Il percorso di un libro una volta pubblicato. Perché è importante prenotarlo e parlarne?
Da sempre un libro si fa notare in libreria solo se è ben pubblicizzato.
Questa è l’anteprima di uno dei dieci racconti di Niente è come prima, ‘Pelle nuda’. E’ solo un esempio di testo che merita di essere letto e conosciuto, non diversamente da moltissimi racconti presenti sul web e su EFP, scritti con impegno e con passione da autori che meriterebbero maggior riconoscimento e una chance di emergere.
E’ arrivata una casa editrice che crede in questo mondo e lo farà debuttare in libreria attraverso un distributore nazionale, ma il traguardo per un libro non è la semplice pubblicazione; quello è solo l’inizio.
Questo libro sarà un scommessa coraggiosa di successo se verrà visto negli scaffali di una libreria, verrà acquistato e quindi letto anche al di fuori del mondo di EFP. Perché ciò avvenga per un progetto come questo, è fondamentale il supporto di chi lo ha creato. Il vostro supporto, poiché questo è un libro creato da autori di EFP e plasmato da utenti e lettori di EFP.
Farlo emergere oltre il sito non è affatto un traguardo irraggiungibile, tutto il contrario.
L’ostacolo più grande è un semplice fatto: sono centinaia i buoni libri che ogni anno passano in sordina in Italia. Si parte con un editore che non crede nel progetto o non ha i mezzi per realizzarlo, si continua con un distributore che non è in grado di raggiungere le maggiori librerie e si finisce con un libraio che, anche quando si trova il libro in mano, lo mette da parte, convinto che esponendolo negli scaffali toglierà posto a libri che invece sono in grado di vendere.
Il libro di EFP ha la fortuna di avere un buon editore – l’ho verificato personalmente, con incontri faccia a faccia - e un distributore con le capacità giuste. Oltre a questo, ha potenzialmente i numeri per sorprendere chi ha la possibilità di esporlo, i librai. Un ottimo risultato di prenotato può essere utilizzato per incuriosire giornalisti e addetti del settore ben prima dell’uscita del libro. Come avevo accennato in un precedente messaggio, esiste già curiosità tra gli addetti del settore contattati, ma non vi è notizia che valga la pena di essere diffusa se essa non acquisisce risonanza. La risonanza, in questo caso, siete voi e la vostra fiducia nel progetto. Per ora parliamo di prenotato, all’uscita del libro si tratterà del venduto.
Ogni acquisto è importante, un modo per dire ‘io credo nelle possibilità della scrittura amatoriale’. A credere in questo mondo, con la vostra sola presenza qui, siete in tantissimi. In trentamila al giorno visitate EFP quotidianamente (utenti unici, dati di Google Analytics), scegliendo di aprire un racconto online invece che passare il vostro tempo su un libro. E quante volte avete detto tra voi ‘Per questa storia pagherei’, ‘Se solo trovassi altre storie come queste in libreria’? Io tante.
Permettetemi di passare a toni più colloquiali per scusarmi di quello che può sembrare un mero martellamento pubblicitario da parte mia su questo argomento. Annunci nelle news, nella santità dello spazio dell’account, nelle storie, su Facebook… e basta, ho capito!, potrà essere stato uno dei vostri pensieri. Non ho mai insistito tanto nel promuovere un progetto, ma non vi darei tutto questo spazio se non ci credessi fortemente e se non vedessi un’opportunità che da sola non avrei mai potuto offrirvi.
Sono convinta che questo non sia solo un libro di dieci persone, di EFP, di una casa editrice, ma un progetto che può aprire una porta che finora è rimasta chiusa e che, concretamente, è qui davanti a noi, pronta ad essere spalancata.
Dipende davvero tutto da ciascuno di voi.



Una doverosa spiegazione: come alcuni di voi potranno ricordare tempo fa ho indetto un sondaggio interno al sito per permettervi di scegliere l'associazione benefica a cui pensavate fosse più giusto devolvere i proventi derivanti dalla vendita del libro e spettanti agli autori. Purtroppo ho selezionato nomi di grandi associazioni internazionali nel farvi delle proposte, senza sapere che esse hanno stretti regolamenti interni quando si tratta di legare il loro nome a un qualunque progetto di natura commerciale, oltre che tempistiche molto ampie per prendere qualunque decisione in merito. Per questioni legate a queste regole e a tempi di pubblicazione ormai decisi, è stato necessario rivolgerci ad un'altra associazione. La colpa è stata mia e mi scuso con voi della mia ingenuità. ADSINT, che ringrazio, ha accolto con piacere il progetto e le donazioni che saranno ad esso legate, decidendo anche di rivolgerci le parole che trovate sotto.

"I Ragazzi di EFP hanno scritto i racconti di “Niente è come prima” con un atto esplicito di fiducia nella possibilità di raggiungere altri coetanei, offrendo loro un motivo di indagine interiore. Generosi e speciali, con un gesto inaspettato hanno deciso di devolvere una parte del ricavato della vendita ad ADSINT che rivolge una particolare attenzione alle nuove generazioni con le loro esigenze e i loro sogni. Complici di un dono: quello dei pensieri, quello del sangue."
Giovanna Ferrante
Direttore de “il Globulo” Veicolo di informazione di ADSINT – Associazione Donatori di Sangue Istituto Nazionale Tumori

