Recensioni di shilyss

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia I can live because of this love - 27/06/23, ore 09:40
Capitolo 5: May
Buongiorno, cara Mako!

Ho deciso di iniziare la giornata leggendoti e, come al solito, non ne sono pentita affatto. Questa storia è un’iniezione di dolcezza vera e propria. La cosa più bella è che si tratta di due anime che si mettono a nudo. Yusaku ha tante fragilità e mi piace molto come hai reso l’ansia iniziale, quando Ryoken, il ragazzo di cui è innamorato, deve fargli visita e lui teme di incontrarlo e non spera neanche nei suoi sogni più fantasiosi che lui e Vega possano lasciarsi. Forse sembravano una coppia ben assortita a un occhio esterno, oppure Yusaku non poteva vedere quei segnali di attrito che spesso sono il preludio a un addio. Ma in fondo, anche se avesse percepito un interesse di Ryoken o un segno di stanchezza nella coppia, io credo che non avrebbe mai osato sperare che Ryoken lo amasse (non fosse altro che per lo strazio derivante da un’ipotetica illusione) e questo lo rende così umano e così vero <3!

Ryoken mi piace sempre moltissimo, perché è un ragazzo schietto e sincero, che fa i conti con i propri desideri e che ha una grande correttezza morale. Nel momento in cui si rende conto di non amare più Vega, la rispetta lasciandola. È onesto e coraggioso anche nell’andare a dichiararsi così sinceramente e apertamente a Yusaku, così come nell’attendere che possa fidarsi di lui al punto da dedicarglisi, da concederglisi direi, usando un termine desueto che fa tanto romanzo d’appendice dell’Ottocento, ma che spiega bene quel darsi senza remore, quell’avere fiducia, quel superare una barriera altrimenti invalicabile.

Yusaku e Ryoken non sono come gli altri, decisamente no. Hanno bisogno di tempo, di attenzioni, di creare un loro spazio sicuro – di percorrere uno spazio insieme, come dici nella storia – e questa idea del cammino condiviso, che è anche crescita e conoscenza di sé stessi e del partner è qualcosa di davvero molto dolce, profondo e intenso. Non ho detto nulla dei fiori, ma il dettaglio di quel ciclamino che trema è bellissimo <3 (a giugno i miei muoiono sempre, stroncati dal caldo, ma sono dei fiori meravigliosi). Insomma, è una storia bellissima e ti faccio i miei complimenti. Tutte le shot di questa raccolta mi attirano, in verità, ma ho pensato che l’ultima e la più cara meritasse la priorità <3
Un abbraccio e a presto,
Shilyss
Recensione alla storia Primavera (e tutto rinasce) - 25/09/22, ore 10:12
Capitolo 6: Colorful post-it
Cara Mako,

che bello tornare a leggerti e che bello finire di nuovo a casa di Yusaku e Ryoken, una casa, devo dire, sempre estremamente calda e confortevole perché piena di amore. E, come sempre, le tue storie sono piene di suggestioni e spunti di riflessioni interessanti, che partono dalla quotidianità – il tentativo di organizzarsi per superare gli esami usando post it, per parlare di una marea di altre cose. Speriamo di riuscire a elencartele tutte, partendo dal presupposto che vivo con l’agenda cartacea appresso e che adoro pure io i post it, che uso però solo sulla scrivania del lavoro. C’è un bisogno di controllarsi, di organizzarsi e di gestire il tempo per fare tutto, nell’ansia di dover creare una lista e spuntarla ogni volta, ma anche una certa soddisfazione quando puoi tracciare una linea su un piccolo obiettivo raggiunto. E i grandi obiettivi, del resto, cosa sono se non una serie di piccoli successi a volte apparentemente insignificanti messi uno appresso all’altro? Il fatto però che questi post it siano monotoni, dello stesso colore, annunciano l’altra grande tematica. Yusaku si sente immobile, sente di non stare facendo abbastanza passi in avanti. Opera un confronto (sbagliato, forse, perché ognuno ha i propri tempi e le proprie necessità o scelte), un inevitabile confronto, perché alla fine siamo animali sociali e confrontarci col nostro prossimo fa parte della nostra natura. Rispetto a Ryoken, già inserito nella vita adulta e con un lavoro, Yusaku si sente indietro, impantanato, e non vede progressi.

