Recensioni di PotterWatch

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Ceci n'est pas un cadeau - 07/12/11, ore 14:49
Capitolo 2: Tracce di ceramica
Ma che meeeraviglia, baby! X333
Lo vedi che io e Crim abbiamo ragione, sei una fanwriter di primissima categoria e nessuno, tu per prima, può dirti il contrario!
Hai sfruttato un prompt del tutto casuale e ne hai fatto uno splendido lavoro, un gioiellino di caratterizzazione e di fantasia che ha una struttura salda e ben efficace in ciò che deve esprimere. Così bello, poi, vedere questi due che si studiano e si capiscono pian piano, specialmente dopo tutte le nostre conversazioni a due o a tre su Jowd e Cabanela X3 Sono testoni e brillanti come pochi altri personaggi, ed è illuminante il modo in cui riescono ad esprimerlo grazie a una ceramica vintage con occhi di diamante. E chi l'avrebbe detto?
Un'idea geniale trattata con uno stile immediato ed elegante. Il pensiero di averti spinta a scrivere mi riempie di gioia, devo farlo più spesso! :D
Un abbraccio, baaaby, e grazie per questo fill meraviglioso X33
Recensione alla storia Senza lasciare le loro mani - 27/11/11, ore 14:28
Capitolo 1: Senza lasciare le loro mani
Preferirei non usare uno dei miei sproloqui per commentare questa bella storia, così incisiva e densa di appigli su cui costruire riflessioni.  Da povera fan logorroica, mi scuso.
Nel fare propri questi personaggi tu e Shari avete dimostrato una dedizione e un'acutezza rare, e lo si vede dal genderbend in primo luogo. Questo genere così complicato, così scivoloso, richiede di sapersi muovere sulla personalità del soggetti come su una cartina geografica, in modo da poter intepretare e creare  con il proprio ingegno qualcosa che manca.
Le tue Jowd e Cabanela sono personaggi nuovi, creativi, ma allo stesso tempo intrisi di una grande fedeltà agli originali. Amano, soffrono e fingono da donne; danzano tra parole dette e non dette con l'agilità di due amiche che hanno un legame forte e sono testarde, ostinate, in modo diverso ma in ugual misura. Non avevo mai letto qualcosa di così lungo da parte tua, ed è straordinaria, oltre ogni mio commento, la forza che le tue parole hanno in ogni caso. Dietro a ogni storia come questa c'è un amore grande e consapevole, e si vede.
Penso che il grado di empatia con i personaggi si sviluppi diversamente a seconda della nostra esperienza. Non sono mai stata a contatto stretto con i maschi e il loro modo di ragionare; tanto meno con il loro amore, a partire da quello paterno che per me, da molti anni, è prima di tutto un problema. E se non ho mai reso giustizia a Jowd e Cabanela come lo meritano, al di là della complessità della trama di Ghost Trick, so che è innanzitutto qualcosa di mio ad impedirlo. Sono quindi felicissima di aver avuto un'esperienza diretta così particolare - non solo di conoscere te e Shari, con tutto ciò che questo ha comportato nella mia vita, ma anche di ammirare dall'esterno lo splendore del vostro legame personale e di vedervi affezionate a due uomini così forti e testoni,in una serie di rielaborazioni ed esplorazioni che vanno ben al di là di un semplice cosplay. Da piccola fan ingenuotta saltello di squee e applaudo lo splendido lavoro che state portando avanti assieme. X33
Parlando della trama in sé, mi inchino di fronte alle tue scelte.  Magnifico il passaggio del POV da Jowd a Yomiel, con la frase finale che fa venire i brividi ed esprime tanto potentemente la sofferenza di due donne maestre nel nasconderla. 
Non so cos'altro dire senza intavolare una speculazione filosofica; perciò ti abbraccio e vado, approfittando anche per  esprimere un pensiero sempre trascurato: sei la comandante in capo dei fanwriter che hanno un gusto unico per i titoli. <3
Arrivedeeerci, baby.
