di ciò che si ritiene giusto e legittimo poter fare, ovvero nel mio caso dare spazio ad un'ampia trattazione di argomenti per adulti in tutte le sezioni. Tuttavia credere di trovarmi in una botte di ferro sarebbe un grosso errore da parte mia, che si potrebbe ripercuotere sull'intero sito.
Mirya - 26/07/10, ore 11:46
Mi ritrovo più che altro ad intervenire perché mi sento molto infastidita dai commenti di Pinca, che trovo sopra le righe e fuori luogo. La discussione è partita da una più che giustificabile delusione della autrici, a cui è stata data una risposta più o meno accettabile da parte dell'amministrazione, e trovo sempre estremamente fastidioso che in questi casi ci sia sempre qualcuno che sfrutta ogni occasione buona per criticare chi è stato in qualche modo penalizzato, pur non conoscendolo e parlando a vanvera. Mi sembra sempre la bieca soddisfazione di chi ha trovato un capro espiatorio su cui divertirsi, sotto la protezione – magari solo immaginata – dell’amministrazione. E chi mi conosce sa che questi toni non mi appartengono, il che significa che sono abbastanza adirata.
Veniamo alla parte didattica. Esplicitare il POV è una caratteristica usata da molte fanfictions; può piacere o no, ma è indubbio che in questo mondo sussistano condizioni diverse da quello editoriale. In ogni caso, l'unica sostanziale differenza è la dicitura 'POV EDWARD' o 'POV BELLA', perché il cambiamento di punto di vista con conseguente cambiamento anche di resoconto e pure in prima persona esiste in narrativa: si chiama focalizzazione interna variabile con narratore interno multiplo ed è ampiamente utilizzata nella storia della letteratura di tutte le lingue. Esistono poi anche altri tipi di focalizzazioni, e naturalmente ciascuno è libero di preferire quella che più si addice al suo gusto, ma non per questo le altre sono scorrette.
Ma possiamo anche oltrepassare le regole e sconfinare nell'irregolare: cito proprio Savannah, l'ultima autrice di efp che è approdata alla carta stampata e che non me ne vorrà, se la prendo ad esempio, poiché sa quanto la stimo: Savannah ha sempre mischiato i punti di vista, alternandoli addirittura tra una riga e l'altra, e ha mantenuto questa peculiarità anche nel libro che ha pubblicato. In narrativa questo esula da qualsiasi canone, e sarebbe persino considerato un errore, ma chiunque legge Savannah - Virgina de Winter sa che questo è solo il suo stile. Se guardiamo solo alle regole, allora dovremmo bocciare Petrarca che inizia il Canzoniere con un anacoluto. Naturalmente non sto assimilando le autrici a Petrarca, non perché non le stimi, ma perché Petrarca è Petrarca. Sto dicendo che non bastano regole grammaticali o narrative per fare una storia, anzi è proprio qui che si vede la differenza tra uno scrittore e uno scribacchino.
Continuo dicendo che non si sta 'facendo tanto chiasso per una storia', ma per un principio, e forse anche per un atteggiamento, che non è piaciuto - io, che mi trovo molto spesso in posizioni di potere, so per certo che talvolta molte situazioni di risolverebbero più piacevolmente con una semplice, piccola ammissione di aver sbagliato e un ancor più semplice dichiarazione di dispiacere. Nessuno credo faccia a spallate per essere immesso a forza nelle storie scelte, è esserne esclusi a posteriori che può essere più duro da mandare giù. Naturalmente le motivazioni ci sono e possono anche essere esaustive, ma nondimeno brucia, secondo me, la sensazione di essere state trattate con superficialità - pur comprendendo che non è possibile, per l'amministrazione, leggere tutte le storie che inserisce tra le scelte, a meno di non morire attaccati al pc senza mangiare e dormire.
Altro appunto: la qualità o la quantità delle recensioni non deve influire né in positivo né in negativo sul giudizio nemmeno dei lettori. Che ci siano molti commenti del tipo: 'è bello, continua', non è né meglio né peggio del fatto che non ce ne siano affatto; qui le considerazioni sarebbero molte, dalla frequentazione del fandom al fatto che esistano molti tipi di lettori, e sarebbe comunque un discorso infinito; se chiunque, come Pinca, vuole farsi un’idea della storia la deve leggere e basta. Leggere tutta, non il primo capitolo e basta, giusto per avere occasione di versare un po’ di fiele.
