Recensioni di sychophantwhore

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Il blazer blu di Miranda Tate - 10/09/16, ore 14:41
Capitolo 1: Il blazer blu di Miranda Tate
L'hai fatto!!! *__* Evviva, sono davvero contenta che tu abbia deciso di pubblicarla, perché questo racconto è una perla che merita di essere aggiunta al collier! Oh! Ed è solo l'inizio... ;}
Mi ripeto, ma è giusto che la recensione stia qui (in piccoli punti censurata).
Tu devi essere sicuramente una maga, una sarta, un’acconciatrice, per quanta materia sei riuscita a mettere insieme. Parli di schiaffo e carezza, io ci ho sentito un grande bacio con lo schiocco! C’è la tua Amour Fou, c’è TDKR, c’è quell’Harley dai capelli bicolore, e sicuramente qualche altro impiccio di cui io sono all’oscuro.
Grazie per questo gioiellino.
Ho apprezzato tanti aspetti, che ti elencherò, dai comici ai sottili; ad esempio: nell’ultimo film firmato Nolan, i pagliacci non ci sono, ed è ovvio che non ci siano, però tu hai trovato una motivazione plausibile alla loro assenza, li hai giustificati, e senza intaccare la tua Harley, che potrebbe esserci sempre stata. Mi spiego meglio: indipendentemente da quanti filoni sono nati e si sono intrecciati, sei riuscita a metterla al sicuro e nel limite della congruenza. Non c’era nel Nolan Verse perché lei è uscita fuori dopo TDK, e non c’era nel film a seguire perché Talia li ha invitati ad andare. E intanto, nel mezzo, sono successe cose: è nata Lucy.
E adesso c’è un stronza che la imita, per infilarci pure Suicide Squad (sinceramente non so se nei fumetti accade, che una scema di Hollywood vesta i suoi panni, ma io ci ho visto la Bell infuriarsi con la Robbie! Ho fatto un pasticcio mentale, però simpatico ^^ capisco che le note avrebbero dovuto chiarire, ma io mi confondo facile).
E tutte queste mie considerazioni assumono senso se era tuo intento salvarla, io credo di sì. E poi magari mi dici, guarda che è più semplice di come te la stai immaginando!
Dettaglio bello: la foto di Talia, Miranda, trovata sul giornale che il macellaio ha usato per incartare ad Harey le salsicce. Io divento scema per certe accortezze, dà tutto un sapore alla narrazione che non è per nulla sterile. I love you! *__*
Comunque, questa Harley ha spessore, bella, consapevole, matura, un retrogusto agrodolce che si trasmette da lei a noi lettori, che ricordiamo Amour Fou nostalgici. Lei che deve occuparsi delle finanze, della spesa, degli uomini del suo ometto che si dimentica di ridere e di far ridere anche lei. Ah, però la nostalgia viene spazzata sulle ultime righe: un parco giochi e una fabbrica sono in fiamme. Lei è riuscita ad accendere di nuovo la “macchina”(Harley = combustibile per il Joker) lui che tutto pulito si presenta alla sua porta e con i fiori. Tornato a casa, lo diceva che è un cane a cui piace inseguire le macchine, ma qui nel senso che è fedele.
Comunque, sono d’accordo che lei non sa che lui in verità sa bene.
Un bacio,

Sycho’

PS: il disegno, come sai, è tuo. Grazie ancora.
Recensione alla storia Brucia - 18/08/16, ore 03:00
Capitolo 1: Brucia
Ciao Jean... Provo commozione. Saranno i ricordi, virtuali ma pur sempre ricordi. Sarà che ritrovo la "decenza", in tutti i sensi, dopo anni di nulla che mi hanno convinta che trattare il clown e la sua Regina è compito che può svolgere solo chi sa provare dolore. E non esagero.
Il resto del populino farebbe meglio a giocare con i Lego di Batman, al massimo.
Harley è stata creata dal Joker come Dio ha dato vita alla donna strappando una costola ad Adamo. Separarla da lui? Non si può, è sua, c'è lui dentro di lei.
Mi sono tenuta lontana da tutto l'universo DC, anche da lei, che ho visto solo sulle copertine, carina, ma sola. Per il resto non so più niente. Felice della mia ignoranza.
E che ti vengo a recensire io, per informarti se mi piace o no quello che hai scritto?!
Sarebbe banale, qui non è piacere è una questione di aisthesis.
... mi è sembrato di respirare, leggendo, i vapori di quel veleno che circola oramai sotto l'epidermide del Joker. Le voci sono tante, alcune bugiarde, altre troppo vere. A chi dare retta? E i pensieri tutti attaccati, troppo vicini, qui non si riflette, si "agisce e basta". È stato un battesimo all'inferno: si entra puliti e si esce col peccato; e loro sono usciti insieme, lui col doppio della colpa.
Harley Quinn è vita e morte per il Joker.
Terribile vedere un proprio simile, è uno specchio: dal riflesso ci si accorge della propria mostruosità, ma la pena fa meno male se viene condivisa. O no? Dovremmo chiederlo direttamente al clown, ma non credo risponderebbe.
È un Joker, quello di Leto, che insieme a questa Harley mi ha ricordato Amour Fou, ci ho pensato almeno due volte mentre guardavo il film. Non credevo di ritrovarti, e se sono venuta a fare un salto da queste parti magari me lo sentivo.
Io credo in quello che scrivi tu.

