Recensioni di Gaia Bessie

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Recensione alla storia Just you 'n' me - 08/09/20, ore 15:29
Capitolo 1: Just you 'n' me
Ottava classificata (parimerito)

evelyn80
 
Just you ‘n’ me
 
Tot: 46/50
 
Stile: 15/15
 
Per prima cosa ti ringrazio moltissimo di avere inserito le note a fine storia, hanno contribuito a chiarire delle cose che, se non ci fossero state, avrei faticato a interpretare.
La storia non presenta alcuna problematica di tipo sintattico o grammaticale, anche l’uso dei caporali e punteggiatura ad essi relativa è perfetta. Lo stile è semplice, pulito e lineare: la storia scorre molto bene e ho faticato a rendermi conto di essere arrivata, in maniera sorprendentemente veloce, alla sua conclusione.
Ho molto apprezzato la tua descrizione della scena di sesso: è molto facile, in questo tipo di descrizioni, cadere nel “già visto”, e usare termini o paragoni/metafore che spingono il lettore a pensare di aver già letto la medesima scena in altre mille storie diverse. Inoltre, sei stata anche molto delicata nella descrizione dell’atto in sé, mescolando molto bene delle parti descrittive alle sensazioni dei protagonisti, fatto che personalmente ho gradito molto.
Molto azzeccata anche la scelta di usare la terza persona singolare, che ti ha permesso di concentrarti alternativamente su entrambi i personaggi, creando quindi un punto di vista più “universale” e che mi ha permesso di cogliere molti aspetti di entrambi. Inoltre, la terza persona è stata funzionale anche per tenere un registro linguistico semplice ma dal quale si evince una certa ricercatezza in alcuni passi, nelle descrizioni, dove mi ha colpita moltissimo il paragone con il rumore della risacca, che ho trovato estremamente inusuale e perfino poetico. Ho trovato adeguato anche il registro linguistico utilizzato dai due personaggi: contiene espressioni più gergali (a proposito, il termine “canestro” per descrivere qualcuno incapace di mantenere i segreti è stato una vera e propria scoperta), è confidenziale, intimo, non scade mai in un formalismo che sarebbe eccessivo e fuori luogo.
In poche parole, hai davvero fatto un ottimo lavoro, la storia è semplice da seguire e ha sempre mantenuto alta la mia attenzione.
 
Originalità: 8/10
 
Ho un po’ faticato a stendere degli appunti sensati per quanto riguarda questo parametro perché, per esaminare gli elementi più originali di questa storia, ho dovuto prima rileggerla un paio di volte. Inizialmente, ammetto di avere un po’ faticato in questa ricerca, perché il mio primo pensiero è stato “una bella storia, ma non ha niente che mi faccia gridare al miracolo”. Poi, riflettendoci meglio, sono comunque riuscita a formulare dei punti un po’ più sensati di questa prima osservazione preliminare.
La prima cosa che mi sento di dire con un ragionevole grado di sicurezza è il fatto che, il punto forte di questa storia, risieda nel come è scritta, più che nei contenuti in sé. La storia, come ho scritto nel precedente parametro, scorre così bene che le si perdona facilmente l’assenza di colpi di scena o, più banalmente, una trama molto semplice, di cui si è scritto moltissimo. Infatti, penso che ciò che veramente riesce a differenziare questa storia dalle altre milioni di fic erotiche che ho letto, è il fatto che sia scritta con uno stile che è originale, che rende “digeribile” il presentare una situazione molto comune.
Per questo motivo, ho deciso di assegnarti un voto alto (seppur non il massimo), perché comunque sei stata in grado di presentare tematiche trite e ritrite in maniera piacevole, e con scelte linguistiche che ho trovato molto originali e interessanti.
 
Gradimento personale: 10/10
 
La storia mi è piaciuta molto: ti confesso che avevo iniziato la lettura con alcuni preconcetti, dato che appunto le OS erotiche vanno a parare quasi tutte sulle stesse tematiche e gli stessi espedienti narrativi. In questo senso, mi hai piacevolmente sorpresa.
La struttura è molto semplice, in quanto la storia è formata da un singolo paragrafo. Ma, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, rappresenti ben più che un singolo spaccato di vita dei personaggi, che risultano essere ben contestualizzati in un quadro più ampio, fatto di pensieri e ricordi dei protagonisti. Ho molto apprezzato i riferimenti agli altri membri della band, che mi hanno permesso di inquadrare al meglio la situazione in cui ambienti la storia, e ancora una volta ti ringrazio per avere aggiunto le note, cosa che ho trovato estremamente utile.
Mi è piaciuto anche il complesso reticolato di emozioni che sei riuscita a costruire attorno ai due personaggi: amici, amanti, costretti a separarsi. Davvero una lettura molto piacevole, che più volte mi ha spinta a domandarmi cosa sarebbe successo, nel finale, se si sarebbero lasciati per davvero oppure Robert avrebbe fatto un passo indietro, per amore di Peter: complimenti per avermi tenuta “in sospeso” per tutta la lettura.
Anche la scena di sesso è scritta molto bene, è descrittiva ma comunque conserva una certa delicatezza, e il suo essere intervallata ai pensieri/ricordi dei personaggi permette di non “annoiare” il lettore, fatto che ho apprezzato veramente molto.
Nel complesso, quindi, una lettura interessante e piacevole, che non mi ha fatto pesare il mio non conoscere il Fandom.
 
Caratterizzazione dei personaggi: 10/10
 
I personaggi sono molto ben caratterizzati: leggendo, non ho fatto alcun tipo di fatica nell’immergermi nei loro pensieri, nel comprenderne le debolezze, le fragilità, i desideri. Con pochi, semplici, tratti, hai creato dei personaggi straordinariamente umani.
Robert è senza dubbio il mio preferito, perché è anche quello maggiormente privo di quell’aurea di infallibilità che, molte volte, i personaggi sembrano avere. Mi ha convinta il suo modo di ragionare, le sue intenzioni, probabilmente anche quelli che sono dei veri e propri errori che compie, il suo arrendersi e rinunciare alla propria “favola” per la carriera. Peraltro, questo suo “tirare le redini” della storia, è perfettamente compatibile con l’osservazione che fai su di lui, ovvero che nella sua lunga relazione con Peter ha sempre dato per scontato di essere lui, l’attivo, senza mai preoccuparsi di eventuali desideri del suo partner. È interessante che lui stesso se ne renda conto di, ti cito letteralmente, essere stato uno stronzo ma che, nonostante questa ammissione, comunque non cambi minimamente idea riguardo l’abbandonare il gruppo.
Molto bello anche il personaggio di Peter che, sebbene debba essere il personaggio “predominante” nella narrazione, i cui pensieri sono quelli riportati dalla narrazione, compare veramente solamente sul finire della storia. Dall’inizio alla fine, è come se ogni pensiero di Peter, ogni suo dialogo o azione sia inevitabilmente condizionato da Robert, che è un po’ il focus della storia. Ciò ovviamente cammina a braccetto con il suo aver “accettato” di essere il passivo per la maggior parte della loro relazione.
Ho trovato particolarmente interessante il suo emergere tra le ultime righe, quando Robert se n’è andato, in via definitiva, e l’unico modo che gli rimane, per essere legato a lui, è portargli rancore. È una descrizione irresistibilmente umana, che ho apprezzato moltissimo.
 
Utilizzo del genere Angst: 3/5
 
Io sinceramente in questa fanfiction non ho visto molto Angst: l’ho trovata sicuramente introspettiva e malinconica, ma non ha quell’angoscia esistenziale che è propria del genere, possiamo dire che è una versione “light”, delicata, del genere.