Infine, il problema più pressante: la violenza.
A me piace la violenza nelle fanfictions? No, credo lo sappia chiunque mi conosce. Sono stata tra le prima a dire alle autrici che si erano avventurate in un terreno pieno di ostacoli, ma andando avanti ho visto anche come lo stavano attraversando, con un'analisi lucida che nulla ha a che vedere con la stragrande maggioranza di storie in quel fandom in cui lo stupro è all'ordine del giorno, e porta sempre ad un per me detestabile lieto fine - è uscita una meravigliosa one-shot di Anthy a riguardo, che io sottoscrivo in pieno. E' vero, resta il problema che nella storia in esame la protagonista prova piacere, cosa su cui ci sarebbe da discutere; ma altrettanto occorrerebbe discutere sul fatto che, tra tutte le storie che ho letto e scritto pure io, ne ho trovata solo una in cui una ragazza non perdesse la verginità in un orgasmo devastante. Ora, da donna sana e con un corpo più che fortunato e ricettivo, posso dire che è altamente inverosimile che si provi così tanto benessere durante la prima volta, ma allora spingiamoci più in là: com'è che i personaggi si addormentano sempre abbracciati dopo il sesso? Com'è che non devono andare in bagno, ripulirsi come è sempre necessario e soprattutto fare pipì, come viene sempre naturale?
Forse perché sono storie, e neppure Manzoni si preoccupa di dirci dove abbia fatto la cacca Renzo mentre fugge di notte nei boschi verso l'Adda, per quanto avrà pure avuto i suoi bisogni, dato che era almeno un giorno che non vedeva un bagno.
Laura e Giusy non me ne vorranno, se dico che posso comprendere perché una tematica del genere possa essere oggetto di maggiore attenzione, quando si valuta se inserire o meno una storia tra le scelte, perché mi conoscono. Ma, come ho detto, è l'esclusione a posteriori che turba, soprattutto se non è accompagnata da un po' di cenere sul capo. Se io sbaglio a correggere un compito, a cui do un voto alto, e mi accorgo a posteriori di altri errori che mi portano inevitabilmente ad abbassare il voto, mi scuso perlomeno con lo studente, e mi assumo la responsabilità di avere sbagliato io in prima persona. Ciò non significa che io riporti il voto in alto: i problemi ci sono e sono incontestabili, ma ho errato io a non accorgermene prima.
Mi rendo conto che il problema della violenza resta di difficile soluzione, ed io difatti non leggo volentieri storie in cui compare; ma d’altronde io trovo altrettanto offensive e diseducative le storie in cui la ragazza di turno si fa ripetutamente tradire e poi si scioglie in un mare di miele perché lui afferma con disinvoltura che con le altre è stato solo sesso e che ama solo lei, così come trovo umiliante per il genere femminile il classico e onnipresente personaggio della ragazza oca che salta continuamente addosso al maschio di turno, come se noi donne non avessimo un briciolo di orgoglio. Le fanfictions, ahimé, non sono per la maggior parte educative. In tutto questo, DEVIL ANGEL ha il merito di avere osato dare una versione diversa della cosa, di non avere ridotto il tutto ad una mera sottomissione di fronte alla bellezza di Edward – non ne posso nemmeno più, di leggere che siccome lui è bello gli è concesso tutto – ma di stare scandagliando i meandri della mente in modo difficile e ardito.
Colgo l’occasione per notare che, comunque, la questione sollevata è secondo me molto più ampia rispetto a questa stessa storia, e si allarga davvero alla maggior parte delle storie del sito, e non solo di questo sito. Spesso mi ritrovo anche io a chiedermi, da lettrice molto affamata e veloce, perché su dieci storie che clicco, ormai almeno nove ripropongano questo cliché, in modo assolutamente diverso da quello di queste due autrici, in modo cioè invece del tutto superficiale e direi anche volgare. C’è un problema di fondo nell’immaginario femminile, forse, che io non comprendo, tuttavia non sarò mai per la censura; sarei, invece, per consigliare alle autrici che così si dilettano di farsi davvero qualche domanda, prima di postare, e di chiedersi se dall’altra parte dello schermo non potrebbe esserci qualcuno che quelle cose le ha vissute e in maniera molto diversa.