Recensione alla storia E la jella ci vede benissimo - 07/11/11, ore 21:13
Capitolo 1: E la jella ci vede benissimo
O-ommaigod, la meraviglia! X3333
Quando mi hai parlato di crack-fic, già sapevo che sarebbe stata così gustosa ed incisiva. Devo ammettere, però, di non aver neanche immaginato che mi sarei trovata davanti una tale sfilza di dati in ordine impeccabile, con una precisione e un'intrinseca, beffarda ironia che solo a un certo programmatore perfettino si potrebbe sposare. XD La statistica, Yomiel, è la statistica! O, se preferisci, il sottile filo del caso che tutti noi, volenti o nolenti, siamo costretti ad accettare come una realtà operante nelle nostre vite. La tua fanfiction coglie benissimo questo aspetto di Ghost Trick, evidenziandolo poi come chiusura circolare nella felina saggezza di Sissel. Il quale, come sempre, saves the day.
Vivere l'attimo è davvero un concetto così difficile per noi umani?
Un bacio e mille complimenti per questa perla non poi così crack. :)
Recensione alla storia Una busta piena di giacche bianche - 07/11/11, ore 20:55
Capitolo 1: Una busta piena di giacche bianche
Saaaaalve, baby! *si stravacca sul divano*
Come ti ho accennato, non ho letto una genderbend in vita mia se non la tua piccola slice of life sulle due detective più sveglie della Japanifornia. E la trovo assolutamente calzante - questi due personaggi così vitali, profondi e accattivanti lo sono eccome anche nelle loro versioni femminili. Il loro legame, poi, è altrettanto delicato; ho apprezzato moltissimo la frase finale, che esprime in due parole un universo di vita quotidiana paragonabile a una versione dell'endgame più quieta e raccolta, direi quasi più femminile.
Shoooooooooopping, baby, e tanto ammore. Alla salute del Lucca Comics! <3
Ely
P.S.: Tra parentesi, grazie per la precisazione su Lynne - at first I was like shojo-ai lol whut?, but then I saw what you did there :D
Recensione alla storia Iridescent - 12/08/11, ore 23:46
Capitolo 1: -
Cara Sishtra,

passo di qui non solo per ricambiare il tuo gentilissimo gesto, ma innanzitutto e soprattutto per lasciarti una traccia della mia lettura e raccontarti le mie opinioni. Inoltre, il fandom di Ghost Trick è così piccolo, e non esiste che sia rimasta l'unica autrice di quattro a non avere commenti! Perciò rimedio.
Sappi che anche io amo molto scrivere accompagnata dalla musica - tutte le mie fanfiction, Days in the Sun inclusa, portano come titolo una citazione da qualche brano musicale - e, ascoltando Iridescent in sottofondo, ho percepito molto forte il legame tra testo e musica.
Io non conosco i Linkin Park, ma Iridescent mi era già nota da una citazione, Do you feel cold and lost in desperation?. L'ho sentita per la prima volta oggi; anche se non mi piace come canzone, ho apprezzato moltissimo la misura in cui il tono e le parole rispecchino la triste condizione del nostro Yomiel.
Di conseguenza, anche se l'idea base della fanfiction - pur essendo originale, i miei complimenti - non è esattamente uno degli spunti abituali e cari alla me stessa lettrice (io amo molto scrivere e leggere missing moments strettamente aderenti alla trama, come avrai notato) la musica e le parole di Iridescent si accompagnano al testo come l'altra metà di un tutt'uno, completandone il potenziale al massimo.
Comprendo benissimo cosa significhi imprigionare la musica nelle parole, poiché io stessa l'ho sperimentato di frequente, e  l'emozione e il coinvolgimento con cui hai creato questa fanfiction sono palpabili. Quindi, anche se di per sé la storia non è proprio il mio genere, l'ho apprezzata e mi complimento con te.  Continua così!
Un saluto e alla prossima, magari su questi lidi :)
Elisa