Sychophantwhore
Recensione alla storia Un pipistrello sul cuore - 22/10/13, ore 23:59
Capitolo 1: Un pipistrello sul cuore
Questa one shot è uno scrigno di inquadrature (io sbavo): leggendo si ha la sensazione di stare alti, c’è prospettiva, vediamo Barbara lanciarsi nella buia notte di Gotham; ma poi cadiamo giù con lei, mentre si scontra con i criminali, la seguiamo fuggire via dai poliziotti che tentano di acciuffarla, e alla fine torniamo di nuovo su, a guardarla rincasarsi.
Ed è tutto così ben descritto che si ha quasi l’impressione di avere il fiatone arrivando all’ultima riga... e la voglia di indossare una maschera, ovviamente. ;}
Poi, vogliamo dire del personaggio? Assolutamente IC (lo so, è stupido sottolinearlo con te, che sai quel che fai); la paura, la temerarietà, l’indole picaresca, il divertimento, la gioventù che la rende poco prudente, la testardaggine, e l’accenno finale al dovere di ogni adolescente che ci ricorda che lei non è “solo” un vigilante… Aspetti che ci danno Barbara degli albori e che tu hai avuto l’accortezza di non ignorare.
Inoltre, scrivere seguendo il punto di vista di Bruce (cioè, proprio usando gli occhi di Bruce) è stata una trovata geniale! Maestra come sempre, Jean.
Adesso, non neghiamo che tu sei una fan della predestinazione; che ti piace mettere qua e là indizi che rimandano ad avvenimenti futuri, nel caso corrente a disgrazie future. Sei una carogna? Sì, lo sei… ma te l’appoggio. ^_^ Ennesimo tocco di classe.
Che bello, stasera ho riscoperto il piacere di leggere roba seria, grazie. Non ricordo nemmeno da quanto non accadeva più.

Finita la parte recensione, passiamo alle note: secondo me Nolan ti ha aperto una strada molto interessante, perché la fine ha tanta carne sul fuoco. Anzi, io la vedo come un inizio. Abbiamo la Gatta e il Pipistrello insieme, la famiglia si è allargata con Richard… anche se Babs non c’è stata in TDKR, potrebbe stare nel tuo sequel, che segue sia la tua storia che il film. Gli aggiungi quegli otto anni di finta quiete, e ce la spari grandicella. Così pare una cavolata, so che ci sono incongruenze come ad esempio che Talia in AF si era già infilata tra le lenzuola di Bruce e nel film arriva dopo... e muore, ma tu sai come sbrogliartela. E poi hai azzeccato la sua presenza e la voglia di portare a termine il piano del padre, e ci hai preso pure con la Micia. Mica poco!

Esaurito anche il mio inutile blaterare, un sono "contentissima di averti ritrovato su EFP" ci sta!
Quanti bei ricordi… e quante cose sono cambiate, meglio che mi fermi, se no cado nel personale e non mi sembra né il momento né il luogo.
Un abbraccio virtuale, Jean.

Sychophantwhore ;}
(Recensione modificata il 23/10/2013 - 12:05 am)
Recensione alla storia Turisti - 02/09/12, ore 02:20
Capitolo 1: Turisti
Il mondo è in debito con te, Jean. Per questa meravigliosa one-shot che gli hai donato.
Leggerla è stato tremendamente piacevole.
Poche righe ricche di complicità, inganni, consapevolezze e di una velata sensualità (le labbra di Bruce sul collo di Selina per dirle che ha voglia di Chianti, che bella atmosfera hai creato) è quanto deve esserci tra il Pipistrello e la Gatta.
Li ho adorati pensandoli insieme a godersi l’Italia in questo tour che segue perfettamente la coda del film (quando lei consiglia a Bruce di partire per Firenze e farsi vedere da Alfred, e farsi vedere insieme come lui desiderava accadesse, oh sì che me lo immagino vero).
E mi ha divertita il modo in cui la micia stringe il cavaliere tra le unghie rendendolo fesso e contento: deve volergli proprio molto bene per tenerlo in forma facendogli riconsegnare il bottino che lei ruba! ^_^
Un gesto d’amore sì, un gesto d’amore.
Non riescono a staccarsi dei loro  rispettivi alter ego, ma perché non lo sono, e l'evento affascinante è che riescono ad essere sinceri solo dietro ad una maschera... Oscar aveva ragione.
Non vedo l’ora che tornino a Gotham! 
Io già spero in una tua nuova storia che faccia da sequel a TDKR, e magari che sia collegata ad Amour Fou (non so come ma tu sei una maga in questo… è che c’ho la nostalgia).
Davvero una one-shot accurata, perfettamente studiata e misurata, piena di quei dettagli che ti elevano e fanno della tua scrittura uno stile originale.  
 
Cosette che ho notato e  che mi sono piaciute tanto:
L’apprezzamento di Selina per le gondole tra la nebbia mi ha ricordato  il  film The Tourist (così… turistico). ^^
Li hai fatti andare a teatro! *__* come quella volta che si sono trovati davanti una Harley Quinn mascherata da Clown triste e che blaterava parole come queste “ridi pagliaccio, ho finito lo zucchero filato”.
Selina che si rilassa in una vasca e si gode la vacanza stavolta stando col Pipistrello vero e non con Eddie a somministrarle il gas dello Spaventapasseri come in When in Rome.
 

Pregherò affinché tu possa sempre viziarci  con queste delizie.

La tua Sychophantwhore. ;}