Credo, Erika, che non ne potrai più, di queste mie spaginate, ma è parte della mia indole, temo; il motivo per cui nella recensione avevo scritto che temevo di ‘inguaiarmi’ era che ultimamente sono conscia di costringerti a letture a perdifiato, e anche che ho rilevato nelle tue ultime risposte – non a me, sia chiaro – una certa tensione probabilmente motivabile, ma non sempre piacevole. D’altronde, sono la prima a non essere sempre piacevole, soprattutto nella vita reale, quindi è un qualcosa che posso comprendere. So cosa significa essere perennemente messi in discussione, ma è nella natura di un’occupazione (non so se ‘occupazione’ sia il termine adatto) come la tua, e anche come la mia, dove è facile passare dalle stelle alle stalle, agli occhi di qualcuno, in meno di un secondo.
Questa volta, lo giuro, sarei stata zitta – beh, almeno qui, mi ero già espressa nelle recensioni - e non avrei rotto le scatole, proprio per questo motivo, se non mi avessero disturbato i post di Pinca. Con cui poi mi dispiace anche avere magari usato parole forti – perlomeno, forti secondo i miei canoni -, perché non lo/la conosco e perché comunque sono abbastanza ligia alle regole di educazione che intendo mantenere, perciò per questo mi scuso, ma non torno indietro a moderare le espressioni perché ritengo sia educativo che si comprenda come dei commenti possono davvero infastidire chi conosce magari qualcosina di più, della storia e delle autrici, per non parlare delle autrici stesse.
E il premio - o la punizione - per il commento più lungo e pesante va sempre a me.
Webmistress Erika - 26/07/10, ore 11:54
"Nel raccontare la nostra storia non volevamo assolutamente ignorare o, peggio ancora, negare una realtà che sappiamo bene essere agghiacciante e non condivisibile per nessun motivo.
Se così fosse sembrato, ce ne scusiamo e ce ne assumiamo ogni responsabilità."

Posso dire da parte mia che a me non è sembrato così, i vostri 'limiti' mi sono parsi di sola natura letteraria.
"Rispondiamo qui, Erika, alla tua ultima recensione per chiarire un passaggio: come c'è stata una rivalutazione per l'inserimento tra le storie scelte (che abbiamo ben compreso e che accettiamo), nulla esclude che davanti ad un'ulteriore problematica (o a segnalazioni da parte di altri utenti) potresti rivalutarne anche la cancellazione.
Naturalmente solo voi potete sapere cosa scriverete in futuro, ma il modo in cui avevate trattato ciò che avevate già scritto finora mi porta a pensare che non ci sarebbero stati problemi nemmeno nell'avvenire. In ogni caso, ribadisco anche qui che rispetto la decisione che avete preso e sono intervenuta con una recensione-risposta principalmente perché ho ritenuto necessario specificare a chi vi legge che per la vostra storia l'amministrazione non aveva mai pensato ad una cancellazione, come si poteva intendere dal vostro messaggio e come era stato effettivamente inteso.
Anche se va detto, per onore di cronaca, che il problema di letture poco adatte ad un pubblico minorenne, che aggira il "filtro" posto dal rating rosso, va ben oltre il solo caso di Devil Angel sul sito stesso. Un fenomeno in crescita, se ci permetti l'affermazione, già in atto tra le "giovanissime" o appena maggiorenni, al di là dell'influenza o meno che possa esercitare una ff che incontra il successo di molte lettrici.
Più che un fenomeno in crescita è un fenomeno sempre presente, in aumento col semplice aumentare del numero di utenti.
Sono ovviamente d'accordo comunque col fatto che il problema non si esaurisca certo con la vostra storia (né che essa rappresenti in alcun modo anche solo lontanamente l'esempio più 'pericoloso' del fenomeno). C'è da lavorarci; i 'segnali' sono uno dei tanti modi per procedere allo scopo.

Non ritengo che questo vostro ultimo messaggio inneschi nuovi dibattiti, mi sembra al contrario che li esaurisca. Da parte mia non c'era l'intenzione di riprendere la questione in questa sede. Avendo credo esplicato tutto l'esplicabile dubito che sarà ulteriormente necessario, anche a fronte di eventuali nuovi interventi.
