Recensioni di Monique Namie

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Avanzi di pensieri - 19/05/17, ore 23:45
Capitolo 115: Stringimi
Ciao! Ho trovato questa poesia bellissima. Forse una delle tue più belle.
La parola “stringimi” del titolo, richiamata altre volte all’interno del testo, mi ha fatto pensare a un abbraccio intenso. Conferisci a questo di gesto di affetto qualcosa di molto profondo: l’abbraccio diventa una parentesi di salvezza  – se mi concedi l’immagine – che sopravvive al tempo e resta impressa nella Storia. È bello che dall’altra parte ci sia un certo timore ad assecondare l’emozione, rende il tutto più vero: “non aver paura di reagire/ all’impulso di resistere”. Ci colgo anche una sfumatura leggermente passionale quando scrivi “sii tenaglia”. Si direbbe che per volersi bene in un certo modo sia necessaria determinazione e forza d’animo. La strofa finale secondo me esprime una cosa fondamentale in qualsiasi tipo di relazione: la fiducia. La poesia non poteva terminare in modo migliore. Complimenti e alla prossima! ;)
Monique
Recensione alla storia Avanzi di pensieri - 17/05/17, ore 17:49
Capitolo 111: Coi fili
Ciao! Questa volta mi soffermo su questa poesia che ho trovato molto piacevole e interessante.
Senza dubbio hai posto delle riflessioni profonde, pensieri filosofici che inevitabilmente finiscono, almeno una volta nella vita, per sfiorare la mente delle persone. Ho apprezzato particolarmente la parte in cui parli di un destino che rimescola le proprie carte, e i versi in cui citi un Dio burattinaio. In questo modo hai fuso i classici “fili del destino” a qualcosa di mistico. E a me certe considerazioni piacciono sempre. L’ultima strofa, quella che mette in discussione la bontà dell’uomo, mi ha riportato persino negli anni dell’università, durante una lezione di filosofia cinese che ci si concentrava proprio in una riflessione simile sulla natura umana. Oltre alla profondità delle riflessioni ho trovato piacevoli anche le immagini che hai proposto. Il finale lascia uno spiraglio di speranza, un’emozione sempre gradita. Concludo facendoti i miei complimenti.
Alla prossima,
Monique
Recensione alla storia Avanzi di pensieri - 06/05/17, ore 23:21
Capitolo 84: Fredda distanza
Ciao, ho scorso alcune poesie della raccolta e sono rimasta particolarmente colpita da questa. Mi è piaciuto molto il paragone con i pianeti lontani e poi il voler cercare una soluzione tra le stelle. La stessa sensazione di freddo, che ritorna più volte, mi ha ricondotta al gelo e alla desolazione dello spazio. Hai usato bene, in modo convincente queste “immagini astronomiche” e sei riuscito a emozionarmi. Ho apprezzato moltissimo anche quel senso di resa che conferisce alla poesia una certa tristezza/malinconia. Questa cosa l'ho percepita in vari versi, per esempio quando all’inizio dici che “non ne vale la pena” e quando hai parlato di “umani e rabbiosi desideri d’onnipotenza.” Bellissima espressione, quest’ultima. Si direbbe che oltre ad essere stato deluso da una persona, tu ti sia sentito anche rancoroso nei confronti delle stesse emozioni che ti stavano tormentando.
La cosa bella è che nell’ultimo verso si fa vivo uno spiraglio di speranza. Forse scrivere la poesia ti ha fatto bene, o forse dentro di te avevi già iniziato a metabolizzare l’evento. Questo lo sai solo tu. :)
Spero di non aver divagato troppo con l'interpretazione personale. Quando trovo poesie che mi piacciono non posso fare meno di viaggiare con la fantasia. Concludo dicendoti che l’ho trovata proprio una bella poesia. Complimenti!
Alla prossima,
Monique
Recensione alla storia Scegliere di essere - 20/03/17, ore 00:22
Capitolo 1: Scegliere di essere
Recensione premio
Rieccomi! Ho riletto questa poesia qualche volta. Mi è piaciuta la sua musicalità e l’ordine dei versi (che sembrano seguire una certa logica). Nelle prime due strofe ci sono due opzioni e una conseguente scelta. Nel terzo ci sono due opzioni e nessuna scelta. Questi tre versi iniziano tutti con la frase “se dovessi scegliere”. Sembra che le scelte siano date da qualcosa di esterno, forse dalla vita stessa. La quarta è la quinta strofa presentano una svolta. Il protagonista prende in mano la sua vita e trova la forza di esprimere le sue preferenze: “preferirei essere un pazzo”, “preferirei essere un alito di vento”. Evochi immagini poetiche usando parole semplici, cosa che ritengo essere positiva.
Se all’inizio appare tutto abbastanza concreto, quasi banale, con la penultima e l’ultima strofa conduci il lettore verso un mondo più astratto da cui si possono ricavare interpretazioni profonde. Questa è la mia parte preferita: “Vorrei incarnarmi in qualcosa/tra la libertà e la solitudine/tra l'abbraccio e la stretta di mano/tra la corsa e la risata.” Ho percepito un misto tra gioia e malinconia in queste parole.
Nell’ultima parte, ho trovato piacevole l’uso dei due ossimori che contribuiscono a rendere la poesia più originale e per niente scontata. Mi sembra, oltretutto, che questo finale condensi il senso generale del testo nel suo complesso: ovvero, il desiderio di distinguersi dagli altri, di essere speciali pur mantenendosi semplici e genuini.
(Spero di non aver esagerato troppo con l’interpretazione XD).
Alla prossima,
Monique

PS: ho letto ora l'introduzione. Ti consiglio, se ti va, di togliere quel "piccola cazzata che m'è venuta in mente a scuola, dopo delle ore pesantissime. Pensieri stupidi nemmeno in rima, credo si possano definire!" Se credi siano cazzate e pensieri stupidi era meglio che non li pubblicavi. Cerchiamo di avere un po' di autostima per quello che si scrive, per favore! ;)
(Recensione modificata il 20/03/2017 - 12:29 am)
(Recensione modificata il 20/03/2017 - 12:30 am)
Recensione alla storia Sera d'ottobre - 24/01/17, ore 01:12
Capitolo 1: Sera d'ottobre
Ciao, è da un po' che mi ripropongo di leggere qualcosa di tuo, anche per ringraziarti a dovere delle recensioni che mi hai lasciato tempo fa.
Sono capitata su questa poesia e dopo averla letta ho deciso che non potevo non lasciarti un commento.
Ho apprezzato molto le rime cadenzate, il tuo componimento risulta musicale e di piacevole lettura. Hai evocato delle immagini molto belle e sei riuscita tradurre a parole anche le emozioni. Di questa serata d'ottobre che hai descritto, ho sentito il freddo pungente, il silenzio della notte, e il sapore delle caldarroste.
Chi osserva questa scena d'autunno mi sembra una persona sola e malinconica, una persona che cerca qualcuno d'amare e con cui condividere le giornate: sono state le ultime due strofe a mettermi in testa questo pensiero. Mi è piaciuta molto la contrapposizione del freddo di ottobre con il caldo del cuore che vuole amare.
In definitiva l'ho trovata una poesia davvero molto bella ed emozionante. Complimenti!
Alla prossima,
Monique