Recensioni di HeartBreath

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Recensione alla storia On your tracks - 18/12/15, ore 15:02
Capitolo 3: Non abbastanza
Me ne faccio un'altra prima di uscire *pare che parlo di serie di addominali*
Anche senza chissà quali descrizioni palesi, mi hai sbattuto in faccia un'atmosfera completamente diversa da quella di due capitoli fa. La casetta di una famiglia che si dedica alle faccende in un giorno di riposo si è trasformata in un campo di battaglia dopo una sconfitta su entrambi i fronti. Gerard sul divano, il pranzo abbandonato *NON DEPOLPETTIZZATEVI* e Frank chiuso nella sua testarda solitudine.
"- Forza, soldato, in marcia. Il mostro abbaia spesso, ma fidati di me, morde al massimo una volta al giorno."
Gerard è il mio eroe indiscusso in questa storia, com'è normale essendo il punto di equilibrio della coppia e della famiglia - come ho detto, a questo non sono abituata.

*Sospira* Frank. Qui c'è da parlare di Frank. Ma onestamente non so cosa dire di più, ripeto che c'è da ricordare quanto un padre possa concedersi di essere umano. Perché i ragazzini sono ragazzini, e le teste calde diranno sempre cose che non pensano negli impeti di rabbia.
Dall'altra parte, vero, per certe offese uno si aspetterebbe più di qualche scusa. Andrew, ripeti con me, "Tu sei mio padre, mi hai dato una casa, una famiglia e una vita meravigliosa in un mondo di merda che non conosco affatto. E so che cerchi di proteggermi, mi vuoi bene come nessuno farà mai, e io non avrei dovuto insistere tanto sulla storia dei ribelli né dire quelle stronzate" *Guarda se non mi trovo queste esatte parole in un capitolo futuro, POI VOGLIO I DIRITTI. O almeno voglio smangiucchiarti UwU*
Ma non è andata così. Fortunatamente c'è sempre il nostro eroe pronto a cercare di sistemare le cose. Ci sono troppe cose in sospeso, e si capisce nonostante il momento di pace e affetto padre-figlio che hanno avuto Gerard e AJ. E quelle cose in sospeso mi spaventavano ancora prima di leggere il seguito.

Non avrei mai immaginato, prima di conoscerti, di poter leggere qualcosa di tanto bello. Questo non riguarda solo il capitolo naturalmente, ma tutto l'insieme, tutte le meravigliose immagini che mi fanno emozionare così tanto.
Sei perfetta, e lo sarai sempre. Per questo ogni volta è un grande piacere leggerti.

V
Recensione alla storia On your tracks - 18/12/15, ore 01:41
Capitolo 2: Fronti opposti
Eccomi qua.
Parentesi sul rapporto fraterno dei piccoli Way-Iero. Intanto agghiaccio vedendo (sì, l'ho vista) Bandit così matura e grande. Cioè, mi piace un sacco (identica a Lynz, come hai detto tu), ma è... strano. Sono abituata alla scimmietta zompettante e all'adolescente nell'universo piratesco, non certo a QUESTO.
Mi piace che Bandit sia l'isola di sicurezza di AJ, e che lui lo sia per lei, quando uno di loro si ritrova a litigare con i genitori (quindi non è poi così raro, PERCHE' NON MI SORPRENDE? *tira le orecchie ai figli*)

Prima considerazione: Frank non è il tipo che molla ceffoni. Questo mi consola e mi rincuora.
Seconda considerazione: Gerard è quello che metteva in riga Bandit quando era piccola e cercava di uccidere il fratello. Davvero interessanti queste dinamiche familiari.
Terza considerazione: "- Sono entrambi miei padri, e anche tuoi " awwwww *ok non è una considerazione, è un commento inutile*
Quarta considerazione: sentire AJ chiamato Drew è un colpo al cuore. Ho appena visto la morte di Finnick, poi, non sono emotivamente *e mentalmente* stabile..............

