Recensioni di Noyriam

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Under Pressure - 16/12/16, ore 08:13
Capitolo 1: Prologo
Ciao Viols.
Primao poi sarei passata, come ti avevo detto ovviamente e infatti eccomi qui - dopotutto sono o non sono anche la tua beta? Mi sento onorata ad essere qui a scriverti una recensione in base a quello che ho corretto e che ho letto prima di venire a conoscenza della storia. Voglio dire, so già più o meno come sarà la storia - da quello che mi hai detto -, pertanto alla fine adesso posso soltanto aggiungere di non vederne l'ora.
Da un lato so che questo è solo un prologo, e che ve ne sarà di strada da fare assieme a te, ma sono curiosa e contenta di esserci. 

Dunque, adesso, procedo con quello che ho pensato e sentito per la storia: la presentazione forse non doveva esserci, ma pazienza perché si può sempre amarla anche così dato che almeno dà uno spicchio sui personaggi che si faranno mano a mano vedere. Quindi sono lieta di aver letto di Fabiana - che la trovo la persona che non vuole l'insistenza da parte delle sue persone amiche, che però ha avuto un lieve tentennamento verso Alessandro e invece poi ha avuto una bambina e un fidanzato, addirittura un modello. Una cosa eccezionale, per lei, che non credeva potesse avvenire una cosa del genere. 
Alla fine sono riuscita a comprendere quello che stava avvenendo rigo dopo rigo, quindi che Fabiana si è ricostruita una vita, che Alessandro è più o meno rimasto infastidito da questa situazione con Fabiana e quel Ryan che, se devo dirti la verità, non mi convince assai. E infine che Giada la sua amica anche lei ha avuto un po' da pensare a quel suo fidanzato e il comportamento in generale, ma dopotutto... siamo appena agli inizi e quindi vedremo più tardi. Il continuo distacco da una parte all'altra della vita di Fabiana - che prima si è laureata, poi ha avuto una figlia e un fidanzato e il resto - mi ha fatto comprendere quanto le cose passano in fretta e sei stata brava a sottolinerare questo - perché dopotutto accade anche nella vita reale. Giusto? Non c'è fretta, lo stile è pulito e le parti che vuoi far notare meglio a noi lettori sono chiare e trasparenti e con un linguaggio colloquiale e misterioso. E ancor di più, mi ha lasciata perplessa il motivo per il quale la donna Flower Girl non vuole più donare i suoi ovuli. Voglio dire, perché? Cosa è successo? 
Il finale ha dato un tocco leggero e di suspense tremenda assieme, per far comprendere ai lettori che qualcosa è già in corso e che presto colpirà perché appunto si passa dal descrivere la vita di Fabiana, alla donna alla conclusione che pare inferocita o anche solo indispettita. Il che, mi ha fatto pensare un Come mai? e non vedo l'ora di leggere il suo seguito.

Complimenti.
Au revoir
 
Recensione alla storia Folie à Deux - 07/06/16, ore 09:18
Capitolo 1: I. Für Elise
Ciao.
Sono sul treno diretta per andare a Treviglio e mi sento incredibilmente piena per quanto ho letto. Come se avessi appena finito un pranzo di Natale, sai? Perché io amo questo genere di storie e mi son detta, dai andiamo a leggerla e gustare un aperitivo di un nuovo stile. Ed eccomi.
Mi piace leggere e recensire specialmente, mi piace dare pareri a persone che neanche conosco ma che però spero di avere un minimo di conoscenza finale al termine o durante la storia.
Quindi adesso sono pronta a darti il mio parere: follia.

