Recensioni di Earth

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Matilda - 01/03/24, ore 18:23
Capitolo 1: Matilda
Ciao Nala💓
Sono felicissima di vedere nero su bianco questa storia! E sono molto fiera di te che sei riuscita a portarla a termine.
Ti dirò: i racconti che parlano delle metamorfosi sono sempre un sacco interessanti :-) non avevo capito che l'idea era quella di raccontare tutta la storia come una memoria del coniglio che oggi Harry è, ma credo che questa taglio che gli hai dato sia particolarmente interessante e ti abbia permesso di rendere tutto il racconto con uno strano sapore dolce amaro e non mi aspettavo proprio.
Ti faccio i complimenti per l'idea originale. Matilda è un personaggio che appare poco, ma attorno alla quale tutta la storia riesce a girare. Mi ha incuriosita molto e mi sarebbe onestamente piaciuto sapere di più di lei (da dove veniva, com'era stava ingaggiata in questo incarico, se era la prima volta, se consapevole di come sarebbe andata a finire).
Spero per Harry e Matilda che che riescano a trovare una soluzione per poter tornare umani. Come ti ho già detto altre volte credo che la tua scrittura sia fluida e chiara ( c'è qualche errore di battitura, ma penso che poi una volta finito il contest potrai magari modificare e limare queste piccolezze).
Per il resto mi ha coinvolto molto e ho trovato tutta la scrittura invogliante e mi hai portato fino alla fine con la curiosità di sapere di che cosa stavo veramente leggendo XD
Ti faccio un grande in bocca al lupo per il contest! E spero di vedere le tue storie più spesso💙
Recensione alla storia Penelope - 23/09/22, ore 15:25
Capitolo 1: Penelope
TERZO POSTO
Penelope
Autore: Nina Ninetta
TOT PUNTI: 29

~ Stile: 9/10 punti
Lo stile di questa storia richiama sicuramente le favole e i racconti per ragazzi. La narrazione copre un arco temporale lungo e ho apprezzato molto la struttura composta da prologo ed epilogo che riescono a scandire sia i tempi sia le azioni di questo racconto. Lo stile narrativo con cui viene presentato questo racconto è una scrittura semplice e lineare, senza troppe ricercatezze. La narrazione riesca a farci partecipi delle dinamiche dell'azione e a comprendere momenti adrenalinici e avventurosi.
La lettura scorre fluida, senza difficoltà, andando a creare delle atmosfere che sono tipiche delle favole dei racconti per ragazzi e di avventura.
Ho trovato piacevole leggere questo racconto ed il mondo come è stato scritto mi ha avvolta e portata in questa situazione surreale e molto dolce.
Il punto di vista di Robert è presente in quasi tutto il racconto e la narrazione avviene attraverso i suoi occhi (gli occhi di un ragazzino), quindi anche da un punto di vista lessicale abbiamo un utilizzo di parole e termini che non si discostano particolarmente dal quello che è il protagonista.
Mi è piaciuta la coerenza narrativa generale ed il modo in cui sei riuscita a costruire e a raccontarci di questa avventura.
Non nego che qualche ricercatezza in più avrebbe giovato alle atmosfere, e alle caratterizzazione dei personaggi, ma nel complesso non mi è dispiaciuto.

~ Trama e Personaggi: 8/10 punti
Ho apprezzato particolarmente il fatto che ci siano molti personaggi non tutti presenti la stessa quantità di tempo sullo schermo, ma a tutti con un ruolo specifico. A partire dal padre di Robert, alla moglie di Ivan, Evita. Mi è piaciuta la presenza di questi personaggi di contorno che rendono tutta la storia ricca e viva. I protagonisti mi sono sembrati caratterizzati il giusto: Ivan viene presentato nel prologo e tutto mi sarei aspettata meno che lui fosse un cattivo! Ho trovato molto particolare anche il mescolare della realtà e delle favole.
La trama è lunga e articolata. Si parte da un prologo ambientato durante gli anni della guerra, per poi passare al presente e il vero e proprio della storia che sono gli anni 80 degli Stati Uniti.
Nel complesso penso che la storia sia fluida ed interessante. I personaggi sono dinamici e intrattengono. Sinceramente non riesco a dare punteggio pieno però nemmeno in questo parametro, e penso dipenda dalla brevità della storia: capisco che c'era un limite di parole imposto dal contest, ma sono sicura che se dipanata in due o tre capitoli l'avventura di Robert e Penny sarebbe sicuramente risultata ancora migliore. Qui infatti, specialmente nella parte centrale della caccia alla spada d'oro, nell'incontro con il Anita e Megera, la storia risulta un pochino compressa e alcuni dettagli si perdono o confondono. Sarebbe stato meglio forse tagliare alcuni aspetti o momenti per concentrarsi invece sugli elementi centrali del racconto.

