Recensioni di LadyPalma

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Lì dove arriva il coraggio - 23/01/23, ore 08:13
Capitolo 2: Prima Prova
Ciao cara!
Sto arrivando letteralmente sul gong, ma finalmente posso dedicarmi a queste prime prove del Torneo come meritano.
Un pochino mi è dispiaciuto che non ci sia stata nessuna rissa per decidere chi doveva affrontare la prova (ahaha), ma questo ti ha fatto catapultare Elizabeth direttamente nella sfida. Di questa parte iniziale, in attesa della prova, ho apprezzato l'inserimento di Wickham come campione di Durmstrang, cordiale e amabile come sa benissimo apparire - e a che il primo silenzioso scontro tra lui e Darcy.
Della prova in sé, credo tu abbia usato uno stratagemma non banale per sconfiggere il drago e, nonostante Lizzie sia sola, mi è piaciuto che Darcy le abbia dato un aiuto prezioso (non esplicito, ci mancherebbe, tuttavia fondamentale). Le loro interazioni, sia nel capitolo precedente sia qui, sono molto IC e sono bellissimi.
L'aggiunta dei punteggi è un dettaglio che ci sta molto bene come conclusione.
Conto di passare presto anche sul Ballo, sospetto che Wickham sarà un pochino una spina nel fianco. Un po' si è sentita la mancanza di Charles, ma prevedo di rivederlo nel Ballo appunto 👀
Bel capitolo, un bacio!
(Recensione modificata il 23/01/2023 - 08:13 am)
Recensione alla storia Lì dove arriva il coraggio - 04/12/22, ore 17:16
Capitolo 1: Il Calice di Fuoco
Ciao Cedro, finalmente passo a leggere la tua minilong per il Torneo, di cui ero molto curiosa visto che hai fatto una scelta di fandom davvero insolita e sorprendente!
La potenzialità della scelta si è, poi, concretizzata pienamente in questo primo capitolo introduttivo, dove ho ritrovato perfettamente i personaggi della Austen nel modo in cui li hai caratterizzati. Darcy è altezzoso, schietto e volutamente o meno crudele; Lizzie fiera, decisa e poco incline a farsi mettere i piedi in testa; Bingley, invece, bonario e pacato, è il perfetto ago della bilancia, necessario per tramutare il trio in una autentica squadra (altrimenti, Lizzie e Darcy insieme da soli non avrebbero combinato un bel niente, perdendo tempo a punzecchiarsi a battibeccare ahah).
Jane e Bingley che inconsapevolmente esprimono lo stesso concetto sono adorabili. Ho poi apprezzato sia il modo in cui hai espresso la distanza tra Jane e Lizzie e il resto della famiglia (con il fatto che sono Babbani, non fa una piega!), sia la presenza di Collins come campione (davvero il Calice ha bevuto troppo!).
Inoltre, come ultima cosa, mi è piaciuto che hai iniziato la storia proprio con la selezione dei campioni, cosa che finora ho visto solamente nella tua versione del Torneo:)
Un ottimo inizio, non vedo l'ora di leggere la Prima Prova!
Un abbraccio e a presto!
(Recensione modificata il 04/12/2022 - 05:16 pm)
Recensione alla storia Becoming Caroline - 04/11/19, ore 15:55
Capitolo 1: Becoming Caroline
Valutazione contest "Le sei mogli di Enrico VIII"

Premio speciale: migliore protagonista

Grammatica e stile: 8.3/10 (grammatica: 4/5 + stile: 4.3/5)
- “Tutto la infastidiva, ma per principio, la infastidiva più di tutto […]” - ripetizione non necessaria, avresti potuto usare un’altra espressione come “più di ogni cosa”. (-0,1) A questo si aggiunge il fatto che la virgola è inserita nel posto sbagliato: avresti dovuto toglierla dopo “principio” altrimenti crei una falsa incidentale. (-0,1)
- “[…] non riusciva a sostenere la presenza di Jane. Non che avesse qualcosa contro Jane, che era una
mosca bianca, nel mezzo della famiglia in cui era cresciuta. Solo che Jane […]” – anche qui una ripetizione non necessaria, almeno una “Jane” poteva essere omessa. (-0,2)
- “ Non che avesse qualcosa contro Jane, che era una mosca bianca, nel mezzo della famiglia in cui era cresciuta”. – niente virgola tra “bianca” e “nel” altrimenti spezzi il significato della frase. (-0,1)
- Un unica direzione – un’unica direzione (-0,1)
- esserel’unico – spazio grafico tra le parole
- […] Aveva ricominciato a leggere, soprattutto biografie e saggi storici, come adorava fare da giovane, ma che aveva smesso […] – il che va tolto, aveva smesso è riferito all’azione di leggere non alle biografie. (-0,2)
- “ Aveva cominciato ad interessarsi di matematica e giardinaggio. Aveva persino cominciato frequentare circoli parrocchiali e organizzazioni cittadine. Aveva cominciato ad interessarsi di politica e a partecipare ad incontri e lezioni universitarie.” – troppi “aveva cominciato”, che potevano essere sostituiti, oppure addirittura omessi. (-0,2)
Non ci sono troppi errori grammaticali, le cose che ti ho segnato sono principalmente relative alle ripetizioni. Personalmente non mi dispiacciono quando hanno una precisa funzione e servono a rimarcare stilisticamente dei concetti, infatti come ti accorgerai non le ho segnate volutamente tutte. Tuttavia queste sono del tutto non necessarie.