Saluti da
Erika, webmistress di EFP
JackoSaint - 26/07/10, ore 12:03
Mi intrometto ma me ne vado subito... All'alba di questo scambio di opinioni ho detto che la fic è meritevole a parer mio, ma adesso ritengo che si stia facendo tanto chiasso per nulla... Se questo è il giudizio, basta. Non ritengo sia il caso di avere altre precisazioni, Erika ha detto tutto quello che doveva dire e si dovrebbe premiarla solo per la pazienza. Certo, io rimango neutrale non avendo votato al concorso, però il comportamento di certe lettrici mi pare esagerato.
Webmistress Erika - 26/07/10, ore 12:11
Tentando di essere relativamente breve, Mirya, e mi rifaccio ad un solo tuo commento per dire un po' tutto quel che serve:

"ho rilevato nelle tue ultime risposte – non a me, sia chiaro – una certa tensione probabilmente motivabile, ma non sempre piacevole."

Nelle discussioni tendo ad assumere da sempre un tono incolore; non aggiungo piacevolezze né spiacevolezze e quando non vi è una chiara connotazione in merito significa che non è mia intenzione palesare una personale disposizione.

A meno che altri commentatori nelle news non esagerino, tendo a non intromettermi a favore o sfavore. Che non vi sia mio biasimo non equivale a 'protezione', come ugualmente un mio mancato intervento non equivale a dire che io possa non essere d'accordo. Scelgo la neutralità e di pensare alla mia risposta e non a quelle altrui, anche per non rendere infinita la discussione. Ribadisco, a patto che non si esageri coi toni.

Ritenevo e ritengo che, molto più sopra in questa stessa discussione, lasciare alle autrici l'ultima parola sul dispiacere provato in seguito all'eliminazione dalle scelte e permettere loro di chiudere il discorso come avevano chiaramente espresso di voler fare, fosse un segnale eloquente del fatto che l'amministrazione riteneva fosse loro diritto esprimere pubblicamente tale rammarico e che quindi vi fosse un'azione che avrebbe preferito non compiere.
A prescindere da questo, in merito mi sono espressa nel resto del messaggio e ciascuno può giudicarlo come tutto ciò che dico.

Saluti da
Erika, webmistress di EFP
Pinca - 26/07/10, ore 13:45
mi scuso se sono stata fuori luogo e sopra le righe, ma non mi rivolgevo certo alle autrici che, per carità, poverine, sono state trascinate in questa discussione da insistenze altrui. loro si sono dispiaciute, capisco benissimo, e si sono chiarite con l'amministrazione e la storia è finita lì.
mi rivolgevo al commento di deascrlatta che insisteva nel dire che la giuria è stata parziale e che ha escluso la storia per gusto personale e superficialità nei confronti della tematica.
se ho fatto riferimento alla tecnica era comunque per aggiungere che, secondo me, non era la migliore o, in ogni modo, non è stata utilizzata al meglio. era solo un'ulteriore aggiunta, a parer mio, al fatto che nelle scelte non ci starebbe molto. se apro una storia tra le scelte e ci trovo interruzioni tipo "claudia si fermò a pensare. *FLASHBACK* una bambina corre nel parco, inciampa... *FINE FLASHBACK*", certo questo è proprio un'esagerazione e con devilangel non c'entra niente, ma il fatto di trovare POV a caratteri cubitali a metà pagina e poi un cambiamento così drastico, e questa cosa si ripete più volte nello stesso capitolo non so, sembra più un'altalena non una cosa organica e armoniosa. non lo metto sullo stesso livello del "flachback", ne dico che la ff sia scritta male, anzi, l'andamento è ottimo, ma che poteva essere fatto meglio.
anche io, come riporti tu citando savannah, scrivo mescolando punti di vista e cambiandoli da una riga all'altra, quindi non capisco che cosa c'entrino petrarca e co. So di cosa stai parlando riferendosi a focalizzazioni interne, esterne, discorsi diretti, indiretti, liberi o no ecc.
un saluto e un in bocca al lupo alle autrici e mi scuso se sono stata brusca nei miei messaggi. continuate a scrivere con passione!
vale_cullen1992 - 26/07/10, ore 22:53
Per prima cosa, complimenti alle ragazze che hanno raggiunto l'ultima fase del concorso e alle prime tre classificate, complimentoni! ^_^
Poi volevo esprimere una mia personale considerazione, e cioè che la discussione che ha avuto luogo per numerosi commenti non aveva niente a che fare con il clima gioioso che ci sarebbe dovuto essere in questo post.
