Recensioni di VaVa_95

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Toccami l'anima - 12/07/15, ore 10:52
Capitolo 18: 18. And if somebody hurts you, I wanna fight, but my hands been broken, one too many times.
Okay, I'm a little late.
Mi ero promessa di fare la recensione ieri sera, ma alla fine chissà come e perché il tempo è mancato. Poco male, farla oggi di certo non mi secca.

Quindi.
Comincio con il lodare il mio successore, se vogliamo chiamarlo così (in fondo siamo solo beta, ahah): Mag ha fatto un lavoro fantastico, molto migliore del mio. Sono contenta che sarà lei a correggere le tue storie d'ora in poi, specialmente la prossima, che sinceramente mi entusiasma molto di più di tutte le altre e beh, tu mi conosci, quindi sai perché (I STILL KNOW THINGS U.U).

Spendendo due parole sulla storia (in genere lo faccio l'ultimo capitolo, sicuramente mi so esprimere meglio a storia finita, potendo fare mente locale), posso dire che beh, è okay. Alla fine sai che cosa penso di America, e sai benissimo che non è fra le mie grazie, ma sono sicura che entro la fine della storia cambierò idea. Sono curiosa di vedere come finisce, che cosa succederà.
Antipatie per la protagonista a parte, lo sai che per me il concetto è buono. L'idea del fantasma molto stile "Ghost" è interessante. Brian è lì per assicurarsi che i suoi migliori amici escano dalla Black Rose e abbiano una buona vita, migliore di quella che hanno avuto fino ad ora. La vita che lui di fatto non può vivere, perché è morto (ucciso dalla stessa persona che l'ha messo al mondo, il che trasmette quasi una punta di ironia - ma, in fondo, la vita è molto ironica).
Voglio vedere COME raggiungerà l'Afterlife, perché i ragazzi le loro vite su per giù le hanno messe a posto. Lui è ancora lì perché ama America, quindi come fa a raggiungere l'altro lato? Una persona non può semplicemente schioccare le dita e far improvvisamente scomparire tutti i sentimenti che si provano nei confronti di un'altra, specialmente se essa è l'unica con cui si può comunicare (Morrison non conta, è morta anche lei, mi dispiace cara). E con lei non solo parla e condivide momenti speciali, ma agisce attraverso la sua persona, in quanto è grazie a lei che Brian riesce a garantire un futuro migliore ai ragazzi.
Sì, ecco, tutto questo papiro per dire che è una situazione molto difficile, e sono curiosa di vedere come la risolverai. Per questo motivo, aspetto i prossimi capitoli quasi con trepidazione.

Concludo questa schifezzuola di recensione dicendo che essere la tua beta è stato un piacere. Nell'arco di un anno, quello in cui ti ho seguita, ti ho visto migliorare parecchio. Penso che ricorderò particolarmente la prima storia in cui ti ho fatto da beta, "ti tagli la mano...", perché di fatto è dove tutto è cominciato.
Sono felice di averti aiutata a migliorare e ad affinare il tuo stile di scrittura. Sono più che sicura che Mag farà un lavoro eccellente, migliorerai ancora di più e in un batter d'occhio, con lei.

'til we meet again,
Saya (Vava_95)
Recensione alla storia We Don't Forget - 15/03/15, ore 19:42
Capitolo 1: We Don't Forget
Questa recensione arriva quasi un anno dopo la pubblicazione di questa fanfiction perché, sostanzialmente, sono una persona sbadata. Stavo mettendo ordine nella sezione, rendendomi conto del fatto che avevo qualcosa da recensire (sono un disastro, lo ammetto).
Quindi, eccomi qui.

Come te, anche io scrivo spesso su Jimmy. E' una cosa che mi piace, mi fa sfogare, è come... come se mi liberassi, in un certo senso.
Mi sono, quindi, rivista molto in questa piccola OS. E' stato bello vedere poi che non hai volutamente specificato il narratore, perché pensi che chiunque possa dire quelle cose.
Possono essere i ragazzi, può essere un fan, non importa. Penso sia per questo che, per chi legge, sia semplice identificarsi, in un modo o in un altro.

Molto carina davvero.
Che dire, sicuramente leggerò altri tuoi lavori.

