Recensioni di GladiaDelmarre

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Recensione alla storia Salty laugh - 11/06/20, ore 19:42
Capitolo 1: Salty laugh
Dunque, è la prima volta che leggo qualcosa su The Witcher, ma la serie a me era piaciuta parecchio. Probabilmente mi aspettavo qualcosa di meh e invece ha superato le mie aspettative.

Tu invece sei garanzia di storie che non mancano mai di affascinarmi. Hai una crudezza e un modo di descrivere il desiderio che mi piace sempre moltissimo. Geralt è un personaggio ipermascolino, volendo anche un po' stronzo, distaccato, poco avvicinabile. I suoi pensieri e il desiderio che ha di Jaskier rispecchiano alla perfezione il personaggio: sono quindi descritti in modo estremamente diretto, senza fronzoli. Questa è una caratteristica che ritrovo spesso in quello che scrivi, più volte ne ho letto in altre storie, quindi penso proprio che sia qualcosa che ti risulta congeniale.

La trama è molto semplice, ma molto ben descritta: vedo Geralt associare e sovrapporre i pensieri dell'amplesso appena avuto con ricordi del passato, in cui era Jaskier a soddisfarlo e ad essere suo, invece che una qualsiasi prostituta. Credo che per un personaggio come lui perdersi in questo tipo di ricordi sia terribile, perchè tendenzialmente è tutto azione e combattimento, e il tramestio interiore credo che abbia scelto di relegarlo molto in fondo, perchè lo fa soffrire molto più di quanto non si conceda. Quindi è pericoloso lasciarsi andare, pericoloso avere qualcuno che lo segue e vive con lui, pericoloso affezionarsi. Credo che sia una delle ragioni per cui, a un certo punto, Geralt lo fa uscire dalla sua vita.

Praticamente ogni volta che ti leggo tu usi delle frasi che mi colpiscono moltissimo e che penso "accidenti vorrei averla scritta io".
Questa è una di quelle:

"ritrova Jaskier sul fondo di quegli occhi e, per la seconda volta, il bardo lo guarda deluso, mentre Geralt gli spezza il cuore. «Mi dispiace…» Ma, a ricevere quelle scuse, è sempre la persona sbagliata."

Qui il rimpianto è tangibile, un sentimento prepotente che lo prende a schiaffi. Tanto che le scuse che fa alla prostituta non sono davvero per lei ma per Jaskier, anche se non può riceverle. Lo trovo triste e allo stesso tempo in parte tenero che gli sfuggano delle scuse che in effetti non è tenuto a fare, in quanto ha pagato per il tempo di quella donna, e che forse abbia detto qualcosa del genere solo perchè non può scusarsi con chi vorrebbe farlo. E' un momento di dolcezza, forse un po' confuso, forse perso in un attimo in cui Geralt si trova senza avere il controllo totale su se stesso.

Insomma, come sempre mi lasci super contenta, anche su altri fandom! Considera che mi piacerebbe tantissimo leggere ancora qualcosa di tuo qui :)