~ Uso dei prompt: 8/10 punti
[ Penelope - avventura - "Senza la regina il re è vulnerabile, troppo depresso per lottare...l'amava davvero sai?" ]
Per quanto riguarda l'utilizzo dei prompt credo siano utilizzati bene. Forse l'unico che in verità non mi convince quasi per niente è il titolo: perché Penelope si è uno dei protagonisti della storia (inizia con essere l'interesse amoroso del protagonista, ma poi finisce per prendere un ruolo attivo di eroina anche lei) però se avessi letto questa storia fuori dal contest gli aver dato un altro titolo (magari non lo so "La spada d'oro" o qualcosa del genere) perché Penelope ha sì un ruolo centrale dal punto di vista emotivo nel testo, ma la storia non ruota solo intorno a lei (diciamo che Penny è un punto di partenza, ma che la storia di si muove tra lei Robert e gli altri personaggi/e).
Per quanto riguarda invece il l'utilizzo della citazione credo sia ben integrata e amalgamata dal contesto della storia. E anche l'utilizzo del genere avventura: abbiamo un'avventura che ricorda un po' quella di Peter Pan, che richiama le cronache di Narnia, i goonies, o la stessa storia infinita. Un' avventura caratterizzata da un viaggio, da elementi magici, da aiutanti ed antagonisti, tutti elementi tipici della favola e dei racconti per bambini.

~ Gradimento personale generale: 4/5 punti
Di questo racconto mi ha sorpreso particolarmente la mescolanza di elementi fantastici con un'ambientazione che parte molto realistica. Aver scelto dei protagonisti bambini aiuta tantissimo questo tipo di narrazione (e la credibilità di questi elementi magici). Nel complesso è stata una storia piacevole da leggere caratterizzata da un testo fluido e avvolgente. Come ho detto anche la caratterizzazione dei personaggi mi ha convinta e penso che l'unico motivo per cui non un punteggio pieno è perché (come ho detto uno dei parametri precedenti) alcuni punti dell'azione mi sono sembrati particolarmente condensati. Forse bisogna mettere qualcosa in meno o qualcosa in più, non so dirti, però nel complesso tutto piacevole.
Recensione alla storia Una calda pelliccia - 23/06/21, ore 17:00
Capitolo 1: Una calda pelliccia
Ciao thors ^^
è da un po' che non ci si sente, come stai? spero tutto bene :-)
Oh appena letto questa storia e l'ho trovata davvero molto dolce!
Mi hai ricordato un film che avevo visto anni fa che parlava appunto di una bambina che voleva addomesticare una volpe, del quale però non ricordo molto altro se non che, a differenza della tua storia, lì la volpe non si faceva affatto addomesticare. (Poi se parliamo di volpi addomesticate non può che venirmi in mente "il piccolo principe" libro che ammetto non ho amato particolarmente, ma che come molti ho letto). Va beh, insomma, tutto questo per dirti che mi ha fatto molto piacere trovare nella tua storia elementi e atmosfere a me noti che però tu hai saputo rendere originali e personali.
Julia è stata una bambina davvero fortunata: una situazione come quella che descrivi nel tuo racconto è pericolosissima e ho temuto per un finale tragico per tutto il tempo T.T per fortuna però è andato tutto bene! Non avrei sopportato diversamente!
Julia traspare come una bambina ottimista, dolce e fiduciosa della vita e degli altri. è un personaggio forte e sicuro di se e riesce a mantenere la calma e la razionalità anche nella situazione in cui si è ritrovata!
La volpe l'ho trovata carinissima ^^ l'hai fatta agire con quella diffidenza tipica degli animali selvatici che ti osservano da lontano e sembra che ti studino. La perseveranza e la testardaggine di Julia (tipica dei bambini) poi la portano a conquistarsi la fiducia della volpe piano piano.
Ho apprezzato particolarmente come tu abbia descritto le ambientazioni del fiume, del bosco e della neve in questa storia. Le ho trovate molto belle e coinvolgenti. Mi sorprende sempre quando in un testo si usa un narratore onnisciente, ma tu riesci sempre a farmi entrare in sintonia con i personaggi, a dare una visione d'insieme del racconto e a renderci partecipe delle varie parti (questo soprattutto all'inizio del testo con Henry) :-)
Come sempre hai una scrittura coinvolgente e scorrevole che unita ad uno stile attento e pulito mi hanno invogliata ad ogni riga ad andare aventi con la lettura ( e anche l'ansia per la sorte della piccola Julia, lo ammetto xD )
Poi super complimenti per riuscire a far partecipare le tue storie a così tanti eventi: far combaciare tanti elementi diversi in modo così organico è davvero lodevole!