Parlando di come la mia visione della storia sia cambiata rispetto alla prima volta che l'ho letta, mai come ora capisco il bisogno di AJ di cambiare aria e andare via di casa. E so che lo capisci meglio anche tu, perché sta diventando qualcosa di concreto. Il suo "Scoppio" è altisonante e così semplice e chiaro nella mia testa. E ora so che per lui sarebbe stato un sacrificio troppo grande starsene buono lì per un anno intero.
Però, porca eva, ragazzo, PROPRIO da Kieran dovevi andare?!

Vabbè, per ora ti saluto, continuo un'altra volta.
Non c'è bisogno che ti ripeta quanto tu sia eccezionale, ma lo faccio lo stesso: SEI ECCEZIONALE.
Ti amo,

V
Recensione alla storia On your tracks - 18/12/15, ore 01:19
Capitolo 1: Diciassette anni
Cosa fai quando sei turbata da Hunger Games e hai bisogno di distrarti da tutto quel diagio, quella morte e quel clima di terrore? RILEGGI ON YOUR TRACKS. V, sei il solito GENIO.
Beh senti, prima di tutto non riesco a vivere senza riprendere, ogni tanto, qualcosa di tuo, e poi prima o poi bisogna mettersi in pari. E mi scuso per essere così lenta, ma, come già detto, CREDEVO DI AVER GIA' RECENSITO QUESTA PERLA.
Che moglie di merda sono.
Vabbè, andiamo al capitolo. Molte mie impressioni adesso magari saranno diverse dall'ultima volta che l'ho letto, ma non per questo lo amo di meno. Anzi, è un piacere vedersi presentato di nuovo, per una seconda prima volta (?!), il mio bellissimo nipotino.
La prima cosa che si nota di lui, tra le righe, è che è un ragazzo abbastanza... come dire, normale. AJ diventa subito l'emblema di questa parte della storia, la parte in cui il lettore si può riconoscere: non di guerre o ribellioni, ma di quotidianità e routine. E tu dirai "Sì, ma anche 17 anni fa veniva presentata la routine della famiglia Way-Iero". Vero. Ma il punto di vista di Gerard e Frank è quello di due uomini che ne hanno viste di tutti i colori, prima di potersi conquistare questo angolo di paradiso domestico. Gli occhi di AJ non hanno ancora visto nulla dell'inferno vissuto dai genitori, e questo è un dettaglio nuovo che si è subito incastrato perfettamente in mezzo a tutti gli altri già conosciuti.

Già, AJ non ha visto nulla delle battaglie tra ribelli e Hunters. E non vede l'ora di averne un assaggio. Mi sa che te l'ho detto anche allora questo, ma il quadro iniziale fa molto "seguito dei classici disney". I protagonisti fanno un figlio, e lui/lei cresce con l'indole opposte rispetto ai genitori, e non capisco come possano aver abbandonato quella parte della loro vita che lui/lei brama così tanto. AJ in questo schema è la figlia della Sirenetta che vorrebbe vivere in mare! *I discorsi che fai hanno senso, V, credici*
Naturalmente la mia non è critica, l'ho davvero apprezzato. Questa è una cosa personale, non so se è comune anche ad altri che hanno letto, ma mi ha dato una punta di vecchio conforto per il collegamento alla Disney.

