Recensioni di Menade Danzante

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Sweet (traitor) friend of mine - 01/07/22, ore 11:30
Capitolo 1: Sweet (traitor) friend of mine
Ciao!

Ho recentemente recuperato la serie TV e ho spulciato la sezione in cerca di qualche storia in proposito, così eccomi qua!
Ho trovato il soggetto della OS molto interessante e devo dire che condivido tutta l'indignazione per come questo drama sia stato trattato negli ultimi minuti della stagione. Da un lato l'età del trio dà delle scuse a tutti i personaggi coinvolti per comportarsi come si sono comportati, ma ho avuto la netta sensazione che sia stato tutto affrettato e fin troppo artificiale: è stato palesemente il modo innecessario per immettere nella terza stagione Pen ed Eloise con una bomba del genere in virtù del puro sensazionalismo. Non l'ho apprezzato e ho seri dubbi su come questa storia verrà portata avanti in futuro (non ho letto i libri, quindi ho solo gli eventi mostrati nella serie come supporto! A tal proposito, considerando anche i tuoi commenti sulle sorella Sharma tra libro e serie ti chiedo: mi consigli di recuperare l'opera originale?). Tutto questo per dire che sono stata molto contenta di trovare un approfondimento introspettivo su questa vicenda perché ce n'era bisogno!
Mi è piaciuta tanto la tua Eloise, caratterizzata a puntino nella sua rabbia e nella sua delusione nei confronti dell'amica che le ha nascosto la sua seconda vita e che l'ha gettata in pasto al pubblico ludibrio "per il suo bene". A me Pen è sempre piaciuta molto per i difetti caratteriali che le sono stati attribuiti, ma questa scelta è stata davvero troppo, soprattutto nei confronti dell'amica di sempre - dell'unica amica che ha. D'altro canto, si è sentita intrappolata nelle sue stesse macchinazioni e ha visto in questo stratagemma l'unica soluzione ai problemi di entrambe. Eloise, essendosi trovata a giocare il ruolo della vittima sacrificale, non ha al momento la forza per capire il ragionamento di Pen, né la voglia di mettersi nei suoi panni, non dopo tutto quello che le ha viste protagoniste, e non saprei proprio come darle torto. Eloise si sente in imbarazzo per tutte le teorie che ha provato a condividere con l'amica, la immagina che si fa beffe di lei e che di volta in volta corregge il tiro di Lady Whistledown in base al feedback involontario che lei le dà pensando invece di avere una complice nella sua attività investigativa. Ho apprezzato tanto anche i riferimenti a Colin, perché Pen gli ha spezzato il cuore con la storia di Marina e ora Eloise ha tutti gli elementi per mettere insieme i puntini e per identificare in questo comportamento tutto l'egoismo da cui Pen si fa muovere quando la situazione le si pone in termini negativi per sé stessa. Poi, per quanto riguarda Colin, io non ho idea di come gli sia stata attribuita la frase finale nella serie: una cattiveria così gratuita dopo l'avvicinamento nel corso degli ultimi episodi della stagione mi ha proprio indisposta. Non so se sarà lui l'interesse amoroso definitivo di Pen, né se l'amicizia con Eloise avrà un risovlto positivo, ma onestamente non so come i vari personaggi coinvolti nella sua storyline possano superare tutte le divergenze uscite fuori nella 2x08 e nel giro di 20 minuti! ^^"
La tua visione di Eloise in questa OS, a mio parere, sarebbe un'ottima base di partenza per riprendere il personaggio nella terza stagione e per salvare il salvabile. Mi è piaciuta e l'ho trovata complessa al punto giusto, una persona vera che ha fatto della razionalità e dell'intelligenza il suo biglietto da visita, il suo ruolo, e che quando si ritrova a fare i conti con sentimenti forti e negativi ha difficoltà a processarli e ad agire di conseguenza. Penso che sia davvero un punto di inizio per farla crescere e per farle avere l'evoluzione che meriterebbe.
Ti ringrazio per averle dato voce in modo così delicato e puntuale. Grazie anche per aver condivso le impressioni negative che la situazione ti ha suscitato: non sono sola e non lo sei nemmeno tu!
Un abbraccio,

Menade Danzante
Recensione alla storia Sailing alone - 07/04/22, ore 18:42
Capitolo 1: Sailing alone
Ciao!