Kisses,
Vava_95

P.S. perdona la recensione corta, sono davvero pessima a farle, già.
Recensione alla storia Sirens - 27/11/14, ore 20:24
Capitolo 30: 30. Tomorrow...tomorrow is a different day.
Quindi, è finita anche questa.
Inizio questa recensione (che sarà un po' bleah, ma tu mi perdono, giusto?) dicendo che questa storia è stata, per certi versi, più lunga delle altre... e di fatto è colpa mia, fra i problemi con la linea durante le vacanze estive e l'inizio dell'Università l'ho tirata lunga sul punto di vista della correzione (cattiva, Vava, cattiva, sei una pessima beta).
La storia però è arrivata a conclusione comunque, dopo qualche mese e ben trenta capitoli. Insomma, un bel viaggio, che io ho avuto modo di "vivere" in modo leggermente diverso dagli altri, dato che ho avuto l'occasione di leggere la storia originale, senza correzioni, così come la vedevi tu, insomma.
Oggi non so spiegarmi, yee.

Senza perdermi però in ulteriori ciance, penso sia giusto fare un bilancio sull'intera storia, analizzando le parti belle e quelle brutte, in modo da tirare fuori un giudizio il più possibile oggettivo.
Cominciamo, quindi.
Partiamo da Ocean, la protagonista della vicenda, dal passato turbolento. Per avere solo diciotto anni (e ho realizzato che è più giovane di me, la cosa mi inquieta) ne ha passate davvero di tutti i colori. Ma queste vicende l'hanno resa forte... certo, alla fine nel corso degli anni ha sviluppato una personalità relativamente debole (e dico "relativamente" perché mostrava questa sua caratteristica solo quando voleva, o le faceva comodo), ma ehi, ha accolto dei perfetti sconosciuti potenzialmente pericolosi in casa, quindi tanto di cappello. Non è stata una sorpresa il suo innamoramento - e no, non perché la storia doveva essere quella. Non lo è stato perché quella ragazza aveva bisogno di qualcuno come Brian.
Ecco, veniamo a lui. Non so se sono io, ma cos'è questa tua tendenza, da quando correggo le tue storie, a farlo schiattare (tanto amore, Bri)? Eh no, eh. I tuoi lettori dopo danno la colpa a me. Tornando seri, però: uomo ambiguo, pieno di risentimento, rancore, rabbia... ma non odio. Perché chi odia non sa amare, e lui ama. Non Ocean (non subito, almeno), ma i suoi amici. Chi non è in grado di amare non ha delle persone del genere accanto, sempre pronte a sostenerlo. Ne ha passate tante anche lui e... beh, ha finito. In un modo o nell'altro potrà riposare in pace. Sì, ho detto "in pace", ed è giusto anche quello.
I ragazzi sono stati, in generale, beh... i ragazzi.
Sicuramente sono stati un po' penalizzati i personaggi di Matt e Johnny, ma di fatto non si poteva fare tutto, c'erano tante cose da esplorare di un personaggio solo, figuriamoci tutti (e tu sai già che dalla prossima *spoiler alert!* la cosa cambierà, quindi non mi preoccupo).
Poi... che dire sui lati "negativi", sempre se così possiamo chiamarli?
Arizona. Beh, su di lei non ho molto da dire, un po' perché ti ho riempita di note durante la correzione, un po' perché meglio che non cominci o viene fuori un papiro, ahah. Arizona è senza dubbio una figura fondamentale per Ocean. Ma è immatura e non sa gestirsi in nessun modo. Dove siamo adesso, alla conclusione, dopo ben due anni, ha avuto un figlio e ne sta aspettando un altro. Quindi, non posso far altro che sperare che questo l'abbia portata a maturare - perché ne aveva tanto, tanto bisogno, a mio parere.
Su Jeff non ho parole, su Leonard nemmeno. Ma degli antagonisti (chi consciamente e chi no - perché diciamocelo, Leonard non era assolutamente consapevole della situazione, lo si vede benissimo quando dice ancora "tuo cugino", mostrando una personalità molto, molto ingenua) servono sempre nelle storie.

E' stato interessante sperimentare un nuovo tipo di amore, diverso da quello della storia precedente, che di fatto era stato... immediato (i protagonisti si sono innamorati subito, in fondo). Di fatto, il loro amore è stato "implicito". Alla fine, non avendo a disposizione il punto di vista di Brian se non per rare eccezioni, non si è notato molto ciò che provava lui. Si poteva facilmente intuire, però.
Hai sperimentato un'altra cosa, il che è un bene.