Credo che alcune cose vadano discusse in privato e non con un pandemonio pubblico come invece è stato fatto ( e non mi riferisco alle due autrici, ma ai numerosi commenti che sono seguiti alla loro GIUSTISSIMA ricerca di spiegazioni);
Detto questo, un saluto a tutti!
Daisy Black - 27/07/10, ore 10:52
Sono una semplice lettrice, non sono in grado di discutere con Voi di forma, stile, criteri di scelta, io mi baso semplicemnte e forse superficialemte su un mi annoia o mi incuriosice per motivare le mie scelte.
Quindi può capitare benissimo che anche il racconto più ben scritto di questo sito a me non interessi.
Vorrei soltanto fare una considerazione sulla sezione a rating rosso.
So benissimo che se si mette un avviso " se non sei maggiorenne non leggere non è adatto a te" è come se si dicesse "se sei minorenne qui ci possono essere cose interessantissime per te" più si sconsiglia e proibisce più si invita alla lettura persone che non ne avrebbero titolo, quindi come si fa? è inutile penalizzare sul web storie non adatte ai minori soltanto perchè c'è la possibilità che, anche se inserite in categorie particolari, vengano lette da chi non potrebbe, perchè per lo stesso motivo si dovrebbe proibire ai minori la visione di un qualsiasi telegiornale.
Ma avete avuto la possibilità di ascoltare le notizie di cronaca in questi giorni? c'è il meglio del peggio e le descrizioni dettagliate fatte dai giornalisti della cronaca giudiziaria non lasciano niente all'immaginazione e si soffermano morbosamente, enfatizzandoli, sui particolari più macabri.
In confronto queste FF sono racconti rosa.
Questo per dire che se un minorenne può verire a contatto con contenuti a lui non adatti senza essere avvisato (vedi telegiornale), che problema c'è? almeno qui li si avvisa...
Come mamma di ragazze ormai maggiorenni so benissimo che il problema è un altro, non si può censurare nulla a chi non avrebbe l'età per leggerlo o visionarlo perchè il web è aperto ed è diventato quello che è proprio per questo.
Non so a quali sanzioni amministrative o giudiziarie potrebbero andare incontro gli amministratori del sito nel caso di controlli, credo che l'avviso sia sufficiente, non sono loro ad avere responsabilità sui contenuti, casomai dovrebbero essere i genitori a vigilare sulle scelte dei figli minorenni, è come dare in mano ad un bambino una pistola carica e sperare che qualcun altro lo convinca a non usarla :DDDD
Passo e chiudo

P.s.(scusate la forma non perfetta della recensione)
Sarhita - 27/07/10, ore 12:50
mi trovo davvero d'accordo con il commento di Daisy Black. Efp ha avvisi a sufficienza per permettere agli autori di scrivere fic a rating rosso tranquillamemte (rispettando il regolamento).
Giá quando dichiari la maggiore età c'è scritto che la responsabilità della vericidità di tale affermazione è solo dell'utente e non dell'amministrazione. Io non so se questo basti ad EFP per essere protetto da eventuali noie legali, ma non mi sembra giusto porre dei limiti troppo ferrei a storie di tale rating, destinate a un pubblico maggiorenne, perchè potrebbero essere lette da minorenni.
Mi pare inoltre esagerato e privo di senso tutto il casino per il non inserimento di una storia tra le scelte (storia che a me non è piaciuta moltissimo ma questo è soggettivo.)
Se la storia merita non ha bisogno di essere tra le scelte. C'è la classifica delle più popolari e il numeri di recensioni e la loro qualità ad attirare il lettore, senza contare che grazie al concorso e a queste polemiche la storia ha giá avuto più visibilità che non se fosse stata inserita tra le scelte.
Almeno secondo il mio parere.
Webmistress Erika - 27/07/10, ore 13:38
Rispondendo agli ultimi due interventi, completo quel che ho detto sopra:
- non si tratta tanto di 'penalizzare' storie con determinate tematiche per l'esclusiva protezione dei minorenni. Un certo tipo di trattamento di tematiche forti offende anche chi ha la maggiore età. Le storie che vengono cancellate generano questo tipo di reazioni e non a singole persone; in ogni caso l'amministrazione non sceglie ovviamente sulla sola base di pareri che potrebbero essere troppo suscettibili. Si tratta comunque di casi eccezionali.