Lo stile mi è piaciuto, l’ho trovato molto immediato con i periodi brevi e incisivi, e una punteggiatura generalmente molto buona che offre le giuste pause. La lettura è fluida, scorrevole e ricorda anche il modo di scrivere austeniano. Le scelte lessicali sono coerenti con la storia e con l’ambientazione. Peccato per le eccessive ripetizioni che hanno appesantito un po’ la lettura!

Caratterizzazione dei personaggi: 10/10
Caroline ha pochissimo spazio nel libro, ma quei tratti che la Austen ci ha mostrati sono stati qui sfruttati benissimo per offrire un ritratto molto interessante. Di lei sappiamo che è una giovane donna orgogliosa e ambiziosa e tu hai conservato questi aspetti, pur portandola ad una graduale evoluzione. Grazie alla tua storia, questo personaggio acquista spessore, diventa dinamico e concreto. L’IC è mantenuto anche relativamente ai personaggi minori, per cui la tua protagonista, muovendosi in un contesto quanto più possibile vicino a quello del romanzo, risulta di riflesso ancora più reale.

Trama e originalità: 9/10
Hai scelto un personaggio davvero secondario e ne hai offerto una prospettiva centrale, quindi questo è un punto all’originalità. A livello di narrazione non succede molto, la storia è un’introspezione che ripercorre la vita e le scelte di Caroline e funziona benissimo in questo modo. L’evoluzione del personaggio è indagata perfettamente a livello di pensieri e stati d’animo; tuttavia quello che manca è una piena evoluzione negli eventi pragmatici. Quello che intendo dire è che non sarebbe stato male vedere dei momenti relativi alla nuova vita della protagonista: non se ne avverte la mancanza come buchi di trama, ma una loro aggiunta avrebbe specificato meglio l’aspetto pratico del cambiamento di Caroline. In sostanza, è comunque una storia ben strutturata e articolata.

Titolo: 3/3
Il titolo è semplicissimo, ma si sposa benissimo con la trama che effettivamente narra la vita di Caroline e la sua trasformazione, venendo ripreso anche nella frase finale. Inoltre, per chi conosce il mondo relativo a Jane Austen, non è difficile cogliere il riferimento al film “Becoming Jane” che appunto parla della vita della scrittrice. Non serve un titolo originalissimo, basta solo un tiolo che “calzi a pennello”: quindi, a mio avviso, quello da te scelto è perfetto per la storia!

Utilizzo pacchetto: 1.5/2
La condizione di rifiuto è il punto di partenza della storia di Caroline e richiamata più volte nel testo, tuttavia devo toglierti mezzo punto per l’uso della frase. L’ho riconosciuta e ho adorato il modo in cui è stata inserita, ma la frase originaria era “Dio, tienimi nella buona sorte!”. Poteva essere frammentata o adattata al contesto, certamente, ma quel “mi” era una parte fondamentale del motto che non poteva essere rimossa.

Gradimento personale: 4.5/5
Caroline è un personaggio che non ho mai particolarmente apprezzato nel romanzo, ma proprio per questo ero curiosa di leggere una storia in merito! Questo tuo racconto ha soffi sfatto la mia curiosità e mi è piaciuta molto nella sua semplicità. Hai messo al centro una donna particolare, offrendo un ritratto che funziona. Ho apprezzato la sua trasformazione, il suo incontro finale con Elizabeth e anche il fatto che tu non abbia “rovinato” tutto unendo la protagonista al Colonnello Fitzwilliam come per un momento avevo temuto. Davvero un ottimo lavoro!

Bonus: 0.7/1
Il ritratto è la prima cosa che vediamo nel leggere la tua storia, attraverso la sua presenza abbiamo un primo assaggio dei pensieri di Caroline e del nuovo contesto in cui vivono i personaggi attorno a lei. E’ presente fisicamente nella storia ed è ben riconoscibile, tuttavia non viene più ripreso e non ha un ruolo effettivo nel muovere la vicenda. Per questo, ho deciso di non assegnarti il punto completo, anche se il mezzo punto non sarebbe stato d’altro canto corretto.

Totale: 37/41

PREMIO SPECIALE MIGLIORE PROTAGONISTA: Ho scelto di attribuirti questo premio perché la tua protagonista è davvero il fulcro della tua storia. Hai reso Caroline un personaggio a tutto tondo, quasi creando un reale spin-off delle vicende trattate di Jane Austen, e hai fatto tutto questo sia mantendo l’IC che offrendo spunti originali. La condizione del pacchetto (il rifiuto) è stata l’input, il vero e proprio motore, per l’evoluzione che hai tracciato - non ti sei limitata dunque a raccontare uno spaccato, ma hai sfruttato il contest per offrire una panoramica generale della possibile vita futura di questo personaggio molto secondario. Tra l’altro, ho avuto modo di apprezzare la vicinanza della storia di Caroline con la vita della regina del pacchetto da te scelto: anche Anna di Cleves ha subito un rifiuto e ha imparato a vivere senza il ruolo di un uomo al suo fianco. La tua Caroline è stata tra tutti i personaggi proposti quella che più mi ha conquistato (considerando al tempo stesso il ruolo nella storia, l’introspezione, l’IC, l’originalità e l’utilizzo della condizione del pacchetto).