Ho aggiornato la pagina senza sperarci, e invece ecco un altro aggiornamento OFMD!
Grazie. Davvero. L'angst è pane quotidiano per me, e, nonostante questa sia una serie comedy, ce lo vogliamo far mancare? Non scherziamo.
Questa triplice drabble mi è piaciuta tantissimo. Con ordine proverò a dirti perché.
Partiamo dalla scelta della lunghezza dei tre momenti. Le drabble per me sono qualcosa di molto complicato da scrivere perché sono prolissa e la sintesi proprio non è un mio dono, ma in compenso apprezzo da morire la capacità di condensare in un massimo di 110 parole una situazione, un personaggio, un'idea. Secondo me tu hai centrato il punto tre volte in maniera davvero eccellente. In tutti e tre gli scritti ho ritrovato i personaggi a cui mi sono affezionata troppo e troppo in fretta. Li ho trovati con i drammi e con il dolore con cui li abbiamo lasciati alla fine dell'episodio 10 e questo per me è stato fondamentale: temo che la seconda stagione - quando la annunciano?! - ci regalerà ben più di un momento tosto da digerire e qui ne ho avuto un assaggio non indifferente. Catartico, a suo modo.
Nella prima drabble ci dài uno scorcio di un Ed completamente spezzato dagli eventi degli utlimi due episodi. Un Ed che è tornato ad essere non solo Barbanera, ma proprio il kraken, il mostro marino a cui si associa senza appello, incapace di processare il trauma in modo sano. E stavolta il mostro è stato liberato a causa di quell'unica persona a cui Ed ha dato libero accesso ai lati più intimi e privati di sé, quelli che nemmeno Izzy ha mai visto in anni di servizio. Ma adesso Stede l'ha lasciato, l'ha abbandonato senza una spiegazione plausibile - dal suo attuale punto di vista - e lui non riesce a immaginare niente di diverso dal tornare ad essere la versione peggiore di sé stesso. Mi è piaciuto, però, anche il modo in cui lui ne sia a qualche titolo consapevole: la sua non è una reazione cieca a quello che è accaduto. E' conscio di quello che gli sta succedendo e questa consapevolezza per me significa due cose: 1) Ed è ancora lì, nascosto sotto strati di trucco e di brutalità, ma è lì; 2) c'è una minima speranza di riconciliarsi con Stede in modo... poco violento... Credo. Vedremo.
Passiamo a Stede. Anche lui l'ho trovato perfettamente IC. Fa impressione avere i due PoV così ravvicinati tra loro, eppure così distanti nei contenuti. I pensieri di Stede viaggiano su tutt'altra onda rispetto a quelli di Barbanera. Stede deve fare i conti con un altro tipo di missione: lui non vuole annullarsi per superare il lutto di una relazione finita malissimo, ma vuole avviare una campagna di riconquista dell'amore perduto. La ricetta di un disastro perfetto - e tu ti scusi pure per aver scritto dell'angst: è nella genetica di questa serie! Il fatto che Stede tema di essere ucciso da Ed non è una cosa bella, posso dirlo? Già la situazione non è facile - e Stede a questo punto della vicenda non sa ancora cosa lo attende a tutti gli effetti -, ma se partiamo con questa idea... Che disastro.
La drabble che conclude la storia, unendo i PoV, è sicuramente una chiusa adeguata e ben calibrata. Riassume al meglio i punti principali del dolore di entrambi i personaggi e di sicuro non fa che presagire niente di buono all'orizzonte. Rabbia e tristezza da un lato, rimpianto e senso di colpa dall'altro, direi che OFMD ci ha lasciat* tutt* con un grandissimo vuoto al posto del cuore. Abbiamo veramente bisogno che questa situazione venga sistemata e in fretta.
Nell'attesa che questo avvenga, io ti rinnovo i miei complimenti per la tripletta e ti mando un caloroso abbraccio!
Alla prossima!