Insomma è stata davvero una piacevole lettura!
Recensione alla storia Questo Prezzo Irrazionale - 09/11/20, ore 16:39
Capitolo 2: Incubo?
Ciao ^.^
Mi sono ricordata che avevo iniziato a leggere questa tua storia e così ho voluto vedere un po' come continuava.
Ok, metto le mani avanti, ma all'inizio di questo capitolo ho notato una cosa (che ultimamente vede sempre più spesso qui su efp e perdonami ma non sto capendo il perché).
In tutta la parte iniziale le frasi sono davvero tanto tanto lunghe. E questo secondo me non va bene.
(Ci tengo a dire che questo è solo il mio parere, non sono un esperta e non mi reputo tale, quindi tutta questa critica va presacon le pinze :-* non è mia intenzione offenderti, è solo un consiglio, davvero spero di non risultare scortese).
Dicevo che secondo me non va bene per due motivi:
Per prima cosa perché come lettrice ho fatto fatica a seguire in discorso (se infatti scrivi di tante azioni una dietro all'altra, dove magari cambia anche il soggetto, ma queste non sono sintatticamente distinte tra loro si crea confusione e io che sto leggendo, non capisco più dove si vuole andare a parare e mi distraggo).
Secondo motivo: quello che descrivi nella prima parte del brano è una fuga. Un susseguirsi di azioni frenetiche, di emozioni che si accavallano, di cuori che battono. E in generale per rendere un'atmosfera di tensione come questa si è soliti usare proprio un susseguirsi di frasi brevi. La brevità delle frasi rende proprio la velocità delle azioni che si rincorrono.
Ti faccio degli esempi presi dal tuo testo per farti capire:

"Mentre correva sperava con tutta la forza che le rimaneva che fosse solo un incubo, un incubo da cui ci si poteva svegliare e tirare un sospiro di sollievo, ma il dolore bruciante al petto della giovane frantumava le sue illusioni, si fermò in segno di resa solo quando giunse ad un vicolo cieco, un soldato la bloccò ad un vicolo cieco, un calcio allo stomaco la fece inginocchiare, poi un dolore alle ginocchia la assalì e dopo qualche secondo collassò a terra, l' uomo la guardava con occhi colmi d'odio, si chinò su di lei, da dietro la divisa elegante estrasse un pugnale con degli intagli che si univano in uno stemma, l'ultima immagine che i suoi occhi furono in grado di vedere fu la lama del pugnale illuminata dalla luna."

Questa è la tua frase. Accadono un sacco di cose, ma il ritmo che tu dai a queste azioni è, secondo me, mal gestito.
Dovresti cercare di dare il giusto respiro ad ogni cosa, cercare di attirare l'attenzione del lettore su un azione piuttosto che su di un' altra. Prova a non usare solo le virgole, ma anche i punti, i punti e a capo, i punti e virgola... detta tu un ritmo che il lettore può seguire. Così facendo lo renderai partecipe e non solo spettatore di quello che la protagonista sta provando.
Ti faccio un esempio di come l'avrei resa io (ho tolto anche un paio di ripetizioni :-* ) :

"Correva.
E sperava, con tutta la forza che le rimaneva, che fosse solo un incubo, un brutto sogno da cui ci si poteva svegliare e tirare un sospiro di sollievo. Ma il dolore bruciante al petto frantumava le sue illusioni.
Si fermò in segno di resa solo quando giunse ad un vicolo cieco: un soldato la bloccò e con calcio allo stomaco la fece inginocchiare. Poi un dolore alle ginocchia la assalì e dopo qualche secondo collassò a terra.
L'uomo, che la guardava con occhi colmi d'odio, si chinò su di lei e, da dietro la divisa elegante, estrasse un pugnale con degli intagli che si univano in uno stemma.
L'ultima immagine che i suoi occhi furono in grado di vedere fu la lama del pugnale illuminata dalla luna."

