Recensioni di Oducchan

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Aesthetic - 23/01/16, ore 19:18
Capitolo 1: Aesthetic
RAZZA DI DISGRAZIA, TI AVEVO DETTO DI AVVISARMI, IO NON... CIOE'... PORCA DI QUELLA... ASDFGHJKLòàùùAOEEEEE
*rantola*
*muore*
*dieci minuti dopo*
OK. Ok. Posso farcela *respira*
Oh, santa maria, Andrè, cosa vuoi che possa dirti, che vuoi che riesca a dirti su questa cosa qui, io non lo so, mi si sono fritte le sinapsi tipo alla terza riga e non c'è più stata speranza appena Hinata s'è aperto i pantaloni. E il fatto è che a me sti due assieme oramai mi danno un po' la nausea, capisci, e te invece me li fai amare ancora come se li avessi scoperti ieri e tutto il fandom non li avesse distrutti e rovinati ai miei occhi. Me li fai adorare e me ne fai innamorare e già che ce stai mi fai pure bagnare le mutande e HO FATTO ANDARE LA LAVATRICE STAMATTINA, ANDRE' che diamine devo fare io con te.
Vabbé. Ti prego, ti scongiuro, non farti fermare dal numero di recensioni perché sto posto oscuro ha bisogno delle meraviglie che imbastisci tu e gesù santiddio mi sto a sbrodolare perché non ho parole, davvero, me le hai prosciugate tutte insieme alla bava, e gesùmmioddio me la vado a rileggere perché è perfezione, è sublime perfezione.
Recensione alla storia Sunshine - 01/12/14, ore 19:54
Capitolo 1: Sunshine
Questa fic è una coltellata dritta tra le costole. Una di quelle che ti perforano i polmoni e te li fanno collassare così inizi pian piano a non riuscire a respirare e arrivi alla fine con sto' dolore atroce e le funzioni vitali compromesse e l'unica cosa che vorresti fare è appallottolarti in un angolo a piangere. Che poi, scema io che ho benissimo presente il post "prompt" da cui si è evoluta questa storia e ho cominciato a subodorarlo dalla seconda riga e ho iniziato a piagnucolare "no. no. no. Nononono NONONONO PORCA MISERIA LO SAPEVO E' QUELLO NOOO IL MIO CUORE" ma vabbé.
Tu, figliolo caro, sei bravo. Bravissimo. Incolonni le parole una dietro l'altra riuscendo ad incastrarle tra di loro con una musicalità che ha del malinconico e dello straziante. Io non so se è per il lessico che scegli, ma diamine se il dolore che si riesce a provare è FISICO, tangibile. Le emozioni ti entrano sotto pelle e te la bruciano, dall'inizio fino alla fine.
E porca miseria, mannaggia a te che ti vai a scegliere temi così tristi çAç Questo è un fandom puccioso e allegro, non c'era sul foglietto illustrativo dell'ingresso al fandom? çAç
[Io, sia ben chiaro, sarei tanto felice a vederne altre. Ma dipende tutto da te. Qualunque cosa scegli, io ci sono. Non devi per forza. Se ti va, io sono qua. Se non ti va, io sarò dovunque vorrai essere <3]
Recensione alla storia Di separazioni - 12/11/14, ore 16:55
Capitolo 1: Di separazioni
Sono stata in ansia per tutta la lettura perché quando te lo promptata, appena ho spedito invio, mi è venuto in mente che assomigliava vagamente a quella MidoTaka che hai scritto tempo fa, e ho temuto una scena di sesso via skype anche qui, che se ci fosse stata non sarei mai sopravvissuta un'altra volta, sarei morta per cortocircuito neurotico e tanti saluti al secchio.
Non c'è sesso, grazie al cielo -non perché non sai scriverlo, ribadiamo il concetto, ma perché quando ce lo metti io smetto di funzionare per una giornata buona - ma la fic fa comunque bene e male allo stesso modo.
Male per motivi ovvi, che sono tutti colpa mia e solo mia e quindi soffrirò dignitosamente, perchè quanto ti prompto roba tragica è per soffrire come un cane -e come mi fai soffrire tu, god, nessuno ci riesce, dio santo- e anche qui intendo in senso buono, non è la sofferenza del "gesù benedetto ma perché devo leggere questa cosa" ma del "gesù benedetto questa cosa mi sta lacerando il cuore e mi divora l'anima DATEMENE ANCORA".
Non è esattamente nulla di tragico, è solo un evento di vita che capita, che potrebbe accadere. Traslocare per lavoro è più che normale, anche separarsi dalla persona che si ama più dell'aria che respiri. E se c'è una cosa in cui sei maestra è il dipingere i sentimenti, tutte quelle emozioni che sono più di pancia che di voce, che stringono e torturano e che nelle tue frasi sono così vivide e reali, quasi pulsanti tra le righe di inchiostro digitale. è coinvolgente, è intossicante, è così... reale, che soffrire con Suga è una passeggiata, è naturale. Soffri e ti struggi e per di più sai anche che è colpa mia. Gomen agli altri lettori.
E poi. Poi arriva l'ultimo paragrafo e te l'ho già detto, sia lodato il cielo che ero a casa da sola quando l'ho letta perché ho tirato fuori un miagolio disumano, perché ne esce tutta la disumana perfezione che è Daichi, tutta la meraviglia che è quell'uomo. Perché un uomo che ti ice "fai le valigie, vieni qui, che mi è arrivato il letto matrimoniale" è divino e perfetto e sono morta con Suga, perché sto' omino non esiste davvero? Maledizione.
Quindi boh, io ho scritto una barcata di stronzate probabilmente senza molto senso e di ciò mi scuso, ma in ogni caso ho amato ogni singola sillaba, dalla prima all'ultima. Perché poi come me li descrivi tu questi due nessuno ancora ci riesce e non lo so, si vede che li ami e io sono così felice che tu li ami che sono disposta a morire altre mille volte pur di leggere qualcosa d'altro di tuo.
Recensione alla storia Keep going - leave the heart behind - 10/11/14, ore 01:12
Capitolo 1: Keep going - leave the heart behind
Sei una maledetta stronza, che per tre quarti di fic mi fai pensare che si sia fracassato il cranio e sia in coma o peggio morto e invece è solo un ginocchio. E l'ansia e l'angoscia e poi boh, CERCA DI SORRIDERE ed era solo un ginocchio. Cioè, relativamente solo, ovvio, però un ginocchio e non il cervello.
Gesù cristo dovrei chiederti i danni, non si angoscia una persona in questo modo.

Ok, chiarito questo, io non so cosa dirti se non indirizzarti una sequela di altri insulti perché, veramente, non si può, non si può scrivere niente di così angst e così bene. Fanculo.
Recensione alla storia Breathe - 25/06/14, ore 12:13
Capitolo 1: Breathe
Dio piffero la meraviglia. E l'intensità. E... uhn... il fiato mozzo. Che di aria si parla e quindi fa bene rammentarlo, che mozza al fiato a chi la legge. E l'erotismo. è la quarta volta che la leggo ed è la quarta volta che m'inceppo. Non funziono più. Ugh... vorrei dire qualcosa che mi sovviene ma l'unica cosa che mi escono sono suoni molto sconclusionati e molto gutturali. van bene lo stesso?