Allora. Veniamo alla coppia delle coppie. Innanzitutto ADORO che si stuzzichino e facciano i dispetti, mi rende molto più facile immaginarli ultraquarantenni *oddio, sono vecchia*
Mi mancava davvero questo Gerard così espansivo, genuino, PANZERO. Per ragioni che potrai immaginare, non sono davvero (più) abituata a vederlo così. E' una boccata d'aria fresca.
E poi Frank. Apriamo una parentesi su Frank. Sia per quello che mi mandi sulla *SPOILER PER I FAN DI RIVER* storia modificata, sia perché poco tempo fa mi sono rispolverata Hunters, Frank è davvero una rivelazione. Ecco un personaggio fatto e finito, il padre di famiglia che prima è stato ribelle, prima ancora Cacciatore e *perdonami, figliolo* puttanella di Lewis. Minchia, Frank è cambiato TANTISSIMO dall'inizio della storia. Ma poco a poco, un passo dopo l'altro. Per dirne una in Unless you die era ancora un "padre alle prime armi", che al massimo come problema aveva dovuto affrontare un incubo o un capriccio di Bandit. AJ è tutt'altra storia, e ha reso LUI tutt'altra storia.
E devo dire che un po' mi piace, un po' mi sta sui coglioni. Questo sono sicura di avertelo detto, ai tempi: ha seriamente bisogno di scopare di più, quest'uomo *Gerard, provvediamo* *Gee inscena un saluto militare e afferra Frank per trascinarlo in camera* *SCHERZAVO!*

Con tutte le premesse sulla richiesta da fare ai genitori, AJ fa già intendere che tipi difficili siano i suoi, Frank per primo - e si capisce dal modo in cui lo presenta, almeno un po'. Poi il papà apre bocca ed è immediatamente PALESE perché AJ fosse così nervoso all'idea di parlargli *cucciolo mio, la prossima volta chiama la nonna che tira le orecchie a tutti e due* *oddio, NONNA, io non ce la posso fare..........*

Mi piace che Gerard ci tenga così tanto che le cose non siano lasciate in sospeso. E, allo stesso tempo, quando si rende conto che i due litiganti stanno per arrivare ad un punto di cui si pentiranno, tenta di prendere in mano la situazione e tagliare il discorso.
Ma Frank non può lasciar stare, quindi sfida AJ a continuare. E questo lo posso capire, siamo tutti umani e lasciarsi prendere dall'ira non è neanche tanto sorprendente alla luce di quello che va a dire suo figlio. Però lo schiaffo ancora non glielo perdono.
Da accanita fan dei tuoi lavori noto una punta di empatia con la figura autoritaria che alza le mani, credo per la prima volta: in tutte le altre occasioni, era "il cattivo" a picchiare il protagonista indifeso, in questo caso è FRANK. Insomma, Frank, il cucciolo che a sua volta è stato malmenato dal suo tutore *e stuprato, ma shhhh dettagli* E' una sfaccettatura diversa per me dei tuoi scritti. Non annoi veramente mai.

Cavolo, sono ancora al primo capitolo?! Ho troppe cose da dire. Alla fine ti stancherai delle mie cretinate.
Per ora la chiudo qui. Forse riesco a recensire un altro capitolo prima di crollare.
Tua, sempre,
V
Recensione alla storia Unless you die - 27/06/14, ore 00:29
Capitolo 18: Padri
Rieccomi! *ormai l'illusione di poterti liberare di me dovrebbe essere sparita da tempo, no? Muahahahahahah*
Innanzitutto Justin. Stranamente, mi ha fatto non poca pena *ma immagino te l'aspettassi* Le sue reazioni, il modo in cui è apparso a Frank, le lacrime.... tutto questo descritto in modo, ovviamente, perfetto, mi ha fatto... male. Okay, sì, lo ammetto, sta per far uccidere i miei panzeri ma l'ha fatto per... uhm... il suo futuro panzero (?!). Come Frank, forse non lo si può perdonare, ma capire sì.
Parlando di Frank, sono moooooooolto fiera di lui, del cambiamento che ha subito il suo comportamento e i suoi pensieri in così poco tempo, della sua maturità, la sua saggezza, il bisogno che aveva di dire a Justin che la sua Noreen e il bambino stanno bene. Bravo cucciolo mio *prendi un biscotto*
Tra parentesi, quell'"Addio, Justin" è stato un pugno nello stomaco. Non dire mai più addio, Frankie, non dove tua madre può sentire/leggere/capire. Sai che lo odia. *sob*

