Recensioni di Lady White Witch

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Recensione alla storia Custodi ~ colui che osserva, colei che ricorda - 22/11/12, ore 22:28
Capitolo 1: Custodi ~ colui che osserva, colei che ricorda
In questa doppia drabble hai descritto due dei momenti più toccanti dell'Odissea: il riconoscimento di Ulisse da parte del suo cane Argo e della vecchia nutrice Euriclea.
Argo attraverso l'osservazione e l'odore riconosce il suo padrone, e può finalmente morire felice di averlo rivisto per un'ultima volta (e questo è l'unico esempio di letteratura greca di rapporto d'affetto tra cane e padrone, in quanto sia i greci che i romani non avevano una buona considerazione dei cani)
Euriclea invece riconosce il suo padrone grazie ad una vecchia cicatrice sulla gamba, che lui si procurò durante una battuta di caccia al cinghiale quando era ancora molto giovane.
I suoi ricordi, mai sbiaditesi a causa dell'età, contribuiscono al riconoscimento dell'eroe.
Recensione alla storia Lettera al padre assente - 22/11/12, ore 22:20
Capitolo 1: / /
Lettera molto toccante, dove finalmente possiamo ascoltare la voce del giovane Telemaco, il figlio di Odiesso cresciuto all'ombra della gloria del padre e che per 20 anni non protrà mai conoscerlo, a causa sia della lunga guerra sia dell'ira di Poseiodone e del peregrinare del re di Itaca.
Uno stile piuttosto semplice, ma immediato e caraterrizzazione ottima del personaggio del personaggio descritto.
Sei riuscita a dar voce ai sentimenti di Telemaco, in maniera egregia dal mio modesto punto di vista.
Recensione alla storia Sola - 22/11/12, ore 22:14
Capitolo 1: \\
Interessante interpretazione del personaggio di Elena, così rielaborato nel corso dei secoli per mano dei vari autori e poeti.
Alcuni la descrivono come una distruttrice di città (Atreo) altri come una donna senza colpe (Ovidio)
Ma credo che nessuno fin'ora avesse mai avuto la splendida idea di descrivere la sua solitudine, la sua amarezza.
Lei è si bella, inteliggente e scaltra.
Ma la cosa che più desidera è ricevere amore, come sua sorella Clitemnestra, che nonostante sia meno bella di lei ha tre figli ed un uomo che la ama, mentre Elena ha la piccola Ermione, che chiama mamma un'estranea e che Elena non vedrà mai crescere.
Ho apprezzato molto la parte finale, dove citi anche Paride, "Un altro sciocco che cadrà nella trappola della sua bellezza, ma che non l’amerà mai" come scrivi tu.
E in effetti è vero: ricordiamoci che fu Afrodite a promettere Elena al principe troiano, e il dominio della dea non comprendeva l'amore platonico, l'unione di due anime e il romanticismo, ma la lussuria più sfrenata, i piaceri fisici e non spirituali.
Si può ben dire che Elena nella sua vita non conoscerà mai l'amore.
Bellissima storia, mi piace molto.