(Erika (webmistress di EFP) - 10/10/11, ore 15:37)
miss dark - 10/10/11, ore 16:37
Credo che tu abbia perfettamente ragione in tutto quello che dici. Non mi sento martellare dalla "pubblicità", perchè, anzi, mi fa piacere vedere la dedizione con cui si cerca di dare visibilità a questo progetto fantastico. Nel mio piccolo, faccio e farò il possibile perchè questa porta si spalanchi, perchè sempre più persone riconoscano il valore di scrittori sul web, che potrebbero diventare scrittori su carta. Credo in questo progetto, ci credo davvero.
titania76 - 10/10/11, ore 16:50
Personalmente non mi sento infastidita da tutta questa pubblicità, anzi, ogni volta che mi cade l'occhio sul banner o che leggo una news a riguardo, sento un forte sentimento di commozione e un orgoglio indecifrabile solo per il fatto di far parte di questa grande comunità. Spero sinceramente che si possa replicare ancora questo progetto e mi auguro che abbia il successo e l'attenzione che merita così come gli autori selezionati per questa prima avventura.
bellamasen - 11/10/11, ore 00:31
Anche a me piace leggere le news che riguardano questo progetto, non vedo l'ora di avere il libro tra le mani davvero!
Questa è una grande oppurtunità e non solo per gli autori partecipanti. Ci sono davvero molti ragazzi e ragazze qui su efp che meritano di realizzare il loro sogno.
Tawara - 11/10/11, ore 17:37
Assolutamente nessun problema Erika! ^^ Adoro leggere altro riguardo a questo progetto a cui sono fierissima di aver, seppur in minima parte, contribuito **
Probabile che pubblicizzi quest'iniziativa sul giornalino del mio istituto... Non che sia un granchè, ma mille studenti delle superiori sono sempre meglio di niente XD
elyxyz - 12/10/11, ore 09:27
Erika, io apprezzo la tua doverosa precisazione, ma non ti devi scusare. La tua buonafede è al di là di ogni di dubbio e credo che ti si dovrebbe solo ringraziare per tutto questo, per il progetto, per il tempo che spendi per noi ed EFP. Grazie.
Puglio - 12/10/11, ore 11:20
elyxyz, mi associo
Arwen297 - 12/10/11, ore 22:56
Erika hai ricevuto la mia email? Riguardo il ripristino delle mie storie? Non vorrei averla spedita male o aver sbagliato l'indirizzo.
Buona serata/giornata.
Arwen297 - 12/10/11, ore 22:58
Ps: Scusa se ti stresso così ma ci tengo veramente molto, non te lo chiederei se avessi i file ancora :( scusa ancora ciau
BlackEagle76 - 13/10/11, ore 14:49
Non devi scusarti sulla scelta dell'associazione.
Come già detto, non avevi motivo di sospettare
la severità invece dimostrata dai regolamenti interni dei
"Grandi nomi"... io dico: peggio per loro che hanno perso dei soldini eh eh LOL
Per quanto mi riguarda io approvo appieno anche questa ADSINT.
Ciao ciao
Tatydanza - 13/10/11, ore 16:13
Io pure approvo la scelta, visto che i miei sono volontari Avis e di sangue c'è sempre bisogno
aikosenoo - 20/10/11, ore 16:39
anche io approvo la scelta. i miei, a questo proposito donano sangue
Rowena - 21/10/11, ore 21:24
Posso fare una domanda, sempre che non sia già state posta? In che percentuale sono calcolati i diritti d'autore sul prezzo di copertina?
Pura curiosità, dato che lavoricchio in una casa editrice da un po'...
Sono contenta che vadano a questa associazione, comunque, io sono donatrice ed è una cosa che "sento" molto, essendo 0 negativa per me è importante che quelli del mio gruppo vadano a donare, visto che siamo pochi e che spesso la nostra scorta viene usata anche per le persone di cui non si conosce il gruppo, perché siamo donatori universali ma riceventi unici. Zero negativi, tutti a donare!
Webmistress Erika - 21/10/11, ore 22:06
Non sta a me rendere note cifre come queste, Rowena, per questione di privacy e perché è una decisione che spetta all'editore. Posso dire che mi sono informata e l'ho trovata sin da principio una percentuale onesta e in linea col mercato, considerati i rischi e i costi sostenuti dall'editore per un'operazione come questa (c'è sempre il rischio di andare in perdita).
Spero che sia la donazione che la promozione che stiamo facendo ad ADSINT rendano tutti più consapevoli dell'importante questione 'donazione del sangue'.
Rowena - 21/10/11, ore 22:25
Mah, non credo che si offenda nessuno, specie visto che le fasce percentuali dei diritti d'autore sono abbastanza note, con le rispettive differenze tra esordienti e autori già affermati, o tra pubblicazione gratis o a pagamento... Si trovano su molti siti, non mi pare una violazione della privacy di nessuno, tanto più che sono soldi che vanno in beneficenza. Comunque ok, non c'è problema.
Webmistress Erika - 21/10/11, ore 22:49
Non è questione di offendersi, ma del fatto che non è una risposta che posso dare io. Si viola la privacy a divulgare i dati di un contratto privato, è un fatto molto semplice.
Se ciò che ti ho detto ti ha fatto comprendere che cifre come queste si trovano su molti siti, allora hai la sostanza della risposta alla tua curiosità. Non è intenzione di nessuno nascondere che la percentuale è modesta, per le ragioni spiegate. ADSINT stessa, con cui UR Editore ha già preso accordi, ha ritenuto di voler rivolgere al progetto e a chi lo sosterrà le parole che si leggono sopra, perciò credo che possa valere la loro valutazione di professionisti.

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