Il fatto che Ryoken non solo li veda, ma lo sostenga e gli compri altri post it è simbolico del supporto che il ragazzo offre al proprio compagno. È Yusaku a non vedere i progressi che, in realtà, ci sono. I post it colorati in questo senso sono una spinta a un’organizzazione più efficace e anche a una maggiore sicurezza in sé. Che poi, sul finire della storia, vengano usati anche come messaggio di pace, è una cosa tenerissima. L’altro aspetto che mi piace sottolineare riguarda certe problematiche della convivenza, qui accennate. Gli impegni, lo stress, possono farci dimenticare di prenderci cura di noi stessi e dell’altro e bisogna trovare il tempo di portare un po’ di primavera, per citarti, in una casa. Dolcissimo e struggente è anche il momento in cui Yusaku immagina che Ryoken voglia lasciarlo (ma quando maaaai!!! <3). L’ho trovata una fragilità che rende il personaggio ancora più prezioso!
Perdonami per il ritardo e grazie per questa incantevole lettura, ricca di dolcezza, calore e amore.
Shilyss :)
Recensione alla storia Lost in the woods - 22/09/22, ore 17:23
Capitolo 1: Lost in the woods
Ma ciao cara!
Avevo tra le “da recensire” questa storia da quando l’hai pubblicata e finalmente colgo l’occasione per passare ^^. Quello che mi piace tanto di questa storia è la situazione in cui hai calato Lightning e Windy, in cui il primo, perfetto e impeccabile, per citarti, alla fine si è perso nel bosco. Sarebbe una cosa normale, ci può stare, ma per chi pensa, come lui, che ogni performance debba essere perfetta e precisissima, una simile eventualità è impossibile, uno smacco – non a caso prevale l’incredulità, perché come può una persona tanto precisa e brillante perdersi in un bicchiere d’acqua? La cosa peggiore, naturalmente, è che Lightning sia in questa condizione incresciosa non da solo, bensì in compagnia di Windy. C’è uno spettatore alla sua disfatta, qualcuno che riesce a vedere una sua fragilità, per quanto momentanea, una crepa nell’altrimenti perfezione.