Sono partita leggendo l'introduzione e mi sono detta che non ho mai trovato una storia tanto interessante quanto misteriosa. E mi pareva di conoscere già quello che sarebbe capitato, dato che purtroppo su Efp vi sono trame uguali. O risultati uguali, ma questa mi ha colpito parecchio.
Dunque sei partita proprio come se una persona stesse davvero suonando una musica classica.
Sei partita con lentezza e sei man mano andata veloce, ben sapendo che si sarebbe arrivati alla fine. Quindi alla morte.
Proprio tutte le descrizioni che vi sono state sono passate davanti ai miei occhi come un film. Come un qualcosa che doveva prima o poi finire. Un qualcosa che avrebbe avuto una fine, una serie di immagini. L'entrata, la descrizione, il momento di quando sale e alla fine la parte più difficile. La parte più complicata di un'opera d'arte, quindi di una musica. Di Für Elise, ecco.
Tra l'altro io suonavo il pianoforte e quindi posso immaginare come sia stato complicato descrivere queste scene qua. Scene che tra l'altro sono state descritte come se una persona dovesse aspettarsi la fine. Perché magari alla fine tutto cambia.
Tutto è stato descritto nei minimi dettagli, tutto è stato delicatamente messo giù come se stava stendendo le lenzuola e al termine di finire, soddisfatto, scendi e sorridi.
La parte che più mi ha sorpresa è stata quando hai descritto mentre stendevi le lenzuola e cioè quando hai fatto incontrare Alistair con Eleanor. È stata incredibilmente intensa, i loro occhi incrociati, il momento in cui cercava di capire perché si trovasse lì quindi adottata come appunto ha capito lui.
Quindi l'esatto momento nel quale doveva tirare su la pistola è stato facoltoso. Era come tirare su un qualcosa di davvero enorme. Un peso incredibile. Uno di quelli che ti colpisce tutto il tempo... e ti lascia stare solo quando l'opera è davvero finita. Un mondo a parte, un mondo solo di Alistair e ora io sono davvero curiosa di sapere quello che accadrà con Eleanor. Come, quando, perché si risveglia. La parte più emozionante del pezzo.

I personaggi non sono riuscita a comprenderli bene, ma penso che sonofascinanti.
Altroché se lo sono.
Lei, seduta sul letto come un'opera d'arte appena cominciata. Lei così innocente e appartenente ad un'altra epoca, ad un'altra famiglia che magari diverrà più potente di tutti. Magari diverrà molto spietata, quasi cattiva.
E lui invece così saturo di perché, di motivi perché appunto non si aspettava questa ragazza così.

Per concludere, complimenti. Davvero.
Au revoir
Recensione alla storia L'ultimo ballo - 07/03/16, ore 08:54
Capitolo 2: Capitolo primo
Buongiorno,
Come non cominciato con una lettura alla tua storia thriller? È davvero molto interessante, specie per come metti giù man mano le frasi che delineano sempre più la tua storia. Io credo che avrà un bel riscontro con le altre thriller che ho letto. Perché di solito c'è aria di mistero, poi si procede con i fatti e infine le morti. O la violenza. Invece nella tua storia c'è la scena dell'omicidio, tra l'altro raffinata e quasi di una spietata dolcezza e col primo partono le domande sul perché venga inserito il personaggio di Natalya senza inserire qualche altra scena forte.
Mi piace così. È originale.
Una russa, tra l'altro a Roma che insegna latino non l'ho davvero mai scoperto in altre storie o film. I balli latini sono perlopiù insegnati da persone di origini peruviane o spagnole, argentine ecco. Invece no, addirittura una macedone. Wow.
Poi I flashback, mischiati al presente di lei in macchina che è nervosa per il traffico. Per quel cretino davanti che non si muove, quindi il passato ritorna perché non sta facendo niente. E si sa che in quei momenti i ricordi affiorano, tanto da non aspettarceli.
Natalya è seccata, poi ci si mette pure il cretino davanti che sta fermo e i ricordi.
E poi il comportamento molto ambiguo della direttrice, come se quasi sapesse cosa sia accaduto in quella stanza all'odore di chiuso. Oppure qualcosa che ricapiterà in futuro.
E Natalya sente qualcosa a pelle, percepisce che c'è un non so che di misterioso. Bizzarro, a partire dal registratore che parte così all'improvviso e la canzone del prologo. Hm, la direttrice non mi piace. Pare che sappia la verità. E gli altri ancora peggio, li ho immaginati come un tutt'uno che non si stacca perché altrimenti avrebbe paura di compiere un passo falso.
Ne vedremo delle belle, già questo primo capitolo mi ha lasciato un messaggio, nonché una sensazione di malessere. Di conseguenza non vedo l'ora di andare avanti. Davvero.
Purtroppo la mia storia invece è ferma al prologo, perché devo riordinarmi con le idee da scrivere.