- con riguardo ai minorenni e a quanto detto sopra, di solito sono proprio loro che, come autori, trattano queste tematiche senza molto criterio. Il regolamento di EFP non proibisce ai minorenni di pubblicare storie a rating Rosso per la semplice ragione che non lo vieta la legge: l'amministrazione potrebbe essere responsabile di ciò che un minorenne (dichiaratosi come tale) vede, non di ciò che egli o ella tira fuori dalla sua testa.
- in questo mi sto ripetendo, ma non in riferimento agli argomenti presenti nelle fanfic, semplicemente ad una situazione di rischio generale: la dichiarazione di maggiore età non è sufficiente se si genera una situazione diffusa in cui tanti minorenni dichiarano la minore età nei profili e la maggiore età nella dichiarazione interna all'account, magari mettendo fanfiction di rating Rosso tra i preferiti e recensendo quelle stesse storie. La violazione o bugia a quel punto è palese. Si potrebbe sostenere che l'amministrazione del sito non agisce a sufficienza contro questa situazione, ovvero che manca della diligenza dovuta al rispetto effettivo della legge.
Io agisco sempre su segnalazione, anche con un ban punitivo e contestuale modifica della dichiarazione (da non modificare più, pena ban permanente). Sono obbligata a prendere questo provvedimento perché nel momento in cui ricevo la segnalazione ciò che visiona quell'utente minorenne potrebbe essere responsabilità mia.
Ho deciso per una soluzione a questo problema, non sto cercando suggerimenti, dico solo che una misura formale, pur con un valore legale, potrebbe non bastare se si accerta la mancata diligenza dovuta nella gestione del sito, un concetto su cui si può discutere. Ed è questo il problema: la giurisprudenza su internet è in continuo aggiornamento.
- rivolgendomi in particolare a Daisy Black: io sono d'accordo con lei, ma proprio seguendo quei telegiornali lei, anche in qualità di genitore, avrà sentito che non tutti la pensano allo stesso modo. La giurisprudenza a volte dà loro ragione, ciò perché la questione non è tanto semplice come si può pensare. Dipende da caso a caso.
Ci tengo che EFP non diventi uno di quei casi, ma non divento paranoica pensando a ogni possibile cavillo con cui si potrebbe attaccare il progetto, perché sarebbero potenzialmente molti: voglio ospitare storie a rating Rosso, piace anche a me leggerle.
Concludendo:
"non mi sembra giusto porre dei limiti troppo ferrei a storie di tale rating"
"è inutile penalizzare sul web storie non adatte ai minori
I limiti che pongo sono quelli del regolamento. Non li sto cambiando, agisco da sempre (con una cancellazione e su segnalazione) su quelle storie che, per il modo in cui trattano una certa tematica, risultano volgari o molto simili a testi che fanno apologia di reato.
Non era questo il caso della storia in questione. Tutta la ragione per cui ho l'ho esclusa dalle scelte l'ho già spiegata sopra.
Sarhita - 27/07/10, ore 14:40
hai perfettamente ragione Erika, non volevo dire che la storia era stata scartata per via del rating o della tematica, soltanto che dal tuo precedente discorso sembrava che fosse opinione dell'amministrazione che le storie a rating rosso dovrebbero contenersi per via dell'utenza minorenne che le può leggere.
Capisco comunque le difficoltà in questo senso. E credo che Erika tu stia giá facendo il Massimo agesdo sorto segnalazione perché non vedo soluzione al problema delle false dichiarazioni di maggiore età (comunque la responsabilitá di tali dichiarazioni è dell'utente.)
deascarlatta78 - 29/07/10, ore 03:39
Mi sento nuovamente (Erika mi perdonerà) di intervenire sulla questione relativa alle eventuali responsabilità legali di EFP in qualità di laureata in giurisprudenza, perchè mi pare che i timori dei gestori di EFP siano veramente eccessivi.
La giurisprudenza cui si riferisce Erika è soprattutto relativa ai video e ai contenuti di siti come Facebook e soprattutto Youtube, che come ben sapete sono aperti a tutti, minori e non, e non richiedono alcuna assunzione di responsabilità sulla maggiore età del bacino di utenza. Tali siti sono stati talora utilizzati come strumento di diffusione di video o pubblicazioni altamente offensivi della morale, del buon costume o contenenti istigazione o apologia di reato. In particolare Youtube, che pubblica video, è stata condannata, sottolineo CIVILMENTE, per culpa in vigilando, in relazione alla pubblicazione di video documentanti fatti di reato (il pestaggio di un disabile).
