Recensioni di Roxanne Potter

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Recensione alla storia Il mondo non è nelle tue mappe - 27/12/20, ore 23:10
Capitolo 1: Il mondo non è nelle tue mappe
Ciao, sono qui per lo scambio del Giardino!
Inizio dicendo che Sex Education è una delle mie serie preferite in assoluto e sono felicissima di trovare delle storie così belle in questo minuscolo fandom. (Che spero possa popolarsi presto)
Già dal titolo e dall'introduzione si capisce che si andrà a leggere qualcosa di ben scritto. Il tuo stile mi è piaciuto molto, il punto forte è la tua capacità di dire tanto e racchiudere interi significati in poche parole che vanno dritte al punto. Utilizzi parole e immagini molto semplici ma evocative, e sei stata delicata nel trattare un tema pesante come quello della molestia che qui viene accennato attraverso poche immagini - immagini che risultano efficaci perché dicono già tutto, probabilmente per il tipo di struttura che hai dato alla storia sarebbe stato inutile sviscerare ulteriori dettagli.
Hai fatto trasparire molto bene sia il senso di tristezza sia la paura/il terrore di Aimee, decidendo però di lasciare spazio a un senso di speranza nel finale. L'ultima scena è estremamente bella e commovente nonché una delle più iconiche e importanti di tutto il telefilm, perché sì, abbiamo bisogno di questo tipo di solidarietà femminile nei media. Ho amato da morire la frase "Dopo giorni macchiati di bianco i colori fanno di nuovo capolino, sgargianti come l'arcobaleno dipinto sul maglione di Ola". La trovo semplicemente perfetta, dotata di una forza incredibile che trascina il lettore non verso il buio rappresentato dal trauma vissuto da Aimee ma verso la luce e la rinascita.
A rigor di logica, la seconda parte della mia recensione parlerà della prima parte della tua storia :,) Mi è piaciuta l'introduzione del tuo OC, apprezzo sempre le fanfiction dove vengono approfonditi i background della vita quotidiana dei personaggi e dove i dettagli inventati dagli autori si amalgamano al contesto canonico senza snaturarlo. Bellissima la metafora delle mappe mentali, che ti ha permesso di dare ad Aimee una tua caratterizzazione (rimanendo sempre IC) euna profondità in più rispetto a quello che il telefilm ci fa vedere.
La parte in cui Aimee sta male per la perdita del nonno è forse la più triste in assoluto. Mi ha colpito molto il flusso di coscienza dei suoi pensieri; ha aggiunto un tocco di cupezza a questo personaggio che (almeno fino all'esperienza vissuta sul bus) è sempre stato caratterizzato da vivacità e ottimismo e mi ha ricordato il tema delle dinamiche di pensiero ossessive - non so se è questo a cui volevi riferirti, in tal caso sei stata brava a trattare anche questo aspetto in modo delicato e accennato.
Ancora complimenti, spero di leggere altro di tuo su questo fandom!
(Recensione modificata il 27/12/2020 - 11:11 pm)