Menade Danzante
Recensione alla storia Il nuovo inizio - 07/04/22, ore 01:04
Capitolo 1: Il nuovo inizio
Ciao!

Ah! Un po' di positività ci voleva dopo il finale di stagione e tu ci hai dato un fix-it degno dell'espressione.
Hai deciso di prendere in considerazione Ed quando ancora non è nel suo momento peggiore, alla fine dell'episodio 10, ma un pochino prima, quel tanto che basta perché la ciurma sia ancora tutta unita sulla nave e soprattutto perché Lucius sia vivo e vegeto e non gli sia accaduto niente di spiacevole (per me è ancora vivo, ma non ci pensiamo). Ho trovato la scelta di ambientare il finale alternativo in questo punto della narrazione canonica molto azzeccata: Stede non ha nulla per cui essere furibondo al momento e può quindi facilmente vincere la tristezza e il risentimento che Ed cova nei suoi confronti per averlo lasciato la notte della fuga.
Quanto vorrei che le cose fossero andate davvero così! T.T Prevedo che nella seconda stagione - incrociamo le dita, per favore, ché qua ancora non ci sono notizie a riguardo - soffriremo un bel po' prima di poter arrivare a un momento anche solo vagamente simile a questo, ma per adesso sono ben felice di accontentarmi delle FF!
Stede ed Edward mi sono piaciuto tantissimo, ma anche Pete e Lucius hanno dato una nota di colore non indifferente alla seconda parte della OS. Izzy, nonostante tutto, un po' di simpatia se l'è guadagnata pure qua! Il suo commento lapidario è stato sicuramente un bellissimo modo per farlo parlare e per renderlo subito riconoscibile.
In conclusione, grazie per aver provato a riparare il dramma a cui questa stagione ha deciso di arenarsi!
Un abbraccio e alla prossima!

Menade Danzante
Recensione alla storia Le cose che posso sopportare - 12/12/21, ore 14:52
Capitolo 1: Le cose che posso sopportare
Ciao!

Oddio, una Tony/Frances! Ma che bello trovare questa storia su questa coppia! Prima di passare alla ff in sé, mi ricollego velocemente alle note: ho visto la serie, come te, una volta sola, e l'ho apprezzata il giusto per arrivare alla fine senza forzarmi, ma secondo me il vero merito dello show è stato darci proprio questi due personaggi che sviluppano un legame curioso e allo stesso tempo dolcissimo. Quindi sono proprio contenta che si sia scritto su questa coppia!
Passando alle due drabble, le ho trovate molto curate e in perfetta linea con l'idea che mi sono fatta di Tony e Frances sia in coppia che separatamente. Il tono giocoso con cui la narrazione procede a mo' di elenco da cui spuntare una voce alla volta è stato spassoso e credo che abbia intercettato al meglio la personalità di entrambi. Frances emerge come una persona che è riuscita a comprendere i meccanismi della maschera che Tony indossa spesso, anche con lei, e sa come gestirli. Non lo fa aggirando i problemi (le fortezze difese da lance e forconi), ma assaltandoli, prendendoli di petto nel tentativo di farlo aprire, di dargli un luogo sicuro in cui essere sé stesso senza doversi difendere, perché lei non è una persona che vuole fargli del male. Mi ha divertita molto lo scambio sulla birra. Anche qui li ho praticamente potuti veder interagire senza problemi, loro che bisticciano su questioni ordinarie come se fossero fuori dal comune e di importanza capitale.
Anche nella drabble dedicata a Tony ho ritrovato il personaggio senza fatica. Anche lui ha a che fare con la fragilità di lei, insicura a sua volta e intrappolata in schemi mentali che le impediscono di essere sé stessa sempre e comunque. E anche lui non è passivo di fronte a questi momenti di vulnerabilità: vi scava all'interno, non li aggira, non cerca di ignorarli e non li tratta come probelmi insormontabili. La tragedia-non-tragedia, infatti, in questo caso è il liquore alla ciliegia, non la personalità di lei o il loro modo di gestire il legame.
Queste due drabble fanno emergere bene, secondo me, l'immagine della coppia che Tony e Frances compongono. Una coppia nata da un momento di profonda crisi per entrambi, ma che trova nel rispetto e nel sostegno reciproci la forza di rimanere unita, di andare avanti e di litigare sulle bevande preferite che alterano in modo vicendevolmente disgustoso il sapore dei loro baci.
Ti faccio tanti complimenti! E' stata una sorpresa trovare questa FF e sono contentissima che tu l'abbia scritta! *-*
Un abbraccio,