Ben diverso è il caso di un sito che pubblica storie come prodotti della fantasia. I suoi gestori hanno il dovere di intervenire nel caso in cui, su segnalazione, i suoi gestori riscontrino contenuti del tipo che segnala Erika (apologia di reato etc.), rimuovendo prontamente la storia. Per quanto riguarda la pubblicazione delle storie che chiamiamo "rating rosso", si tratta di semplici storie dal contenuto erotico, per cui la dichiarazione di responsabilità sulla maggiore età non sarebbe neppure necessaria. L'erotismo non è reato, e leggere storie erotiche non è proibito ai minori di 18 per legge: solo i cinema a luci rosse, come luoghi aperti al pubblico, possono essere chiamati in causa per colpa in vigilando, perchè vi sono norme (antiche e antiquate) che espressamente precisano che la visione di film porno in pubblico (appunto, il cinema) è contro il buon costume. Se andate in libreria o in edicola o da blockbuster (distributori automatici), siete minori e cercate materiale porno avrete una mezza idea della libertà dei minori in questo Paese.
Quanto poi al personale sentimento di moralità di Erika e dei gestori, questo è un altro discorso.
Per Sarhita e Vale_Cullen: il motivo per cui, a seguito della rimozione della storia dalle scelte, era stato sollevato quello che vale chiama "pandemonio" (qualche semplice richiesta di spiegazioni) credo sia ormai chiaro a Erika e a tutte voi: era in discussione la ragione per cui, mediante una valutazione la cui superficialità era stata appurata, la storia era stata dapprima inserita e poi rimossa dalle scelte. Secondo il mio parere, ma potrei sbagliarmi, penso sia giusto che questioni di questo tipo siano trattate in pubblico e alla luce del sole, anzichè in privato, "di nascosto", dove nessuno ha la possibilità di parlare conoscendo preventivamente le opinioni altrui. Quanto alla "visibilità grazie alle polemiche" di cui parla Sarhita, non credo che storie della qualità di quella di Hunterdperse abbiano bisogno di questo tipo di pubblicità, che di regola non è particolarmente gradita e gradevole per nessuna persona di senno, tantomeno per le due autrici in questione.
Webmistress Erika - 29/07/10, ore 13:12
Posso assicurarle che sulla parte legale lei non mi dice cose completamente nuove (comunque grazie). Sul resto, vorrei fare un solo commento:
"il motivo per cui, a seguito della rimozione della storia dalle scelte, era stato sollevato quello che vale chiama "pandemonio" (qualche semplice richiesta di spiegazioni)"
Penso che l'utente potesse riferirsi anche ai suoi interventi, che è difficile includere nella categoria di cui lei parla tra parentesi.
Anche se possiamo lasciare questo giudizio a chi legge.
deascarlatta78 - 29/07/10, ore 15:06
Cara Erika,
sorvolo sul fatto che così come non è reato diffondere la lettura di storie erotiche, non lo è neppure difendere appassionatamente le proprie opinioni, specialmente quando condivise da molte persone (di cui non farò i nomi salvo riceverne il permesso) che, nel timore di "passare qualche guaio", ossia essere rimosse dall'utenza di questo sito (timore non condivisibile ma comprensibile, visti i toni talora accesi della discussione) mi hanno scritto in privato per manifestarmi la loro simpatia e la condivisione dei miei sentimenti e del modo in cui li ho espressi, se lei condivide invece l'opinione di chi ha considerato tali interventi un "pandemonio" (le ricordo l'etimologia del termine: "tutti i demoni" che evidentemente, secondo qualcuno, hanno ispirato le mie parole e i miei toni) è liberissima di rimuovere i miei commenti da questa pubblica discussione.
Webmistress Erika - 29/07/10, ore 15:19
Non sento la necessità di rimuovere commenti. Per principio e perché ritengo che sulla base delle dichiarazioni di ciascuno ci si possa formare un libero giudizio sui suoi pensieri e sulla sua persona. Lo ritengo anche in questa sede.