Quindi... insomma. A prescindere dalla conclusione (che io personalmente ho adorato, perché di fatto quel messaggio dietro alla fotografia ha ripreso quello che è stato, per certi versi, il filo conduttore della storia - Brian che guarda le foto, Ocean che fa la stessa cosa, l'album di fotografie...), è una storia che affronta anche questa tematica. In generale, affronta delle tematiche importanti, come tendi sempre a fare. Ed è un bene.

Concludendo, altrimenti questa recensione diventa lunghissima - anzi, lo è già, aiuto -, dico sempre le solite frasettine fatte... ma tu lo sai che vengono da me, e quindi non lo sono perché mi conosci bene: sono fiera di te, anche questa volta.
E lo dico sul serio.

Bene, direi che posso chiuderla qui.
Spero di avere l'occasione di correggere altre tue storie.

Alla prossima,
Saya
(Recensione modificata il 02/12/2014 - 07:29 pm)
Recensione alla storia Ti tagli la mano perché non ti vuoi fare troppo male. - 28/08/14, ore 23:29
Capitolo 31: 30. If only I knew what i know today.
Bene, ora parla la beta.
Sarà che la linea mi fa cilecca la maggior parte delle volte, sarà che hai sempre innumerevoli recensioni e, di conseguenza, non è necessaria la mia (anche perché le considerazioni te le faccio sempre a parte), ma alla fine non ti scrivo mai una vera e propria recensione.
Ma qui è diverso, perché questo è l'epilogo e io questa storia l'ho corretta, ne sono stata resa partecipe anche se in minima parte. Quindi, è opportuno lasciare un mio commento, che probabilmente sarà banale, dirò cose trite e ritrite che avrai sentito mille e più volte da altre mille e più persone, ma tant'è.

Innanzitutto diciamo che ho "preso" questa storia non dal prologo ma dal capitolo uno. E questa è la prima storia nella quale sono beta, con te. Non so se lo sarò con le altre, ma il punto non è questo. Il punto è che c'è sempre qualcosa di speciale quando si corregge la prima storia di un autore, gli si dà consigli e tutto il resto. Questa è stata la prima storia che ti ho corretto e, di conseguenza, per me sarà sempre speciale.
Ma passiamo oltre.


Che cosa ho visto, in questi capitoli? Innanzitutto dico che ho avuto l'opportunità di leggerli non corretti, dove la tua mente dava libero sfogo ai vari pensieri. Ho avuto modo di correggere e consigliare. E ho anche avuto modo di vedere una mia piccola riproduzione all'interno della storia. Anche se diciamocelo, morta no, ma il nuvolone di Fantozzi mi ha perseguitata mica da ridere. Dico, mi vuoi così male? (Ovviamente scherzo, lo sai bene, ho un senso dell'umorismo orribile).
Ho avuto modo di vedere questi personaggi crescere ed evolversi. Ma al contempo regredire, perché diciamocelo, a volte facevano dei grossi scivoloni... e ancora ce l'ho con Brian e con la sua immaturità del capitolo 22 (no Bri, non te la perdono, sorry not sorry). E a volte ancora penso che ad Haven debba essere iniettata una buona dose di confidenza e sicurezza, perché mi capitava di pensare "ragazza, a testa alta. Così non si può andare avanti, non sei un oggetto".

Ho visto crescere la protagonista, in un certo senso, anche se devo dire che è rimasta coerente per tutta la storia. Ha capito il valore dell'amore, ha capito che qualcosa di bello nel mondo c'è e ci sarà sempre.
Penso che ciò che non capirà mai però è questo: le sue barriere erano solo mentali. Se si fosse veramente impegnata, un modo per scappare via l'avrebbe trovato. Uhm... il capitolo 3 ricorda qualcosa? Quando cerca di scappare? Ecco appunto.
Ma alla fine, fa parte della storia. Rimane pur sempre una ff.

Ho visto Hayley ed Helena infondere ad Haven un po' di fiducia. L'hanno fatta crescere e le hanno fatto capire il valore dell'amicizia, a mio parere fondamentale. Non solo in questa storia, ma in generale. Se Haven fosse reale, dovrebbe ritenersi fortunata. E le hanno anche insegnato che le cose brutte esistono sì, come lei ben sa, ma da esse si può sempre ricavarne fuori un insegnamento importante, qualcosa di buono, insomma.