Un altro esempio di "azioni che si mescolano" e che rendono poco chiara la narrazione di quello che sta accadendo è nella frase successiva:

"Un dolore agonizzante la pervase, sentì che il suo cuore smetteva di battere, la vista le si offuscò e non fu in grado neanche di sentire il rumore di una carrozza che si avvicinava, il sangue scarlatto sgorgò dalla ferita, sentì il sapore del liquido rosso invaderle la bocca, socchiuse le labbra strette, per far uscire un sottile rivolo, le sue mani tremarono."

Anche qui consiglio di provare a separare le azioni con dei punti fermi, così da dare la giusta concentrazione ad ogni cosa che accade.
Ad esempio poteva essere:

"Un dolore agonizzante la pervase. Sentì che il suo cuore smetteva di battere, la vista le si offuscò e non fu in grado neanche di sentire il rumore di una carrozza che si avvicinava.
Il sangue scarlatto sgorgò dalla ferita e sentì il sapore del liquido rosso invaderle la bocca.
Le sue mani tremarono."

Ogni sensazione deve prendere il suo spazio. Così puoi dare il tempo al lettore di assimilare cosa sta accadendo.
Questo tipo di "revisione" personalmente ( e ci tengo a ripetere che è un parere solo personale con cui puoi benissimo non essere d'accordo) lo farei anche per altre frasi del testo che qui non ti riporto se no divento più antipatica di quanto lo sono già e non credo sia un bene :-)

Dicendoti queste cose non voglio scoraggiarti anzi!! In realtà a parte questi osservazioni tecniche credo che la storia abbia moltissimo potenziale:-)

 Ci porti una nuova situazione e ho trovato tutto quello che accade molto originale.
Credo che la storia vada ad acquistare sempre una maggiore profondità.
 In questo secondo capitolo infatti vediamo sempre di più approfondito il rapporto tra le due sorelle e la madre.
 I personaggi continuano a scontrarsi e mostrarsi.
Continua a sorprendermi la madre che sembra sempre più distaccata alle sorti della figliastra.
Mentre il legame tra le due sorelle appare sempre più complicato.

Come dicevo il capitolo mi è piaciuto.  Le emozioni e i sentimenti della protagonista affiorano forti e profondi.

E questo è tutto.
Mi ha fatto piacere leggere anche questo capitolo!


in amicizia
Earth
(Recensione modificata il 09/11/2020 - 04:45 pm)
Recensione alla storia Questo Prezzo Irrazionale - 25/10/20, ore 12:04
Capitolo 1: Principe azzurro
Ciao Lune ^^
ero curiosa di vedere cosa scrivevi e ho deciso di fare un salto veloce sul tuo profilo :-)
Ho letto questo primo capitolo con curiosità!
Se posso dare dei consigli noiosi ci sono alcuni errori di battitura e punteggiatura nel testo, ma nulla di troppo grave. Inoltre per gusto personale credo che la narrazione sarebbe stata più incisiva se ti fossi soffermata un pochino di più sulle ambientazioni, dandone magari qualche descrizione visiva in più.
Cmq la storia che inizi a raccontare ci presenta da subito degli elementi interessanti! Due ragazzi Alexander e Christian che sembrano far parte di una specie di squadra di sicari dallo stampo militaresco. Mi è sembrato che tra i due ragazzi ci sia un qualche tipo di legame di amicizia, forse con qualche accenno di rivalità.
All'inizio Alexander sembra essere quello più pragmatico, distaccato e calcolatore, mentre Christian tentenna, si mostra dubbioso e più implicato emotivamente in quello che fanno, più sensibile.
Ma poi nella scena finale nel villaggio distrutto è Alexander a salvare la famiglia dicendo di non aver trovato nessuno, e quindi anche lui sembra provare una sorta di "rimorso" per le loro azioni... ho capito male?
In questo primo capitolo hai mostrato tre scene in cui Christian e Alexander sono implicati, o almeno tre scene in cui sono in azione che vanno a caratterizzarli e a definirli emotivamente.
Mi pare di annusare che la famiglia a cui Alexander salva la vita sul finale, e soprattutto la bambina, avrà un qualche tipo si ruolo importante nel futuro, o almeno così mi viene da pensare.
Insomma ci sono tutte le premesse per essere una bella storia.
Complimenti, continua così!