Ed è proprio a questo punto che avviene la svolta, perché Windy si era accorto da tempo delle difficoltà dell’altro e, semplicemente, aspettava il momento giusto per farlo presente. Tra l’altro lo fa presente in modo molto buffo e dimostrando di sapere meglio di Lightning in che cavolo di punto del bosco sono. Quello che dice Windy è qualcosa che tutti dovremmo tenere a mente, credo, non solo i perfezionisti. Il vivere più serenamente, l’accettare che la perfezione non appartiene a questo mondo, sebbene in certi casi sia allettante aspirarvi. Il motivo per cui non si è rivelato prima, poi, è frizzantino: per non stuzzicarti, dice, e in quell’ammissione che sa un po’ di sfida e un po’ di corteggiamento troviamo la spinta giusta per rendere più stuzzicante la permanenza nel bosco – che credo Windy proseguirà, dato che l’altro s’è irrimediabilmente perso, almeno fino a quando si stancherà di baciarlo! Per concludere, dolcezza, ironia e un po’ di sano divertimento sono racchiusi in una storia che non manca di far riflettere su quanto, alle volte, pretendiamo da noi stessi senza che gli altri ce lo chiedano, elemento che ho apprezzato proprio tanto!
Un abbraccio e a prestissimo!
Shilyss
Recensione alla storia Primavera (e tutto rinasce) - 17/07/22, ore 18:41
Capitolo 5: Having a picnic
Ma ciao mia cara!
Questa settimana passo con estremo e incredibile ritardo, perdonami!! Ma bando alle ciance, finalmente sono qui per lasciarmi trasportare dalla bellissima atmosfera che si respira in un picnic sotto i ciliegi in fiore. Lo stupendo spettacolo della fioritura accompagna un momento delicato nella relazione tra Ryoken e Yusaku ed è quel momento delicatissimo in cui la coppia si presenta ufficialmente al mondo esterno e smette di essere un universo a sé stante per presentarsi al mondo, nella fattispecie agli amici di Yusaku. Lui è tenerissimo e da come descrive i propri amici casinisti traspare l’affetto che nutre nei loro confronti e anche il timore che Ryoken possa non accettarli – non accettare parte di lui, la sua “famiglia d’elezione”. In questo timore appena accennato io vedo una grande verità, mi ci sono riconosciuta e questo elemento. Ho approvato anche la decisione di non inserire le note, perché è tutto comprensibilissimo e i nomi di alcune pietanze trovano subito una descrizione già nel testo stesso. Sono, oltretutto, propedeutiche a capire lo stato d’animo di Yusaku: per creare una giornata perfetta serve una cura dei dettagli estrema, che va dalla scelta di cibi che ricordano nei colori i ciliegi a qualsiasi altro particolare. La perfezione, si sa, non è di questo mondo e cercare di fare tutto per bene è un modo per controllare e gestire l’ignoto e l’incontrollabile – il futuro – ma ogni ansia di Yusaku è destinata a svanire accanto a Ryoken: va tutto bene, il picnic, giustamente goduto prima in solitaria, è riuscito alla grande e Ryoken troverà i confusionari amici di Yusaku fantastici. Anche Ryoken qui appare per un momento più emotivo, se vogliamo, perché capisce quanto sia importante essere presente in una simile giornata e coglie il senso della presentazione agli amici del suo innamorato e lo ringrazia in una maniera che ho davvero trovato tenerissima.
Bravissima, come sempre ** (e ancora scusa per il ritardo!!)
Shilyss
Recensione alla storia Primavera (e tutto rinasce) - 03/07/22, ore 18:26
Capitolo 4: Take a walk
Ma ciao, cara!
Perdona il terribile ritardo, avevo già letto il capitolo ieri e ho iniziato questa recensione almeno tre volte, ma in un modo o nell’altro le cose non sono andate esattamente come avevo preventivato, dunque eccomi qui. La primavera in cui passeggiano Ryoken e Yusaku è un luogo idilliaco e liberatorio: non è mai solo una giornata di primavera, ma è anche un risveglio dei sensi dopo un inverno che non può che essere cupo. La particolarità dell’episodio sta nel fatto che è Yusaku a sbilanciarsi nel proporre un’uscita e la tenerezza che c’è tra loro stringe il cuore perché non sono ancora ufficialmente una coppia e questo rende ogni piccolo passo, per citare il titolo modificandolo un po’ all’occorrenza, denso di significati e importantissimo.

Due persone che non sono ancora fidanzate ma non sono solo amici fanno caso a ogni parola, gesto e sensazione percepita. Ma nella flash non c’è solamente questo; mi è piaciuto moltissimo quell’inno alla vita e alla primavera insito nelle tue righe, perché la giornata è troppo bella e piacevole – calda e fresca – per passarla sui libri. E il tempo in una giornata tanto splendida trascorsa in compagnia di una persona cara, irrimediabilmente, vola.
La parte finale, quando i due sono davanti a un delizioso milkshake, mi ha stretto il cuore, perché nella schiettezza della sua domanda si vede la fragilità di Yusaku, la bassa stima che ha di sé, tanto che chiede a Ryoken se sia davvero convinto di voler stare con lui, che a sua detta è un impiastro. Ma la percezione che abbiamo di noi stessi è sempre viziata e parziale e quindi Yusaku non riesce a vedersi come lo vede Ryoken e a capire che lui, che lo ama, lo vuole esattamente così com’è e non cambierebbe nulla. Il finale, gonfio di una dolcissima speranza come un tiepido raggio di sole primaverile, è il tocco finale ideale per chiudere degnamente la storia. Mi sto affezionando incredibilmente a questa coppia che ami così tanto e di cui trasmetti così tanto <3! Leggerti è sempre un incredibile piacere,
Shilyss