| Recensione alla storia ...And A Happy New Year! - 07/05/19, ore 10:52 | | Capitolo 2: I'm so drunk... on you | Prima classificata al "Imagine your Otp contest"
Grammatica e Stile: 9.90/10
me ne sono resa conto -> me ne sono reso conto -0.05
Il mio amico non rispondo. -> Il mio amico non risponde. -0.05
La tua grammatica è pressapoco perfetta: ho riscontrato solo due piccolissime sbavature che ti ho segnalato qui sopra. Sono davvero delle piccolezze e che possono benissimo sfuggire in un testo. Capita spesso di lasciarsi sfuggire errori stupidissimi, non disperare.
La storia è scritta con frasi molto corte, che da una parte danno una maggiore idea di ciò che succede, dall’altra non so… a volte forse qualche informazione in più nella stessa frase sarebbe stata meglio.
Originalità e trama: 9.9/10
In questa storia vediamo una scena di vita “reale” di una band. Nel senso, al di fuori della musica, del dover registrare o creare canzoni. Anche loro sono vere persone, hanno una famiglia o vogliono crearsene una e tu… tu hai ben sottolineato questo aspetto, mostrandoci i componenti di questa band per lo più ubriachi e come si vogliono comportare nei confronti degli altri.
Pezzi di una vita quotidiana che è scivolata via dalle loro mani appena si sono formati come band, senza paparazzi o interviste in ogni dove. Una singola nottata di tranquillità dove le loro canzoni sono l’ultimo dei loro pensieri. Dove la vita domestica fa poi da padrona.
La situazione non è ben presentata come segnata, ma nella sua interezza il senso c’è: Conor che non la smette di parlare, Phil che cerca di zittirlo e che, esasperato dato che non ci riesce, lo bacia. In questo caso il chiedere cosa potesse fare per farlo star zitto era impossibile da mettere, quindi va bene così.
Ic / caratterizzazione dei personaggi: 10/10
Penso che quando si va a valutare una storia riguardante degli artisti musicali che non si conoscono bisogna solamente basarsi sulla caratterizzazione. Basandomi su ciò che mi hai mandato, mi sembra che siano ben caratterizzati, anche se qualcuno la leggesse come interamente originale.
Trovo anche molto coerente come Conor si comporta da ubriaco, anche se mi ha fatto sorridere il fatto che avesse questa fissa di dover mettere a posto le cose che hanno lasciato in disordine. Come faceva a pensare ad una cosa simile, anche se è un maniaco dell’ordine? Quell’uomo è un genio.
Gradimento personale: 10/10
Nel complesso la storia è stata molto piacevole da leggere. Mi ha fatto piacere poter immergermi in un giorno particolare della vita di artisti musicali, che però con la loro professione non ha alcun collegamento. Dalla tua storia si capisce quanto anche loro possano avere una vita abbastanza normale al di fuori della loro professione.
Conor e John mi hanno davvero intenerita, soprattutto nelle battute finali, dove John non poteva credere alla richiesta di Conor. In ogni caso si capiva benissimo come quei due provassero qualcosa l’uno per l’altro, pur con i difetti che possono avere.
Insomma non c’è niente che non ho apprezzato in questa storia, perché è davvero ben scritta e tocca punti che a me piacciono davvero molto.
Totale: 39.8/40
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