[Helluva Boss]
[Helluva Boss]Blitz e Stolas sono una coppia.
Una coppia quasi normale, dopo tanti problemi.
E quindi è il momento che imparino a comunicare anche su quello che succede in camera da letto, soprattutto a Stolas viene l’idea di provare ad essere la parte attiva della coppia e se questo fa emergere una tonnellata di insicurezze e fragilità in Blitz.
Preparatevi ad un viaggio introspettivo, a tanti complessi, a divertenti volgarità e a taaanti feeels.
Ps: Stolas ha una cloaca, altrimenti questa storia non esisterebbe. Forse non esisterebbe nemmeno Helluva Boss

Un principe derubato, un ladro, una punizione, un oggetto magico antico e potente.
Da lì due vita intrecciate in modi sbagliati e che fanno male, alla ricerca di riscatto, di coraggio e forse di redenzione.
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In pratica il retelling di tutto quello che abbiamo visto di Helluva boss, ma più tossico, più dark e con kink usati male.
I capitoli sono tanti ma sono brevi, non vi spaventate.

[Helluva Boss]
[Helluva Boss]In un ipotetico post-Sinsmas in cui Stolas e Blitz hanno una vita abbastanza equilibrata (e finalmente una stanza da letto tutta per loro), possono dedicarsi a scoprire tutte le sfumature uno dell'altro.
"A parte la curiosità di vedere che caspita si fosse messo il suo fidanzato per farlo andare nel panico, ma Blitz non sopportava che si vergognasse di farsi vedere da lui.
-Promesso davvero?- pigolò il ripieno del burrito di nevrosi.
-Certo, promesso-
-Non mi prendi in giro-
-Assolutamente no-
-E se non ti piace non… non me lo dici male?-
-Oh, Stols! Certo che no! Non ti direi male nulla per niente al mondo! Dai, che sarà mai? Sono solo vestiti, al massimo li togli!-"
Un biscottino premio a chi indovina cosa ha addosso Stolas prima di leggerlo!
Ps: io vi avviso prima: a un certo punto parte la lezione di anatomia su Stolas. Ci siamo capiti. Prometto di non traumatizzarvi troppo.

[Helluva Boss]
[Helluva Boss]Un misterioso individuo assume Blitzø per diventare guardia del corpo di uno sconosciuto reale. Di fronte alla paga vantaggiosa, l'imp accetta senza pensarci troppo, scoprendo troppo tardi di essere finito nella tela di un complesso crimine.
o
Stolas rincontra il suo migliore amico d'infanzia, incredulo che il destino dopo tanta sofferenza gli stia sorridendo e che abbia il viso di Blitzø Buckzo.
(Stolitz - Andrealphus x Vassago - Asmodeus x Fizzarolli)
(Se state soffrendo per Full Moon o Apology Tour questa fa per voi... forse.)

[Helluva Boss]
[Helluva Boss]"Me lo avevi promesso Stolas" la voce di Stella, rotta dal pianto, gonfia di rancore "Mi avevi promesso che non avremmo mai più dovuto fare niente!"
Stolas la fissò confuso, spalancando gli occhi cremisi in un'espressione di sorpresa e preoccupazione.
"Te ne stai tutto il giorno rinchiuso con le tue fottute piante, e le tue fottute magie mentre mio fratello discute con tuo padre di come io si inutile a questa famiglia se non ti do un maledetto erede."
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Questa serie ha rapito il mio cuore e mi porta voler esplorare dinamiche complesse. Stella nello show è quasi una macchietta, un personaggio fatto per risultare fastidioso e cattivo (e la odiamo/amiamo per questo!) ma a conti fatti è vittima anche lei di un matrimonio combinato, e quello che vediamo sulla superficie è forse frutto degli anni che l'hanno incattivita ed inaridita. Non vuole essere una storia di assoluzione, vuole essere una storia di ragazzi dal destino già scritto, di persone chiuse nelle loro solitudini e dei loro sogni infranti.

Questa storia si colloca tra la seconda e la terza stagione. Abbiamo lasciato Blitz e Stolas sospesi in un momento difficile del loro rapporto, con una canzone in sottofondo che potrebbe far presagire una lunga separazione, quindi ho pensato di far in modo che il loro rapporto si assestasse il più possibile prima di questo possibile scenario. Non sarà facile per nessuno dei due, non sono bravi a comunicare fra loro e sono fenati da dubbi e problemi personali. In qualche modo, però, se la caveranno.
dal cap 2
L’assassino finalmente girò la testa. Il principe sembrava avere gli occhi più grandi, gli parve fossero umidi, ma decise di nuovo di non fermarsi. Prese fiato, distolse ancora lo sguardo.
- Hey, Stols, ma tu mi vuoi ancora? –