Menade Danzante
Recensione alla storia Progetti - 03/12/21, ore 11:47
Capitolo 1: Progetti
Ciao!

Mi ha fatto tanto piacere trovare un'analisi del personaggio di Ji-yeong, soprattutto riguardo all'episodio 6, che credo abbia straziato - e a ragione - i cuori di chiunque abbia visto la serie. Come dici tu nelle note finali, lei compare poco rispetto ad altri personaggi principali, ma avrebbe meritato molto più spazio e molto più approfondimento, soprattutto per le cose che riusciamo ad estrapolare sul suo passato proprio dallo show.
Penso che tu abbia reso davvero giustizia a questa giovane ragazza che si è ritrovata a vivere in un ambiente spaventoso e difficile, che l'ha condotta ad agire e a reagire con violenza nei confronti sia della famiglia che della vita in generale. Mi è piaciuto in particolare che tu abbia deciso di iniziare la drabble con la figura di suo padre, la persona che a ben guardare possiamo definire come la vera causa per cui Ji-yeong è finita in mezzo a quel mattatoio che è lo Squid Game. Questo padre che usa la religione per cercare di crescerla in modo secondo lui retto e per giustificare, probabilmente, la violenza che le fa subire invece di educarla a quella vita che tanto le dice di dover custodire in nome dei progetti che qualche entità superiore avrebbe in serbo per lei.
Ho apprezzato la puntualità delle parole che hai usato. La lunghezza che hai scelto di dare a questa introspezione secondo me è un punto estremamente vincente, perché ti ha permesso di raccontare la grafica della violenza con poche parole assestate benissimo, senza fronzoli, in modo diretto e senza scendere nel patetismo o in lunghe descrizioni che avrebbero reso "bello" questo scenario devastante. Invece trovo che questa precisione nella scrittura si sposi benissimo con il gesto tristemente positivo che la ragazza compie nei confronti di Sae-byeok, dando un prima e un dopo notevoli alla struttura della storia.
Il sorriso che contrasta l'odio di cui hai parlato nelle prime righe trasmette serenità e ci dà la misura di quanto valga per Ji-yeong il sacrificio cui ha scelto di andare incontro. Nella morte è felice perché sta permettendo a un'altra persona di continuare a vivere, una persona che dal suo punto di vista è più meritevole della vita di quanto non potrà mai essere lei. Fa male e bene allo stesso tempo, perché il gioco è crudele e perché Ji-yeong sceglie di andarsene in nome dei progetti di qualcun altro. E' una considerazione straziante, ma anche, a suo modo, piena di speranza, ed è per questo che quando si finisce di leggere questa drabble si ha comunque il sorriso sulle labbra, un sorriso che è una forma di rispetto verso l'unica forma di libertà che lo Squid Game concede: quella di scegliere come morire.
Sono molto contenta di aver letto questo zoom introspettivo su Ji-yeong. Ti faccio davvero tantissimi complimenti! Hai reso giustizia a un personaggio e a un momento molto intenso all'interno della serie. Ottimo lavoro!
In bocca al lupo per l'uni!
Un abbraccio,

Menade Danzante