Quei cinque svitati mi sono piaciuti. Penso che, ora che sono tutti e cinque nell'Afterlife, si stiano divertendo un po'. In fondo te l'avevo già detto, se loro morivano, le ragazze sopravvivevano. A parte Helena. Ma quello è un caso a sé, che non comincio a trattare qui sennò questa recensione diventa troppo,troppo lunga.

*le dicono che anche Haven è morta di vecchiaia e presto succederà anche ad Hayley*. Eccheccavolo è un altro discorso, okay? Oh. Non stiamo a fare i puntigliosi.

Torniamo a noi e ai ragazzi nell'Afterlife a fare casini. Ho visto evolversi anche loro. E man mano che il loro lavoro era compiuto e non appartenevano più a quel mondo... l'autrice li faceva fuori. Ovvio. E non guardate me, io sono la beta, io correggo le bozze e basta, non ho voce in capitolo *si difende, ma i lettori le tirano comunque pomodori marci in faccia*



Concludendo, perché questa schifezza è troppo lunga, sono contenta che tu mi abbia scelto come beta. Sono più che felice di aver avuto l'opportunità di assistere allo sviluppo di questa storia. Sono orgogliosa di te e dei progressi che hai fatto (e lo dico come beta, ma prima di tutto come amica, come rompiscatole personale, eccetera eccetera lol).
Quindi continua così. Ricordati sempre che ne vale la pena.
Bene, questa storia si è conclusa. Come amo dire io, il lieto fine è relativo. Sono una fan dei lieto fine e lo sai bene, ma... per questa farò un'eccezione? Diciamo di sì. E avendo letto anche l'epilogo in anteprima, rileggerlo qui e vedere la parola fine è stato meno doloroso del previsto.

Bene.
Ho finito.
Ora la beta se ne va in un angolino buio, dopo aver versato una lacrimuccia o due per i ringraziamenti che mi hai fatto.

Alla prossima ff (e ricordati che mi hai promesso un lieto fine almeno relativo, in quella u.u)
Saya


P.S. scrittrice da paura?! Ma dove?
P.P.S. beta con la B maiuscola? Ma ti sei confusa con la "B" di Bird--- ops, Brian?!
P.P.P.S. I love you. <3
(Recensione modificata il 28/08/2014 - 11:32 pm)
Recensione alla storia Siamo fatti per soffrire di ricordi, noi due più di tutti, ricordi? - 19/05/14, ore 21:01
Capitolo 1: Siamo fatti per soffrire di ricordi, noi due più di tutti, ricordi?
Quindi.
*Si asciuga le lacrime con il fazzoletto*
Aspetta un attimo che devo riprendermi dalla profonda crisi in cui mi hai letteralmente fatta cadere a seguito della lettura.
...
...
Okay no, scusa, non mi passa, accontentati con quel che ho da dire.
A parte qualche piccola discordanza con i tempi verbali, ci siamo. Scrivi bene e sono sicurissima che tu lo sappia, basta perfezionare un po' alcune cosine, ma tu lo sai che questo viene da me quindi non è una critica (lo sai vero? V-vero?).
Detto ciò, passiamo ai fatto concreti.

"Ti porterò via tutti i dolori".
Della serie che qui sono affogata... nel dolore, per l'appunto. Toh, tieni, questo è il mio cuore, facci quello che ti pare, ma non calpestarlo troppo che l'hai già fatto con questa OS *porge il cuore a Silvia*.
"Mi manchi".
Ah beh, ciao proprio.
Sappi che i fazzoletti che ho consumato NON ti ringraziano. Davvero, non lo fanno.

Michelle amore mio *abbraccia*
La adoro, c'è poco da fare. E l'ho adorata anche in questa OS.
"E se dovessi dimenticarlo?".
Non dire scemenze, Brian. Lo ricorderai sempre. Te lo posso assicurare. Te lo possono tutti assicurare.

Quindi, per colpa tua, vado nel mio angolino buio.
Tutta colpa tua.
Ricordatelo.
... colpa tua.

Alla prossima storia (io continuo ad attendere una long!)
Kisses
Vava