Frank ricordava alla perfezione il loro giuramento.
Risaliva a quattro anni prima, a pochi giorni dalla pronuncia della promessa solenne a cui avevano accompagnato lo scambio delle fedi, e lui e Gerard lo avevano concluso avvolti dal buio della notte e dal limbo di ubriachezza nel quale entrambi sprofondavano dopo aver fatto l’amore, eppure quella memoria era più viva che mai nella sua mente.
- Non potrei farcela senza di te – aveva confidato a mezza voce il più giovane dei due, la guancia appoggiata sul petto dell’altro. – Sul serio. Non sopravvivrei.
Gerard aveva cercato i suoi occhi e ne aveva scrutato le profondità, serio, per alcuni secondi. Se per un attimo aveva pensato di fargli rimangiare quelle parole che sapevano di ineluttabile, alla fine aveva optato per la verità.
- Neanch’io – aveva sospirato.
- Allora giuriamolo – aveva proposto Frank, carezzandogli distrattamente lo stomaco.
- Cosa?
- Che moriremo insieme.
(Seguito di "Hunters")