Al prossimo capitolo,
Au revoir
Recensione alla storia L'ultimo ballo - 05/03/16, ore 08:26
Capitolo 1: Prologo
Buongiorno.
So che mi hai recensito Unbreakable ed è per questo che ti dico assolutamente che non sto ricambiando per la mia storia, anzi mi è proprio piaciuta. Quando ti ho vista sul gruppo, mi son detta Oh wow, ma io l'ho già sentito questo Nickname e difatti eri tu.
Ho letto la tua per semplice interesse, poi amo i Thriller.
Per di più è un prologo corto, breve, saturo di suspense e ricco di dettagli sulle emozioni quali la paura, forse la covinzione che prima o poi sarebbe capitato. Con quel tuo Ti prego nel dialogo, pare che lei o lui sapeva già ciò che poteva accadere.
Hm, vi sono le scarpette da ballo quindi presumo che quella morta sia una donna. Magari vestita anche molto bene. Hai delineato una scena toccante, anche un pochino raffinata. La rosa, ad un passo dalla bocca, le scarpette messe in modo differente e infine gli schizzi. Quegli schizzi, devo aggiungere. Come se fossero stati schizzi di pittura rossa.
Quasi quasi un'opera d'arte.
Sto tergiversando, scusami. Ma amo i thriller, e questo prologo mi ha lasciata molto sorpresa e sconvolta, sia perché hai utilizzato uno stile elegante, sia frettoloso come per far capire al lettore quello che sarebbe potuto capitare e invogliarci a leggere la fine.
Che tanto in qualsiasi modo sarebbe finita così, con la morte di questa donna.
Davvero eccellente, sono sincera.

Riguardo la grammatica, io non ho trovato nulla che mi abbia fatto storcere il naso, sulle virgole sono soggettiva dato che io ho un debole per loro e molto spesso sbaglio. Non posso enunciarmi. Soltanto una cosa: i dialoghi con le virgolette basse distaccate dalle parole al suo interno, stonano con l'impaginazione.
Ecco magari mettile vicine alle parole, tanto non è sbagliato. Efp vieta queste <<>>, molto molto diverse dalle tue.
E anche l'impaginazione, adoro quella giustificata. Ti aiuta molto ad attirare le persone con la lettura.
Dicono che un'ottima impaginazione fa l'occhio, o qualcosa del genere, per dirti che ti dà molti punti ecco.

Al prossimo,
Au revoir
Recensione alla storia Sequuntur Somnia - 29/01/16, ore 09:28
Capitolo 5: La paura ha gli occhi - pt. 2
Ciao.
Sono rimasta delusa, molto delusa da questo capitolo mia cara.
*rullo di tamburi*
*ti sei presa un infarto?*
*Tanny sorride diabolicamente come Robert dietro una colonna*
Sono rimasta delusa perché me lo aspettavo più lungo dopo tutto questo tempo ma alla fine ho apprezzato quello che hai introdotto qui dentro.
Come poter non essere felice dopo aver letto di Robert all'ospedale? Ammetto di odiarlo ancora di più ma anche Eleanor perché non si accorge di ciò che lui è.
Però, già... c'è sempre quel però dannato e in questo istante sto pensando ad una frase in contrapposizione con la precedente sull'odio. Sai perché?
Ho appena letto la correzione dei vecchi capitoli di Sine Nomine e sono entusiasta di aver nella mente i nuovi Jim e Gab. Anche tu sai quanto siano eccezionali, e con questo discorso voglio dirti che amo tantissimo l'ossessione e la dipendenza che c'è tra loro due. Stessa cosa c'è tra Eleanor e Robert. Lei sa che dovrebbe togliersi ma non lo fa perché sente pericolo. Una strana eccitazione pericolosa, come quelle parole che decide di ascoltare perché sí. Perché deve farlo.
Lo desidera pur sia completamente fuori dal suo controllo di pensieri e poi perché non dovrebbe, è un suo professore. Io mi chiedo se rinsavirà dopo l'ospedale o se deciderà di portare avanti quella situazione con Robert.
Ma lui... io mi domando, perché ha voluto agire così in fretta? Dopotutto si sta facendo vedere già per quello che è e cioè una persona che la desidera.
Se fossi in Eleanor cercherei di capire cosa vogliono essere quelle sue precedenti parole. Parole sul fatto che lei è intelligente e deve capire che lo vuole, quindi non fermarsi e lasciarlo fare. Mah.
Aspetterò il seguito, sperando di non doverlo leggere alla prossima guerra mondiale. XD

Au revoir