Webmistress Erika - 29/07/10, ore 15:28
"nel timore di "passare qualche guaio", essere rimosse dall'utenza di questo sito (timore non condivisibile ma comprensibile, visti i toni talora accesi della discussione"
Non miei. Da nessuna parte e poiché ero solo io qui che potevo 'far passare dei guai', tali timori sono infondati. Lo chiarisco a tutti per il futuro e per qualunque altra situazione.
Black Swan - 29/07/10, ore 15:36
Forse sono io troppo logica... ma cronologicamente l'errore è stata la cosiddetta "superficialità" nell'inserire la ff nelle scelte (cosa discutibile, dal mio punto di vista, visto che Erika ha spiegato molto bene cosa è successo), quindi la rimozione, e la relativa correzione di tale errore... avrebbe dovuto chiudere la faccenda. Punto.
Ne ho lette di tutti i colori, per esempio gente che invoca da parte della giuria l'ammissione di colpa (di cosa poi? Il giudizio di una giuria è comunque insindacabile ed errare è umano). Si cerca anche di far passare un attacco in piena regola per una richiesta di spiegazioni (qui qualcuno è davvero nato per fare l'avvocato).
Mi sono tenuta in disparte fino ad ora per un semplice motivo: non ho letto la ff in questione. E proprio per questo, adesso so di poter parlare con una certa neutralità.
Ho letto una risposta di Erika dove spiega cosa l'ha portata a decidere di toglierla dalle scelte... e mi si sono rizzati i capelli in testa al pensiero che qualcuno abbia da ridire a riguardo.
Sono una scrittrice o pseudo tale in questo sito ma sono anche una donna e il mio buon senso è vigile: ciò che ho letto di quella scena di violenza non sta né in cielo né in terra.
Può succedere che una vittima diventi dipendente del proprio carnefice, la mente umana è quello che è, ma primo: definire questa dipendenza "amore" è come pretendere di saltare a pié pari il Gran Canyon, e secondo: certamente non coglie i lati "positivi", "esperti" e "quanto è buono il suo profumo" (da scrittrice riconosco bene le scappatoie per far quadrare gli eventi che stai scrivendo a quelli che verranno) del suo carnefice in un momento di terrore (perchè "spavento" quando si tratta di violenza non rende l'idea) e di distruzione della propria identità e dignità come è l'atto dello stupro.
Proprio perchè anche queste ff sono soggette ad essere lette da minori (e l'amministrazione di EFP non può fare altro per contenere questa cosa in più di quello che ha già fatto) dovremmo andarci con i piedi di piombo.
Provate un attimo a togliervi dalla mente il bel faccino dell'attore che presta le sembianze al vampiro in questione (mai decisione fu più saggia del restare fuori da questo delirio denominato Twilight, da parte mia) e rileggete i vs commenti lasciati in questo post.
Se la pensate ancora alla stessa maniera, mi arrendo all'evidente decadimento della mente umana, se qualcosa si smuove... chiudiamola qui perchè è avvilente.
Io lo farò e non leggerò più questo post, se avete qualcosa da dirmi, usate le mails.
Webmistress Erika - 29/07/10, ore 15:44
Anche se non leggerai più questi post, Black Swan, vorrei intervenire per chiedere a tutti per favore di non trattare più la questione della fanfic: le autrici hanno espresso questo desiderio e si è già parlato troppo in questa sede di quello che hanno scritto. Comprendo la volontà di voler dire la propria, tuttavia sono costretta a limitarla d'ora in poi per non ricadere nell'accanimento contro singoli che hanno deciso di non intervenire più e che giudicavano di aver già detto tutto quel che c'era da dire.
Sono certa che comprenderete, grazie a tutti in anticipo.
_Armonia_ - 29/07/10, ore 19:07
E' una piacevole ed inaspettata sorpresa, io abito proprio vicino a Volpiano, però non penso che lo avrei saputo in tempo se non lo avessi visto su EFP. Grazie mille =)
demonuccia - 12/08/10, ore 11:23
scusate se mi intrometto in questa lunga discussione ma sto morendo dalla curiosità di leggere i brani vincitori di questo consorso.. dove posso trovare una classifica?!?
Webmistress Erika - 12/08/10, ore 14:53
Basta che guardi il menù in alto a sinistra e clicchi su 'Concorsi'. Da lì si accede ai risultati dei due concorsi organizzati negli ultimi mesi.

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