Mi ha spezzato il cuore *lo so che l'ho già detto 16 mila volte* il modo in cui hanno parlato di Bandit.
"E lei amerà il ricordo di te fino a consumarsi il cuore, amore mio"
Questa frase è stupenda, me la tatuerei addosso! Io boh, ma come fai? °-°
Frank ha ragione da vendere. Beezie ha un padre eccezionale, anzi: ne ha due. Sono così fiera di loro... *disse mentre i suoi figli iniziavano a fare sesso davanti alle telecamere di una cella* *uhm.....Ragazz- ragazzi! Ma che diavolo fate?!* (okay sono blasfema, Imma sorry)

Della perfetta e romantica ultima notte ne parlo alla prossima recensione, per ora ti saluto qui, con i miei complimenti di sempre: è perfetto. Lo adoro.

V
Recensione alla storia Unless you die - 26/06/14, ore 18:19
Capitolo 17: Cuori d'oro
La parentesi Andrew è adorabile. E dolcissima. E perfetta. Dio, lui è perfetto. E' stata la nostra prima, assoluta perfezione *sob* *abbraccia forte il suo cucciolone*
"Siamo addestrati anche a rincuorare gli inconsolabili, a costringerli a non soccombere ai lutti che subiscono, non è così? Peccato che siamo i primi a non credere ai nostri stessi discorsi"
Mi piace questa collera riflessiva che esprime attraverso i pensieri, è così... matura. Hai trovato un modo fantastico per far combaciare la rabbia *emozione insolita, per una persona ferma come lui* col suo animo saggio e calmo.
... E poi gli fai ponderare di darle di santa ragione al fratellino. Ahahahahahahaha! Impagabile! *per non dire giustissimo* *da chi avrà preso? >_>* *frecciatina alla consorte*
Domanda del millennio: ....chi cavolo è mo Zelda? Andrew! Cos'è che non ci dici?! O.= *e poi vai a dire che devi tenere d'occhio Chris, qui pure il maggiore non ce la racconta giusta!*
Bravo bambino mio, vai ad aiutare i tuoi fratellini, che da soli non sanno cavare un ragno dal buco!!!! (?!)

Allora, Frank con Kieran è stupendo. Vai e colpisci, proprio come ti hanno insegnato le tue mammine! *coscienza: ma ai figli non si dovrebbe insegnare che la violenza e la maleducazione non risolvono nu-* *ssshhhhhhhhhhh U____U*
"- Tremi, Iero?
- Mi tremano le mani dalla voglia di spaccare la faccia a te e al tuo mentore del cazzo, ragazzino"
BOOOOM! Amo mio figlio. Tutta la sua mamma! *come no....*

"Cinse forte la vita di Gerard, fino a stritolarlo, strinse i denti mentre affondava il volto nell’incavo caldo del suo collo e inspirava l’inconfondibile odore del suo uomo, domandandosi come avesse fatto a respirare da quando aveva cominciato a lasciarsi convincere di averlo perduto per sempre fino a quel momento. Si tenne aggrappato a lui, alla sua unica ragione di vita, e si concentrò fino a farsi dolere la testa perché ogni bacio che il maggiore gli lasciò sulla testa, ogni carezza sulla schiena gli s’imprimessero a fuoco nella memoria."
Non posso farcela. Kieran, tu e le tue cospirazioni di vendetta mi state uccidendo, lascia andare i miei bambolotti o vengo lì a fare personalmente il lavoro del taglialegna!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Sto morendo, non so che altro dire. Sul serio, non riesco a commentare in altro modo, mi mancano le parole *e allora cominciamo a preoccuparci*
Sono sollevata che possano passare la notte insieme, stare insieme come vorrebbero, amarsi ancora.

E' un tale caos di emozioni ciò che scrivi che non riesco nemmeno a pensare ad un modo più originale per dirtelo: scrivi da Dio. E sei meravigliosa.